Isabelle Caro perde la sua battaglia contro l’Anoressia

E’ morta all’età di 28 anni la modella francese Isabelle Caro che, divenuta famosa nel 2007 con la campagna pubblicitaria di Olivero Toscani, era diventata un’icona della lotta all’anoressia. La sua morte risale allo scorso novembre ma la notizia, arrivata solo adesso, ha scosso non solo il mondo della moda ma anche il mondo di chi, ogni giorno, si incontra/si scontra con questo terribile male del nuovo millennio.

La giovane modella francese aveva iniziato ben presto la sua lotta per rendere pubblici i terribili danni dell’anoressia nella vita delle donne che ne sono colpite.  Quando si pensa a Isabelle Caro non può non venire alla mente il suo corpo martoriato dalla malattia e il suo sguardo che, come ricorda Oliviero Toscani, ricordava  l’Urlo di Munch.

Lo sguardo spaesato e spaventato di Isabelle Caro ci richiama lo sguardo di tutte quelle donne che, nella ricerca interminabile di una via di uscita, sperimentano spesso l’impotenza nel richiedere un aiuto per ricominciare a vivere. Di Anoressia si muore e questo lo sapeva bene Isabelle Caro che, in una lotta contro il tempo, “portava il suo corpo” in giro per il mondo per aiutare ogni donna che soffre di questa malattia a guardare il loro vero aspetto e il loro futuro da malate di anoressia.

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Diete delle star, le mode alimentari del 2010

Le diete sono delle mode e le star del cinema, e non solo, le cambiano e le ricambiano come fossero dei vestiti. In realtà, sappiamo bene che con i regimi alimentari non si scherza perché da questi dipende la nostra salute e il benessere del nostro fisico. Il Daily Mail ha riportato gli ultimi consigli dei nutrizionisti britannici per tenersi ben lontani da quelle che sono le diete dei vip.

Gli scienziati della British Dietetic Association (BDA) hanno stilato un elenco di alcune delle diete più strane seguite nel corso del 2010:

  • La dieta del gruppo sanguigno, tra gli adepti troviamo Cheryl Cole. Sappiate che questo regime non ha alcun valore scientifico  e che portare comportare una grave carenza di calcio
  • Dieta dello sciroppo d’Acero, tra le seguaci c’è la bella Naomi Campbell e la Beyonce Knowles (Beyoncé), ma anche Demi Moore e suo marito Ashton Kutcher. Questa dieta, sempre secondo la BDA sarebbe pericolosa, non ha alcun valore nutritivo.
  • Zuppa di cavolo o Dieta della zuppa brucia-grassi, qui troviamo Sarah Michelle Gellar, l’attrice che interpreta “Buffy”. Secondo la BDA questa dieta è insufficiente dal punto di vista nutrizionale.

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Asparagi: calorie e valori nutrizionali

Gli asparagi, tra gli alimenti maggiormente utilizzati a tavola, ne esistono di diverse varietà sul mercato. Tra i più diffusi abbiamo: asparagi violetti (Argenteuil, varietà più nota) hanno un gusto deciso, asparagi bianchi (varietà di Bassano o di Cimadolmo) dal gusto delicato, asparagi verdi con un gusto molto forte, asparagi selvatici dal sapore ricco che non necessita di eccessivi condimenti o l’asparagina (germogli sottili degli asparagi selvatici) ideali per torte salate, per frittate o per minestroni.

Esiste anche un asparago di mare, alghe verdi che si possono trovare in pescheria. Questi asparagi possono essere utilizzati per preparare dei deliziosi antipasti e primi piatti marinari. Quando si scelgono degli asparagi, questi devono avere alcune caratteristiche rispetto alla forma e alla consistenza. Le punte, infatti, devono essere integre e devono avere una consistenza soda, non devono presentare ammaccature e le foglioline devono essere carnose.

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Dimagrire dopo le feste di Natale

A Natale, si sa, è impossibile resistere a tutte le leccornie proposte da pranzi e cenoni, e così si finisce per mettere su qualche chilo; per non portarsi fino a primavera gli stravizi natalizi, è bene correre subito ai ripari, iniziando fin da adesso a seguire qualche accorgimento per ritornare velocemente al proprio peso forma.

Innanzi tutto non buttatevi troppo giù di morale: in certe occasioni come Natale o Capodanno è normale mangiare più del solito e per smaltire le abbuffate delle feste non è necessario molto tempo: basta un regime depurativo da seguire per un giorno e un’alimentazione equilibrata a base di frutta e verdura e senza grassi nei giorni successivi e vedrete che ritornerete in poco tempo al peso di prima.

