Calorie lavori domestici

La primavera è alle porte e tanti gli appuntamenti che ci aspettano, primo fra tutti: iniziare un programma per rimettersi in forma. Come riuscire a conciliare  il recupero della forma fisica con i tanti impegni che ogni giorno dobbiamo affrontare (lavoro, gestione casa, gestione figli, ecc.). Forse può far sentire meglio sapere che occuparsi della casa rappresenta un ottimo modo per ritrovare la linea. Sembra infatti che lo svolgimento dei lavori domestici, benchè noioso e odiato da molti, sia tra le attività che aiutano a perdere peso.

Fare i lavori domestici non è certo tra le attività maggiormente gratificanti per uomini e donne, eppure non possiamo esimerci dal pulire casa, però sapere che ad ogni attività domestica corrispondono calorie bruciate può alleggerirne il peso e la noia dei lavori di casa: una mattina trascorsa a pulire casa potrebbe equivalere ad una mattina trascorsa in palestra. Di seguito vi riportiamo una rapida tabella che evidenzia il numero di calorie bruciate con lavori di casa

Scopri di più

Condividere le motivazioni della dieta

Quante volte ci si ritrova a pensare che perdere peso sia un’impresa impossibile da portare a termine? Rimandiamo costantemente l’inizio della dieta o l’inizio dell’attività fisica raccontandoci mille storie e inventando mille scuse. A volte sembra che l’idea di iniziare la dieta faccia aumentare la fame e ridurre, fino ad azzerarlo, il nostro senso di sazietà. Come superare l’ostacolo dell’inizio della dieta?

I consigli per dimagrire sono infiniti e infiniti, a volte, sono i giorni che ci separano dal raggiungimento del peso forma. Sembra che fissare un giorno di inizio si riveli ancora più dannoso perchè i giorni, che precedono il fatidico giorno, si caratterizzano per mega abbuffate compulsive che possano togliere tutti gli sfizi passati, presenti e futuri. Per prima cosa direi di elimare la programmazione di inizio dieta, forse è meglio iniziare da una programmazione ben diversa.

Scopri di più

Rimedi contro la sudorazione eccessiva

La sudorazione è un processo naturale del nostro corpo che risponde a diverse esigenze: evitare il surriscaldamento del corpo, smaltire le tossine e proteggere la nostra pelle dagli attacchi esterni. Tuttavia, nonostante le funzioni espletate dalla sudorazione questa spesso è causa di imbarazzo per molte persone. La sudorazione eccessiva rappresenta una delle condizioni considerate tra quelle che creano maggiori difficoltà e problemi nelle relazioni sociali.

E’ importante sottolineare che sudore non coincide con cattivo odore, le cause del cattivo odore infatti sono riconducibili alla presenza di batteri che si nutrono delle sostanze contenute nel sudore. Per evitare il cattivo odore sono presenti sul mercato diversi prodotti che possono ridurne i fastidiosi segni: deodoranti e antitraspiranti. Oltre ai prodotti cosmetici esistono altri rimedi, più naturali, che si sono rivelati altrettanto efficaci.

Scopri di più

I polifenoli della mela allungano la vita

Per vivere a lungo basta una mela. È una credenza popolare che da sempre accompagna la tavola degli italiani. Gli esperti della Chinese University di Hong Kong hanno però verificato scientificamente che gli antiossidanti presenti nella mela, i famosi polifenoli, sono davvero in grado di allungare la vita. Insomma, “Una mela al giorno, toglie il medico di torno” non è più solo un detto, ma una certezza.

Lo studio si è svolto sui moscerini della frutta e i ricercatori sono riusciti a scoprire che la vita di queste cavie può essere più lunga del 10% in più rispetto agli altri. Per giungere a questa tesi, hanno, infatti, scoperto che i polifenoli e altri antiossidanti sono stati in grado di invertire i livelli di sostanze biochimiche che si trovano generalmente nei moscerini molto vecchi.

