La dieta della Bibbia di Chris Pratt

Chris Pratt è una di quelle star di Hollywood che abbiamo visto perdere molti chili e mettersi in forma negli anni passati. Ma non è per questo che vogliamo parlarne quanto per la Daniel Fast, la dieta ispirata alla Bibbia che l’attore sta seguendo in questo momento.

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Dimagrire: impossibile con solo esercizio fisico

Dimagrire? E’ impossibile con il solo esercizio fisico. Questo non toglie che esso sia necessario e utile per il corpo umano, ma allo stesso tempo è importante accettare che senza seguire un regime alimentare corretto non si va da nessuna parte.

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Coldiretti: gli italiani tornano alla dieta mediterranea

Dopo cinque anni di calo dei consumi, l’ultimo studio di Coldiretti segnala finalmente il segno positivo per il consumo degli alimenti più importanti della dieta mediterranea. Sulle tavole degli italiani tornano infatti alimenti indispensabili come le verdure e il pesce e i dati Ismea ci dicono che dopo cinque anni di segno negativo, finalmente torna a crescere la spesa degli italiani per l’acquisto di beni alimentari con un salto complessivo del 3,2%.

dieta mediterranea

Il consumo del pesce fresco sale al +7%, frutta di stagione (+4,3%), frutta secca (+7,9%), pasta di semola integrale (+16%) o il riso integrale (+20%) aumentano decisamente rispetto all’anno precedente. E non finisce qui, infatti pare che gli itliani siano più attenti a consumare prodotti salutistici ma senza rinunciare alla praticità e alla velocità. Secondo Coldiretti infatti è aumentata la spesa complessiva per prodotti come le zuppe pronte (+33%) e per le insalate in busta con gli ortaggi di IV gamma (+4,3%).

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Anche il consumo dell’olio extravergine di oliva evidenzia un incremento e nel 2017 risulta superiore dell’11% rispetto al 2016 mentre sono in flessione i derivati del pomodoro (-0,5%) e la pasta secca di semola con un calo del 3%. C’è a considerare però che, come spiega Coldiretti, è molto probabile che gli italiani tornino a consumare la pasta secca di grano duro nel 2018, visto che le nuove regole prevedono l’entrata in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli ingredienti utilizzati, obbligo che potrebbe portare ad un aumento di fiducia dei consumatori nei confronti dei marchi che producono pasta con grano di provenienza italiana.

Se la dieta non funziona può essere colpa di un batterio

Mangiate di meno, controllate bene la vostra alimentazione, eppure non riuscite a perdere peso? La colpa potrebbe essere del vostro intestino. Secondo quanto spiegato nel libro del gastroenterologo francese Gabriel Perlemuter, una flora batterica scarsa, con pochi tipi di batteri, è associata a un peso maggiore ed è uno dei principali motivi per cui alcune persone sperimentano un fallimento della dieta. Il microbiota, cioè l’insieme di tutti i batteri che popolano il nostro intestino, è caratteristico di ogni persona e secondo il dottor Perlemuter potrebbe influenzare il modo in cui perdiamo, o non perdiamo, peso.

PERCHE’ LA DIETA NON FUNZIONA?

Perlemuter ha spiegato che anche seguendo una dieta con lo stesso apporto calorico non si dimagrisce tutti allo stesso modo perchè ognuno di noi ha il suo metabolismo. Quindi, oltre alle calorie ci sono anche altri fattori che favoriscono l’aumento di peso e uno di questi, importantissimo, è la presenza o assenza di determinati batteri intestinali.

QUANDO LA DIETA NON FUNZIONA: COSA FARE?

In particolare, i ricercatori hanno individuato che lo squilibrio tra due grandi famiglie di microrganismi, i bacteroidetes, minoritari, e i firmicutes, eccessivi, potrebbe spiegare perchè le diete non funzionano negli obesi. La ricerca è importante perchè puntando sui batteri buoni e privilegiando cibi probiotici a tavola si può contrastare l’aumento del peso.