Attenzione, però, la dieta disintossicante post-Natale deve essere seguita per un solo giorno, e solo se durante i giorni delle feste avete davvero mangiato tanto: si tratta, infatti, di un regime piuttosto ferreo, a base di molta frutta e verdura, senza pane e pasta, e praticamente senza condimenti, infatti è concesso solo un cucchiaio d’olio per insaporire le verdure, oppure, succo di limone a piacere.

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Diabete e cancro si potranno curare con l’ormone della fame

Avete sempre fame, mangiate in modo irregolare o, invece, siete precisi come degli orologi: i pasti hanno un’ora e una durata ben stabilita. Ma c’è di più, appena guardate un cibo ingrassate o il vostro metabolismo è così efficiente da essere sempre magrissimi? Dopo anni di ricerche, gli esperti della Università del Texas, Southwestern Medical Center, hanno risolto alcuni dei misteri legati all’ormone adiponectina, un ormone che controlla il metabolismo energetico di lipidi e carboidrati, conosciuto anche come ormone della fame.

L’obiettivo della ricerca era quello di scoprire come questo ormone impedisca la sensibilità all’insulina e possa favorire la sopravvivenza delle cellule. La comprensione di questi meccanismi potrebbe portare allo sviluppo di nuovi trattamenti per il diabete, il cancro, le malattie cardiache, ma anche per tutte quelle patologie strettamente legate(e non solo)  ai problemi di peso.

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Ricetta light: Plum Cake Integrale

La ricetta che oggi vi presentiamo è una ricetta molto sana, leggera e facile da preparare: Plum Cake integrale con carote e mandorle tritate. Per la preparazione di questo dessert integrale occorrono pochi ingredienti e non troppo tempo, circa 1 ora e 20 minuti. Per la preparazione serve uno stampo da plum cake (se non ne avete uno, potete anche sostituirlo con una forma per ciambelle), della carta da forno, un pennello da cucina, una grattugia, una terrina e qualche ciotola.

Ingredienti Plum cake integrale con carote per 4 persone

  • 50 grammi di farina tipo 00;
  • 150 grammi di farina integrale;
  • 150 grammi di carote;
  • 2 cucchiai di farina di mandorle;
  • 2 cucchiai di mandorle tritate grossolanamente;
  • 20 grammi di lievito di birra fresco;
  • 2 cucchiai di zucchero di canna;
  • 1 albume;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
  • un pizzico di sale.

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Avanzi delle feste: congelare i cibi cotti

La preparazione del pranzo di Natale rende spesso un pò ansiosi rispetto alla quantità e alla tipologia di cibo da preparare, infatti, spesso ci ritroviamo a comprare quantità di cibo che potrebbero sfamare il doppio dei nostri invitati. La conseguenza di tante attenzioni associate con un pò di “ansia da prestazione culinaria” ha il risultato di ritrovarsi con tanto cibo che difficilmente riusciremo a consumare.

Come possiamo evitare di trasformare i giorni successivi al natale in altre abbuffate? Come possiamo evitare di sprecare cibo che tanto faticosamente abbiamo cucinato? Per rimediare alle spesa eccessiva o ai troppi piatti cucinati possiamo pensare di congelare gli alimenti acquistati o cotti. Per far ciò, è necessario seguire alcune semplici regole per congelare i cibi cotti.

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Perché scrivere un diario aiuta a perdere peso?

Sono molte le diete durante le quali si consiglia di scrivere un diario. E anche noi in passato abbiamo parlato dell’utilità di questo strumento durante la fase di dimagrimento. Oggi proviamo a capire coma mai è così importante. Quante volte ci siamo messi a dieta senza grandi risultati? Abbiamo provato tanti trucchi diversi (bere acqua prima dei pasti, i cibi taglia fame, ecc), ma niente. Il peso non si muove di un chilo.

Secondo il dottor Christopher J. Mosunic, del Greenwich Hospital nel Connecticut (Usa), mettere per iscritto ciò che stiamo facendo è una soluzione pratica per verificare ciò che stiamo facendo e se stiamo seguendo la direzione giusta per dimagrire.

