Bill Skarsgard e la dieta per il Corvo

Bill Skarsgard è il protagonista del reboot de “Il Corvo“. E per raggiungere la fisicità che ci presenta sullo schermo ha seguito una dieta davvero particolare.

Le necessità alimentari di Bill Skarsgard

Chi è nato negli anni ’80 o prima ovviamente non potrà dimenticare mai l’originale che vide come protagonista Brandon Lee. Il quale, tra l’altro, proprio sul set del film trovò la morte per via di una pistola non caricata a salve.

Detto ciò, diventa comunque interessante vedere cosa ha fatto Bill Skarsgard per poter entrare pienamente nella parte. Dal canto suo come attore lui ovviamente ha cercato di rispondere alla fisicità richiesta seguendo un regime alimentare molto duro. Una dieta rigorosa che è andata a perfezionare quello che l’attore aveva già raggiunto per l’action “Boys Kills World”.

È stato lo stesso regista Rupert Sanders a raccontare cosa mangiava Bill Skarsgard per rimanere in forma nel corso delle riprese. “Quando portavo fuori a cena Bill, ordinavo io per lui perché sapevo già che cosa avrebbe mangiato“, ha spiegato il regista. “Di base tartare di carne e uova crude. È stato tantissimo in palestra, ha mangiato in modo sanissimo. £ ci ha svergognato tutti mentre mangiavamo hamburger e hot dogs mentre lavoravamo di notte nell’estate ceca“.

Insomma, quanto pare sul set era l’unico che manteneva un regime alimentare controllato. Va detto che per esibire il fisico che ha esibito ne il corvo si è trattato praticamente di gioco forza favorire un approccio iperproteico. Soprattutto nel momento in cui per mantenere si è trovato a dover passare moltissimo tempo in palestra.

Non è stato difficile per lui

carne rossa aumenta colesterolo cattivo

Ha spiegato anche l’attore in un’altra intervista cosa è successo. Volevano che il Corvo fosse fisicato, ha sottolineato, sebbene il personaggio di Eric non dovrebbe esserlo. Si può dire che Bill Skarsgard abbia trovato il giusto connubio per la pellicola.

Obbligandosi comunque a rinunciare a qualcosa. “Mi piaceva davvero tanto quello che stavo mangiando, ha spiegato. “Non ho sentito il bisogno di qualche pasto libero. Non ho mangiato zuccheri, ma non sono comunque tipo da dolci. Il mio più grande sgarro penso sia stata una birra, per festeggiare la fine delle riprese”.

Seguire questa dieta non gli è quindi pesato tantissimo. Soprattutto perché a quanto pare le proteine mangiate, come la tartare di carne, erano essenzialmente di suo gradimento. Certo, adesso con molta probabilità avrà allentato un po il suo regime alimentare punto non dobbiamo dimenticare che una dieta iperproteica deve essere prima di tutto equilibrata e non seguita a lungo a meno che non vi sia un effettivo dispendio dei nutrienti assimilati.

Dieta dello Sportivo per rimanere in forma

Rimanere in forma con la dieta dello sportivo non è un obiettivo difficile da perseguire se si ha la perseveranza di sottostare a qualche piccola attenzione nel mangiare: sebbene effettivamente questo tipo di regime sia organizzato in modo da introdurre più proteine nel corpo, se accompagnato dalla giusta attività fisica può rivelarsi un toccasana per il proprio corpo.

deita dello sportivo

Scopri di più

Dieta dell’astronauta, come funziona e menu esempio

La dieta dell’astronauta è l’ennessimo regime alimentare che promette di far perdere peso abbastanza velocemente e con pochi sforzi. Il principio è simile a quello di altre diete iperproteiche ma questa si ispira all’alimentazione degli astronauti, che generalmente hanno una dieta ricca di proteine e nella quale sono assenti alimenti come la pasta, il pane e i cereali, lo zucchero.

Dieta dell’astronauta, funziona?

