La cottura con la pentola a pressione

cottura con la pentola a pressione

Se quello che cercate è una cottura veloce, che sia in grado di dare pietanze saporite e sane, la migliore è senza dubbio quella con la pentola a pressione; infatti, il sistema di questa cottura, fa sì che in alcuni casi i tempi di preparazione siano addirittura dimezzati, e che i cibi mantengano le loro caratteristiche nutritive senza usare molto condimento.

La pentola a pressione è composta da un corpo cilindrico e da un coperchio a chiusura ermetica, sul quale sono disposte due valvole che mantengono costante la pressione all’interno; il fondo di questa pentola è di alto spessore in modo da garantire la distribuzione uniforme del calore ed evitare che i cibi si attacchino al fondo. La pentola a pressione, essendo chiusa ermeticamente, impedisce la fuoriuscita del vapore derivato dall’ebollizione dei liquidi facendolo accumulare nel contenitore ed esercitando sui cibi una pressione; in questo modo la temperatura interna alla pentola si alza, arrivando anche a 120°C e, quindi, cuocendo più in fretta il cibo.

Il vantaggio principale dell’uso della pentola a pressione è il risparmio di tempo, con il conseguente minor consumo di energia; inoltre, con la pentola a pressione si possono cuocere i cibi usando meno grassi rispetto alle cotture tradizionali, lasciando inalterati i valori nutritivi degli alimenti. Lo svantaggio maggiore è che con questo sistema non si possono cuocere tutti i cibi; quelli più adatti sono gli spezzatini, le carni bollite, i legumi, i cereali e le patate. La pentola a pressione non è indicata per preparare gli alimenti a cottura rapida, per quelli a cui serve una cottura precisa e per i grassi sensibili come l’olio di girasole.

 

 

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