Il pepe aiuta a bruciare più calorie

Pepe: le proprietà salutari

Siamo abituati ad usare il pepe in cucina per dare più sapore ai cibi ma, forse, non tutti conosciamo le sue qualità brucia calorie e quelle benefiche per la salute; la proprietà principale del pepe è quella di contenere piperina, una sostanza che aumenta l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi, e quella di stimolare la termogenesi, un processo essenziale per il controllo del peso corporeo.

Nella medicina indiana il pepe viene usato in caso di metabolismo lento e di obesità, ma anche per quella occidentale questa spezia possiede moltissime proprietà utili per combattere il sovrappeso. Il pepe, quindi, è un ottimo alleato della linea, perché permette di bruciare più calorie del normale.

Il pepe può essere assunto per dimagrire anche sotto forma di integratore, ovviamente inserito in una dieta ipocalorica ed equilibrata.

Scopri di più

Diabete, il manuale per bambini “La merenda con il leone”

Non è facile gestire una malattia impegnativa come il diabete di tipo 1. Si complica ulteriormente la situazione quando sono i bambini a dover fare i conti con un disturbo così grave, che limita moltissimo la loro vita, almeno in campo alimentare. Per questo motivo è nato il libro ”La merenda con il leone. La buona alimentazione per ragazzi con diabete, e non solo”, realizzato dal Servizio di Diabetologia e Malattie del Metabolismo della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Milano presso l’Ospedale ”Luigi Sacco”.

Il volume sarà disponibile presso i Centri di Diabetologia Pediatrica di tutta Italia (circa 65) ed è il risultato di un anno di merende con i piccoli diabetici del Centro di diabetologia pediatrica dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano. L’obiettivo di questo libro è quello di informare ed educare i bambini e i loro genitori. Diventerà presto una guida molto importante.

Scopri di più

Proprietà dei Cereali

I cereali sono alimenti fondamentali nella dieta perchè forniscono all’organismo non solo energia ma soprattutto sostanze che svolgono un ruolo centrale nella prevenzione di malattie e disturbi dei vari organi del corpo. Mangiare cereali, insieme ad altri alimenti, rende la nostra alimentazione sana ed equilibrata. Quali sono le proprietà dei cereali?

In primo luogo, forniscono un’energia al corpo che, definita a “lento rilascio”, da al corpo un senso di sazietà prolungato. Questa sua caratteristica li rendono alimenti particolarmente consigliati a sportivi o a chi necessita di mantenere l’attenzione per un lungo periodo e sono soprattutto alimenti indicati per chi è a dieta. In secondo luogo, sono alimenti ricchi di sostanze nutritive.

I cereali contengono vitamina B, minerali e oligoelementi importanti non solo perchè rafforzano il sistema immunitario ma anche per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari. Infine, i cereali aumentano la quota di carboidrati necessari al buon funzionamento del corpo. Secondo i nutrizionisti, infatti, il fabbisogno calorico dell’organismo dovrebbe comprendere il 60% di calorie apportate dai carboidrati.

Scopri di più

La liquirizia protegge la salute del cervello

Se vi piace mangiare la liquirizia da oggi avete un buon motivo in più per consumarla: pare, infatti che essa contenga una sostanza in grado di proteggere il cervello dalla degenerazione neurale. La scoperta arriva dagli Stati Uniti e in particolare dall’Università del South Carolina, dove un team di ricercatori coordinati dalla Dottoressa Rosemarie Booze.

La sostanza utile per la salute del cervello è la liquiritigenina e, per la sua ricerca, la Dottoressa Booze si è basata sul fatto che questa sostanza è un fitoestrogeno, cioè un composto presente in alcune piante che, grazie alla sua capacità di legarsi ad alcuni recettori del nostro corpo, risulta essere benefico per la salute dell’organismo; non a caso, nella medicina cinese, la liquirizia viene da sempre usata per alleviare i disturbi legati alla menopausa.

Scopri di più

Fitness metabolico per mantenere la linea durante le feste di Natale

La linea è in pericolo. È partito l’avviso a lettere cubitali. Resistere alle pietanze succulenti non è facile e diventa praticamente in possibile quando dal 23 al primo dell’anno, qualcuno anche fino all’Epifania, non si fa altro che passare da una tavola all’altra per festeggiare con amici e parenti. Questo rituale puntualmente mette a dura prova la bilancia che si ritrova a pesare circa 2 o 3 chili in più a testa.

Come si può evitare? Il suggerimento è definito dagli esperti fitness metabolico, ovvero cercare di fare movimento costante per abituare il corpo a bruciare le calorie ingerite. Riflettiamo con attenzione: se stiamo sempre seduti e mangiamo di più, com’è possibile che il nostro corpo riesca a smaltire? È importante quindi, più che mettersi a dieta, dedicarsi un po’ allo sport. Ciò non vuol dire fare le maratone o esagerare, stressando ulteriormente il nostro fisico.