Scopri di più

Abbuffate compulsive: colpa dell’amigdala

Il “College of Arts and Science” dell’Università del Missouri ha portato avanti una ricerca che potesse spiegare il perchè l’uomo tende, nonostante la sazietà, a mangiare troppo. Secondo lo studio diretto dal dottor Matthew Will e pubblicato su “Behavioral Neuroscience” la causa è da ricercare in una parte del nostro cervello, l’amigdala, nota per il suo ruolo svolto nel controllo delle emozioni e in particolare della paura.  

L’amigdala, spiega lo studioso, rilascia delle sostanze chimiche euforizzanti (oppioidi) che determinerebbero la tendenza ad abbuffarsi. Le irrefrenabili abbuffate sarebbero quindi legate ad input che provengono dal nostro cervello e che fanno sì che la persona senta l’irrefrenabile impulso a consumare una gran quantità di cibo. Durante la ricerca, al fine di analizzare il ruolo dell’amigdala, gli scienziati hanno “spento” l’amigdala nei topi da laboratorio.

Scopri di più

Donne e rischio infarto

Il Servizio Prevenzione e Protezione del CNR di Roma, in collaborazione con il Servizio Medico della FAO (Food a

Dieta Protal per tornare in forma

Il Dott. Dukan, com’è noto, è diventato famoso grazie ad una dieta che si è diffusa moltissimo negli ultimi anni dapprima in Francia e dopo nel resto d’Europa. La dieta, nota con il nome di dieta protal, sembra essere efficace nella perdita di peso e nel mantenimento del peso forma. Questo regime alimentare iperproteico funzionerebbe grazie all’accelerazione del metabolismo corporeo, fattore ritenuto responsabile dell’accumulo di grassi.

La dieta Dukan, molto semplice da seguire, si articola in quattro step che prevedono l’assunzione e l’esclusione di alcuni alimenti per un periodo ben preciso. La persona in fase pre-dieta fissa i suoi obiettivi (quale peso intende raggiungere) e opera una sorta di studio degli elementi contenuti nei vari alimenti. La prima fase, denominata fase d’urto, prevede l’assunzione privilegiata di cibi ricchi di proteine.

Scopri di più

Meno sale nel pane lombardo per prevenire le malattie cardiovascolari

Il pane torna a essere protagonista delle nostre pagine. La settimana scorsa uno studio americano ha proposto di addizionarlo con la vitamina D per assicurare la giusta dose calcio alle ossa e prevenire l’osteoporosi, ora invece, in Lombardia, è partito un progetto per diminuire il sale. L’obiettivo? Prevenire e combattere le malattie cardiovascolari e dare un contributo all’adozione di comportamenti più consapevoli per la salute.

L’iniziativa si chiama “Con meno sale nel pane c’è più gusto. E guadagni in salute” e coinvolge circa 200 panificatori lombardi che si sono impegnati a produrre e a vendere pane con ridotto contenuto di sale rispettando gusto, fragranza e qualità e senza differenza di prezzo. La sperimentazione, l’anno scorso, ha riscosso molto successo: è ora il momento di passare ai fatti.

Scopri di più

Cellulite, i jeans cosmetici che aiutano a combatterla

I jeans sono uno dei campi che non possono mancare nell’armadio di una donna, in quanto sono il passe partout per qualsiasi occasione, oltre ad essere indiscutibilmente comodi; se vi eravate rallegrate per l’invenzione dei jeans con effetto push up sul lato B, credo proprio che vi gioirete ancora di più per la creazione dei jeans anticellulite.

I jeans anti cellulite si chiamano Eve Lerock e sono stati ideati da Luca Berti, amministratore del marchio Lerock, in collaborazione con la cosmetologa Florence Bombard che ha elaborato il principio attivo anticellulite. Questi pantaloni, che nell’aspetto appaiono come un normale paio di jeans, in realtà sono un trattamento anticellulite e anti buccia d’arancia.

 Il tessuto del quale sono realizzati, è intriso di caffeina, escina e vitamina E, tre sostanze in grado di prevenire la cellulite e di rendere più elastica la pelle di che già ne è colpito. La caffeina, infatti, aiuta a sciogliere gli accumuli di grasso, l’escina è in grado di favorire la circolazione, e la vitamina E è utile per levigare la pelle e contrastare l’invecchiamento dei tessuti.

