Anoressia: ecco i nuovi malati

Tra i disturbi del comportamento alimentare, l’anoressia è quello più conosciuto; fino ad oggi si credeva che la voglia di eccessiva magrezza fosse ad appannaggio esclusivo delle adolescenti, ma non è così. Secondo quanto riportato dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, l’anoressia colpisce anche i bambini di 10 anni, che già a questa età manifestano i sintomi di questo disturbo alimentare difficilmente controllabile perché non è facile fare una diagnosi in breve tempo.

La conferma dell’aumento di casi di anoressia nei bambini è arrivato anche da Alberto Ugazio, presidente della Società italiana di pediatria, che ha dichiarato che il 15 % dei maschietti e il 20% delle femminucce ha mostrato segnali di anoressia. Anche il dottor Ugazio conferma la difficoltà per i genitori di riconoscere chiaramente questa malattia, e spiega:

E’ un compito complesso perché con l’adolescenza cala l’interesse per il cibo, distratti come si è da tanti altri stimoli esterni.

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Contro la ritenzione idrica insalata di valeriana e germogli di bambù

rimedi anti ritenzione idrica

Se il vostro  problema è la ritenzione idrica, affidatevi agli estratti di una pianta orientale rimodellante e ai principi attivi di gemme e corolle di primavera: così riattivate il circolo, vi sgonfiate e asciugate. La ritenzione idrica che ingrossa il punto vita,  i fianchi e le cosce è frequente soprattutto nel sesso femminile, in particolare in donne sedentarie e dopo i 25-30 anni. Compare in perso­ne che stanno in piedi o sedute per molte ore al giorno e, in concomitanza col ciclo, presentano variazioni brusche del peso corporeo. I tessuti sottocutanei trattengono una notevole quantità di liquidi e spesso si associano al sovrappeso le microvarici, ossia i cosiddetti “capillari”.

Innanzi tutto bisogna riconoscere se il vostro problema è proprio la ritenzione idrica: se notate almeno 3 di questi sintomi:

  • Il sovrappeso e il gonfiore si accentuano prima dell’arrivo del flusso mestruale e con la menopausa.
  • La pelle è asfittica, molle, cedevole, grigiastra. Il gonfiore tende ad estendersi ai glutei e all’interno delle cosce e, a volte, risale all’interno delle braccia.
  • Alla palpazione il sottocute è rigonfio, di consistenza acquosa. Se si preme con il pollice sulla tibia, spesso rimane un po’ l’impronta. Se si utilizzano calze basse o gambaletti, spesso lasciano l’impronta sulla pelle. Di solito, sono presenti sensazione di gambe pesanti e formicolii e, a fine giornata, anche gonfiore alle caviglie.

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I probiotici riducono le infezioni nei bambini

Sinusiti, otiti e diarrea sono manifestazioni di malattie infettive come quelle che ogni primavera affliggono i bambini, ma non risparmiano neanche gli adulti. I ricercatori della Scuola di Medicina dell’University of Georgetown, nello Stato di Washington, negli Usa, hanno scoperto che l’assunzione di probiotici per mezzo anche di yogurt riduce il tasso delle più comuni malattie infettive nei bambini delle scuole materne che sono notoriamente vittime di queste patologie.

Il dott. Daniel Merenstein e colleghi hanno condotto uno studio per valutare gli effetti derivanti dall’assunzione di yogurt con probiotici i cui risultati sono stati pubblicati sulla versione online della rivista European Journal of Clinical Nutrition. Lo studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo è stato denominato DRINK, in italiano Ridurre i Tassi di Malattie Infettive nei Bambini. È stato condotto su 638 bambini sani di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Tutti i bambini hanno frequentato la scuola materna per 5 giorni a settimana.

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L’alimentazione giusta per sopportare meglio il caldo

alimentazione estiva

Sappiamo tutti molto bene che durante lestate è necessario modificare leggermente le proprie abitudini alimentari per affrontare al meglio le temperature “impegnative” che caratterizzano la bella stagione. Nei prossimi mesi quindi bando ai cibi più grassi e calorici, che invece sono utili in inverno per affrontare il freddo, e sotto con cibi freschi, e rinfrescanti, ricchi di vitamine e sali minerali utili per mitigare gli effetti della sudorazione.

Sbizzarritevi quindi portando in tavola tutti i giorni insalate e macedonie preparate solo con frutta e verdura di stagione e preferite pesce e carni bianche alle carni rosse. Sarà opportuno inoltre evitare sughi troppo pesanti per condire i primi piatti (assolutamente no a panna e besciamella) e preferire un bel piatto di spaghetti al pesto o al sugo freschi o, ancora meglio, una bella insalata di pasta con verdure. Evitate burro e margarina per preparare o condire pietanze e preferite piuttosto l’olio extra-vergine di oliva.

