Qual è la dieta più dannosa alla salute? Quella dei single. Anche se in media spendono per mangiare molto di più delle altre persone, il 32% secondo l’Istat, non significa che la qualità e la salubrità di ciò che mettono in tavola sia al massimo. Stiamo parlando di oltre sei milioni di italiani, non di bruscolini: i single della Penisola sono in costante aumento da qualche tempo, circa il cinque per cento ogni anno. E, se spendono di più per mangiare, la colpa non è soltanto loro: nei supermercati le confezioni dei prodotti non sono quasi mai adatte ad una persona sola, e buona parte di quanto acquistano finisce nella spazzatura.
Frutta e verdura a parte, il resto è imballato in confezioni da due, tre o quattro porzioni. E poi chi vive da solo il più delle volte opta per il piatto pronto, un altro prodotto che non esiste in monoporzione. Fare la spesa e cucinare sono vissuti dal single come un peso, tempo buttato. Hanno una vita improntata alla fretta, sempre in ritardo, tanto lavoro e poco svago. A partire dal mattino: un caffè o cappuccino e brioche. Osserva Carla Favaro, nutrizionista dell’Università Milano Bicocca