Rimedi naturali per la cellulite

Sconfiggere la cellulite non è un’impresa facile e dobbiamo rassegnarci a conviverci per tutta la vita ma possiamo fare molto per attenuarla e per combattere gli effetti estetici del problema: ecco alcuni rimedi naturali per la cellulite.

rimedi naturali per la cellulite

Oltre a scegliere il giusto abbigliamento che non accentui il problema, evitando abiti troppo stretti che non favoriscono la circolazione, è importante agire su più fronti, dalla tavola ai trattamenti cosmetici.

Bere molta acqua è il primo passo per stimolare il drenaggio dei liquidi. Si può ricorrere anche a utili tisane drenanti che ottengono lo stesso effetto combattendo la ritenzione idrica. Si può optare per esempio per il gingko biloba che agisce sul flusso sanguigno stimolando i capillari, favorendo l’eliminazione delle scorie e prevenendo il ristagno di liquidi. In alternativa è sempre utile bere tè verde.

Frutta e verdure, ricche di acqua, aiutano a raggiungere i medesimi effetti. Tessuti più idratati sono più sani e al tempo stesso una maggiore quantità di acqua favorisce il drenaggio ed evita il ristagno localizzato.

Parallelamente possiamo agire attraverso un massaggio della durata di circa 20 minuti, meglio se subito dopo la doccia, con un movimento che sale dalla parte bassa della gamba verso l’alto. L’ideale è iniziare dalla caviglia per raggiungere l’inguine.

Per il massaggio potete usare degli olii che agiscono per mezzo di principi attivi naturali. Potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla consueta crema idratante per il corpo optando per quello di betulla o di lavanda. In alternativa preparatee un prodotto ad hoc con olio d’oliva o di jojoba e il succo di un pompelmo e di mezzo limone.

Non bisogna dimenticare i vantaggi dell’attività fisica. Muoversi fa bene alla circolazione, aiuta a riattivare il microcircolo e a combattere la ritenzione idrica. Basta anche una camminata eseguita con costanza e a ritmo regolare.

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Dieta smartfood, 32 cibi che aiutano la longevità

Essere giovani o almeno conservare un aspetto giovane è un po’ il sogno di tutto. Bisogna però fare i conti con gli anni che passano, non c’è nulla da fare. La nuova Dieta SmartFood, che ha ricevuto l’ok dell’Istituto europeo di oncologia-Centro cardiologico Monzino, potrebbe essere però un ottimo spunto per contrastare l’ossidazione e prevenire il tumore, grazie a 32 cibi intelligenti.

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Le proprietà disintossicanti del limone

Le proprietà disintossicanti del limone sono note a tutti ma non sempre nel dettaglio: scopriamo precisamente a cosa possono essere utili nel nostro benessere quotidiano e come possono aiutarci durante la dieta che seguiamo.

proprietà disintossicanti del limone

Iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida e succo di limone è un consiglio che spesso ci sentiamo dare da più parti, ma quali vantaggi effettivi ci dona? Molti, moltissimi, legati alle proprietà antisettiche, antitossiche e toniche del limone che è capace di agire a più livelli sul nostro organismo fornendogli anche calcio e potassio, vitamine A, B, C e P, ferro, fosforo, rame e manganese. Ce n’è già abbastanza per convincerci, ma vogliamo saperne di più.

Il bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone va consumato al mattino appena svegli, a digiuno. La sua prima azione sarà sul sistema immunitario. Essendo ricco di vitamina C e potassio previene i raffreddori, controlla la pressione sanguigna, agisce positivamente sulle funzionalità cerebrali.

Un’altra utile azione del limone è quella alcalinizzante che previene l’acidificazione dei tessuti e li mantiene più sani più a lungo bilanciando il pH del corpo. Contemporaneamente la pectina, di cui il limone è ricco, aiuta a combattere il senso di fame favorendo la perdita di peso di chi è a dieta.