SE LA DIETA NON FUNZIONA E’ COLPA DELLO STRESS

Infatti un’alimentazione ricca di grassi animali, tende ad impoverire il microbiota mentre alimenti utili sono le verdure ricche di fibra (cicoria, carciofi, asparagi, radicchio, broccoli, bietole, fagiolini e spinaci).

Diet to go, la nuova tendenza della dieta a domicilio

Sei a dieta e non sai cosa mangiare, oppure non hai il tempo per preparare dei piatti cucinati ad hoc. La soluzione di chiama Diet to go, ed è una nuova piattaforma che sta spopolando perchè permette a tutti di ordinare comodamente a domicilio piatti dietetici già cucinati. La startup è stata fondata solo un anno fa da Anna Zocco e Alessandro Costa e in questo momento è attiva solo a Milano e Monza ma l’idea è geniale.

La società produce pasti completi e bilanciati, studiati anche nell’apporto calorico che va da 1200 a 1500 calorie al giorno. Ogni cliente può disporre di un menu personalizzato e di un piano dietologico al quale corrispoonde un piano di pasti giornalieri e il bello è che non c’è nessun bisogno di fare la spesa perchè i piatti arrivano a casa pronti da mangiare.

BEDETOX, LA DIETA VEGANA A DOMICILIO

Si può prenotare per un singolo giorno oppure per una interna settimana, al costo di 39 euro giornalieri e 180 euro settimanali. Insomma non proprio un servizio economico, ma si possono ottenere ulteriori sconti se si prenota per più settimane.

DIETA A DOMICILIO PER TORNARE IN FORMA

Diet to go propone tre diversi tipi di menu per rispondere alle esigenze e ai gusti di tutti. C’è il menu vegetariano, il menu mediterraneo oppure il menu detox senza glutine e senza lattosio, perfetto anche per chi soffre di intolleranze o altri disturbi. Ma si può anche richiedere la consulenza di uno specialista e farsi prescrivere un menu personalizzato da seguire in base alle proprie esigenze.

 

Istat: gli italiani seguono un’alimentazione corretta con più pesce nella dieta

La dieta degli italiani sta cambiando di nuovo, e questa volta pare che gli effetti della crisi si stiano piano piano attenuando, anche se ancora in maniera molto lieve. L’Istat infatti ha certificato in questi giorni che sebbene la spesa media alimentare per le famiglie italiane sia rimasta praticamente uguale (447, 96 euro mensili nel 2016), si sta sempre di più diffondendo un’attenzione per l’alimentazione corretta.

Insomma, la crisi economica e la necessità di regolare la spesa alimentare, avrebbero influito positivamente sulle scelte alimentari degli italiani che adesso preferiscono alimenti freschi, carne e pesce e tornano a frequentare locali e ristoranti.

LA DIETA DEGLI ITALIANI, COM’E’ CAMBIATA DAL DOPOGUERRA AD OGGI

Emerge un dato interessante che riguarda il consumo della carne, che sebbene resta la componenente alimentare più importante ha diminuto la sua presenza nel carrello della spesa (-4,8% sul 2015). Cresce invece la spesa per la frutta (+3,1%) e soprattutto per pesce e prodotti ittici (+9,5%).

FABBISOGNO CALORICO GIORNALIERO, SCONOSCIUTO AL 75% DEGLI ITALIANI

Aumenta anche la spesa per servizi ricettivi e ristorazione, che sale del 4,8%, tornando così ai livelli precedenti alla crisi. Gli italiani quindi hanno qualche denaro in più da spendere per frequentare ristoranti e servizi ricreativi o culturali. Salgono infatti del + 2,9% e le spese per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura. Insomma gli italiani mangiano meglio, anche fuori di casa, e si concedono qualche divertimento in più.

COLDIRETTI: 1 ITALIANO SU 3 COMINCIA LA DIETA PER LA PROVA COSTUME

Si riduce il gap tra Nord e Sud ma aumenta il divario tra chi vive nelle grandi città metropolitane e chi negli altri comuni. Le famiglie residenti nelle città metropolitane hanno avuto una marcata crescita della spesa media mensile per beni e servizi non alimentari.

