Postural yoga therapy

postural yoga therapy

Esercizi yoga per  riequilibrire la postura e dare alla figura un aspetto più e gradevole: è l’obiettivo di un nuovo programma di ginnastica dolce chiamato postural yoga therapy, che trae ispirazione dalle posi­zioni yoga. Nasce dalla considerazione che esistono molti punti di contatto fra Hatha voga, cioè la branca dell’antica disciplina indiana in cui la componente fisico-ginnica è preponderante, e la ginnastica posturale moderna. Basta pensare, ad esempio, all’importanza che entrambe le forme di movimento attribuiscono alla respirazione e il controllo costante del corpo.

Il lavoro prevede lezioni di grup­po in palestra, ma esiste anche la formula individuale con l’aiuto di un personal trainer e infine la possibilità di effettuare gli eserci­zi a casa propria. Chiunque può trarne beneficio, indipendente­incnie dall’età e dal livello di preparazione fisica. Per la forma, la postura e anche per alleviare i tanti disturbi che la sedentarietà e le posizioni scorrette provocano: dai dolori localizzati alla sciatalgia. A que­sto serve il progranuna di postu­ral yoga therapy.

La funzione terapeutica delle asana dello yoga è nota da seco­li: l’esecuzione degli esercizi e il mantenimento delle varie posi­zioni permette di far lavorare in modo armonioso i vari gruppi muscolari, riportandoli con gra­dualità alla loro giusta tensione e correggendo così asimmetrie o squilibri. Poiché, inoltre, le posizioni e le sequenze si eseguono mantenen­do la colonna vertebrale in co­stante allineamento e il corpo perfettamente in asse, la pratica abituale aiuta a poco a poco ad assimilare la giusta postura, so­stituendola poi automaticamente agli atteggiamenti scorretti e sbi­lanciati anche nella vita quoti­diana.

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Dimagrire dopo le feste, la dieta della luna

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Disintossicarsi dopo le feste

Passato il natale vi sentite stanchi e gonfi? Forse qualche giorno di sano regime dietetico depurativo potrà giovarvi permettendovi di mettere a riposo fegato, reni e intestino, duramente provati dallo stress cui li abbiamo sottoposti con cenoni e pranzi e anche tenuto conto della nuova ondata di abbuffate che ci attende in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno.

Per questo motivo oggi vi parliamo di una particolare pratica che va sotto il nome di “dieta della luna” e consiste, più che in una dieta nel senso comune del termine, nell’osservare un’astensione dai cibi solidi per un periodo variabile da uno a tre giorni, “nutrendosi” nel frattempo esclusivamente di liquidi.

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I rischi del cibo crudo

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Tutti pazzi per sushi, sashimi e carpaccio; la moda del raw food, della quale vi abbiamo parlato più volte, dilaga anche in Italia. Tuttavia, se è vero che il cibo crudo conserva intatto il proprio contenuto di vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti, enzimi e oligoelementi, tutte sostanze che normalmente vanno incontro a un processo di degradazione con la cottura, è altrettanto vero che esistono dei rischi legati al suo consumo ed è fondamentale tenerli sempre ben presenti.

Gli svantaggi del crudismo sono infatti legati al rischio di contrarre le infezioni dovute a batteri patogeni come listeria, escherichia coli e salmonella; tutti inconvenienti che neppure la marinatura è in grado di scongiurare. Piuttosto per salvaguardare la nostra salute a tavola occorre prediligere la freschezza degli alimenti che acquistiamo e rispettarne le norme igieniche di conservazione.

Verdure

Le verdure devono essere fresche ed integre all’acquisto; è buona norma consumarle entro pochi giorni perchè, come è facile immaginare, si deteriorano piuttosto facilmente. Naturalmente vanno lavate con estrema cura, meglio se con l’aggiunta di bicarbonato.

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La giornata disintossicante dopo le abbuffate di Natale

menù disintossicante dopo abbuffate

Eccoci arrivati al lunedì successivo alla prima tornata di abbuffate natalizie; se da giovedì scorso, ovvero dalla sera della Vigilia fino a ieri avete esagerato un po’ con il cibo, oggi è il momento di concedervi una giornata disintossicante che vi  aiuti a smaltire un po’ dei grassi e delle tossine che avete accumulato in questo giorni.

In genere, il miglior regime alimentare da adottare dopo una, o più abbuffate, deve essere disintossicante, perché l’eccesso di grassi, alcool e zuccheri provoca uno stato di intossicazione dal quale il nostro organismo fatica a riprendersi; per questo il menù della giornata disintossicante che vi proponiamo è soprattutto basato sui liquidi, e in particolare sulle tisane, che sono distribuite durante tutto l’arco della giornata. Anche le tisane devono essere disintossicanti, e per questo potete scegliere di prepararle a base di bardana, carciofo, tarassaco, aloe e cardo mariano.

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Cellule e lipo lifting

lipo lifting

Non più una cosa per pochi. Con l’inizio del nuovo Millennio, la medicina e la chirurgia estetica si sono trasformate da “sogno” per pochi eletti a “possibilità” per tanti. Un ine­stetismo non è più un fatto davanti al quale rassegnarsi, ma un dettaglio di sé che può essere corretto o eliminato. Nel contempo le tecniche di chirurgia e dell’anti-aging hanno fatto passi da gigante, come spiega il pro­fessor Nicelo Scuderi, direttore della catte­dra di Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica del Policlinico Umberto I Università La Sapienza di Roma:

 «mentre gli interventi “classici” (dal lifting, alla mastoplastica, alla liposuzione) sono stati altamente perfeziona­ti, alcune tecniche hanno rivelato un potenziale molto superiore alle nostre aspettative. Il lipofilling, cioè l’aspi­razione del grasso dalle zone in cui si trova in eccesso e il suo successivo riutilizzo co­me filler per aumentare i volumi, si è dimo­strato un intervento dai grandi risultati, per­ché la componente di cellule staminali pre­senti nel tessuto adiposo ha rivelato un’inedi­ta azione rigenerante sui tessuti volumizzati. Ma questo decennio verrà soprat­tutto ricordato per l’uso dei derivati cellulari, come il collageno di derivazione umana, i fibroblasti, i cheratinociti, le stami­nali, che proprio per la loro natura biologica manifestano grandi capacità rivitalizzanti, più di ogni altra sostanza mai utilizzata».

Dieta sana ed equilibrata con i surgelati

surgelati

I surgelati sono prodotti ottenuti mediante il congelamento rapido degli alimenti; in tal modo l’acqua da questi contenuta viene subito trasformata in ghiaccio mantenendone inalterate le proprietà organolettiche e quindi il gusto. Il surgelamento rappresenta quindi un metodo di conservazione assolutamente sicuro che permette l’ottenimento di prodotti alimentari di qualità. Questo però a patto che venga rispettata, anche dopo il loro confezionamento e l’immissione in commercio, la cosiddetta catena del freddo.

In altre parole, la massima qualità degli alimenti surgelati è assicurata solo se dal momento in cui vengono congelati a quello in cui vengono consumati rimangono ad una temperatura non inferiore a -18°C. Ne consegue che per essere certi che non nuociano alla nostra salute basta saperli scegliere e utilizzare nel modo giusto.

Occorre quindi fare molta attenzione all’integrità dei surgelati sin dal momento dell’acquisto e fino all’arrivo a casa: controllate sempre che i termometri dei banchi espositori segnino una temperatura di almeno 18°C e che le confezioni non solo siano integre, ma non presentino neppure lastrine di ghiaccio all’esterno, dettaglio, quest’ultimo, che indica un principio di scongelamento.

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Contro il freddo minestre e spezie per drenare e dimagrire

minestra light

Allo scopo di contrastare il freddo e la stan­chezza psichica, è utile un più frequente ri­corso a cibi caldi ed eventualmente piccan­ti: il caldo e il piccante ci danno infatti la percezione di aumentare la nostra energia fisica a costo calorico zero. A questo pro­posito si possono utilizzare varie opzioni «liquide»: (soprattutto il tè verde), tisane, brodi, passati, minestre, minestroni e zuppe. Se si rimane fuori casa tutto il gior­no, ci si può organizzare utilizzando il ther­mos.

Il caldo e il piccante consentono di evitare cibi ad alta densità calorica (ciocco­lato, merendine, cracker, formaggi, salumi, pizze, patatine) e di risparmiare almeno 400-500 calorie al giorno che, unite ad un aumento di attività fisica quotidiana di 200-300 calorie, garantiscono un dimagri­mento di 100 grammi al giorno in salute e un recupero del giusto peso in meno di 2 mesi. Gli ortaggi da mangiare in inverno: oltre ai cibi caldi e liquidi, d’inverno sono fondamentali i cibi colorati; l’ideale sarebbe consumare ogni giorno un chilo di ortaggi e 300 grammi di frutta di stagione scelti nei cinque colori principali per garantirsi un costante effetto saziante (con poche calorie), disintossicante e antiossidante.

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La dieta contro i malanni di stagione

dieta contro i malanni di stagione

In questa stagione è più facile prendersi qualche virus portatore dei malanni di stagione, come influenza, tosse o raffreddore; per fortuna l’alimentazione ci viene in soccorso grazie ai nutrienti contenuti in frutta e verdura di stagione, nei cereali, nei legumi e nel pesce. La dieta che aiuta a prevenire i disturbi di stagione non serve per dimagrire, e infatti è normocalorica, anche perché una giusta dose di calorie aiuta l’organismo, e quindi le difese immunitarie, a lavorare meglio.

Gli alimenti che non devono mancare in questa stagione per difendersi dall’influenza sono la frutta e la verdura di colore rosso, giallo e arancione, come gli agrumi, i peperoni, i frutti di bosco, la zucca e le carote, perché sono alimenti che contengono molta vitamina C e antiossidanti; anche il miele è importante, perché è una riserva di zuccheri naturali ed è molto energetico, e, quindi, aiuta il corpo a stare in forma.

La funzione di difesa dalle malattie del pesce è dovuta alla presenza degli acidi grassi omega 3 e omega 6, che favoriscono il funzionamento del sistema immunitario; i frutti di mare sono una buona fonte di vitamina B12 e di minerali che garantiscono l’idratazione delle cellule anche quelle del sistema immunitario. I cereali integrali e i legumi contengono vitamine del gruppo B, che sono stimolanti nei confronti del sistema immunitario, e proteine vegetali utili per la costituzione dei tessuti.

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Rafforzare le difese immunitarie con la dieta

malanni di stagione

Difendersi dai malanni di stagione giocando d’anticipo è possibile; basta seguire la dieta giusta cioè quella che assicura ogni giorno il quantitativo adeguato di vitamine, sali minerali, sostanze anti-ossidanti e acidi grassi, tutte sostanze presenti soprattutto in frutta e verdura di stagione, pesce, legumi e cereali.

In particolare, durante i mesi più freddi non devono mai mancare sulla nostra tavola:

Frutta e verdura di colore rosso e giallo-arancione

Frutti di bosco, zucca, radicchio, agrumi e carote sono tutti alimenti ricchi di vitamina C e sostanze anti-ossidanti come bioflavonoidi e antociani, e sono fondamentali per rafforzare il sistema immunitario; anche se il loro consumo regolare non può certo impedire che ci ammaliamo, di certo è in grado di alleggerire il malanno e aiutarci a tornare in forma più velocemente.

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Una tazza di caffè al collagene per rimanere giovani e belli!

 

caffè al collagene

C’è un rapporto causa- effetto tra quello che mangiamo e il panorama estetico dei nostro corpo?  I produttori di una nota marca di caffè in bustina dicono di sì. E a Singapore hanno pensato di lanciare in via sperimentale il primo “caffè al collagene“. Una bevanda liofilizzata che, per l’appunto, contiene tra gli ingredienti anche una discreta percentuale della nota proteina, che costituisce non solo il 70% del derma, ma anche di capelli, cartilagine, dischi intervertebrali, ossa, tendini e di altre strutture fondamentali dell’organismo. Commenta Damiano Galimberti, nutrizionista e presidente dell’Associazione Medici Italiani Antiaging

 «L’aging erode progressivamente le naturali capacità dell’organismo di sintetizzare collagene. Quindi il compito di fornire nutrienti ed extranutrienti che ne supportino l’ottimale produzione spetta all’alimentazione quotidiana, al di là di questi super-cibi o bevande “addizionate” che a più riprese vengono lanciate sul mercato».

Tra le sostanze amiche del collagene, in prima linea c’è la vitamina C; agrumi, kiwi, frutti di bosco, peperoni e tutti i vegetali a foglia verde consumati crudi, insieme alla rosa canina e al frutto di camu-camu (una pianta amazzonica) in estratto secco, sono tra le migliori fonti della preziosa vitamina, che però, per essere utilizzata ha bisogno del rame, oligoelemento che, tra l’altro, contribuisce a tenere unito il collagene all’elastina.

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Come evitare i chili delle feste

evitare i chili delle feste natalizie

Come fare ad evitare di ingrassare durante il periodo natalizio? Ce la fai se arricchisci il tuo menu con salmone, crostacei, noci, mandorle, spezie, cioccolata e gli altri cibi che contrastano adipe e radicali liberi. Basta rispettare le dosi e il metabolismo vola! Il mese di dicembre è forse il più rischioso dell’anno dal punto di vista del corretto rapporto con la propria alimentazione: sono così numerose le occasioni che hanno come protagonista il cibo ma anche i dolci, il vino, lo spumante ecc., che diventa davvero difficile tenere testa alla tentazione di lasciarsi andare, accantonando così tutti i buoni propositi, o anche solo trasgredendo a quelle corrette abitudini che per il resto dell’anno aiutano invece a sentirsi meglio con se stessi e con il proprio corpo.

Forse non sono tanto il panettone, il pandoro, il torrone e le altre prelibatezze delle festività la vera causa di questa “zona d’ombra” ali­mentare: ciò che può metterci veramente in crisi è la sensazione di essere gli unici a dover rinunciare ai piaceri del cibo, mentre il resto del mondo si può concedere varie leccornie senza problemi o sensi di colpa. E tutte le rinunce, come è noto, amplificano la fame

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Il burro ghee nella cucina ayurvedica

ghee ayurveda

Il ghee è un burro, usato nella cucina ayurvedica sia come alimento, sia nella preparazione di medicinali. Secondo la mitologia Indù, il signore di tutele creature, cioè Prajapati, ha creato il ghee strofinando le mani l’una contro l’altra e poi ha originato la sua discendenza buttandolo nel fuoco.

Il ghee è più versatile del burro tradizionale perché resiste a temperature più alte ed è più digeribile. Il ghee è un alimento dolce e fresco indicato soprattutto per le costituzioni dosha vata; possiede proprietà toniche e emollienti ed è molto nutriente; in più il ghee facilita la digestione e l’assimilazione del cibo. Questo tipo di burro è considerato una sostanza che allunga la vita perché è in grado di agire sul sistema nervoso, migliorando la memoria e la vista; inoltre è in grado di rafforzare il fegato e i reni.

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Per avere fianchi magri devi depurarti

fianchi magri

La linea che avrai nella primavera e nell’estate 2010 dipende da quello che fai adesso, a dicembre. Siamo in un periodo critico, perché d’in­verno il metabolismo tende nor­malmente a rallentare: si tratta di un rallentamento fisiologico e naturale, dettato dai cicli della natura e dal clima più rigido. L’inverno è però anche un periodo di grande rinnovamento: si chiude la sta­gione autunnale, termina l’anno in corso, ini­zia l’inverno e incomincia un nuovo anno.

Per evitare di ritrovarti con qualche chilo in più a giugno, devi rinnovare adesso il meta­bolismo con un giusto ciclo di depurazione. In questo modo puoi sostenere i principali organi emuntori del tuo corpo: il fegato, i reni e l’intestino. Sono le tue stazioni di depurazione che normalmente ti aiutano a smaltire le tossine in eccesso e i prodotti di scarto del metabolismo. Ma ora rischiano di andare in tilt, complice sì il freddo e il grigiore dell’inverno, ma anche e soprattutto le abitudini di alimentari, i ritmi di vita frenetici, il carico di lavoro e di stress. Poi, come se non bastasse, tra poco arriveranno pandori, panettoni e torroni, che non sono proprio un toccasana per la silhouette.

Inizia a depurarti adesso, nei primi giorni di dicembre, utilizzando le erbe e i cibi anti scorie: avrai risultati immediati e duratu­ri. Uno stato di intossicazione si instaura tutte le volte che si verifica uno squilibrio tra il carico di nutrienti che introduciamo con l’alimen­tazione e la capacità del nostro metabolismo di elaborarli e di smaltire i prodotti di scarto. Quindi, l’intossicazione compare o perché il me­tabolismo rallenta (come può avvenire “fisiologicamente d’inverno oppure quando introducia­mo alimenti poveri di vitamine, fibre e sali mine­rali) o perché il carico di lavoro cui esso è sottopo­sto aumenta (come succede quando si stramangia durante le feste).

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Ottimi brucia grassi: cardo e cavolo

cardo e cavolo brucia grassi

Sicuramente il fegato è un organo centrale del metabolismo. E’ deputato alla trasformazione e all’immagazzinamento dei principi nutritivi (carboidrati, proteine e grassi) introdotti con la dieta, alla detossíficazione delle sostanze nocive e alla loro trasformazione in prodotti di scarto. Questi ultimi vengono poi immessi nella bile, attraverso la quale raggiungono l’intestino per essere eliminate. Tra i segnali iniziali di un sovraccarico del fegato possono esserci stanchezza, sonnolenza, sbadigli frequenti, pigrizia, umore depresso.

Il peso può essere normale (ma poco alla volta inizia ad aumentare) oppure si avverte un gonfiore diffuso. In seguito, si modifica l’attività intestinale, con alterazioni dell’aspetto delle feci o della frequenza delle evacuazioni (stipsi e/o diarrea, anche alternate). La pancia è tesa e dolente e può esserci steatosi (accumulo di grasso nel fegato), aumento del livello di cole­sterolo nel sangue, aumento delle transaminasi.

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Le alternative alla carne nella dieta vegetariana

alternative alla carne nella dieta vegetariana

Qualche giorno fa vi abbiamo illustrato i benefici depurativi e disintossicanti della dieta vegetariana, che, pur prevedendo latte e uova, esclude la carne dal menù; quindi, come sostituire al meglio le proteine della carne? Una valida alternativa sono gli alimenti a base di legumi e cereali come soia e grano, due ingredienti dalla cui lavorazione, con l’aggiunta di altri prodotti, si possono ricavare bistecche, cotolette, ragù rigorosamente senza carne e privi di colesterolo e grassi saturi.

Vediamo insieme quali sono le migliori alternative alla carne. Innanzi tutto il tempeh, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, che per gusto assomiglia ad un mix di funghi e noci e che contiene proteine vegetali, fibre, calcio, ferro, acidi grassi e vitamina B. Poi c’è il tofu, ovvero un formaggio vegetale che si ottiene cagliando il latte di soia; il tofu è estremamente light: apporta solo 80 calorie ogni 100 grammi, e contiene proteine, vitamine e ferro, mentre è privo di colesterolo e grassi saturi.

Il seitan è un alimento di origine cinese che si ottiene dalla lavorazione della farina di grano dalla quale viene estratto e concentrato il glutine; il seitan possiede valori simili a quelli della carne ma è privo di grassi saturi e colesterolo.

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Prepararsi al Natale: la dieta vegetariana che depura

dieta vegetariana

D’inverno è più facile lasciarsi andare ad un’alimentazione abbondante e a uno stile di vita sedentario; inoltre, si sa che durante le festività natalizie siamo tentati di mangiare leccornie di ogni tipo. Quindi, in vista delle prossime scorpacciate essere necessario smaltire quel chiletto di troppo; missione impossibile? No, basta seguire per un paio di settimane una dieta vegetariana disintossicante.

La dieta vegetariana, che è priva di carne e pesce, è l’ideale per disintossicare il fisico e proteggere il corpo dall’azione del tempo, perché un menù ricco di frutta e verdura e privo di carne e pesce è in grado di assicurare la giusta dose di antiossidanti, con il risultato di avere la pancia piatta e la pelle luminosa.

L’alimentazione vegetariana è priva di grassi saturi e ricca di fibre e di vitamine, e quindi aiuta a mantenere il corpo snello e in forma; inoltre, la combinazione di verdura e frutta di stagione con noci e olio e semidi lino, migliora la circolazione e combatte i radicali liberi. La dieta vegetariana è utile anche perché la presenza di acqua, vitamine, fibre della frutta e della verdura aiuta l’organismo a depurarsi e ad eliminare le scorie, ottenendo un corpo più tonico, a proteggersi dai segni del tempo e dello smog, e in più dona energia e vitalità.

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Colesterolo, quali sono i valori nella norma

colesterolo

Il colesterolo è un tipo di grasso prodotto in parte dall’organismo e in parte dalla dieta; è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo perché forma le membrane delle cellule, è utilizzato per sintetizzare alcuni omoni necessari per la crescita e la riproduzione, e perché forma gli acidi biliari che servono all’assorbimento dei grassi nell’intestino.

Una parte del colesterolo si trova anche nel sangue, ed è collegato con delle proteine chiamate lipoproteine; le lipoproteine ad alta densità trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, mentre quelle a bassa densità lo trasportano in periferia, favorendo, così il suo deposito nei tessuti. Il colesterolo alto, cioè la ipercolesterolemia, è la prima causa di malattie delle arterie e del cuore, basti pensare che, secondo alcune statistiche, il 45% degli italiani ha i valori del colesterolo fuori della norma.

I valori del colesterolo sono indicati in mg/100 ml di plasma, ovvero il peso del colesterolo in milligrammi ogni 100 ml di sangue; se si è in buona salute, fino ai 40 anni di età il controllo del colesterolo può essere effettuato ogni due anni, mentre con il passare degli anni deve essere verificato più spesso. Il valore massimo ottimale del colesterolo totale, cioè la colesterolemia, deve essere inferiore a 200 mg/100 ml.

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In forma con la garcinia, come smaltire qualche chilo prima di Natale!

dimagrire con la garcinia cambogia

Oggi vi suggerisco un altro integratore tutto naturale per tornare in forma alla svelta. Considerando anche che ci stiamo avvicinando alle tanto desiderate, ma anche temute, feste natalizie, che, oltre a gioia e allegria, spesso portano qualche chilo in più da smaltire dopo. La garcinia si ricava dalle bucce del Garcinia di arcinia Cambogia.

Questa piccola pianta cresce spontanea negli ambienti tropicali, tipici di Paesi come Vietnam, Cam­bogia e India. Questo estratto con­tiene pectine che regolarizzano l’intestino, calcio utile per rafforzare ossa, denti e unghie, e un acido, det­to “idrossicitrico”, che conferisce alla garcinia le tanto apprezzate proprietà dimagranti. Questo acido è natu­ralmente presente nel nostro or­ganismo, e l’uso come integra­tore alimentare può essere utile in caso di sovrappeso.

L’acido idrossicitrico della garcinia riduce l’accumulo di grassi (anche colesterolo e trigliceridi). In questo modo mette a disposizione del corpo tanta energia che contribuisce alla riduzione del senso dell’appetito. È indicata per chi ha accumulato adipe già da qualche tempo e non riesce ad eliminarlo anche a causa di un forte desiderio di dolci e zuccheri in genere. Utile inoltre in presenza di colesterolo e trigliceridi elevati. In commercio trovi compresse, capsule, bustine e anche bevande antiossidanti che la contengono. Individua il prodotto più adatto a te e assumilo seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.