Cinque Tibetani: raggiungere il benessere del corpo

Nel corso della storia, la ricerca della giovinezza ha da sempre affascinato popoli e culture differenti tra loro; miti e leggende si sono susseguite in un inestricabile lotta per combattere l’avanzare del tempo che, già a partire dalla pubertà, mostra i suoi segni nell’organismo. Esistono varie strategie che prevedono non solo alimenti che aiutano a ridurre i segni dell’invecchiamento, ma anche tecniche ed esercizi per il benessere del corpo.  Tra questi esercizi ritroviamo un interessante metodo rituale che prende il nome di Cinque Tibetani.

Cosa sono i Cinque Tibetani?

I Cinque Tibetani sono esercizi di yoga che agiscono sui centri energetici del nostro corpo e favoriscono processi di consapevolezza mentale e corporea. Secondo la filosofia orientale il corpo umano sarebbe circondato da un’Aurea che lo circonda e lo avvolge completamente. Nel corpo umano è possibile individuare 7 vortici energetici (Chakra) che, trovando corrispondenza con le sette ghiandole endocrine, donano alla persona stati di benessere fisico e mentale. Quando i vortici girano bene e in armonia, il corpo vive uno stato di salute mentre quando uno o più vortici rallentano si attiva il processo di deterioramento corporeo. Gli esercizi Tibetani sono in grado di riavviare il normale movimento rotatorio di questi centri energetici.

Scopri di più

Pesce azzurro: calorie e Omega 3

Il pesce azzurro è sicuramente tra gli alimenti più sani ed equilibrati nella dieta e tra quelli più indicati per il mantenimento del peso forma. Rientrano nella grande famiglia dei pesci azzurri gli sgombri, il pesce spada, il tonno, le sardine, le acciughe e le aringhe. Questi pesci non solo sono buoni ma sono un vero toccasana per la salute perchè come dimostrato da varie ricerche, il loro consumo costante ha tra i suoi effetti un’azione antinfiammatoria, antiossidante e contribuisce a mantenere basso il colesterolo. Guardiamo quindi più da vicino tutte le loro virtù.

Grassi insaturi nel pesce azzurro

Il pesce azzurro, leggermente più grasso di altri pesci, contiene grassi insaturi che sono più sani e maggiormente digeribili rispetto ai grassi saturi delle carni rosse. Inoltre i pesci azzurri sono molto ricchi di grassi Omega 3 che, com’è noto, sono dei potenti protettori del nostro cuore e hanno proprietà antiossidanti. Dagli studi condotti su persone che soffrono di ipertensione è stato dimostrato che un regolare consumo di pesce azzurro riduce i rischi legati all’ipertensione.

Pesce azzurro, difesa contro il colesterolo

Esistono vari rimedi naturali che abbassano il colesterolo. Tra questi, il pesce azzurro svolge un ruolo decisivo. Nella lotta contro il colesterolo, esso infatti aumenta il tasso del cosiddetto colesterolo buono, quel colesterolo che evita che i grassi si attacchino e si depositino nelle pareti interne delle nostre arterie.

Scopri di più

Pasti veloci e poco equilibrati per i lavoratori italiani

Il lavoro è frenetico e la vita domestica piena di impegni. Risultato? Il tempo dedicato alla cura dell’alimentazione è risicato e il corpo ne risente. Sono in aumento i pasti veloci e fuori casa, in orari sempre più vari e scarsa dedizione alla preparazione del cibo. Purtroppo queste cattive abitudini destrutturano i pilastri portanti della Dieta Mediterranea, da poco entrata nei patrimoni dell’Unesco, e fondamenta della nostra cultura.

Questo è il risultato di uno studio commissionato dal Barilla Center for Food & Nutrition al sociologo Claude Fischler a capo del Centro Edgar Morin e presentato al secondo Forum sull’alimentazione in programma a Milano, all’Università Bocconi.  La ricerca ha presentato dati molto concreti e davvero sorprendenti: pensate che su circa 105 milioni di pasti al giorno, il 76% viene consumato in casa, mentre il 24% fuori casa. In soldoni, un quarto dei pasti.

Scopri di più

Indice di massa corporea e indice di volume corporeo: qual è il calcolo più efficace?

