Filosofia Alimentare, l’intervista al Dott. Lemme

Sicuramente avrete sentito parlare della Dieta Lemme, conosciuta anche con il nome di Filosofia Alimentare, ideata dal Dott. Alberico Lemme: un regime alimentare dimagrante che promette di far perdere anche 10 chili in un mese; la Dieta Lemme, oltre che per il dimagrimento veloce, è famosa anche perché, a differenza della gran parte delle diete, non si basa sul calcolo delle calorie e perché propone abbinamenti considerati insoliti per determinati pasti.

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Endometriosi ed alimentazione, esiste un legame? L’intervista all’esperto

Le donne affette da endometriosi sono molte, eppure la maggior parte di esse non sa nemmeno di esserlo: non riescono ad avere bambini e il più delle volte si accorgono della malattia solo durante la disperata corsa alla maternità. Secondo recenti dati Onu, la patologia colpisce 3 milioni di signore solo in Italia e oltre 150 milioni nel mondo. Ma come si diagnostica e soprattutto come si cura l’endometriosi? L’alimentazione può essere d’aiuto? Ne parliamo con l’esperto, il dottor Ettore Alemani, medico chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia, dirigente medico  dell’Azienda Ospedaliera di Legnano.

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Nutrizione enterale chetogena per il dimagrimento, l’intervista

La nutrizione enterale chetogena come metodo di dimagrimento gode, da un po’ di tempo a questa parte, di crescente popolarità. Non a caso riceviamo sempre più spesso sollecitazioni in proposito dai nostri lettori, i quali ci chiedono, tra l’altro, se la NEC è efficace, se è sicura, come si svolge e se vi sono controindicazioni. Per rispondere a queste, ed altre, domande sulla nutrizione enterale proteica, abbiamo intervistato per voi il dottor Gaetano Avola, responsabile U.O.C. Chirurgia presso l’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.

Dottor Avola, ci spieghi cos’è la nutrizione enterale chetogena

La nutrizione enterale chetogena, o nutrizione enterale lipolitica domiciliare, è un sistema di alimentazione basato sulla somministrazione di proteine. E’ noto che con le diete ipocaloriche l’organismo, per soddisfare le proprie necessità energetiche, deve ricorrere ai depositi di grassi (localizzati su fianchi addome ecc.) e proteine (che si trovano nei muscoli); l’efficacia di questo metodo è data dal fatto che la soppressione dei carboidrati e la somministrazione delle proteine consente all’organismo di non aggredire i depositi di queste ultime, e quindi i muscoli, mentre la perdita di peso è esclusivamente a carico della massa grassa.

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Dieta e menopausa, il parere dell’esperto (terza parte)

Dieta e menopausa, il parere dell'esperto (terza parte)Come promesso pubblichiamo oggi la terza ed ultima parte dell’intervista al Prof. Martorana, docente di Ginecologia ed Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Palermo, che ha risposto per noi ad alcune delle domande più frequenti sulla menopausa.

Quanto un allenamento fisico regolare aiuta a mantenersi in forma in menopausa?

Non c’è dubbio che un corretto e regolare allenamento fisico, come detto in precedenza, svolto in palestra o grazie ad una passeggiata di 30-45 minuti fatta tutti i giorni ad andatura medio-veloce o ancora una corsa di 30 minuti a giorni alterni dia la possibilità di allontanare sempre più lo spettro di quell’erosione e di quella riduzione dei dischi intervertebrali che a lungo andare determinano la ‘gobba della vedova’. Questa viene così chiamata poichè, visto che l’età media della donna è superiore a quella dell’uomo, statisticamente le donne sopravvivono ai loro mariti; diventando vedove alle soglie della senilità ed avendo l’osteoporosi, come conseguenza insorge questa forma di cifoscoliosi tipica della terza età.

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Dieta e menopausa, il parere dell’esperto (seconda parte)

Come promesso pubblichiamo oggi la seconda parte dell’intervista al Prof. Martorana docente di Ginecologia ed Endocrinologia dell’Università degli Studi di Palermo, che ha risposto per noi ad alcune delle domande più frequenti sulla menopausa.

Dottor Martorana, esiste un’alternativa naturale agli estrogeni?

Certamente sì! In natura esistono alimenti più o meno ricchi di estrogeni, i cosiddetti fitoestrogeni, presenti in moltissimi vegetali. La  soia (biologica e non OGM) è uno degli alimenti più efficaci nel prevenire problemi legati a deficenze ormonali. Come ho detto prima, le donne orientali che fanno un consumo quotidiano di soia riducono l’incidenza delle vampate, dei problemi cardiocircolatori, di tumori, di osteoporosi e di cancro al seno e all’utero. Mentre bisogna evitare le diete squilibrate e l’assunzione di farmaci che vengono magari ampiamente pubblicizzati, ad esempio la sibutramina, perché una certa aliquota di grasso è fondamentale per l’interconversione degli ormoni androgeni prodotti dall’ovaia e per la loro bioconversione in estrogeni, lavoro svolto dal tessuto adiposo. Quindi non obesità, non sovrappeso ma una giusta aliquota di grasso dovrebbe rappresentare una costante delle donne in questo periodo della vita. Non c’è dubbio che con una sana alimentazione deve coesistere un corretto e regolare esercizio fisico.