Scopri di più

San Valentino: i cannoli siciliani sono il cibo più sexy della tradizione italiana

Domani sarà la festa di San Valentino e se avete in mente un cenetta a lume di candela con la persona che vi fa battere il cuore, è bene che continuiate a leggere queste righe per decidere il menù della vostra cena. Già altre volte, qui sulle pagine di Dietaland, vi abbiamo parlato di cibi afrodisiaci, ma quella che vogliamo mostrarvi oggi è una classifica davvero particolare che riguarda i cibi della tradizione italiana considerati più sexy.

Il sito www.melarossa.it ha lanciato un sondaggio chiedendo agli utenti quali fossero, secondo loro, i piatti più sexy della tradizione italiana, scegliendo tra un lista di ricette tipiche del Nord, del Centro e del Sud Italia.

Ad essere eletto cibo più sexy della tradizione culinaria italiana è stato il cannolo siciliano, il dolce tipico della Sicilia a base di ricotta e arricchito da pistacchi, cedro e cioccolato fondente; certamente non si può definire un dessert light, ma almeno per la serata di San Valentino possiamo mettere da un po’ da parte la dieta.

Scopri di più

Anoressia, nuova causa “endogena” della malattia

Non vedersi per quello che si è, capita a tutti! Ci sono giorni che la nostra autostima passando davanti a uno specchio cresce senza misura e giorni che finisce sotto le scarpe, per alcune persone però può trasformarsi in una malattia. L’anoressia sembra essere causata da un piccolo “difetto” del cervello, in grado di modificare in negativo la percezione di se stessi. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori italiani del al Dipartimento di neuroscienze dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

Conosciamo tutti bene l’anoressia e i suoi sintomi. Prima di essere una malattia del corpo, lo è dell’anima. Il professor Santino Gaudio, medico psichiatra che ha guidato la ricerca, è stato il primo a riconoscere a questa patologia una base neurobiologica. Insomma, esiste una nuova causa, oltre ai soliti fattori sociali e  psicologici di condizionamento.

Scopri di più

La dieta ecologica per salvare la Terra a tavola

Salvare la terra in punta di coltello, secondo il WWf è possibile. L’Istituto Rowett per la Nutrizione e la Salute dell’University of Aberdeen ha studiato The Livewell diet, un regime alimentare che oltre ad essere sano, permette di rispettare la Natura e i suoi equilibri. È una dieta che non serve a dimagrire, tanto meno a cambiare le proprie abitudini alimentari in modo radicale (non bisogna diventare vegetariani), semplicemente è necessario eliminare quei prodotti dannosi per l’individuo, perché magari troppo grassi e riscoprire i sapori della terra.

C’è ovviamente in questo progetto un doppio obiettivo: mettere in luce come le produzioni alimentari stiano rovinando il pianeta (per esempio la soia toglie spazio alla Savana) e bloccare il dilagare dell’obesità.

Scopri di più

Il vino rosso migliora la resistenza fisica

Il vino rosso non è solo uno dei piaceri della vita, ma fa anche bene. Certo, come in tutte le cose, motivo in più se si tratta di alcol, deve essere consumato con moderazione. Un nuovo studio firmato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Strasburgo (Francia) e guidati da Valérie Schini-Kerth, oltre a confermare le preziose qualità di questo prodotto, ne mette in luce un nuovo aspetto: migliora le prestazioni fisiche anche in tarda età.

Il vino oltre a ridurre la disfunzione dell’endotelio (le cellule dei vasi sanguigni), aumenta le prestazioni nell’esercizio fisico anche a età avanzata. L’indagine è stata condotta sui topi cui sono stati somministrati i polifenoli.

Scopri di più

Il pasto ideale? Un chiosco tecnologico consiglia cosa mangiare

Il pasto ideale non è facile da realizzare, soprattutto dopo una giornata di lavoro impegnativa. Spesso il frigorifero è vuoto o si è troppo impegnati a fare i conti con i capricci dei bambini per destreggiarsi tra i fornelli. Presto, però, ci sarà una soluzione al problema: chiosco Meal Planning Solution”, un chiosco dalla tecnologia avanzata che consiglia cosa mangiare per cena.