Viene favorita anche la digestione attraverso la stimolazione del’apparato gastro-intestinale. Il risultato immediato è una migliore eliminazione delle tossine nell’apparato digerente grazie ad una peristalsi più attiva. Agisce anche sul fegato, favorendone la detossificazione.

Le proprietà disintossicanti del limone tuttavia non agiscono solo internamente ma anche esternamente, migliorando l’aspetto della pelle grazie all’alto contenuto di vitamina C che combatte la formazione di macchie e rughe.

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Cosa si rischia a eliminare i carboidrati dalla dieta

Sono molte le persone convinte che per perdere peso sia necessario eliminare il pane e la pasta. Non è una scelta saggia soprattutto se non è stata indicata da un dietista o da un nutrizionista. I carboidrati danno energia al corpo e al cervello. Svolgono importanti funzioni biologiche: prima di tutto, sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli, costituiscono una riserva energetica di rapida utilizzazione nelle ore notturne o fra un pasto e l’altro.

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Gli errori a tavola che fanno venire fame

Gli attacchi di fame sono un bel problema, spesso sono un fenomeno psicologico e ovviamente hanno ripercussioni sulla dieta e sulla salute. Come mai si manifestano questi attacchi? Può esserci un calo ipoglicemico, causata di solito dal consumo eccessivo di zuccheri. Per capirci, preferite una ciotola di cereali a una bella tazza di torta.

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La dieta per abbassare la pressione

Ci sono diete per dimagrire e altre per aiutare gli sportivi ad aumentare la massa muscolare ma ci sono anche regimi alimentari utili a migliorare la salute ed è il caso della dieta per abbassare la pressione.

dieta per abbassare la pressione

L’ipertensione è una patologia molto diffusa e tra le diete che sono considerate più utili per tenere sotto controllo la pressione arteriosa c’è la dieta DASH. Il suo nome deriva da un acronimo che significa Dietary Approaches to Stop Hypertension, letteralmente approcci dietetici contro l’ipertensione.

Si tratta di un regime alimentare studiato per essere semplice da seguire, attento all’aspetto nutrizionale e contemporaneamente utile per combattere la pressione alta. Alla base della dieta ci sono frutta e verdura di stagione, cereali integrali, latticini poveri di grassi e carne magra.

Si limitano o si evitano invece carni rosse, dolci e cibi troppo grassi. Pur essendo stato ideata da un team di nutrizionisti americani, questa dieta non è in disaccordo con i principi di base della dieta mediterranea della nostra tradizione.

Lo scopo è la promozione di un regime alimentare sano e completo, ben equilibrato, con tutti i nutrienti necessari per il buon funzionamento dell’organismo e la scelta di grassi di buona qualità provenienti soprattutto da olio extravergine di oliva e frutta secca, riducendo grassi animali e zuccheri raffinati.

Di pari passo bisogna limitare il consumo di alcolici e ridurre il sodio, non solo riducendo il sale come condimento (da sostituire con aceto, succo di limone ed erbe aromatiche) ma anche limitando o eliminando il consumo di alimenti trasformati che ne sono ricchi come i salumi o le conserve. Di contro va aumentata la quantità di potassio, che si assume attraverso ricche porzioni di frutta e verdure.

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3 ricette di dolci vegani

Chi ha detto che vegano equivale a triste quando si tratta di preparazioni dolci? Scopriamo 3 ricette di dolci vegani che rispettano le scelte alimentari eliminando tutti i cibi di origine animale ma non rinunciano al gusto e alla golosità. Prepareremo un dolce per la colazione, un dessert di fine pasto e una torta.