Il corpo umano è diviso in due macro componenti: la massa magra e la massa grassa; la prima, ovvero la massa magra è composta dai muscoli, dalle ossa, dagli organi interni e dall’acqua, e rappresenta l’80% del peso corporeo totale; la massa grassa, invece, è costituita dal tessuto adiposo e rappresenta il 20% del peso complessivo.

Per calcolare la massa corporea si può ricorrere ad uno dei criteri riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia il BMI, lindice di massa corporea (Body Mass Index); l’indice di massa corporea mette in rapporto l’altezza con il peso corporeo e per calcolarlo si usa una semplice formula: peso corporeo espresso in chilogrammi diviso altezza in metri, elevata al quadrato.

L’indice di massa corporea è semplicemente un calcolo molto approssimativo che non tiene in considerazione il tipo di costituzione e che non può determinare la percentuale della massa grassa ma solo un valore indicativo.

Scopri di più

La manna depura l’organismo e aiuta a dimagrire

Per dimagrire e depurare l’organismo non c’è niente di meglio della manna, ossia una linfa zuccherina estratta dal frassino; questa linfa è l’ideale anche per controllare i livelli di glicemia nel sangue e per decongestionare il fegato, oltre ad aiutare l’intestino a ristabilire la sua naturale regolarità e a perdere peso.

La composizione della manna è piuttosto complessa, ma i suoi componenti principali sono acqua, glucosio, oligoelementi dalle proprietà antiossidanti, mannite, cioè una sostanza dalle proprietà lassative, acidi organici che combattono l’acidità del sangue, fruttosio, mucillagini ricche di fibre utili per rigenerare la flora intestinale e altri componenti che contrastano l’invecchiamento cellulare.

Tutte queste proprietà della manna sono accentuate dal fatto di essere facilmente assimilabili dall’organismo e quindi di pronto utilizzo. La capacità di questa linfa di intervenire nella perdita di peso è dovuta alla presenza delle mucillagini, della mannite e degli acidi organici che aiutano l’organismo a liberarsi delle scorie e del grasso in eccesso; ovviamente è essenziale anche il ruolo svolto dagli antiossidanti che depurano l’organismo e lo liberano dalle scorie.

Scopri di più

Osservatorio Inhes per monitorare la dieta e gli stili di vita degli italiani

Studiare le scelte alimentari degli italiani, capire come queste influenzano la salute e lo stile di vita. Da oggi è possibile perché è nato un nuovo strumento: l’Osservatorio Inhes (Italian Nutrition & Health Survey), un nuovo osservatorio epidemiologico sulla dieta e gli stili di vita della popolazione. È stato creato dagli esperti dell’Università Cattolica di Campobasso. Lo scopo principale è quello di capire se gli italiani sono in linea con il Modello Alimentare Mediterraneo.

Come sappiamo la dieta Mediterranea è stata dichiara patrimonio dell’Unesco, però in molte occasioni è stato anche detto che l’alimentazione dei nostri concittadini è diventata troppo proteica, mettendo in pericolo tutte le qualità che invece comporta una dieta ricca di frutta e verdura. Inhes ha focalizzato la sua attenzione sull’analisi del comportamento alimentare degli italiani (dettagliato per luogo e per età) per aiutare le persone con indicazioni realmente efficaci.

Scopri di più

Pranzo di Natale: quante calorie consumeremo?

Il pranzo di Natale, nella tradizione culinaria italiana, è sempre molto ricco di piatti saporiti e anche belli da guardare. Come resistere ai peccati di gola? Pensiamo al tipico cenone: aperitivo, antipasto, primo piatto, secondo piatto, frutta, dessert…ah! dimenticavo i contorni! Quante calorie ingeriamo in media con un singolo pasto?

Aperitivo: stuzzichini e cocktail

Bene…in genere durante l’aperitivo si bevono alcolici e analcolici e si mangia qualche stuzzichino. Un bicchiere di alcolico apporta da 100 calorie a 250 calorie. Se all’alcool aggiungiamo i vari stuzzichini il numero di calorie sale: le calorie di un pezzetto di formaggio stagionato sono circa 80, un pezzetto di torta salata circa 50, noccioline (pistacchi, arachidi, ecc.) circa 50, ecc. Se poi si aggiunge la maionese (per ogni cucchiaio circa 70) che arricchisce il sapore il conto va in tilt! Forse meglio scegliere succhi analcolici (ananas, pompelmo, ecc.) ed evitare il passatempo preferito: sgranocchiare!