Scopri di più

Osteoporosi: Alimenti che fanno bene alle ossa

Nel corso degli anni le nostre ossa subiscono un indebolimento generale le cui cause sono rintracciabili in diversi fattori: carenza di alcune sostanze, invecchiamento dei tessuti, ecc. Alcune sostanze, contenute in alcuni cibi e bevande, possono aiutare a combattere l’indebolimento delle ossa. Tra queste abbiamo senza dubbio il calcio, il fosforo, magnesio e sodio, elementi minerali di estrema importanza per il benessere del corpo.  

E’ opinione comune che per rendere le ossa più forti è necessario consumare il latte e i suoi derivati. Questo è sicuramente vero ma parziale, poichè anche altri alimenti contribuiscono al benessere delle nostra ossa. Rispetto al calcio, è possibile garantire la giusta quantità al nostro organismo attraverso l’assunzione di alcuni cibi quali latte, formaggi, carote, finocchi, ravanelli, radicchio verde, arance, uva e fichi.

La frutta e la verdura agiscono inoltre come potenti antiossidanti in grado di proteggere il collagene dall’ossidazione. Altri cibi svolgono un’azione protettiva del collagene perchè contengono aminoacidi costitutivi del collagene, prolina e glicina. Questi aminoacidi si trovano principalmente in pane e formaggio. Inoltre il magnesio, altro costituente importante delle nostra ossa lo possiamo rintracciare nella frutta secca che, sebbene ipercalorica, non dovrebbe mancare in un’alimentazione sana ed equilibrata.

Scopri di più

Il succo di melograno riduce le infezioni e i problemi cardiovascolari

Il melograno è un frutto molto particolare: dolce e delicato si può mangiare a fine pasto, ma anche in abbinamento a qualche piatto salato. Quello che lo rende ancora più speciale è la proprietà che ha scoperto uno studio americano presentato a Denver all’ultimo congresso dell’American Society of Nephrology. Sembra essere una risorsa per coloro che soffrono di malattie renali o sono in dialisi.

Proprio così. Il melograno sembra essere in grado di ridurre gli effetti collaterali dovuti alla dialisi. I ricercatori dell‘Istituto Universitario di Tecnologia di Haifa in Israele per arrivare a questo risultato hanno analizzato 101 pazienti in dialisi che per un anno, tre volte alla settimana, prima di sottoporsi alla terapia bevevano o un bicchiere di succo di melograno o un placebo.

Scopri di più

Ricette light: Spiedini di pollo e riso

Per eliminare i chili in eccesso, spesso, è necessario seguire una dieta che sia non solo ipocalorica ma anche completa ed equilibrata. Questo non significa che, nelle diete la parola d’ordine deve essere mangiar poco ma al contrario la parola d’ordine nelle diete è mangiar sano. Un buon metodo per seguire la dieta senza rinunciare al gusto e a buoni piatti è saper scegliere bene gli ingredienti e gli abbinamenti giusti.

Oggi vorremmo proporvi un piatto unico che oltre ad essere buono è un piatto che contiene pochissime calorie: Spiedini con riso bicolore.

Per preparare questo piatto per 4 persone sono necessari i seguenti ingredienti:

  • 100 grammi di polpa di pomodoro
  • 100 grammi di spinaci
  • 150 grammi di riso
  • 1 cucchiaio di parmigiano
  • 100 grammi di polpa di vitello
  • 100 grammi di wurstel di pollo
  • 100 grammi di pomodorini freschi

    Scopri di più

Diabete, il caffè rallenta l’assorbimento del glucosio

Per gli italiani il caffè è un piacere cui non si può rinunciare: corto, lungo, macchiato, dec. Ovviamente bisogna berlo con moderazione, perché se da un lato ha un effetto drenante, quindi migliora la circolazione e aiuta a sconfiggere la cellulite, dall’altro la caffeina è un eccitante e influisce sul cuore. Ma c’è molto di più. Secondo un recente studio dell’INRAN (Istituto nazionale per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione), il caffè è in grado di inibire uno degli enzimi intestinali deputati alla digestione dei carboidrati.

Questo potrebbe essere un punto a suo favore, perché in questo modo si determina un rallentamento nell’assorbimento del glucosio, attenuando così il picco glicemico che si osserva dopo il consumo di un pasto, contribuendo alla riduzione del rischio di diabete di tipo 2.  Insomma, in caffè per sconfiggere il diabete.