Assolti genitori che hanno alimentato il figlio con la dieta vegana

Anche se la dieta vegana e la dieta vegetariana sono entrate di diritto tra i regimi alimentari alternativi, il dibattito sulla possibilità di far seguire questo tipo di alimentazione ai bambini è ancora aperto. Il più recente fatto di cronaca però ci racconta un epilogo diverso dal solito: i genitori che avevano fatto seguire al figlioletto di 15 mesi una dieta vegana sono stati infatti assolti per non essere stati loro la causa della lentezza dell’accrescimento del bambino.

Lavvocato Prisco, legale dei genitori,  è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano e ha spiegato  i fatti. Un bambino di 15 mesi ha avuto un ritardo nell’accrescimento e un calo ponderale. I genitori, preoccupati, lo hanno portato in ospedale dove i sanitari hanno scoperto che il piccolo seguiva un’alimentazione vegana e hanno deciso di segnalare il caso alla procura dei minori cominciando subito ad alimentarlo in modo onnivoro.

NO ALLA DIETA VEGANA PER GLI UNDER 16: PENE SEVERE PER I GENITORI

Si è quindi aperto un procedimento giudiziario nei confronti dei genitori per accertare le eventuali responsabilità ma il Tribunale, dopo un anno, ha constatato che nonostante il bambino avesse ricominciato la sua alimentazione vegana era cresciuto normalmente e non avevaa avuto nessun problema di salute. Le accuse quindi sono cadute e i genitori sono stati assolti.

PRO E CONTRO DELLA DIETA VEGANA

I problemi precedenti del bambino secondo il tribunale erano legati alla contrazione della sesta malattia e ad un periodo di inappetenza del bambino, che per vari motivi mangiava molto di meno. Insomma, per la legge la dieta vegana “non rappresenta una scelta biasimevole”. Il caso potrebbe aprire nuove discussioni sull’opportunità di sottoporre i bimbi, anche molto piccoli, ad alimentazioni alternative alla classica dieta mediterranea, finora l’unico regime alimentare ad essere totalmente approvato dai medici.

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Le mamme sempre a dieta hanno effetti dannosi sulle figlie

Come noi ci sentiamo rispetto al nostro corpo, e soprattutto il modo in cui commentiamo il nostro aspetto fisico, può avere ripercussoni su come si sentono i figli nel loro corpo. A dirlo è uno studio del Common Sense Media, che ha revisionato tutte le ricerche esistenti su come ragazzi e adolescenti si sentono rispetto ai loro corpi. Ne è emerso che i giovani che pensano che le loro mamme siano scontente del proprio peso hanno maggiori probabilità di sentirsi insoddisfatti a loro volta.

Il problema riguarda soprattutto le mamme e le figlie femmine. Le madri infatti hanno un ruolo molto importante quando si tratta di indirizzare verso modelli estetici sfalsati. Anche se fanno complimenti alle figlie e le ammirano per quanto sono belle davanti agli altri, se poi davanti allo specchio esprimono pareri negativi su sè stesse è cme se indirettamente stessero parlando delle loro figlie.

> IL PERFEZIONISMO FAVORISCE L’INSORGERE DEI DISTURBI ALIMENTARI

Sembra uno strano meccanismo eppure è assodato che è reale. Secondo gli psichiatri infatti, ogni volta che si esprime un giudizo sul corpo si tende a creare un’attenzione selettiva sull’immagine corporea e se questa attenzione resta troppo concentrata sull’aspetto fisico, si tenderà a legare l’autostima con la forma fisica. Se non sei in forma perfetta non hai stima di te e viceversa. Attenzione quindi a quali valori si trasmettono e in che modo.

> DISTURBI ALIMENTARI, LA TV E’ NEMICA DELLA LINEA

Il problema riguarda anche gli uomini. Anche i padri che si guardano troppo allo specchio e commentano la tonicità dei muscoli o il bisogno di andare in palestra possono causare gravi squilibri.

> NASCE UN BLOG DEDICATO AI DISTURBI ALIMENTARI

E’ per questo che è importante fare attenzione, specialmente agli adolescenti che potrebbbero essere a rischio di disturbi alimentari. Gli adulti sono sempre modelli di riferimento e per questo dovrebbero provare ad essere equilibrati sulle tematiche che riguardano il corpo e la dieta o l’alimentazione.