Scopri di più

La dieta yo-yo aumenta lo stress e fa ingrassare

Lo stress è uno dei principali nemici della linea, prima, dopo e durante la dieta. Hanno lavorato a lungo, ma questa è stata la principale conclusione di un gruppo di ricercatori della University of Pennsylvania che ha analizzato i meccanismi che si celano dietro la dieta yo-yo o sindrome del peso fluttuante. Questo regime alimentare si basa sul controllo delle calorie: di solito esistono tre fasi, una di controllo, una di riduzione e un’altra invece dove si mangia normalmente.

Quest’alimentazione non fa per nulla bene alla linea perché i ripetuti cali e aumenti di peso sembrano riprogrammare di continuo il cervello alle prese con situazioni stressanti e voglie di cibo. Proviamo a vedere il problema sotto un’altra luce: quanto è faticoso resistere alle tentazioni durante le diete? Tantissimo, a volte estenuante.

Scopri di più

Secondo di Natale, una ricetta light

Oggi vorremmo consigliarvi un secondo di carne ipocalorico per rimanere in linea durante le feste di NataleFilietto di maiale con crema di mele. Questo secondo piatto light, ha una preparazione veloce ed è molto semplice da preparare, inoltre è un piatto sano e gustoso che contiene pochissime calorie: una singola porzione ha un apporto calorico di sole 225 calorie.

Il gusto è reso ancora più intenso dalla presenza delle spezie da utilizzare in cucina. Scegliere pietanze light ci darà l’opportunità di mangiar bene senza sentirci troppo in colpa per i cuscinetti sui fianchi che il Natale 2010 metterà sotto l’albero! Stupirete i vostri ospiti senza rinunciare a un buon cenone!

Ingredienti per 4 persone

filetto di maiale di circa 400 gr;
30 gr di prosciutto cotto affumicato in una sola fetta;
3 mele rosse;
2 dl di brodo vegetale;
6 bacche di ginepro;
2 foglie di alloro;
un cucchiaio di olio extravergine di oliva;
sale q.b.

Scopri di più

Dimagrire con i cristalli

Una manciata di cristalli nel piatto aiuterebbero a dimagrire. No, no è l’ultima provocazione in fatto di diete estreme, ma il risultato di una ricerca scientifica condotta dalla Smell and Taste Treatment and Rsearch Foundation di Chicago, secondo la quale alcuni speciali cristalli sarebbero in grado di aggiungere sapore ai cibi e di ridurre l’appetito; grazie a questa reazione, si dovrebbe mangiare di meno e quindi dimagrire con più facilità.

La Smell and Taste Treatment and Rsearch Foundation ha condotto la ricerca in questione con l’ausilio di 1400 persone obese che sono state sottoposte ad alcuni test; i pazienti sono stati divisi in due gruppi: a quelli del primo gruppo sono stati dati dei cibi aromatizzati da una spolverata di cristalli, mentre quelli del secondo gruppo hanno mangiato cibi normali.

I risultati hanno dato ragione alle proprietà di questi speciali cristalli: i componenti del gruppo ai quali erano stati dati dei cibi aromatizzati con i cristalli hanno perso mediamente 13 chili in sei mesi, mentre quelli dell’altro gruppo sono calati solo di un chilo.

Scopri di più

Il decalogo alimentare per arrivare in forma al Natale

Sottrarsi alle meraviglie culinarie del Natale non è proprio possibile, bisogna però darsi delle regole per evitare di prendere troppo peso e trasformare un piacere, in un’abitudine dannosa per la salute. Hanno stilato un interessante decalogo gli esperti dell’Osservatorio Grana Padano: dieci semplice regole per mangiare bene e leggero ed evitare gli stravizi natalizi.

Il pool di medici, che ha elaborato la guida, ricorda che la dieta degli italiani è sempre meno mediterranea, nonostante il recente riconoscimento Unesco, perché si consumano in media il 30% di grassi in più. Sarebbe, invece, meglio favorire una dieta ricca di fibre, cerali e ovviamente fare un po’ di attività fisica.