3 ricette di dolci vegani

Pancakes vegani alla banana

Ingredienti

  • 1 banana matura
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 spolverata di cannella
  • 1 punta di cucchiaino di lievito per dolci
  • Farina quanto basta

Procedimento
Schiacciate la banana con la forchetta, aggiuntete zucchero e cannella e infine il lievito e la farina necessaria per creare un impasto abbastanza denso. In una padella antiaderente, ben calda e appena unta con olio d’oliva, mettete un cucchiaio di impasto. Cuocete per due minuti, capovolgete e finite la cottura sull’altro lato per lo stesso tempo. Servite con sciroppo d’acero, marmellata o frutta fresca.

Tiramisù vegano alle fragole

Ingredienti

  • Biscotti vegani
  • 600 ml di latte di soia
  • 30 gr di farina
  • 15 gr di amido di mais
  • 50 gr di zucchero
  • 1 limone, solo scorza grattugiata
  • 500 gr di fragole
  • 300 gr di panna vegana

Procedimento
Mescolate 100 ml di latte con farina e amido. A parte scaldate il resto del latte e aggiungete zucchero e scorza di limone. Lasciate intiepidire e unite al primo composto, mescolando con cura. Montate la panna vegana e unitela alla crema preparata in precedenza. Tagliate le fragole a fettine e componete il dolce alternando strati di biscotti sbriciolati, crema e fragole. Conservate in frigo per almeno 3 ore prima di servire.

Torta vegana pere e cioccolato

Ingredienti

  • 300 gr di farina
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 250 ml di latte di soia
  • 100 ml di olio di mais
  • 400 gr di pere
  • 250 gr di cioccolato fondente

Procedimento
Setacciate farina e lievito, uniteli allo zucchero e al cioccolato tritato. Aggiungete latte di soia e olio di mais. Mescolate tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Dunque unite le pere sbucciate e tagliate a spicchi. Versate l’impasto in una tortiera unta e infornate per 40 minuti a 180 gradi. Lasciate raffreddare prima di servire.

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Mangiare frutta e verdura riduce l’assorbimento delle calorie

Una mela al giorno toglie il medico di torno. Non è solo un proverbio. Questo luogo comune ha fondamenta scientifiche e dipende dal fatto che una dieta particolarmente ricche di flavonoidi ridurrebbero l’assorbimento delle calorie e ovviamente è in grado di proteggere la salute del corpo, da invecchiamento e ossidazione cellulare.

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Tarassaco, proprietà e benefici nella dieta

Il tarassaco è una pianta officinale i cui benefici sono noti sin dal Medioevo e che oggi possono essere utili nella dieta quotidiana grazie alle sue proprietà depurative e drenanti. È la radice del tarassaco, in particolare, a offrire il potere più noto della pianta.

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Ha infatti capacità depurative, disintossicanti, antinfiammatorie e purificanti agendo soprattutto sulle funzionalità epatica, renale e biliare. Questi organi preposti alla trasformazione e all’eliminazione delle tossine sono essenziali per la salute come per la buona riuscita di una dieta.

Il tarassaco però riserva ancora qualche sorpresa perché agisce anche da tonico digestivo stimolando le ghiandole dell’apparato gastroenterico, dalla bocca allo stomaco per arrivare a pancreas e intestino. Inoltre stimola i muscoli dell’apparato digerente favorendo una leggera azione lassativa.

Contemporaneamente agisce come drenante e favorisce la diuresi eliminando i liquidi in eccesso, ragion per cui è molto utilizzato anche per combattare ritenzione idrica e cellulite. Per tutte queste sue caratteristiche, dunque, il tarassaco diventa un alleato prezioso nella dieta.

Si può usare in diverse forme ma la più diffusa è la tisana che si prepara utilizzando 1-2 cucchiaini di tarassaco secco per tazza, da bere la mattina e la sera. Attenzione però alle controindicazioni: non va assunto se si soffre di gastrite, calcolosi, ulcere. Inoltre è sempre bene consultare il medico se si assumono farmaci con i quali potrebbe interagire.

