La befana, come recita il proverbio, tutte le feste si porta via, e aggiungerei, chiude il “ciclo” delle grandi abbuffate natalizie! Cosa mettere nella calza, allora, se si è a dieta? Uno strappo alla regola, durante le feste, non si nega a nessuno, ma fortunatamente le idee golose, ma a basso contenuto calorico, non mancano di certo.
Astuzie per dimagrire dopo le feste
Il periodo dei cenoni e dei festeggiamenti ormai è al termine. Purtroppo, però, come ogni anno la bilancia segna in media 2 chili in più. Come fare ora? Bisogna assolutamente correre ai ripari e cercare di bonificare i danni fatti. Vi assicuro che non è proprio semplicissimo e ci vorrà un po’ di autocontrollo per ottenere dei risultati sperati.
Cenone di Capodanno, calorie delle lenticchie e valori nutrizionali
Le lenticchie sono le protagoniste indiscusse del cenone di Capodanno, ricche di fibre, vitamine e sali minerali, sono un toccasana per la salute. Non a caso, infatti, sono considerate, sin dai tempi antichi, la carne dei poveri. Tuttavia, come rende noto la Coldiretti, 9 volte su 10, i legumi che portiamo a tavola sono stranieri, per lo più provenienti da Canada, Stati Uniti, Cina e Turchia.
Le abitudini alimentari degli uomini preistorici e la Paleodieta
Possono due piccole pietre di arenaria ridisegnare la storia dell’evoluzione alimentare umana? Sì, se le due pietre in questione sono quelle usate circa 30mila anni fa dall’Homo sapiens sapiens per ridurre in polvere le radici di una pianta per ottenere una farina da usare per preparare zuppe o gallette. Fino ad oggi, infatti, nessuno sapeva che l’uomo primitiva, già nel Paleolitica sapesse raffinare i vegetali selvatici e si credeva che i carboidrati complessi fossero stati introdotti nella dieta umana solo nel Neolitico.
Le calorie dello zampone
Lo zampone è uno dei prodotti tipici delle feste natalizie e di solito trionfa sulla tavola, in compagnia delle lenticchie, per il Cenone dell’Ultimo dell’Anno. È un insaccato di carne suina. Ha la forma dello zampetto di maiale, ma al suo interno si trovano diverse parti, tra cui la gola, la spalla, la testa e la guancia.
l falsi miti della dieta detox
La dieta detox, come suggerisce il nome, è un regime alimentare disintossicante, si segue per 2 settimane e si basa su 4 principi molto semplici: bere molta acqua, privilegiare i cibi leggeri, introdurre sostanze antiossidanti e consumare almeno 30 g di fibre al giorno, ma attenzione alle false promesse. Secondo un esperto di biochimica nutrizionale, il dottor David Bender dell’University College of London, sarebbe pericolosa e senza alcun fondamento scientifico.
I consigli degli esperti contro le abbuffate delle feste
Il giorno di Natale e quello di Santo Stefano sono appena passati, ma non sono ancora conclusi le occasioni conviviali nelle quali è possibile esagerare con il cibo: mancano ancora all’appello il cenone di Capodanno e il pranzo della Befana, senza contare tutte le leccornie che saranno contenute nella calza. Vediamo quindi, cosa suggeriscono gli esperti per limitare i danni dovuti alle abbuffate delle feste natalizie.
La restrizione calorica mantiene giovane il cervello
L’alimentazione mantiene giovani. È una teoria, questa, abbastanza nota, soprattutto agli appassionati di dieta. Di solito si consiglia il consumo di cibi contenenti antiossidanti, come frutta e verdura, per contrastare l’azione dei radicali liberi. Considerando valida questa tesi, oggi aggiungiamo un altro tassello: anche evitare l’eccesso calorico aiuta a preservare il corpo dall’invecchiamento.
La dieta mediterranea in un’applicazione Facebook
Le nuove tecnologie hanno ormai fatto passi da gigante e non vengono usate più solo per l’intrattenimento: lo stesso vale anche per i social network come Facebook, il quale propone spesso delle applicazioni a carattere informativo, come quella messa a punto dagli Istituti di informatica e telematica e di fisiologia clinica del Cnr di Pisa (Centro Nazionale Ricerche), per capire quanto è diffusa la dieta mediterranea.
Cenone di Capodanno, il menù per chi è a dieta
Il cenone di Capodanno è certamente meno formale rispetto a quello della vigilia e di Natale, tuttavia il rischio “abbuffate” è sempre in agguato. Per chi è a dieta, e nonostante le feste, deve fare i conti con le calorie, ecco un menù ad hoc, leggero e gustoso per brindare all’anno nuovo senza fare troppe rinunce. Come consigliano i nutrizionisti, infatti, non bisogna adottare un regime troppo restrittivo per non avere un effetto controproducente.