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Attenzione ai Mondiali di calcio: potrebbero farci ingrassare

Tre chili in un mese. No, no è la promessa dell’ultima dieta dimagrante; i tre chili in questione sono quelli che, secondo la Coldiretti, prenderanno gli italiani durante il periodo dei Mondiali di Calcio in Sudafrica che inizieranno proprio domani. Insomma: secondo le stime, l’evento calcistico più atteso porterebbe un discreto aumento di peso per gli italiani, alla faccia delle prova costume.

La Coldiretti ha stimato che, con una media di due partite al giorno, più eventuali tempi supplementari e dibattiti televisivi, gli italiani passeranno gran parte della giornata seduti nel divano o al bar a guardare la televisione, ovviamente consumando bevande alcoliche o zuccherate e snack ipercalorici e ipersalati, come noccioline e patatine, con un conseguente aumento della sedentarietà e, quindi, di peso. Se in termini di peso si parla di tre chili in un mese, in fatto di calorie, l’introito in più sarebbe di circa 600 calorie alla settimane.

La Coldiretti sottolinea in una nota che questo aumento di peso in concomitanza con i Mondiali di calcio:

Fa aumentare ulteriormente il numero di cittadini “impreparati” alla prova costume dell’estate considerato che ben quattro italiani su dieci (43%) risultano sovrappeso o addirittura obesi (11%), con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne.

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Frutta tropicale per dimagrire dolcemente

Tutti straricchi di vitamine e potassio, e con poche calorie, i frutti tropicali sono dei potenti bruciagrassi. E aiutano a saziarti più in fretta. Datteri, ananas e banane sono tra i più comuni, ma non sono certo gli unici frutti esotici che si possono acquistare anche alle nostre latitudini. Prima di metterli nel carrello, però, è bene conoscerne più da vicino le virtù dimagranti (o gli eventuali rischi per la linea) in modo da acquistarli in maniera “mirata”.

Il lime o limetta è, tra gli agrumi, il più indicato per ripulire l’intestino in profondità, soprattutto prima dell’arrivo del caldo e quando si è seguita per mesi una dieta sregolata che  ha riempito il colon di scorie. Il suo succo, fortemente aromatico, contiene molta vitamina C e sali minerali e ha proprietà diuretiche, battericide e antisettiche. La mattina appena sveglio, bevi un bicchiere di acqua tiepida dove avrai spremuto un lime: stimola le vie urinarie e faciliti lo svuotamento dell’intestino.

Il litchi, piccolo frutto d’origine cinese dal delicato sapore di rosa, è considerato un efficace ricostituente generale, un antinfiammatorio e un ottimo tonico per lo stomaco. Ma soprattutto, il litchi contrasta l’azione dei radicali liberi che frenano le attività metaboliche e favoriscono la formazione dei depositi adiposi. Contiene vitamina C (antiossidante), potassio, magnesio, fosforo e calcio (anti fame).

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Soffri di asma? La colpa è degli hamburger

La dieta mediterranea è sempre la migliore, su questo sono tutti d’accordo. E risulta il regime alimentare che più protegge la salute dell’organismo soprattutto quando un nuovo studio suggerisce che mangiare tre o più hamburger a settimana può aumentare il rischio di sviluppare l’asma, specialmente nei bambini. Lo hanno scoperto un team di ricercatori che ha sottoposto ad analisi i dati relativi a 50.000 bambini provenienti da 20 Paesi di tutto il mondo e che ha pubblicato i risultati di questa indagine sulla rivista scientifica Thorax.

In questo studio sono state valutate le abitudini di vita e alimentazione di bambini che vivono sia nei Paesi ricchi che in quelli più poveri. L’analisi si è svolta durante l’arco di dieci anni. I genitori dei bambini presi in esame sono stati interrogati per scoprire quale fosse la reale dieta alimentare dei figli e se questi avessero mai sofferto di asma o se avessero mai manifestato disturbi del respiro o affanno.

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Gli stadi della cellulite

Gli stadi della cellulite

La cellulite si divide in quattro stadi, o gradi, distinti in base alla gravità dei sintomi con i quali si manifesta e alla loro difficoltà di trattamento. Intervenire tempestivamente, sin da quando la cellulite si trova ancora al primo stadio, è fondamentale per ridurne l’impatto estetico in maniera significativa, mentre un cellulite già al quarto stadio si presenta meno trattabile e necessita spesso di interventi di medicina estetica, quali mesoterapia, crioscultura, laserterapia e ultrasuoni.

Cellulite edematosa (Cellulite al primo stadio)

La cellulite al primo stadio è caratterizzata dalla presenza di gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi nel tessuto connettivo e di accumulo di grasso e acqua nelle cellule. La cute è ancora tesa ed elastica e se viene compressa non rimane alcun segno nè si avverte alcun dolore neppure dopo la palpazione.

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Prova costume: i consigli per avere la pancia piatta

Ormai manca davvero pochissimi alla prova costume, sempre che non l’abbiate già fatta per gustarvi i passati week end al mare o in piscina; in ogni caso se volete presentarvi in spiaggia con il ventre piatto e senza temere la fuoriuscita del rotolino di grassi, ecco qualche consiglio per avere la pancia piatta, o per lo meno, per sgonfiare almeno un po’ l’addome.

Il primo punto è ovviamente l’alimentazione; scegliete cibi che sgonfiano e putante sulle fibre, iniziando fin dal mattino con una colazione a base di cereali integrali; per gli altri pasti della giornata cercate di smaltire tossine e scorie mangiando verdure, sia crude che cotte, ma prediligete quelle crude, e poi riso integrale, farro e orzo.  

La seconda regola fondamentale è quella di bere tanta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno e preferibilmente lontano dai pasti; e poi via libera alle bevande drenati a base di erbe, in particolare liquirizia, dragoncello, angelica, salvia e finocchio.

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Ricetta light: petto di tacchino croccante

petto di tacchino croccante

Molti ritengono che la carne bianca, ed in particolare la parte del petto, sia del tacchino che del pollo, non sia gustosa. In parte è vero. Il trucco, però, sta nel saperla cucinare in modo appetitoso. Questa ricetta ha un doppio obiettivo: fare del petto di tacchino una preparazione prelibata, e soprattutto equilibrata dal punto di vista nutrizionale e con un apporto calorico tutto sommato accettabile per un secondo piatto (518 kcal a persona per questa ricetta).

 Il fatto di dimezzare la quantità di burro, infatti, non incide sul risultato finale del piatto, il cui gusto è arricchito dalla presenza del prezzemolo e dal pizzico di pepe e sale nelle uova sbattute. Queste cotolette si possono accompagnare con un’abbondante insalata.

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Perdi peso con peperoni e peperoncino

Ancora conferme sulle proprietà benefiche della capsaicina, la sostanza contenuta in peperoni e peperoncino che aiuta a bruciare i grassi e a favorire la produzione di energia. Ad affermarlo è un nuovo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Proteome Research ed eseguito su modello animale da un team di ricercatori della Daegu University, in Corea. Gli scienziati hanno sottoposto un gruppo di topi a una dieta ricca di grassi per favorire l’obesità. Metà di questi, per cinque settimane, hanno assunto, oltre alla quantità di cibo stabilita, una dose di capsaicina pari a 10 mg per chilo di peso corporeo.

I restanti topi, appartenenti al gruppo di controllo, hanno ricevuto per nove settimane un’integrazione alla dieta con della sola soluzione salina, ovvero un placebo. Al termine del test, le analisi hanno permesso di scoprire che i topi a cui era stata data la capsaicina avevano perso circa l’8% del peso corporeo rispetto ai topi del gruppo di controllo a cui era stata data la soluzione salina.

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Trattamenti anti-cellulite, gli ultrasuoni

Cosa sono gli ultrasuoni?

Gli ultrasuoni sono onde che vibrano a una frequenza superiore alla soglia di percezione dell’orecchio umano, che è di 20.000 Hz; vengono utilizzati in campo medico per le ecografie, la fisioterapia, l’eliminazione dei calcoli e in medicina estetica per il trattamento della cellulite.

Perchè gli ultrasuoni sono efficaci contro la cellulite?

Il trattamento ad ultrasuoni deve la propria efficacia all’azione diatermica, ovvero alla capacità di produrre calore sul tessuto trattato. Nel trattamento delle cellulite la diatermia provoca il movimento dei liquidi ristagnanti e la rottura delle cellule adipose con il conseguente riversamento e successivo smaltimento dei loro liquidi nel sistema linfatico. Inoltre, il movimento indotto dagli ultrasuoni induce un incremento della permeabilità delle cellule facilitando il ricambio intercellulare e favorendo la circolazione sanguigna.

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L’alimentazione migliore per prepararsi agli esami di maturità

alimentazione esami maturità

Il prossimo 22 giugno inizieranno gli esami di maturità e come ogni anno milioni di studenti saranno sottoposti all’inevitabile stress che comporta un periodo di studio intenso. In questo caso l’alimentazione è molto importante, come spiega il dottor Andrea Ghiselli, nutrizionista dell’Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione di Roma:

In vista dei test l’alimentazione da consigliare deve essere soprattutto a base di verdura, frutta e, in generale, alimenti digeribili e nutrienti.

La regola principale della dieta in vista degli esami di maturità è quella di consumare 5 pasti al giorno nutrienti e leggeri, magari variando il più possibile i cibi; è assolutamente vietato saltare i pasti con la scusa di risparmiare tempo, in quanto l’ansia, poi, potrebbe farvi mangiare di tutto e in modo scombinato. Consumando cinque pasti, le calorie devono essere distribuite nell’arco della giornata, approssimativamente, 20% a colazione, 5% nello spuntino a metà mattina, 40% a pranzo, 5% nella merenda e il 30% a cena.

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Endermologia contro la cellulite

Cos’è l’endermologia?

L’endermologia (endermologie, in francese) è un tecnica non chirurgica impiegata in medicina estetica per la riduzione degli inestetismi della cellulite, soprattutto di quella quella diffusa. Consiste in un massaggio meccanico effettuato mediante un apparecchio, che si chiama LPG, dotato di rulli i quali fatti scorrere sulla zona da trattare ne provocano un movimento (sollevamento e arrotolamento) tale da causare un redistribuzione del grasso accumulato e un rimodellamento della superficie cutanea. Non prevede nè l’utilizzo di aghi, come la mesoterapia, nè quello di farmaci, come la crioscultura.

Come si svolge il massaggio endermologico

Il massaggio viene effettuato sulle zone da trattare in posizione supina. Durante il trattamento si indossa una apposita tuta, sia per questioni igieniche che per favorire l’adesione dei rulli al corpo. L’effetto immediato è quello di un massaggio rilassante ed energizzante.

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Yogurt ai batteri per dimagrire

yogurt ai batteri

Con la prova costume ormai imminente c’è chi le tenta proprio di tutte per dimagrire; se siete poco convinte delle ultime tendenze in fatto di diete perché troppo restrittive, potete affidarvi alle nuove e periodiche scoperte della scienza come, ad esempio, quella fatta da un team di ricercatori giapponesi che ha individuato quanto lo yogurt ai batteri sia utile per dimagrire.

Questo yogurt ai batteri non è altro che uno yogurt al quale è stato aggiunto il lactobacillus gasseri, un batterio probiotico originario dell’intestino umano e in grado di favorire il dimagrimento.

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Attenzione ai gamberi, possono causare gravi infezioni parassitarie

Il mangiare gamberi poco cotti o peggio, crudi, espone al serio rischio di contrarre una temibile parassitosi. La colpa è del Kellicotti Paragonimus, un parassita che alberga nei gamberi, in particolare quelli di acqua dolce. È endemico in Nord America, ma ormai diffuso in molti altri Paesi, tra cui l’Asia. Attenzione quindi a quello che si mangia durante le vacanze, che siano negli Usa o in altri paesi esotici.

Questo è l’allarme che arriva dai ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis che hanno diagnosticato recentemente un’infezione parassitaria in sei persone che avevano mangiato gamberi crudi. Come ha dichiarato il dott. Gary Weil, professore di medicina e di microbiologia molecolare, che ha curato alcuni dei pazienti, “L’infezione, chiamata Paragonimiasi, è molto rara, per cui è estremamente raro vedere molti casi in un centro medico in un periodo di tempo relativamente breve. Siamo però quasi certi che ci sono altre persone con l’infezione che non sono state diagnosticate”.

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Cure anticellulite, l’elettrotonoterapia

elettrostimolazione cellulite

Eliminare la cellulite con l’elettrostimolazione

Cos’è l’elettrotonoterapia?

L’elettrotonoterapia, o elettrostimolazione, è un trattamento anticellulite che sfrutta la corrente elettrica per indurre la rottura degli accumuli di grasso. In altre parole, la rottura delle membrane delle cellule che costituiscono i tessuti adiposi, spezzandosi al passaggio della corrente avrebbe come conseguenza il riversamento del loro contenuto negli spazi interstiziali (fra le cellule) e successivamente il loro drenaggio e smaltimento ad opera del il circolo linfatico prima e dei reni poi.

In cosa consiste il trattamento

L’elettrostimolazione consiste nell’applicazione sulle zone da trattare di elettrodi collegati ad appositi apparecchi, gli elettrostimolatori, in grado di trasmettere alla cute degli impulsi elettrici che inducono delle contrazioni muscolari simili a quelle ottenute attraverso l’esercizio fisico. La stimolazione elettrica quindi non induce una semplice pressione del muscolo, ma una sua contrazione che tonifica anche lo strato cutaneo sovrastante, diminuendo allo stesso tempo l’accumulo di grasso.

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