Ecco la ricetta di un decotto utile per introdurre questa pianta nella propria dieta sfruttandone efficacemente tutte le proprietà. Vi serviranno un cucchiaio raso di radici di tarassaco (che si trovano in erboristeria) e una tazza d’acqua. In un pentolino mettete l’acqua fredda e le radici sminuzzate portando a bollore. Lasciate bollire per qualche minuto, dunque spegnete il fuoco, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Bevete l’infuso dopo averlo filtrato.

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Dieta e cellulite, i cibi da evitare e quelli da mangiare

Per evitare la drammatica corsa contro il tempo alla prova costume, meglio portarsi avanti con il lavoro. La cellulite è il nemico numero 1 delle nostre gambe e si può combattere facendo attenzione alla dieta, oltre che seguendo uno stile di vita sano, possibilmente caratterizzato da un po’ di attività sportiva, orari regolari e il divieto assoluto di fumare. Quali sono i cibi da consumare e quelli da evitare per contrastare la buccia d’arancia.

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La dieta che aumenta la fertilità maschile

Si chiama Prudente ed è una dieta che aumenta la fertilità maschile elavando i livelli di testosterone e aumentando anche la concentrazione dello sperma. Considerando che la fertilità maschile in Occidente è in netto calo, stando a studi clinici recenti, questa dieta ricca di frutta e verdure si propone come un’ottima scelta.

dieta che aumenta la fertilità maschile

Il calo nella fertilità maschile nei paesi occidentali può imputarsi a molti fattori che agiscono in sinergia: fattori genetici ed endocrini ma anche congeniti, intrauterini o demografici (perché si fanno figli sempre più tardi) e ancora abuso di fumo e alcol influiscono sulla qualità dello sperma e dunque sulla fertilità.

La rivista scientifica American Journal’s of Men Health ha appena pubblicato uno studio che rivela quanto fertilità maschile e dieta siano connesse. Analizzando la concentrazione dello sperma di 336 uomini in relazione alla dieta che seguono è emerso che il fattore alimentazione ha la sua importanza.

Livelli di testosterone più alti vengono rilevati nei soggetti che seguono la dieta cosiddetta Prudente con grandi quantità di frutta, verdure, cereali integrali, pesce e carni bianche. Coloro che osservano una dieta ricca di carni rosse, formaggi, grassi, cereali raffinati e zuccheri aggiunti, al contrario, mostrano un netto calo di concentrazione nello sperma.

Questa differenza è dovuta alla maggiore quantità di antiossidanti e vitamine preziose per la protezione dai radicali liberi delle cellule germinali riproduttive, cioè gli spermatozoi, che risultano più concentrati e attivi in chi consuma più frutta e verdure fresche.

Lo studio ha tenuto conto sia della dieta seguita che di altri fattori quali età, fumo, malattie pregresse, alcol. I risultati non hanno lasciato adito a dubbi, la differenza nella dieta è determinante. Mentre la dieta occidentale non influisce significativamente sulla motilità dello sperma, la dieta Prudente determina una più alta concentrazione e più testosterone.

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I cibi vietati nella dieta vegana

Se avete deciso di intraprendere un regime alimentare vegano siete certamente convinti della vostra scelta trattandosi di un cambiamento radicale dell’alimentazione. Ci vuole però un po’ di tempo per adattarsi al nuovo regime e capire bene quali sono i cibi vietati nella dieta vegana.

cibi vietati nella dieta vegana

Se viene seguita in modo corretto, questa dieta può essere molto varia, ricca di alternative e ben equilibrata. Altrimenti si va incontro a squilibri, carenze nutrizionali e anche molta noia nella proposta a tavola di cibi sempre uguali.

Varietà sì, ma cosa invece non bisogna mangiare? L’elenco è lungo, specialmente se adottate un regime vegano integrale, cioè senza concessioni di tanto in tanto a qualche alimento che non rientra nei parametri della dieta vegana.

I vegani dicono no a pesce, carne, salumi e insaccati in generale, latte di derivazione animale e tutti i suoi derivati, dallo yogurt ai formaggi passando per il burro. Si eliminano anche uova, cereali non integrali e derivati dai cereali prodotti con farine non integrali.