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La dieta di Laura Pausini: la cantante ha perso 16 chili

Laura Pausini ha perso 16 chili. Non che fosse mai stata grassa, ma Laura è abituata a questi cambi repentini di forma fisica dovuti forse a un metabolismo un po’ lento e ad una certa facilità ad ingrassare dopo qualche sgarro. Insomma, sia come sia, la cantante italiana adesso è in splendida forma e in una recente intervista ha parlato della sua dieta dimagrante, che poi non è una dieta ma un regime alimentare che nel tempo le ha consentito di perdere tutti questi chili con qualche rinuncia.

> DIETA VIP

Stando a quanto ha riferito la Pausini – che non ha nessun problema ad ammettere di esser stata in evidente sovrappeso – sono stati molti i sacrifici e le rinunce che ha dovuto fare per ritornare in forma. Sembra che dalla sua dieta siano stati banditi i carboidrati complessi, gli zuccheri e le leguminose, optando per un largo consumo di proteine e immaginiamo anche di verdure. Laura Pausini ovviamente è stata seguita in tutto il percorso da un medico nutrizionista anche perchè, come lei stessa ha spesso affermato, le diete fai da te non solo sono fallimentari ma possono anche essere pericolose per il nostro organismo.

> LE 3 DIETE PIU’ ORIGINALI E FOLLI DELLE STAR

La dieta della cantante italiana 43enne sarebbe stata così rigida ed inflessibile da non ammettere neanche lontanamente una semplice pizza margherita una volta a settimana. E il motivo è semplice: se laura decide di assaggiare qualcosa extra o di mollare un attimo la presa, immediatamente ingrassa nuovamente. Insomma, resisti Laura perchè sarebbe davvero un peccato vanificare gli obiettivi che ha raggiunto in due anni, da quando ha cambiato stile alimentare.

Photo Credit| Laura Pausini Official via Facebook

La dieta migliore per affrontare gli esami di maturità

Gli esami sono alle porte e i ragazzi hanno bisogno di alimentarsi in modo giusto per dare energia al cervello e al corpo, per controllare lo stress e gestire le emozioni e per mantenere alta la concentrazione. La dieta migliore per affrontare gli esami di maturità, quella consigliata dai nutrizionisti, è basata su un’alimentazione equilibrata che non rinunci a nessuno degli alimenti fondamentali, non saltare nessun pasto e soprattutto concedendosi qualche sfizio, come un gelato o un po’ di cioccolato, che aiutano a tenere alto l’umore.

> ESAMI DI MATURITA’ LA DIETA IDEALE PER RENDERE AL MEGLIO

La regola fondamentale secondo gli esperti di alimentazione è non saltare mai la colazione, né i giorni precedenti gli esami né tanto meno il giorno stesso dell’esame. Un bicchiere di latte, o in alternativa un vasetto di yogurt, è fondamentale per i giovani che si apprestano agli esami perché è una bevanda ricca, nutriente, energetica e con una buona quantità di calcio molto biodisponibile.

>ESAMI DI MATURITA’ LA DIETA PER SUPERARE LE PROVE CON SUCCESSO

Mai trascurare la frutta e la verdura, ricchissime di vitamine e di sali minerali ma anche di polifenoli antiossidanti e acqua per mantenere elevato il livello dell’idratazione. Sarebbe molto utile anche mangiare la frutta secca, nutriente e ricca di Omega 3 e acidi grassi essenziali che aiutano le funzioni cerebrali.

> LA DIETA GIUSTA PER GLI ESAMI DI MATURITA’

E se avete paura di strafare? Il giorno dell’esame in effetti è meglio evitare di mangiare troppo e bisogna puntare su alimenti ad elevata digeribilità. Da evitare assolutamente le merendine e in generale i prodotti da forno farciti, che contengono grassi che poi sono più difficili da digerire. Meglio un frutto e un bicchiere di latte fresco a cui potete accompagnare 3 o 4 biscotti semplici, un fettina di ciambellone casalingo o una tazza di muesli.