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Vinaigrette: come prepararla

Quando condiamo un’insalata ci ritroviamo spesso un piatto in cui i condimenti non legano tra di loro e questo porta spesso ad aumentare le dosi di sale o la quantità di olio con conseguenze negative sulla linea. Per poter evitare le aggiunzioni successive, che spesso ci fanno perdere di vista le quantità e calorie dell’insalata, possiamo seguire alcune regole per condire le insalate. Il classico condimento dell’insalata prende il nome di Vinaigrette e contiene aceto e olio, quando all’aceto sostituiamo il limone abbiamo la citronette.

Le regole da seguire per preparare la vinaigrette sono semplici e riguardano le proporzioni tra ingredienti, l’ordine degli ingredienti e il tempo del condimento. Riguardo al primo punto, le proporzioni, la ricetta classica consiglia un rapporto aceto/olio pari a 1 cucchiaio di aceto e 4 cucchiai di olio ogni 80 grammi di insalata. Le dosi per maggiori quantità dovranno sempre mantenere queste proporzioni.

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Il pesce fritto fa male alla salute

Mangiare pesce fa bene alla salute e alla linea a patto che non sia fritto, in quanto questo metodo di preparazione, oltre ad annullare le proprietà nutrizionali del pesce, può provocare l’insorgenza dell’ictus.

La scoperta arriva da una ricerca americana condotta dal Dottor Fadi Nahab e pubblicata sulla rivista scientifica “Neurology”. Il Dottor Nahab, coadiuvato da un team di esperti, ha analizzato i dati relativi alla salute e all’alimentazione di 21.675 volontari residenti in tutto il territorio degli Stati Uniti. Questo primo screening è servito ad individuare la cosiddetta “cintura dell’ictus”, cioè i territori in cui sono maggiori i casi di infarti celebrali; nello specifico, gli stati con più casi di ictus sono risultati essere quelli del sud-est degli Usa.

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Depurarsi con la dieta post-abbuffata

State pensando di mettervi a dieta? Lo so i sensi di colpa dopo aver mangiato con gusto, di tutto e di più, sono tremendi, ma come sapete non serve ora mettersi a digiuno. Si rischia solo l’effetto yo-yo. La dieta post-abbuffata non dovrebbe iniziare il 27 dicembre, ma dopo due settimane di rigore alimentare e ovviamente un po’ di attività sportiva (basterebbero anche delle belle camminate). Questo è l’unico modo per perdere realmente quei due chili che molte persone hanno trovato sotto l’albero, come sempre.

Quindi cerchiamo di essere equilibrati e non forziamo il nostro corpo ora con attività motorie troppo impegnative e diete rigide estenuanti. Piuttosto seguiamo i consigli di Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione.

Prima di Natale bisognerebbe aumentare il dispendio energetico e attivare il metabolismo con una camminata quotidiana di 30-40 minuti a passo svelto. È necessario, poi, ridurre la quantità di cibo per perdere un paio di chili in 10-15 giorni.

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FoodRisc, il progetto europeo dedicato alla corretta alimentazione

Mangiare bene e in modo sano. Forse ci siamo un po’ dimenticati in questi giorni i principi della corretta alimentazione, ma Natale arriva una volta l’anno e ci si può concedere anche qualche strappo alla regola. Ciò che conta è non esagerare e seguire un regime dietetico ricco ed equilibrato durante l’anno. Il problema è che non è per tutti così. Ecco perché è nato il progetto ‘Foodrisc‘, finanziato dall’Unione europea con 2,97 milioni di euro. Ha come obiettivo quello di colmare le lacune nella catena dell’informazione sull’alimentazione.

Ogni giorno riceviamo una gran quantità di informazioni sugli alimenti che assumiamo, in particolare sui rischi a essi associati. Ma questo notizie sono vere? Numerose ricerche, teorie per perdere peso, consigli della nonna o infondati. Come si fa a gestirsi in questa situazione?

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L’ananas aiuta a combattere la cellulite

Lo sapevate che l’ananas, uno dei frutti più presenti sulla tavola delle feste, è un ottimo alleato nei processi di riduzione del peso corporeo e per eliminare la cellulite? Scopriamo insieme tutte le sue proprietà.

L’ananas contiene alcuni principi attivi, soprattutto enzimi ed acidi organici, che agiscono sui vasi sanguigni, riducendo alcune situazioni che possono provocare delle infiammazioni, accumuli di grasso e cellulite, oltre a fornire ottime dosi di potassio, una sostanza indispensabile per favorire la diuresi; inoltre, l’ananas contiene antiossidanti e vitamina C.

