Come non ingrassare durante le feste? È senza dubbio questa la domanda che si pone ogni persona che ha tentato di seguire un’alimentazione sana per tutto l’anno e che nel corso delle festività natalizie si trova a combattere con tentazioni di ogni genere. La risposta corretta non è poi tanto difficile da mettere in pratica.
feste Natale e linea
Natale 2020, consigli per non abbuffarsi
Sebbene il Natale 2020 non sarà perfetto o simile a quelli passati c’è da aspettarsi che qualche sgarro alla dieta venga fatto: come riuscire a rimanere equilibrati evitando abbuffate che fanno male alla salute sia sul breve che sul lungo tempo? La risposta è: con un po’ di attenzione.
Come mantenere la linea a Natale con i consigli di Pierre Dukan
Preoccupati per le abbuffate delle feste di Natale? Inutile negarlo: per quanto si possano fare dei buoni propositi, durante il periodo natalizio i momenti conviviali raddoppiano, così come il numero delle portate? Cosa fare dunque? Mettersi a stecchetto soffrendo ogni volta che vediamo una leccornia? No, basta solo mettere in atto qualche suggerimento, come consiglia il dottor Pierre Dukan, inventore dell’omonima e celeberrima dieta.
Mettersi a dieta prima di Natale è inutile
Il conto alla rovescia è cominciato: mancano davvero pochi giorni a Natale, e con esso anche gli attesi pranzi e cene con amici e parenti. Cosa fare, quindi, nell’attesa, ovviamente da punto di vista alimentare? Per prima cosa non bisogna mettersi a dieta. A raccomandarlo sono gli esperti dell’Aigo, l’associazione dei gastroenterologi ospedalieri: niente dieta nella settimana prima di Natale, o meglio niente dieta “commerciale”, ossia quella che presuppone l’acquisto di determinati prodotti per seguirla.
Come scegliere i cibi che fanno bene alla salute anche a Natale
Pochi giorni a Natale e soprattutto pochi giorni alle grandi abbuffate. Qualcuno inizierà già da questo weekend la famosa cura all’ingrasso. Come difendersi dalla tradizione e soprattutto dalla gola? Cercando di portare in tavola dei cibi gustosi, ma anche salutari. È vero che Natale giunge una volta l’anno, ma i danni possono essere tremendi se non si sta un po’ attenti.
Natale 2012, i consigli degli esperti per non ingrassare
Manca poco più di un mese a Natale ma le occasioni conviviali iniziano prima, già con il pranzo dell’Immacolata, ad esempio. Proprio con l’avvicinarsi delle festività natalizie, da sempre sinonimo di stravizi alimentari, arrivano i primi consigli degli esperti per non ritrovarsi a gennaio con quei due o tre chili di troppo.
I consigli degli esperti contro le abbuffate delle feste
Il giorno di Natale e quello di Santo Stefano sono appena passati, ma non sono ancora conclusi le occasioni conviviali nelle quali è possibile esagerare con il cibo: mancano ancora all’appello il cenone di Capodanno e il pranzo della Befana, senza contare tutte le leccornie che saranno contenute nella calza. Vediamo quindi, cosa suggeriscono gli esperti per limitare i danni dovuti alle abbuffate delle feste natalizie.
A dieta sotto le feste, i consigli per non ingrassare
Le feste di Natale sono una delle occasione migliori per riunirsi con amici e parenti intorno ad una bella tavola imbandita di tante leccornie: dalle cene ai pranzi, passando per merende e aperitivi, i momenti conviviali sono veramente tanti. Fermo restando che non bisogna rinunciarci, ricordiamoci anche dei sacrifici che abbiamo fatto per dimagrire durante gli altri mesi dell’anno e cerchiamo almeno di non esagerare a tavola.
Digerire il pranzo di Natale
Anche il pranzo del Natale 2010 è volato via lasciandoci con un senso di pesantezza, un senso di affaticamento da maratoneta arrivato al traguardo. Qualcuno forse è riuscito a limitare i danni alla linea, qualcun’altro ha ceduto in chiusura, magari con una deliziosa porzione di dessert o con una grande e soffice fetta di panettone farcito, alcuni si saranno ripetuti, tra una pietanza e l’altra, “ma che importa dopotutto domani è un altro giorno!”
Insomma le reazioni al pranzo di Natale, come ogni anno, sono diverse per abbuffate e per sensi di colpa. Ma come possiamo rimediare? Come possiamo eliminare i fastidi di stomaco che il pranzo ci ha lasciato nel corpo? Un errore da evitare è sicuramente il consumo di amaro che di certo non è utile per la digestione. E’ bene invece scegliere le tisane quali per esempio: tisane depurative, tisane digestive, tisane diuretiche, ecc.