Scopri di più

Antipasti per Natale, qualche idea light

Non sempre è facile trovare un menu dietetico per un’occasione speciale e ancora meno se parliamo del pranzo di Natale! Da un lato vogliamo stupire i nostri ospiti dall’altro però conserviamo dentro di noi il desiderio di non arrivare a fine giornata con una sensazione di affaticamento e un senso di pesantezza di stomaco. Ma come trovare un menu non troppo calorico meno che mai nel periodo delle festività natalizie? In questo caso potrebbe essere utile qualche idea per un  antipasto light.

Involtini di Bresaola con ripieno di ricotta di mucca

1 fetta di bresaola (15 gr hanno un apporto calorico di 22 calorie) mentre 10 gr di ricotta di mucca, meno calorica della ricotta di pecora o della ricotta di bufala, hanno circa 15 calorie. Questo antipasto rappresenta una buona alternativa rispetto ad altri alimenti più calorici: per esempio, sostituendo la bresaola con il prosciutto crudo e la ricotta di mucca con la più grassa ricotta di pecora avremo un aumento di calorie per ogni involtino farcito. Infatti, 1 fetta di prosciutto crudo da 15 gr ha un apporto calorico di 24 calorie mentre la più calorica ricotta di pecora ha, per 10 gr, un apporto calorico di 17 calorie.

Scopri di più

Fitness: le discipline di tendenza del 2011

Yoga o Pilates? Ginnastica posturale o body building? Se siete indecisi su quale disciplina fitness cimentarvi il prossimo anno, non potete perdervi la ricerca condotta dall’American College of Sport Medicine che, tramite una serie di questionari inviati a oltre duemila esperti del settore, ha stilato la classifica delle discipline del fitness che saranno più di moda nel 2011.

Secondo gli esperti nel 2011 ci attenderà una specie di rivoluzione nel mondo del fitness; pare infatti che il Pilates perderà il suo primato, come del resto gli allenamenti con il personal trainer, seguiti dalle lezioni incentrate sulle macchine per sviluppare i muscoli e da quelle di fitness funzionale. Se siete amanti del Pilates non allarmatevi: pare, infatti, che in Italia rimarrà, comunque, saldamente in testa alla classifica delle discipline fitness più praticate ed amate.

A fronte delle discipline in calo di popolarità ci sono quelle che, invece, incrementeranno i propri sostenitori, come i programmi di fitness per gli anziani o quelli indicati dal medico, i corsi di yoga e i programmi dedicati al mondo del lavoro come la creazione di palestre in aziende e gli incentivi per i lavoratori che vorranno fare attività fisica, come ad esempio la possibilità di uscire prima dal lavoro per frequentare la palestra.

Scopri di più

Le donne in sovrappeso sono a rischio osteoporosi

Bisogna fare attenzione ai chili di troppo non solo per questioni estetiche, ma anche per la salute delle ossa. A sostenere questa teoria è una ricerca statunitense, presentata al meeting della Radiological Society of North America, che ha dimostrato che le donne ‘a mela’, cioè con più grasso intorno all’addome, sono più a rischio di sviluppare l’osteoporosi di quelle ‘a pera’, con i fianchi larghi. Pensare che è una convinzione abbastanza diffusa quella di credere che essere in sovrappeso protegga le signore da questa malattia, tipica della menopausa.

La ricerca ha preso in considerazione 50 donne in sovrappeso, con un indice di massa corporea intorno a 30, e in età pre menopausa. Le analisi sono state effettuate per determinare la distribuzione del grasso nel corpo e la loro densità ossea. È stato messo l’accento sulle signore con più grasso viscerale, collocato nella cavità addominale, perché hanno mostrato una densità ossea più bassa, uno dei principali indicatori del rischio di osteoporosi.

Scopri di più

I sintomi dell’Anoressia

L’Anoressia è un disturbo del comportamento alimentare che ha una forte prevalenza nella fascia di età che va dai 14 anni ai 18 anni. Negli ultimi anni è stato riscontrato tale disturbo anche nei bambini e negli under 40. La persona, nel corso del tempo, tende ad assumere quantità sempre più basse di cibo (dapprima avviene l’eliminazione dei cibi ipercalorici e poi la selezione si estende a tutti i cibi).