Ad intervenire come anticellulite è un enzima presente nell’ananas, la bromelina, che agisce come antinfiammatorio e decongestionate, tonificando e sciogliendo le zone colpite da cellulite; l’azione della bromelina va ad aggiungersi a quella degli acidi organici che contrastano l’accumulo dei liquidi. La bromelina può essere assunta sia mangiando semplicemente l’ananas, sia sotto forma di integratore e, in quest’ultimo caso, già dopo un mese è riscontrabile una diminuzione del giro coscia di circa due centimetri.

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Come evitare le abbuffate delle feste

Ormai ci siamo: finalmente il tanto sospirato pranzo di Natale è arrivato; attenzione, però, a non far diventare un attentato per la linea questi bei momenti di convivialità: del resto, tra Natale e Santo Stefano, il rischio di abbuffarsi è alto.

Tuttavia, senza rinunciare ai piaceri dei pranzi e delle cene delle feste, limitare i danni è possibile, basta semplicemente non abbuffarsi e adottare qualche semplice accorgimento per non esagerare con grassi e calorie. La prima regola è quella di non arrivare troppo affamati al pranzo di Natale e di Santo Stefano o al cenone di Capodanno, quindi, è assolutamente vietato saltare la colazione: rischiereste solo di abbuffarvi non appena vi sedete a tavola!

Smettete di mangiare non appena vi sentite sazi: abbuffarsi fino allo sfinimento non serve a niente, e oltre ad essere dannoso per la linea lo è anche per la salute; piuttosto, assaggiate un poco di tutto e non concedetevi il bis.

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Pere: calorie e valori nutrizionali

Le pere, perfette con formaggi o utilizzate per la preparazione di sfiziosi dessert o secondi creativi, sono tra i frutti mggiormente utlizzati in cucina. Le varietà di pere conosciute sono davvero tantisime, sui banchi del mercato c’è l’imbarazzo della scelta, la scelta varia al variare dell’utilizzo che intendiamo farne:

  • pere william: di colore verde o rosse, sono perfette per confetture in quanto morbide e succose;
  • pere martin sec: di piccole dimensioni si presenta di colore marrone chiaro. La sua consistenza soda la rende particolarmente adatta in cucina, meglio se cotta per esempio nel vino; 
  • pere kaiser: pera dalla polpa compatta e soda, ha un gusto deciso;
  • pera decana: il suo gusto dolce e la sua consistenza granulosa la rendono adatta per essere consumata sia fresca sia cotta. Può essere cotta al forno con zucchero e spezie;
  • pera passa crassana: dalla forma tonda e dalle grandi dimensioni è in genere consigliabile come ingrediente per ripieni di dolci o ripieni salati.
  • pere abate: di forma allungata con una polpa soda e dolce sono pere indicate con il formaggio.

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Calorie dei condimenti per insalate

Mettersi a dieta ci richiama immediatamente il piatto privilegiato per mantenere la linea: l’insalata. Sia che si tratti di insalata mista o di insalata con una sola varietà di verdure l’apporto calorico di una porzione di insalata rimane comunque sempre molto basso. In media, per 100 grammi di insalata non condita, le calorie che il nostro corpo assume oscillano tra le 10 e 20 calorie.

Se pensiamo che con soli 50 grammi abbiamo una porzione di insalata ci rendiamo conto del perchè rappresenta il piatto light per eccellenza. Qualora si decida di mettere ingredienti light (pomodoro, radicchio, lattuga, rapanelli, finocchio, ecc.) è necessario seguire dei piccoli accorgimenti per difendere la linea. Tra questi acorgimenti dovremmo guardare per prima cosa ai condimenti dell’insalata.

I condimenti saporiti sono tanti e naturalmente si differenziano rispetto alle calorie che apportano. Mettiamo a confronto i condimenti maggiormente utilizzati per le insalate, utilizzando come metro di misura un cucchiaio da minestra (10 ml circa) e il cucchiaino da thè (5 ml circa).

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Integratori naturali, più energia con il succo di barbabietola

Per trovare l’energia il segreto potrebbe essere un buon succo di barbabietola. A sostenerlo è una ricerca all’Università di Exter che ha dimostrato come questo integratore naturale sia un fantastico rivitalizzante. Lo studio infatti è riuscito a verificare come, dopo aver bevuto del semplice succo di barbabietola, molto ricco di zucchero, lo sforzo richiesto da una persona anziana durante una passeggiata, si sia ridotto del 12%.
Per giungere a questa tesi però è stato fatto uno studio abbastanza complicato e i medici hanno somministrato del succo normale a un gruppo di volontari e del succo filtrato in maniera tale da eliminare i nitrati a un secondo gruppo di volontari.

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