La dieta mediterranea protegge dagli effetti collaterali delle abbuffate
Avete appena superato il pranzo di Natale e della vigilia e temete di dovervi sedere nuovamente a tavola? Ma c’è di più. Tra meno di una settimana, dovrete affrontare il cenone dell’ultimo dell’anno. La paura di prendere peso è normale, ma c’è un modo per difendersi da questa potenziale eventualità: la dieta mediterranea.
Il No ai cibi sani degli studenti americani
Da qualche mese le mense di Los Angeles hanno cambiato regime per adeguarsi alle direttive governative statunitensi in tema di salute e alimentazione. Per combattere l’obesità anche tra i banchi di scuola hanno ritoccato i loro menù dando un taglio ai fritti e agli alimenti ipercalorici e aggiungendo più verdure. La cosa non è piaciuta agli studenti, che hanno dichiarato guerra ai cibi sani!
Le calorie del Pandoro
A Natale, si sa, i dolci tipici di questa festa sono d’obbligo anche se si è attenti alla linea e anche se sappiamo benissimo che sono molto calorici. Privarsi di una fetta di pandoro non è giusto, però è bene sapere quante calorie contiene e quali sono i suoi valori nutrizionali, in modo da potersi regolare e resistere alla tentazione di fare il bis.
Separare carboidrati e proteine aiuta a perdere peso?
A pranzo pasta, la sera bistecca. Quante volte abbiamo fatto questo pensiero? È molta diffusa la teoria che i carboidrati e le proteine vadano separati, per aiutare il corpo non solo a smaltire più rapidamente, ma anche a dimagrire. È realmente così? Come sempre ci sono due fazioni: da una parte quelli che sono convinti che si tratti di un metodo sicuro, dall’altra quelli che invece sostengono che non ci sia una prova scientifica.
Natale 2011, come regolarsi per non ingrassare
Resistere alle leccornie e ai piatti tipici del Natale non è certamente un’impresa facile. Le “abbuffate” sono sempre dietro l’angolo e il rischio di mettere su peso, dai 2 ai 5 chili, è quasi una certezza, se non si fa attenzione. Tuttavia, per godersi le feste senza fare troppe rinunce basta seguire alcuni piccoli accorgimenti.
Il Metodo P.I.N.K.
Da Oltreoceano arrivano sempre novità in fatto di diete e infatti anche oggi vi vogliamo illustrare un regime dietetico dimagrante proveniente dagli States, ovvero il Metodo P.I.N.K.. Nonostante i puntini tra un parola e l’altra, che indicano chiaramente che si tratta di una sigla, questa dieta richiama immediatamente alla mente il rosa e quindi il mondo femminile, e in effetti è proprio così; vediamo, quindi, nel dettaglio in cosa consiste il Metodo P.I.N.K..
Menù bilanciati e convivialità per rendere perfetto e salutare il Natale
Quattro giorni a Natale e la corsa ai supermercati per la spesa è già iniziata. Si sta programmando il menù della Vigilia e del pranzo del 25: c’è chi, fedele alla tradizione, ha già un piano pronto e chi, invece, ogni tanto cerca di stupire i suoi ospiti con qualcosa di nuovo. È questa quindi l’occasione giusta per qualche raccomandazione e per godere non solo della bontà delle pietanze, ma anche del piacere della compagnia a tavola.
I cibi invernali amici della linea e della salute
L’inverno è sinonimo di freddo, grigiore e a volte anche neve, tutti fattori che nella maggior parte delle persone provocano tristezza e stanchezza; proprio per contrastare questi stati d’animo bisogna puntare su cibi energetici, in grado di ridarci vigore e, perché no, anche di riscaldarci. Per alimenti energetici non si intendono solo quelli che contengono molte calorie: ci sono anche molti cibi in grado di coniugare efficienza, linea e anche gusto.
Cereali e legumi
I cereali e i legumi sono da sempre alla base dell’alimentazione invernale e in diverse tradizioni culinarie; tra i legumi, al primo posto di quelli che vengono consumati di più in questo periodo ci sono le lenticchie, grazie alla credenza che le lega alla fortuna e all’arrivo dei soldi. Leggende popolari a parte, le lenticchie possiedono un alto valore nutritivo: 100 grammi di questi legumi contengono 116 calorie, solo 0,38 g. di grassi, ma ben 20,13 g. di carboidrati e 9,02 g. di proteine, oltre ad essere ricche di ferro, potassio, fosforo e vitamine del gruppo B.