Il pepe aiuta a bruciare più calorie

Pepe: le proprietà salutari

Siamo abituati ad usare il pepe in cucina per dare più sapore ai cibi ma, forse, non tutti conosciamo le sue qualità brucia calorie e quelle benefiche per la salute; la proprietà principale del pepe è quella di contenere piperina, una sostanza che aumenta l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi, e quella di stimolare la termogenesi, un processo essenziale per il controllo del peso corporeo.

Nella medicina indiana il pepe viene usato in caso di metabolismo lento e di obesità, ma anche per quella occidentale questa spezia possiede moltissime proprietà utili per combattere il sovrappeso. Il pepe, quindi, è un ottimo alleato della linea, perché permette di bruciare più calorie del normale.

Il pepe può essere assunto per dimagrire anche sotto forma di integratore, ovviamente inserito in una dieta ipocalorica ed equilibrata.

Fermo restando che la dieta e l’assunzione di integratori deve essere intrapresa sotto controllo medico, gli esperti consigliano l’assunzione di una due capsule di integratore di pepe mezz’ora prima dei pasti, accompagnate da abbondante acqua. L’uso dell’integratore è sconsigliato in gravidanza e in caso di ulcera e gastrite.

Tipi di pepe

Vista l’importanza del pepe nei processi di dimagrimento, conosciamo meglio i diversi tipi di questa preziosa spezia.

Pepe nero. Il pepe nero è forse il tipo di pepe più conosciuto perché è molto usato per aromatizzare diversi piatti, da quelli dolci a quelli salati, e può essere usato sia in polvere che in grani.

Pepe bianco. Anche il pepe bianco viene usato in polvere o in grani ed è l’ideale per aromatizzare le verdure lesse, al vapore e le marinate.

Pepe rosa. Il pepe rosa si ricava dalle bacche di arbusto originario del Sud America è viene usato soprattutto per profumare il pesce, i dolci e i gelati.

Pepe verde. Il pepe verde è ricavato dai frutti ancora non maturi che vengono conservati sottaceto o in salamoia, ed è è l’ideale per insaporire il pesce e la carne alla griglia.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento