Un cane affettuoso che ti viene incontro la sera: di fronte a questa immagine a molti di noi si allarga il cuore ma, immediatamente dopo, un’altra immagine si impone: quanto impegno richiede un animale? Sono molti coloro che, vivendo da soli, hanno un gran desiderio di avere un animale in casa e, di fronte alla prospettiva del lavoro che comporta, arretrano. Un cane richiede attenzioni e soprattutto ci porta fuori di casa, costringendo a fare moto almeno due volte al giorno. Ed è di fronte a questa prospettiva che i pigri soccombono, satiro poi immalinconirsi e cercare di colmare la solitudine con dolci e altre gratificazioni alimentari fuori pasto.
Se la prospettiva di uscire col cane sotto una pioggia scrosciante appare insostenibile in astratto, mettersi un impermeabile e portare fuori l’amico fidato è un gesto naturale. E se la pigrizia si nutre di abitudini, anche la disponibilità a muoversi si conquista con la consuetudine a farlo. Per questa ragione, se desideri davvero un cane, non rinunciare: sarà un traino per uscire dalla catena di routine e pigrizia che sono l’anticamera di depressione e obesità.
Un cane in casa ti stimolerà a prenderti cura di lui e spingerà anche a prenderti più cura di te stessa: un animale ti aiuta a diventare più regolare nei pasti, a stare più attenta a tutto ciò che consumi e, appagando il tuo bisogno di compagnia e di calore, il cane previene anche la fame nervosa che deriva dal vuoto affettivo.