Vanno esclusi anche prodotti come pasta all’uovo, miele e cioccolato con latte animale (ma si può consumare quello fondente o preparato con latte vegetale). Si evitano inoltre zucchero bianco e zucchero di canna, a meno che non sia certificato vegano, perché generalmente si filtra con filtri di origine animale. Come scelta generale si dice no anche alle bevande alcoliche, dal vino ai superalcolici. La birra però può essere consumata se si sceglie una marca vegan che certifica la provenienza dei cereali.

Non è facile districarsi tra i meandri di una nuova dieta, men che meno lo è la dieta vegana perché oltre ai macro-alimenti che automaticamente si escludono, quali carne, pesce, latte e uova, bisogna considerare tutta la serie di cibi che indirettamente contengono alimenti di origine animale. L’abitudine renderà tutto più semplice.

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Dieta ABCDE, che cos’è e come funziona

La dieta più alla moda del momento prende spunto dall’alfabeto. Si chiama infatti ABCDE, che sta per Anabolic Burst Cycling of Diet and Exercise, ovvero “ciclo anabolico di dieta ed esercizio“. È stata inventata dallo svedese Torbjon Akwrfeldt, dopo aver studiato il regime alimentare che avevano gli uomini preistorici e che ancora hanno alcune popolazioni e tribù dell’Africa, Australia o Sud America.

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4 ricette per tisane detox

Depurare l’organismo a tavola si può scegliendo alimenti ricchi di acqua e fibre, ma possiamo intervenire anche con le bevande: ecco 4 ricette per tisane detox efficaci e gustose, facili da preparare e ottime alleate di benessere.

ricette per tisane detox

Tisana detox alla cannella

Profumata e deliziosa, questa tisana ci fa dimenticare i saporacci delle solite bevande depurative. Grazie al suo aroma di cannella è perfetta per questi ultimi scampoli di inverno.

Ingredienti
15 mg di cannella in polvere
1 stecca di cannella
250 ml di acqua

Preparazione
Mettete in una tazza la cannella e versate acqua bollente. Lasciate in infusione per 15 minuti, dunque filtrate. Si beve al mattino, a digiuno, un’ora prima di colazione.

Tisana detox tarassaco e menta

Il tarassaco è un ingrediente abituale delle tisane detox grazie al suo elevato potere depurativo. Aggiungiamo la freschezza della menta piperita per un risultato che sa essere frizzante e gradevole.

Ingredienti
15 mg di foglie di tarassacco, essiccate e tritate
15 mg di foglie di menta piperita, essiccate e tritate
250 ml di acqua
Succo di limone

Preparazione
Mettete le foglie in una tazza, versate acqua bollente e coprite. Lasciate in infusione per 10 minuti e aggiungete un cucchiaio di succo di limone. Si beve ogni mattina, a digiuno, per un periodo di circa 2 mesi.

Tisana detox alla salvia

La salvia è una potente alleata di benessere, possiamo servircene non solo in cucina per dare sapore ai piatti ma anche per la nostra salute.

Ingredienti
30 mg di foglie essiccate e tritate o una manciata di foglie fresche
250 ml di acqua
Succo di limone

Preparazione
Mettete la salvia in una tazza, versate acqua bollente e lasciate in infusione per 5 minuti. Filtrate e aggiungete a piacere un cucchiaino di succo di limone. Come la tisana precedente, va consumata la mattina a digiuno.

Tisana detox tè verde e zenzero

Il potere detossinante del tè verde è noto da millenni, aggiungiamo il tocco speziato delle zenzero per dare una sferzata al metabolismo.

Ingredienti
1 pezzetto di radice di zenzero fresco, pelato e tritato, o mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
1 bustina di tè verde
250 ml di acqua
Miele biologico

Preparazione
Mettete in infusione per 4 minuti il tè verde e lo zenzero in una tazza di acqua bollente. Aggiungete mezzo cucchiaino di miele per addolcire. Bevete al mattino, a digiuno.