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Dieta e menopausa, il parere dell’esperto (prima parte)

Argomento molto sentito dalle cinquantenni dei nostri giorni è certamente la menopausa inevitabile “data di scadenza” che la natura ci impone, coercitivamente, senza chiedere il permesso. Menopausa significa letteralmente ‘arresto delle mestruazioni’ e si verifica in genere tra i 45 e i 56 anni di vita. Eppure, giusto perché è un evento naturale, non si deve vivere come l’inizio della fine.

Anzi, basta seguire alcuni semplici consigli e questo periodo può diventare una vera e propria rinascita. Con un minimo d’informazione, saggezza e sfida, oggi, grazie alle ricerche scientifiche combinate con le sperimentazioni farmaceutiche e di medicina naturale, anche questo processo ineluttabile quale la menopausa può essere affrontato restituendo alle donne quella femminilità che tante pensano di perdere e soprattutto ritardando il processo d’invecchiamento che subisce il corpo a cominciare dalle ossa per finire alla pelle.

Per rispondere ad alcune delle domande più frequenti sulla menopausa abbiamo intervistato il Medico ginecologo Prof. Antonio Martorana, Direttore dell’Istituto di Ginecologia di Palermo e docente di Ginecologia ed Endocrinologia dell’Università degli Studi di Palermo.

Prof. Martorana, la menopausa è un periodo molto delicato per le donne, soprattutto nella fase iniziale, che precede la comparsa dei sintomi (climaterio). Quali sono i principali sintomi che pesano sulla qualità della vita?

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Dieta e Diabete, il parere del diabetologo

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Cos’è il diabete e come cambia la vita di chi scopre di esserne affetto? Quali sono gli scopi della terapia nutrizionale e quali indicazioni alimentari occorre seguire per tenerlo sotto controllo? Esistono cibi permessi e cibi vietati a chi è diabetico? Per rispondere a queste e ad altre domande sul diabete mellito abbiamo intervistato per voi il Dottor Mario Manunta. Specialista in medicina interna e diabetologia, Mario Manunta è responsabile del Servizio di diabetologia della Casa di Cure Triolo Zancla a Palermo.

Dottor Manunta, può dirci sinteticamente quali sono gli obiettivi principali della terapia nutrizionale del diabete?

Lo scopo reale della terapia nutrizionale del diabete è quello di guidare il paziente nell’introito dei carboidrati perchè impari ad assumerli nel modo corretto e nei momenti giusti della giornata. La patologia stessa infatti impedisce la corretta gestione degli zuccheri.

In che modo esattamente i carboidrati incidono sul livello di glicemia?

Il nostro pancreas produce un ormone, l’insulina, che ha il compito di gestire gli zuccheri. L‘insulina si lega a particolari recettori cellulari che ne permettono l’internalizzazione all’interno della cellula stessa. Quando questo meccanismo è alterato si crea una situazione paradossale: gli zuccheri restano intorno alle cellule, ma non dentro. E’ come se andassimo a fare benzina e mettessimo il carburante nel portabagagli piuttosto che nel serbatoio. La macchina sarà piena di benzina ma ugualmente non potrà camminare. In queste condizioni le cellule richiedono continuamente zucchero, per questo motivo il diabetico è sempre affamato. La polifagia è un sintomo del diabete mellito.

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Nutrizione e gravidanza, i consigli del ginecologo

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Come deve cambiare la dieta della futura madre? Quali alimenti è opportuno evitare e quali invece sono più indicati per la tutela del benessere di madre e figlio? E ancora: è possibile restare in forma durante la gravidanza? E’ vero che alcuni prodotti e trattamenti cosmetici possono nuocere alla salute del bambino?  Questi sono solo alcuni dei moltissimi interrogativi che le donne in dolce attesa si pongono. Per rispondere a tutte queste domande abbiamo intervistato per voi il Dottor Ferdinando Carollo, Medico GinecologoFerdinando Carollo si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Palermo nel 1989 e ha conseguito la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nel 1993. Vive e lavora a Palermo dove esercita la libera professione.

Dottor Carollo, ogni giorno dalle pagine del nostro blog cerchiamo di promuovere un concetto di salute e benessere che passi anche attraverso l’adozione di un corretto stile di vita alimentare. In base alla sua esperienza, durante la gravidanza cosa dovrebbe cambiare rispetto alle normali indicazioni per una vita salubre?

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