Certamente possiamo affermare che la dieta dell’astronauta funziona, anche perchè eliminando completamente gli zuccheri permette all’organismo di non accumulare le calorie in eccesso sotto forma di grasso corporeo. Quello che però può non essere salutare è la ripertizione dei nutrienti all’interno della dieta: 25% di proteine, il 30% di carboidrati e il 45% di lipidi con una conseguente riduzione drastica anche della frutta. Si tratta quindi di una dieta iperproteica e iperlipidica, da seguire solo sotto stretto consiglio medico. I nutrizionisti la ritengono un regime alimentare squilibrato, inadatto a chi svolge regolare attività fisica a causa dell’assenza dei carboidrati. Solo due gli aspetti positivi della dieta: il divieto di assumere bevande zuccherate e l’eliminazione del sale.

> DIETA DELL’ASTRONAUTA, REGIME ALIMENTARE LOW CARB

Dieta dell’astronauta, menu settimanale esempio:

Colazione: un caffè senza zucchero e un panino piccolo (60 grammi).

Pranzo: 2 uova sode con spinaci oppure una bistecca con insalata e 2 cucchiaini di olio. In alternativa del formaggio (anche 250 grammi), un uovo sodo e delle carote, con 2 cucchiaini di olio. Oppure pesce e pomodori.

> DIETE IPERPROTEICHE

Cena: Prosciutto cotto (300 grammi) e insalata con 2 cucchiaini di olio oppure 2 hamburger con insalata. In alternativa 2 uova sode con carote.

Photo Credit| Thinkstock

La dieta iperproteica non fa dimagrire?

Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Call Reports rivela che la dieta iperproteica non fa dimagrire davvero come si crede. Nei primi mesi il calo di peso è evidente, ma si tratta di un vantaggio di breve durata. Viene sfatato dunque il falso mito secondo cui per dimagrire rapidamente e a lungo termine bisogna adottare una dieta a base di proteine.

dieta iperproteica

Le numerose diete low carb negli ultimi anni hanno riscosso grande successo garantendo un dimagrimento rapido ed efficace, ma secondo gli studiosi si tratta di risultati effimeri che a lungo termine non possono essere mantenuti.

Lo studio sperimentale che lo ha dimostrato, condotto dal professore di medicina e nutrizione Luigi Fontana, ha osservato che mangiare molte proteine induce una perdita di peso nei primi 6 mesi di dieta ma nell’arco di 12-24 mesi il risultato non si mantiene.

La ricerca ha evidenziato il meccanismo che attiva questo processo. Gli aminoacidi ramificati, cioè gli elementi basilare delle proteine che costruiscono il muscolo, devono essere assunti con l’alimentazione perché il corpo non è in grado di produrli. Si trovano soprattutto nei prodotti animali, o negli integratori che assumono gli sportivi per aumentare la massa muscolare. Se nell’immediato ciò produce un aumento della massa magra e una contemporanea diminuzione della massa grassa, d’altro canto stimola maggiormente l’organismo e accelera i processi di invecchiamento.

Di contro lo studio ha dimostrato che riducendo le proteine si migliora anche il controllo glicemico e si perde più peso sul lungo termine, senza tuttavia diminuire la massa magra. In definitiva è più importante mantenere una giusta dose di proteine, bilanciate con gli altri macro-nutrienti, anziché eccedere nella quantità come suggeriscono le diete iperproteiche.

Una linea guida generale consiglia di assumere circa il 12-18% di proteine sul totale giornaliero, la nuova ricerca suggerisce di ridurre la quantità al 10-12%. Al di là delle mode alimentari, quindi, sarebbe bene puntare sul giusto equilibrio degli alimenti per avere un corpo sano, un metabolismo attivo e non incorrere in sgradevoli effetti collaterali a lungo termine.