Il calo di peso è sempre più consistente fino ad arrivare ad un calo di peso sempre più consistente (indice di massa corporea minore o uguale a 17,5 Kg/m²). Ci sono almeno due tipi di anoressia: 

  • Anoressia con restrizioni: la persona tende a perdere peso attraverso il digiuno o con un’attività fisica frequente ed eccessiva.
  • Anoressia con Abbuffate e condotte eliminatorie: la persona mangia regolarmente (le abbuffate possono essere episodiche o assenti) e presenta la tendenza ad indursi il vomito e/o utilizzare molti lassativi, diuretici, ecc. al fine di ottenere una diminuzione di peso sempre più. La continua persistenza di questi comportamenti dannosi può portare ad uno spostamento verso la bulimia.

    Scopri di più

L’alimentazione per la bellezza della pelle

Chi non vorrebbe avere una pelle liscia e luminosa, soprattutto ora che ci avviciniamo alle feste di Natale? Se avete dato fondo a creme, maschere e sieri ma il risultato non è poi così soddisfacente, ricordatevi che la salute dell’organismo, e quindi anche dell’epidermide, dipende sempre dalla nostra alimentazione.

Per rafforzare le difese contro gli attacchi da parte dei radicali liberi è necessario assumere alcuni antiossidanti che soltanto certi alimenti sono in grado di assicurare, ovvero la vitamina C, la vitamina E e il betacarotene che poi si trasformerà in vitamina A. Moltissima importanza, quindi, assume una giusta alimentazione, che deve essere quotidianamente ricca di frutta e verdura fresca, ma non solo: privilegiate anche il pesce, le uova e le carni bianche.

Attenzione anche ai metodi di cottura: quelli che prevedono temperature molto alte impoveriscono le proprietà dei cibi, quindi no alla cottura alla griglia a favore di quella a vapore o con il microonde; infine, eliminate le bevande ricche di zucchero e quelle alcoliche.

Scopri di più

La dieta fai da te è la preferita dagli adolescenti

Chi è soddisfatto del proprio aspetto? Non esiste persona che si guarda allo specchio con una certa soddisfazione. A soffrirne di più sono i giovani, gli adolescenti, che vedono il loro corpo trasformarsi giorno dopo giorno: il 50% vorrebbe perdere peso, percentuale che tra le ragazze arriva quasi al 60%. E nel tentativo di dimagrire il 22% ha già fatto una dieta dimagrante, ma solo il 32% (era il 36% nel 2009) si è rivolto a un medico, di questi solo il 26% sono di donne. Ecco quindi che questi dati, raccolti da un’indagine annuale della Società italiana di pediatria (Sip), mostra un malcostume dilagante: ovvero la dieta improvvisata.

La dieta fa-da-te è stata sperimentata da più di un terzo dei ragazzi e da oltre il 40% delle ragazze.  I regimi alimentari standardizzati sono molto pericolosi perché possono far perdere peso in modo erroneo, creando anche dipendenze dal cibo o la diffusione di gravi disturbi del comportamento alimentare.

Scopri di più

Criolipolisi per eliminare i cuscinetti

Cos’è la Criolipolisi?

La ricerca in campo estetico ha fatto passi da gigante nel trattamento della cellulite, sono sempre più numerose infatti le tecniche innovative che non prevedono più l’intervento chirurgico.  La Criolipolisi, approvata dalla FDA (Food and drugs administration), è una tecnica non invasiva particolarmente indicata per il rimodellamento del corpo, in particolare per l’eliminazione dei cuscinetti che si formano su fianchi (maniglie dell’amore), schiena e pancia.  

Come funziona la criolipolisi?

Da recenti studi, si è osservato che le cellule di grasso tendono a rompere i loro legami se esposte al freddo. Queste cellule, particolarmente suscettibili alle basse temperature, andrebbero incontro a cristallizazione se sottoposte ad un’azione che prevede l’utilizzo del freddo che consiste in una “suzione” sulle zone che presentano un eccesso di grasso. Utilizza il freddo per eliminare il grasso in eccesso.

Nello specifico, dopo l’applicazione di un gel protettore della pelle, il medico applica due placche all’interno delle quali viene generata un’oscillazione termica (tra i 5 °C e i -3° C). L’oscillazione di temperatura fa si che le cellule di grasso cristallizzate siano, in modo del tutto naturale, eliminate dall’organismo attraverso il circolo sanguigno, il fegato e i reni.

Scopri di più