In Oriente, e soprattutto in Giappone, bere il tè verde è un’abitudine molto diffusa perché è una bevanda dalle mille proprietà benefiche; proprio per questo, il suo consumo si sta diffondendo anche in Italia. Del resto, le miscele a base di tè verde sono un’autentica miniera di antiossidanti e di minerali, in grado di stimolare il metabolismo e di bruciare i grassi; in più, grazie alle sue proprietà diuretiche, permette all’organismo di drenare in fretta le scorie e le tossine e di eliminare ritenzione idrica e gonfiore.
Il tè verde, a differenza di quello nero, non è fermentato; quello giapponese viene cotto al vapore in modo da mantenere intatte le sue proprietà. Vediamo insieme quali sono le principali varietà di tè verde giapponese.
Il gyokuro è considerato una dei migliori tè verdi al mondo, ed è ottenuto grazie ad una particolare lavorazione che inizia tre settimane prima della raccolta; in questo modo si ottiene un infuso dal colore verde brillante, molto ricco di vitamina C e dal retrogusto dolce, tutte caratteristiche che lo rendono perfetto come tè da fine pasto o per un intervallo pomeridiano.