La macchina è stata presentata a New York a metà gennaio e si basa ava, anonymous video analytics, strumento amato da chi fa analisi di mercato. È in grado di consigliare il pasto ideale in base alle caratteristiche fisiche del consumatore, tenendo in considerazione che nel 70% dei casi le persone mangiano sempre le stesse 10 cose.

Scopri di più

Fabbisogno calorico giornaliero, sconosciuto al 75% degli italiani

Non sono poi tante le persone informate sulla loro alimentazione. Quante calorie bisogna consumare in una giornata? Quante ne contiene un piatto di pasta al pomodoro? Come bisogna dividere il proprio menù tra grassi, proteine e carboidrati? Tutte risposte molto semplici per chi ha a cuore il proprio benessere, ma che la maggior parte degli italiani ignora. Lo dimostra un’indagine condotta dall’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione, guidato da Renato Mannheimer.

La ricerca, realizzata su un campione di 801 persone, ha purtroppo fotografato un paese convinto di saper mangiare correttamente, peccato che nei fatti poi non sia così preparato. Solo un italiano su quattro sa quante calorie si dovrebbero ingerire in media in un giorno e come ripartirle. Ricordiamo, che i grassi devono essere il 30%, gli zuccheri il 60% e le proteine 10%. Un altro limite sta nel calcolo calorico: il 54% non fa attenzione a quante calorie ha nel piatto, il 28% qualche volta e un altro 28%, invece, quotidianamente.

Scopri di più

Pasta: perchè consumarla durante la dieta

Una corretta alimentazione deve prevedere l’assunzione giornaliera di carboidrati che devono costituire almeno il 55% dei nutrienti consumati quotidianamente. Durante una dieta ipocalorica spesso si commette l’errore di eliminare la pasta, pensando che il dimagrimento possa essere più incisivo. Ci si dimentica però che i carboidrati contenuti nella pasta sono tra gli elementi che apportano energia al nostro organismo che, in assenza di questi, dovrà procurarsi energia sufficiente per svolgere le proprie attività.

Quando l’organismo registra una riduzione di energia mette in atto una serie di processi utili a questo scopo, in assenza di carboidrati l’energia necessaria viene recuperata dalle proteine dei muscoli. Questo “prestito energetico” fa si che il dimagrimento interessi maggiormente la massa magra del nostro corpo e non venga intaccata la massa grassa. 

Scopri di più

Per perdere peso abbassare il riscaldamento

Le nostre case sono troppo calde. Il brutto vizio di riscaldare troppo gli appartamenti in cui viviamo non fa male solo al Pianeta (inquiniamo in modo esagerato) e al portafoglio, ma anche alla linea. Secondo la londinese University College per perdere peso bisogna spegnere o abbassare i termosifoni. I ricercatori hanno puntato il dito contro il riscaldamento centralizzato che sembra aver contributo al dilagare dell’obesità nei Paesi ricchi.

Insomma, i problemi di peso non sono solo legati ai pasti abbondanti e sregolati, allo stile di vita sedentario o alla genetica.  Per capire il legame, tra peso corporeo in eccesso e caldo domestico, gli esperti hanno analizzato il ‘link’ tra esposizione al freddo e impennata di obesità nel Regno Unito e negli Usa.

Scopri di più

Intolleranze alimentari e metodi contraccettivi

Che relazione intercorre tra intolleranze alimentari e metodi contraccettivi? Come può, la presenza di intolleranze alimentari, influenzare la donna sulla scelta del metodo contraccettivo? Prima di rispondere a queste domande, torna utile dare una definizione di intolleranza alimentare e una definizione di metodo contraccettivo.

Le intolleranze alimentari sono reazioni tossiche, causate dall’ingestione di alcuni cibi che non risultano tollerati dall’organismo a causa della mancanza di enzimi, presenti nell’intestino tenue, in grado di scindere le sostanze contenute in essi. Le intolleranze alimentari, a differenza delle allergie alimentari, non attivano una risposta del sistema immunitario e i loro sintomi si presentano dopo un pò di tempo dall’ingestione dei cibi nocivi per l’organismo.

Scopri di più