Di seguito vorrei consigliarvi alcune tisane che possono fare al caso vostro:
- tisane che aiutano a digerire: se dopo il nostro pranzo natalizio abbiamo problemi digestivi quali gonfiore addominale, crampi allo stomaco o dolori diffusi allo stomaco possiamo optare per una miscela composta da liquirizia (radice), ribes nero, radice di altea e melissa.
- tisana per dormire bene: per combattere i disturbi del sonno che, inevitabilmente, fanno la loro comparsa dopo pasti abbondanti è consigliabile l’uso di tisane che aiutano a dormire. Tra le tisane consigliate abbiamo una miscela di fiori di lavanda, fiori di tiglio, foglie di melissa, fiori di camomilla, semi di finocchio.
Attenzione inoltre alla cena di natale che è spesso sottovalutata, infatti sono tante le persone che la sera fanno qualche assaggino nella tarda serata ritornando spesso sugli avanzi del pranzo di Natale. Se proprio non potete fare a meno di mangiare la sera del 25 Dicembre cercate almeno di consumare cibi dalle proprietà digestive. Tra questi cibi abbiamo: finocchio, carciofo, crusca, cavolo.
Come evitare le abbuffate delle feste
Ormai ci siamo: finalmente il tanto sospirato pranzo di Natale è arrivato; attenzione, però, a non far diventare un attentato per la linea questi bei momenti di convivialità: del resto, tra Natale e Santo Stefano, il rischio di abbuffarsi è alto.
Tuttavia, senza rinunciare ai piaceri dei pranzi e delle cene delle feste, limitare i danni è possibile, basta semplicemente non abbuffarsi e adottare qualche semplice accorgimento per non esagerare con grassi e calorie. La prima regola è quella di non arrivare troppo affamati al pranzo di Natale e di Santo Stefano o al cenone di Capodanno, quindi, è assolutamente vietato saltare la colazione: rischiereste solo di abbuffarvi non appena vi sedete a tavola!
Smettete di mangiare non appena vi sentite sazi: abbuffarsi fino allo sfinimento non serve a niente, e oltre ad essere dannoso per la linea lo è anche per la salute; piuttosto, assaggiate un poco di tutto e non concedetevi il bis.
Sindrome da panettone, il decalogo per godersi il cenone di Natale
È partito il conto alla rovescia. Tra una settimana è Natale e in questi sette giorni sono molte le persone che dovranno fare i conti con cena aziendali, tra amici e con alcuni parenti per gli auguri. E la linea? Se avete seguito i nostri consigli, dovreste arrivare all’Epifania senza problemi. State comunque molto attenti, non fatevi prendere la mano perché tra dolci e abbuffate potreste mettere a dura prova il vostro intestino.
Proprio così. Gli esperti parlano di sindrome da panettone. Il nome fa sorridere ma le conseguenze non tanto. Per questo motivo è stato stilato un decalogo per affrontare le feste con un po’ di rigore, godendoci le prelibatezze, ma stando attenti alla salute perché il chiletto in più si può smaltire, ma un intestino impigrito è difficile da rimettere in moto.
Fitness metabolico per mantenere la linea durante le feste di Natale
La linea è in pericolo. È partito l’avviso a lettere cubitali. Resistere alle pietanze succulenti non è facile e diventa praticamente in possibile quando dal 23 al primo dell’anno, qualcuno anche fino all’Epifania, non si fa altro che passare da una tavola all’altra per festeggiare con amici e parenti. Questo rituale puntualmente mette a dura prova la bilancia che si ritrova a pesare circa 2 o 3 chili in più a testa.
Come si può evitare? Il suggerimento è definito dagli esperti fitness metabolico, ovvero cercare di fare movimento costante per abituare il corpo a bruciare le calorie ingerite. Riflettiamo con attenzione: se stiamo sempre seduti e mangiamo di più, com’è possibile che il nostro corpo riesca a smaltire? È importante quindi, più che mettersi a dieta, dedicarsi un po’ allo sport. Ciò non vuol dire fare le maratone o esagerare, stressando ulteriormente il nostro fisico.
Come bruciare le calorie durante le feste di Natale
Che durante il periodo delle feste natalizie si assumano più calorie del necessario non è una novità, ma è pur vero che tra pranzi, aperitivi e cenoni in famiglia è difficile contenersi. Purtroppo, però, le calorie in eccesso assunte durante il periodo di Natale ce le portiamo dietro almeno fino alla primavera, con conseguenti danni per la linea, magari faticosamente ritrovata l’anno precedente.