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Perdere peso con la dieta del lottatore di Sumo

Il lottatore di Sumo non sono certo dei fuscelli, ma la loro dieta può essere ideale per perdere peso e mantenersi in forma. Esiste poi una nuova disciplina, chiamata Sumo Open, che ha moltissimo successo nel mondo e in Italia, in cui gareggiano anche le donne.

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La dieta giusta a seconda dell’età

L’alimentazione corretta si basa su principi stabili ma è importante tenere conto di diverse variabili per adattare la dieta alle diverse fasi della vita, specialmente nel caso delle donne che attraversano numerosi cambiamenti: qual è la dieta giusta a seconda dell’età?

dieta giusta a seconda dell’età

Se durante l’adolescenza è importante sostenere la crescita, nel corso della gravidanza bisogna mantenere il giusto equilibrio energetico mentre quando sopraggiunge la menopausa si deve tener conto del rallentamento fisiologico del metabolismo. Cambiano le esigenze e deve cambiare anche l’alimentazione.

Adolescenza

Nell’età evolutiva, particolarmente durante l’adolescenza, è importantissimo assicurare il giusto fabbisogno per favorire i processi della crescita monitorando però il peso. Il metabolismo è molto attivo ma l’alimentazione odierna è piena di tentazioni che conducono spesso al sovrappeso se non all’obesità, un problema sempre più presente tra le fasce giovani della popolazione.

Spazio dunque a proteine nobili provenienti soprattutto da carni bianche come il pollo oppure dalle uova, dal pesce e dai latticini. Le proteine sono essenziali per la costruzione muscolare, la crescita dei tessuti, la formazione di ormoni ed enzimi. Vanno associate a cereali e vegetali che forniscono anche il giusto apporto di vitamine e minerali.

Gravidanza

Durante la gestazione la donna può assumere una media di circa 300 calorie in più al giorno. Va tuttavia controllato con cura l’aumento di peso per evitare il rischio di diabete e gestosi. Si devono favorire alimenti come cereali integrali, legumi, pesce e carni bianche che offrono all’organismo calcio, ferro, acido folico e iodio. La dieta durante la gravidanza nutre anche il feto e non solo la madre dunque è essenziale non trascurare alcun nutriente fondamentale per il corretto sviluppo del bambino.

Vanno ridotti gli zuccheri che provocano l’aumento della glicemia mentre non deve essere abbassato l’introito giornaliero di carboidrati, circa il 45/60% del totale calorico quotidiano, prediligendo però carboidrati provenienti dai cereali.

Menopausa

In menopausa si registra spesso un aumento di peso e la possibile insorgenza di problemi come ipertensione e ipercolesterolemia. Il metabolismo rallenta, dunque si deve adeguare anche l’introito calorico oltre ad aggiustare i nutrienti ingeriti per mantenere sotto controllo pressione arteriosa e colesterolo.

La dieta deve dunque prevedere la giusta dose di carboidrati e lipidi, da scegliere rigorosamente di buona qualità, oltre a buone dosi di calcio e magnesio che prevengono l’osteoporosi e intervengono sulla sindrome postmenopausale caratterizzata da sbalzi di umore e insonnia.

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Dieta Bulletproof coffee: il burro nel caffé fa perdere peso

Ci sono diete molto strane, ma questa forse è particolarmente originale. Lo sapete qual è l’ultimo trucchetto per dimagrire? Un cucchiaino di burro nel caffè, invece dello zucchero. E’ la dieta Bulletproof coffee, una delle ultime mode alimentari a stelle e strisce, usata da star e campioni sportivi, con il suo corredo di prodotti inizialmente venduti sul web e che ora hanno i loro punti vendita – i primi due Santa Monica e Los Angeles- dopo un investimento di 9 milioni di dollari.

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