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La dieta di Michelle Hunziker, ecco come si mantiene in forma

Michelle Hunziker è una quarantenne in formissima. Fisico perfetto nonostante le gravidanze, la soubrette svizzera sfoggia un bikini perfetto come abbiamo visto sulle principali riviste di gossip. Intervistata dal settimanale Oggi, Michelle ha condiviso con i lettori alcuni dei suoi segreti per mantenersi in forma, a partire dal tipo di alimenti che predilige e dalle quantità.

Il vero segreto per dimagrire? Mangiare meno. Sono dell’idea che bisogna mangiare sempre tutto. A patto di farlo in quantità ‘umane’. Sono convinta che, per stare davvero bene, sia necessario inserire nell’organismo anche un po’ delle tanto vituperate tossine. Se mangi tutto il giorno roba bollita, in bianco, scondita, non solo perdi il gusto del cibo, ma anche quello della vita. E in più ho imparato che l’organismo si disabitua al punto che poi, appena ingerisci qualcosa di appena meno sano, stai malissimo. Bisogna mangiare tutto, anche i grassi.

> LA DIETA DI KIM KARDASHIAN NON E’ IPOCALORICA

Ma l’attenzione di Michelle si concentra soprattutto sullo stile di vita. Più che mangiare scondito o bollito, è preferibile avere una dieta varia accompagnata da uno stile di vita movimentato e non sedentario. La soubrette nell’intervista ad “Oggi” ha dichiarato di svegliarsi anche alle 5,30 del mattino per non dover rinunciare ai 40 minuti giornalieri di attività fisica. Michelle infatti è appassionata di pilates e adora fare jogging.

> LE DIETE DEI VIP

E riguardo alla sua alimentazione settimanale, Michelle consuma una grande quantità di frutta e verdura e di proteine semplici sia a pranzo che a cena (pollo, carne e pesce), pochissimi carboidrati e niente zuccheri raffinati che ha sostituito con il miele. Un piccolo peccato di gola è concesso solo la domenica.

Solo acqua per settimane: la dieta che ha portato alla morte una donna di 57 anni

Va bene la prova costume. Legittimo pensare di perdere qualche chilo in vista dell’estate, ma quello che è successo ad una cinquasettenne sarda è assurdo. La signora M.C. De Mulo da qualche tempo si era affidata ai consigli di un guru che però non era un santone come tanti ce ne sono in giro, ma un medico regolarmente iscritto all’albo con un ambulatorio a Perugia, dove la donna si era recata per trovarlo, e che proponeva ai suoi pazienti la “digiuno-terapia”, sul suo sito descritta come la migliore delle diete per ritrovare in fretta la forma fisica perduta e per sconfiggere le sostanze inquinanti e tossiche dall’organismo.

> DIETA DEL DIGIUNO DI UMBERTO VERONESI

La signora, 57 anni e malata di sclerosi multipla che già le rendeva la vita difficile, aveva deciso di rimettersi in forma e per circa tre settimane, da metà maggio ad ora, si era nutrita solo con 3 litri di acqua al giorno e si era sottoposta ad alcune sedute di agopuntura sempre concordate il medico. L’intero ciclo avrebbe dovuto aiutarla a perdere peso, almeno dieci chili.

> LA DIETA MIMA DIGIUNO E’ MENO EFFICACE DI QUELLA TRADIZIONALE

L’epilogo è tragico. Lunedì notte la signora, che alloggiava in un residence di Perugia, si è sentita male. Il marito ha subito chiamato il 118 ma ogni tentativo è stato inutile. La signora non ce l’ha fatta nonostante gli sforzi dei medici per tenerla in vita. Il marito ha cercato di ricostruire gli eventi degli ultimi giorni di vita della moglie ed è per questo che si è arrivati al medico che le ha proposto il digiuno, che è stato iscritto nel registro delle notizie di reato.