Scopri di più

La dieta del finocchio per preparsi al Natale

Stare a dieta per Natale è praticamente impossibile: ci sono troppe occasioni conviviali con amici e parenti e rinunciare a leccornie e dolci è veramente difficile; se già sapete che esagererete un po’ con porzioni e calorie, pensateci prima e seguite una dieta depurativa per preparavi al Natale.

Oggi, infatti, vi presenteremo una dieta detox che per protagonista un ortaggio dalle note proprietà depurative, ovvero il finocchio. La dieta del finocchio si pone come obiettivo quello di depurare l’organismo e di sgonfiare la pancia, fornisce circa 1300 calorie giornaliere e permette di perdere due chili in due settimane.

Il finocchio è un ortaggio molto utile per depurare l’organismo: è ricco di fibre insolubili e di potassio, aiuta a sgonfiare la pancia, ad eliminare le scorie e a riassorbire i gas intestinali, e possiede ottime proprietà digestive; inoltre, il finocchio regola la tensione muscolare e quindi è utile per chi soffre di crampi notturni; il finocchio è anche un alleato per la bellezza della pelle.

Scopri di più

Alimentazione equilibrata, come ridurre gli zuccheri

Come ridurre gli zuccheri? In occasione delle feste di Natale un modo per tenere controllato il peso, senza mettersi a dieta, è quello di tagliare gli zuccheri. Proprio ieri abbiamo detto che per prevenire la carie bisogna fare attenzione all’azione combinata di zuccheri e carboidrati, ma come sapete bene, troppo zucchero nella dieta si traduce in colesterolo e di conseguenza in malattie cardiache, in aumento di peso e molti altri problemi di salute.

Quale migliore occasione quella delle feste natalizie per curare di più la propria alimentazione? Non vi suggerisco qualche dieta rigida dell’ultimo momento perché non sarebbe produttiva, piuttosto cercate di trovare una misura nel cibo che vi permetta di togliervi qualche sfizio, senza esagerare.

Scopri di più

Come scegliere la pizza che non fa ingrassare

Con il periodo festivo alle porte è veramente difficile non concedersi qualche serata in pizzeria con gli amici, e del resto cosa c’è di più buono che una pizza calda e fragrante. Molto spesso, però, la pizza viene demonizzata perché calorica e ingrassante; bene è ora di sfatare un altro falso mito alimentare: la pizza non fa ingrassare.

Ovviamente la pizza deve essere semplice e poco elaborata, come ad esempio la margherita che fornisce circa 270 calorie ogni 100 grammi, il che, tradotto più praticamente significa che una margherita al piatto apporta circa 380 calorie, il che non è molto per un pasto al quale non resta che aggiungere della frutta per essere completo

Non tutte le pizze sono uguali, ecco, quindi qualche consiglio per scegliere quella giusta e stare alla larga da quelle nemiche per la linea. La pizza al trancio è, in genere, piuttosto spessa e molto farcita; è vero che sazia tanto ma apporta anche diverse calorie in più rispetto alla pizza al piatto, oltre ad avere il difetto di favorire più facilmente i gonfiori addominali.

Scopri di più

Torrone e mirtilli rossi proteggono i denti dalla carie

Chi l’avrebbe mai detto che il torrone fosse l’alimento perfetto per salvare il sorriso? Duro e dolcissimo sembra perfetto per far venire le carie. Invece i ricercatori della University of Rochester Medical Center, negli Usa, ha scoperto come l’azione integrata di zuccheri e carboidrati potrebbe essere “letale” per la salute dei denti. Quindi questa tesi in qualche modo afferma che il panettone e il pandoro sono più pericolosi del torrone.

A differenza di quanto si possa pensare, le carie non sono provocate dal saccarosio, ma dai batteri nocivi, come lo streptococco, che annidati dentro la placca divorano zuccheri e carboidrati. Infine, rilasciano una sostanza acida che corrode lo smalto. Tutto questo è stato verificato con molta attenzione utilizzando un genoma di oltre 300 batteri. Mi raccomando quindi durante le feste natalizie: scegliete con cura i dolci, non solo per la linea ma anche per i denti.

Scopri di più

Vino: benefici e calorie

Il Vino, quale che sia il suo colore o la gradazione alcolica, è la bevanda maggiormente consumata a tavola. Ottimo in ogni occasione, il vino può essere consumato sia come bevanda sia come ingrediente in diversi piatti (primi piatti, carni rosse, pesce, ecc.). Ciò che lo rende una bevanda preferibile ad altre bevande alcoliche, è il suo essere buono e al contempo un alleato della salute, infatti, le sue proprietà lo rendono un vero toccasana per il nostro corpo.  