Photo | Thinkstock

ProtiVit, la dieta non proteica per perdere peso

dieta-protivit

Sono sempre più diffuse le diete proteiche, che consentono rapide perdite di peso. Come abbiamo però detto in diverse occasioni questo tipo di regime alimentare non è particolarmente salutare, soprattutto se protratto nel tempo, perché crea degli scompensi nutrizionali. È per questo motivo che ci siamo incuriositi leggendo della dieta Protivit, che si differenzia dalle altre proprio per essere non proteica.

Scopri di più

Dieta del fantino per dimagrire velocemente

dieta del fantino

Oggi vogliamo parlarvi di un regime alimentare molto particolare, ovvero la dieta del fantino che promette di perdere peso in breve tempo. Questa dieta deve il suo nome al fatto che i fantini devono mantenersi entro un certo peso in quanto eventuali chili in eccesso influenzerebbero in modo negativo la prestazione del cavallo durante la corsa. Si tratta di una dieta molto rigida, che può essere seguita solo per un breve periodo di tempo, ovvero massimo tre giorni.

Scopri di più

L’attività fisica per chi segue una dieta proteica

attività-fisica-e-dieta-proteica.

Le diete proteiche o iperproteiche sono quelle che, in questo periodo stanno andando per la maggiore; sulla scia di quelle famose e consigliate dai personaggi dello star system, come la Dukan, tanto per citarne una, le diete che consigliano un’alimentazione a base di proteine sono tra le più seguite per perdere peso velocemente. Per dimagrire, però, non basta l’alimentazione, è necessario fare anche un po’ di attività fisica, scopriamo quindi, qual è quella più appropriata per chi segue una dieta proteica.

Scopri di più

La dieta Avenue per perdere fino a tre chili a settimana

dieta avenue

Il successo delle diete iperproteiche non sembra fermarsi: ne nascono sempre di nuove che fanno proseliti esattamente come, se non di più, delle precedenti. Oggi vi parleremo della dieta Avenue, un regime dietetico iperproteico misto che promette di far perdere fino a tre chili alla settimana, grazie a un programma alimentare che combina cibi tradizionali a specifici preparati.

Scopri di più

The Ultimate New York, la nuova dieta delle stars

dieta-ultimate-new-york

Sentivate la mancanza di qualche notizia sulle ultime novità in fatto di dieta delle stars? Eccovi accontentati! Le dive d’Oltreoceano si sa, sono sempre le prime a farsi promotrici di qualche nuovo e, molto spesso strano, regime alimentare dimagrante; oggi vi parleremo della dieta The Ultimate New York.

Scopri di più

Dieta per le malattie renali: No a fosforo, sale e eccesso di proteine

Dieta malattie renali No a fosforo sale eccesso proteine

In occasione del 25° Congresso nazionale ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) si è parlato anche delle malattie renali e del piano da seguire, che può ritardare la dialisi dei pazienti di oltre 1 anno, migliorando anche la qualità di vita. In Italia, le persone che soffrono di insufficienza renale cronica sono più di 6 milioni, oltre 50mila sono i pazienti in dialisi e circa il 10% della popolazione adulta presenta tutte le condizioni per sviluppare in futuro una malattia renale cronica.

Scopri di più

Protiplus, la dieta ipocalorica e proteica per dimagrire velocemente

dieta proteicaDimagrire può non essere particolarmente facile, soprattutto quando i chili sono tanti e ci si aspetta in poco tempo risultati eccellenti. Per iniziare una dieta bisogna trovare la giusta motivazione e soprattutto è necessario fissare degli obiettivi raggiungibili. In questa logica si posizionano moltissime diete di nuova generazione. Tra le ultime c’è la Protiplus, un regime ipocalorico e proteico.

Scopri di più

La dieta dukan può essere pericolosa per l’ambiente?

Sulla dieta Dukan si è detto davvero di tutto. Molte critiche, fondate, hanno portato alla radiazione del dottor Dukan, ma nonostante i dissensi internazionali raccolti da questo metodo dimagrante sono ancora molti i seguaci. Una nuova polemica pende sulla testa del medico francese, ovvero la sua dieta è stata accusata di essere dannosa per l’ambiente.