> DIETA DEL DIGIUNO ALTERNATO

Anche se ancora non è stato accertato quali siano state le reali cause della morte, e se la dieta sia stata la causa o la concausa del malore, una cosa è certa: dimagrire è un percorso difficile che va affrontato con consapevolezza. Una volta di più ribadiamo che la dieta non è affamarsi e digiunare ma imparare a mangiare bene, nelle giuste quantità, i giusti cibi. Il desidero di dimagrire non può prescindere dall’attenzione per la salute e da una corretta educazione alimentare.

Dieta giapponese del digiuno: il segreto della longevità

I giapponesi sfidano la dieta mediterranea e lo fanno con un regime alimentare ispirato alle abitudini alimentari dei giapponesi e ideato dal dottor Yoshinori Nagumo, presidente dell’International Anti Aging Medical Society e della Nagumo Clinic, specializzato in terapie anti-cancro.

> LA DIETA GIAPPONESE

Nel suo libro “Il magico potere del digiuno” edito da Vallardi, Nagumo spiega che la fame ha un impatto fondamentale sul benessere fisico. Quando sentiamo il tipico brontolio allo stomaco è il segnale positivo che il corpo sta attivando la produzione delle sirtuine, proteine che riparano le cellule danneggiate. In 52 giorni di questo regime alimentare si possono rigenerare tutte le cellule del corpo e in più il girovita si ridurrà gradualmente perchè le cellule adipose, stimolate dal senso di fame, produrranno l’adinoponectine che pulice il sangue e previene l’arteriosclerosi.

> IL MENU SETTIMANALE DELLA DIETA DI OKINAWA

A differenza di quanto dicono molti nutrizionisti, nella dieta giaPponese del digiuno non è necessario fare colazione, eccezion fatta per i liquidi. No al tè e caffè a stomaco vuoto, ma è concesso un succo di frutta senza zuccheri. Chi proprio non riesce a saltare il pranzo può provare a mangiare poco, riducendo drasticamente le porzioni, privilegiando cereali integrali e proteine. Il pranzo ideale è un frutto consumato con la buccia.

> DIETA GIAPPONESE DELLE BANANE

L’unico pasto secondo Nagumo deve essere consumato a cena e deve essere leggero, con cereali integrali, proteine, verdure e frutta. Nessuna concessione riguarda gli zuccheri che sono assolutamente vietati. Secondo il dottor Nagumo lo zucchero sarebbe addirittura più dannoso della nicotina delle sigarette in quanto è un alimento tossico che contribuisce ad aumentare il rischio di arteriosclerosi, ictus e patologie cardiache, ma accresce anche il grasso viscerale.

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La cannella aiuta a ridurre gli effetti di una dieta ricca di grassi

Un pizzico di cannella e si contrastano gli effetti di una dieta troppo ricca di grassi. E’ quanto dimostrano i risultati di una ricerca preliminare fatta sugli animali e presentata a Minneapolis durante le Scientific Sessions della American Heart Association’s Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology | Peripheral Vascular Disease del 2017.

> LA DIETA CONTRO IL FEGATO GRASSO

Secondo lo studio ad opera dei ricercatori Vijaya Juturu della OmniActive Health Technologies Inc a Morristown nel New Jersey, la cannella aiuta a ridurre la formazione di grasso corporeo, in special modo nella zona della pancia, inoltre attiva processi antinfiammatori e antiossidanti protettivi per l’organismo. Il consumo regolare di cannella inoltre aiuterebbe a ridurre la glicemia, i grassi nel sangue, l’insulina e tutte le molecole che sono note per essere coinvolte nel processo che porta i grassi ad essere immaganizzati nel nostro corpo.

> 5 CIBI CONTRO IL GRASSO ADDOMINALE

La ricerca è stata condotta su due gruppi di topolini, sottoposti ad un’alimentazione squilibrata e troppo ricca di grassi. Il primo gruppo di animali, che assumeva un integratore a base di cannella, alla fine delle dodici settimane di ricerca è risultato essere più in salute rispetto al secondo gruppo che non assumeva la cannella.

> ZENZERO, UNO SCIOGLI GRASSI NATURALE

Studi precedenti hanno inoltre evidenziato che la cannella può prevenire o trattare anche altri disturbi grazie alle sue proprietà antisettiche, neuroprotettive. Ed è anche considerata un potente afrodisiaco.

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