Proprietà del vino

Le sostanze contenute nel vino (tannini, polifenoli e flavonoidi) hanno proprietà antiossidanti che contribuiscono a contrastare i radicali liberi, maggiori responsabili dell’invecchiamento dei tessuti e delle problematiche cardiache.  Vari studi hanno dimostrato, infatti, che consumare quotidianamente un bicchiere di vino abbassa il rischio di infarto. L’alcool migliorerebbe il flusso del sangue all’interno delle coronarie. Un altro aspetto benefico del vino è legato alla digestione: l’alcool, stimolando la secrezione dello stomaco, aiuta a digerire meglio. I suoi componenti, procianidoli, svolgono un’azione protettiva sull’ulcera gastroduodenale.

Scopri di più

Lo zucchero rende meno aggressivi e addolcisce l’umore

Lo zucchero è un tranquillante naturale. Avete i nervi tesi, siete nervosi perché in ufficio vi hanno fatto perdere la pazienza? Una caramella o un cioccolatino possono aiutare. Non è il rimedio della nonna, a sostenere questa tesi sono i ricercatori della Ohio State University che hanno scoperto che assumere dello zucchero, una bevanda dolce, può far calare la rabbia. Almeno per un po’. Meglio di niente. Cero, questa non deve essere la scusa per esagerare.

Per dimostrare questa tesi sono stati testati due gruppi di volontari: un gruppo ha bevuto limonata zuccherata, mentre l’altro limonata dolcificata. Alla fine dell’esperimento le persone che avevano consumato la limonata zuccherata, quando sono stati sottoposti a provocazioni da parte di un estraneo, hanno reagito con meno rabbia e aggressività, rispetto agli altri.

Scopri di più

Come bruciare le calorie durante le feste di Natale

Che durante il periodo delle feste natalizie si assumano più calorie del necessario non è una novità, ma è pur vero che tra pranzi, aperitivi e cenoni in famiglia è difficile contenersi. Purtroppo, però, le calorie in eccesso assunte durante il periodo di Natale ce le portiamo dietro almeno fino alla primavera, con conseguenti danni per la linea, magari faticosamente ritrovata l’anno precedente.

Partendo proprio dal presupposto che rinunciare alle occasioni conviviali durante il periodo natalizio è quasi impossibile, gli esperti dell’Università del Texas – MD Anderson Cancer Center di Houston suggeriscono una soluzione molto semplice: camminare per almeno dieci minuti, magari durante la pausa pranzo.

Se, poi, la camminata fosse di ameno mezz’ora al giorno, tanto meglio, magari suddividendola in due tempi da quindici minuti o in tre da dieci minuti. Basta anche una semplice passeggiata con i colleghi di lavoro o con i parenti, magari proprio dopo il pranzo.

Scopri di più

Obesità, l’Italia è uno dei Paesi più magri d’Europa

Si parla sempre più spesso di obesità e dei relativi problemi di salute. Nonostante sia cresciuta l’informazione sui rischi dettati dai chili di troppo, sono ancora tante, anzi, troppe le persone con gravi problemi di peso. Health at a Glance Europe 2010, un nuovo report commissionato dall’Ocse e dalla Commissione europea, ha confermato un trend davvero preoccupante: più della metà degli abitanti del Vecchio Continente è in sovrappeso o ‘oversize‘, con un tasso di obesità che è addirittura raddoppiato negli ultimi 20 anni nella maggior parte degli Stati membri.

Questa è la fotografia drammatica dell’Europa, per fortuna l’Italia ha un primato positivo. È infatti, tra i Paesi più magri, con un tasso di obesità tra adulti XXL che si attesta al 9,9% della popolazione. Prima di noi c’è la Romania (7,9%) e la Svizzera (8,1%). In fondo alla classifica troviamo, la Gran Bretagna (24,5%), l’Irlanda (23%), Malta (22,3%) e Islanda (20,1%).

Scopri di più

Calorie del latte

Il latte, sia che si utilizzi come bevanda o come base per preparare piatti, rappresenta un alimento molto usato nell’alimentazione sana di adulti e bambini. Le sue qualità nutritive e il suo essere stato rivalutato come alleato nella dieta, lo rende un alimento straordinario. L’ampia varietà di latte presente nel mercato rende a volte difficile la scelta su quale latte va meglio per una dieta corretta.

Il mercato offre un’ampia varietà e tipologie di latte non solo rispetto al tipo di lavorazione che elimina le parti grasse (latte intero e non) ma anche rispetto alla provenienza animale (latte di vacca, latte di pecora, latte d’asina, ecc.). Ma quali sono le differenze caloriche tra i diversi tipi di latte?

Calorie del latte

Ormai sul mercato è possibile scegliere tra diverse varietà di latte che variano in base alla loro provenienza animale. Quali sono le differenze caloriche dei diversi tipi di latte? Se prendiamo come riferimento quantitativo un bicchiere della capienza di circa 15 cl troveremo enormi differenze tra i tipi di latte: