Il glutammato monosodico è un aminoacido contenuto in tutte le proteine degli alimenti (formaggi, latte, funghi, carne, pesce e vegetali) ma è anche uno degli additivi più comunemente impiegati nell’industria alimentare come esaltatore di sapidità per dadi da brodo, prodotti in scatola, salse e sughi, salumi, piatti pronti surgelati e liofilizzati. In etichetta si trova classificato con la sigla E621.
Il glutammato fu scoperto in Giappone nel 1908 dal dott. Kikunae Ikeda, dell’università di Tokyo, che lo estrasse dall’alga marina kombu; il suo sapore si guadagnò subito l’appellattivo di umami (o umai) che significa saporito, delizioso e, secondo recenti ricerche, rappresenterebbe un sapore a sè (il quinto) comune anche ad altri alimenti particolarmente ricchi di proteine come carni e formaggio.