Scopri di più

ProtiPlus, la nuova dieta iperproteica francese

La Francia ha sfornato una nuova dieta, sempre iperproteica. Si tratta della dieta ProtiPlus, che si basa su prodotti pronti (un po’ come fa la Tisanoreica) che mixano i nutrienti fondamentali (carboidrati, lipidi, fibre, ecc) permettendo una perdita di peso mirata e rapida. In pochi mesi ha già raccolto moltissime adesioni e probabilmente diventerà presto una moda anche in Italia, proprio com’è successo per la Dukan.

Scopri di più

Troppe proteine nella dieta quotidiana mettono a rischio la salute

Non si può parlare di dieta e non parlare di proteine. Sarà la moda della Dieta Dukan, ma i regimi iperproteici sono estremamente diffusi nei Paesi Occidentali. Da un lato sono sfruttati per perdere peso e dall’altro, a volte, sono il risultato di alimentazioni poco equilibrate: si tende a mangiare molta carne, a scapito delle proteine vegetali e della frutta e della verdura.

Scopri di più

La dieta iperproteica non aiuta a combattere il caldo

 

È arrivato il gran caldo e questo è un dato di fatto. Non c’è bisogno che il telegiornale ci mostri gente accalorata vicino a una fontana. Ma come sopportare meglio questo clima? Le regole alimentari di solito sono bere molto e mangiare frutta e verdura. Stavolta però gli esperti ci tengono anche a sconsigliare la dieta iperproteica, simile quella seguita da Kate Middleton, la famosa Dukan.

Scopri di più

Mangiare poca carne aiuta la linea

Chi mangia poca carne è più magro oppure riesce e tenere meglio sotto controllo il proprio peso. A stabilirlo è uno studio condotto dall’Imperial College di Londra e pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinic Nutrition.

La ricerca è stata effettuata grazie all’ausilio di pazienti di 10 paesi europei, nello specifico 100.000 uomini e 270.000 donne, che sono stati seguiti per cinque anni; dallo studio è emerso che chi mangiava meno carne prendeva meno chili durante l’anno; invece, chi consumava molta carne aumentava di peso, in particolar modo coloro che assumevano grandi quantità di carne rossa, di pollame fritto e di preparazioni a base di carni grasse.

Scopri di più

Dieta e jet-leg: come andare lontano senza i sintomi da fuso orario

dieta-per-il-jet-leg

Ormai ci siamo, le vacanze sono alle porte e anche quel magnifico viaggio che abbiamo organizzato con tanta meticolosità durante l’inverno! Peccato che le ore di volo per raggiungere la tanto sospirata località siano talmente tante da farci stare imbambolati per i primi due/tre giorni dal nostro arrivo. Ma come fare a minimizzare i sintomi del jet-lag? Con la dieta che sto per suggerirvi.

Ma innanzi tutto chiariamo cos’è il jet-leg: con questa dizione intendiamo il malessere, abbastanza diffuso, dei tanti viaggiatori che si sottopongono a lunghi viaggi in aereo, che inevitabilmente comporta il fuso orario! I sintomi caratteristici sono: insonnia, disturbi allo stomaco, irritabilità, senso di stanchezza e affaticamento. Questi i sintomi che accompagnano il turista che ha attraversato un emisfero. Il perché ci capita questo è presto spiegato: nel nostro cervello vi sono due centri cerebrali, uno deputato alla percezione del tempo (collegato ad un ciclo temporale di 24 ore) e l’altro collegato alla luce; è proprio la mancanza di coordinamento di questi due centri che darebbero vita ai comuni sintomi del jet-leg.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Military Medicine ad opera dei ricercatori della University of Chicago, Argonne National Laboratory (Usa), seguendo una dieta particolare si potrebbero risolvere questi fastidiosi sintomi  del viaggiatore. Nei 3 giorni antecedenti il viaggio è bene seguire la seguente alimentazione:

Scopri di più