Partendo proprio dal presupposto che rinunciare alle occasioni conviviali durante il periodo natalizio è quasi impossibile, gli esperti dell’Università del Texas – MD Anderson Cancer Center di Houston suggeriscono una soluzione molto semplice: camminare per almeno dieci minuti, magari durante la pausa pranzo.
Se, poi, la camminata fosse di ameno mezz’ora al giorno, tanto meglio, magari suddividendola in due tempi da quindici minuti o in tre da dieci minuti. Basta anche una semplice passeggiata con i colleghi di lavoro o con i parenti, magari proprio dopo il pranzo.
Pranzo di Natale: quante calorie consumeremo?
Il pranzo di Natale, nella tradizione culinaria italiana, è sempre molto ricco di piatti saporiti e anche belli da guardare. Come resistere ai peccati di gola? Pensiamo al tipico cenone: aperitivo, antipasto, primo piatto, secondo piatto, frutta, dessert…ah! dimenticavo i contorni! Quante calorie ingeriamo in media con un singolo pasto?
Aperitivo: stuzzichini e cocktail
Bene…in genere durante l’aperitivo si bevono alcolici e analcolici e si mangia qualche stuzzichino. Un bicchiere di alcolico apporta da 100 calorie a 250 calorie. Se all’alcool aggiungiamo i vari stuzzichini il numero di calorie sale: le calorie di un pezzetto di formaggio stagionato sono circa 80, un pezzetto di torta salata circa 50, noccioline (pistacchi, arachidi, ecc.) circa 50, ecc. Se poi si aggiunge la maionese (per ogni cucchiaio circa 70) che arricchisce il sapore il conto va in tilt! Forse meglio scegliere succhi analcolici (ananas, pompelmo, ecc.) ed evitare il passatempo preferito: sgranocchiare!
A dieta prima delle feste: i consigli last minute
Natale, tempo di pranzi, cene ed occasioni in cui rinunciare al cibo diventa difficile; ma se non è possibile mettersi a dieta in questo periodo si può cercare almeno di non ingrassare e di arrivare in forma al tanto sospirato cenone. Vediamo insieme quali sono le astuzie da adottare all’ultimo minuto per tenere a bada il peso.
Nel periodo natalizio i pasti saranno molto calorici, ricchi di grassi e zucchero, quindi, fin da adesso cercate di limitare i danni adottando un regime alimentare da 1200 calorie al giorno, con un ridotto apporto di grassi e carboidrati; tra quest’ultimi preferite quelli integrali, che sono ricchi di fibre e hanno il duplice vantaggio di dare un maggiore senso di sazietà e di aiutare le funzioni dell’intestino. Inoltre, da qui fino a Natale dovete eliminare i dolci e ridurre lo zucchero e il miele nel caffè e nel tè.
Tra i secondi piatti sono preferibili le carni bianche meno ricche di grasso e più digeribili, come il pollo, il tacchino e il vitello, e i pesci magri, ovvero sogliola, nasello e trota, da cucinare in modo semplice senza condimenti grassi. Per insaporire i piatti si può ricorrere alle erbe aromatiche e alle spezie, che non sono caloriche e aiutano la digestione, e limitate l’olio e, soprattutto, il sale.
Come perdere 2 kg con le pulizie di Natale!
Le feste, che stress! Si potrebbe sintetizzare così il tormentone di tutti gli anni in questo periodo, ma è inevitabile? Ma è dunque possibile sopravvivere al Natale, godendone tutti i vantaggi e rimanendo in linea? Certo che sì: occorre però lavorare di prevenzione e tenere ben presenti i trabocchetti che le feste ci tendono e che ogni anno, dopo avere sperimentato, rimuoviamo in nome del quieto vivere e della fedeltà alle tradizioni. Le insidie che minacciano linea e buonumore (tra loro strettamente connessi) provengono dall’atmosfera materialistica e bulimica che ci circonda, ma anche dai comportamenti “pesanti” che ci imponiamo contro la nostra volontà, per non deludere le aspettative altrui.
E allora, giochiamo d’anticipo per non compromettere le sospirate vacanze invernali e il loro potenziale benefico, liberandoci dai pesi psicofisici che possono compromettere feste e silhouette. Proprio in questo mese che sarebbe mirato all’ introspezione, la materia trionfa invade le nostre case, ci condiziona subdolamente a consumare su tutti i fronti… Compreso, ovviamente, quello mangereccio! E visto che non c’è Natale in cui in casa nostra non entri qualcosa di nuovo e di inutile, non aspettiamo l’anno nuovo per alleggerirci dal superfluo, cominciamo subito.