In genere si pensa al colesterolo come ad una sostanza nociva per la salute, anche se, in realtà, svolge funzioni importanti per l’organismo; perché, allora, viene definito così dannoso?
Il colesterolo è costituito da molecole insolubili in acqua che circolano nel sangue trasportate da due tipi di proteine: quelle indicate con la sigla Ldl, ovvero low density lipoprotein e quelle note come Htl, cioè high density lipoprotein. Le lipoproteine indicate con la sigla Ldl sono quelle considerate “cattive” perché aiutano il grasso a depositarsi nelle pareti delle arterie, mentre le Hdl sono quelle “buone” perché rimuovono il grasso e lo trasportano dal sangue al fegato.
Per stabilire i valori del colesterolo bisogna fare le analisi del sangue, le uniche in grado di fornire un quadro completo della presenza di questa sostanza nel sangue; per essere ottimali, i valori devono indicare un colesterolo totale pari o inferiore a 200 mg/ml, quello “cattivo” deve essere al di sotto dei 150 mg/ml e quello “buono”, superiore ai 50 mg/ml.