Ridurre i fianchi con gli esercizi giusti

La prova costume si fa sempre più vicina, come fare, allora per ridurre i fianchi e avere un girovita da capogiro?… sebbene l’adipe sia particolarmente affezionato ai nostri fianchi, eliminare il grasso in eccesso non è sempre un impresa impossibile, soprattutto se seguirete i nostri consigli!

Ci sono esercizi, infatti, molto semplici da fare comodamente in casa, senza spendere soldi in palestra o in trattamenti estetici professionali, a patto che siate costanti e regolari, abbiniate un’adeguata attività aerobica e che seguiate una dieta a basso contenuto calorico. Come dice un vecchio adagio, chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire…

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La Piattaforma nazionale sull’alimentazione, l’attività fisica e il tabagismo

È partito un nuovo monitor ministeriale per verificare gli stili di vita degli italiani. Da ieri a Roma si è insediata la ‘Piattaforma nazionale sull’alimentazione, l’attività fisica e il tabagismo’. L’obiettivo ovviamente è quello di contrastare fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica fra gli italiani: fattori di rischio delle principali patologie croniche. Riconoscete questo programma perché è caratterizzato da un cuore che ride.

Non è la prima volta che parliamo di politiche volte a migliorare e conservare la salute delle persone. Purtroppo nonostante la tanta informazione, la dieta mediterranea è più un’utopia che una realtà: sono poche le persone che mangiano cinque porzioni di frutta o verdura al giorno, che non consumano troppo carne, che bevono un litro d’acqua al giorno, rinunciando al vino e che fanno sport in modo costante.

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Test del Moribondo per verificare la forma fisica

Lo sport ha diverse funzioni: prima di tutto ci permette di mantenerci in allenamento, favorendo il benessere del nostro corpo, poi influisce da un punto di vista psicologico. Muoversi costantemente significa scaricare lo stress e contrapporre alla fatica mentale quella fisica. C’è una regola base da seguire, se volete fare un po’ di moto: mai esagerare. È inutile obbligare il nostro fisico a fatiche cui non è abituato, si rischia solamente di ottenere l’effetto contrario: frustrazione e un tale stanchezza da non riuscire ad affrontare la giornata con lo spirito giusto.

Esiste un vecchio studio dell’Università di Harvard che spiega benissimo questo problema. Sono stati esaminati e seguiti circa 17 mila allievi, tra 1916 e 1950. I ricercatori hanno verificato che il rischio di malattie cardiovascolari diminuisce con l’esercizio fisico (non deve superare le 8 ore settimanali), ma aumenta se si pratica troppo sport.

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Integratori naturali, più energia con il succo di barbabietola

Per trovare l’energia il segreto potrebbe essere un buon succo di barbabietola. A sostenerlo è una ricerca all’Università di Exter che ha dimostrato come questo integratore naturale sia un fantastico rivitalizzante. Lo studio infatti è riuscito a verificare come, dopo aver bevuto del semplice succo di barbabietola, molto ricco di zucchero, lo sforzo richiesto da una persona anziana durante una passeggiata, si sia ridotto del 12%.
Per giungere a questa tesi però è stato fatto uno studio abbastanza complicato e i medici hanno somministrato del succo normale a un gruppo di volontari e del succo filtrato in maniera tale da eliminare i nitrati a un secondo gruppo di volontari.

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Ginnastica metabolica e burlesque, le nuove tendenze fitness

Cambiano le mode e cambia anche il fitness. Tenersi in forma è solo una questione di volontà, perché l’offerta è davvero ampia: si può scegliere tra corsi stravaganti come quelli di burlesque, che oltre ad insegnare tecniche di seduzione permettono di tonificare, o La Bomba, una miscela di afro, reggaeton, cumbia e techno-tango.  Il grosso cambiamento sta nelle strutture: le palestre, infatti, stanno cedendo il posto a piccoli centri di attività motoria, gestiti da personal trainer. Il risultato? Le lezioni non sono più di massa ma uno-a-uno o a piccoli gruppi e i costi sono maggiori.

Questa tendenza è confermata dal successo del fitness metabolico, adatto a quelle persone che soffrono della sindrome metabolica o che comunque sono costrette, magari per lavoro, a una vita sedentaria. Questo tipo di allenamento permette di trovare una giusta convivenza con molte malattie, come il diabete o l’ ipercolesterolemia, svolgendo attività non traumatiche, possibilmente mescolando programmi aerobici e anaerobici.

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Attenzione alle diete troppo facili

Quando ricomincia la corsa al mare, le proposte folli di chi è interessato a guadagnare sull’obesità diventano esca particolarmente ghiotta e pericolosa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha formulato poche regole che dovrebbero servire a smascherare mistificatori e commercianti dell’industria dietetica. Un mercato ricchissimo, dove non è facile intervenire neppure per Ordini dei Medici. La tipologia del messaggio adescatore, perdita di peso facile, senza sforzi; l’uso di termini come miracoloso, esclusivo, unico, fotografie di prima e dopo, dichiarazioni di clienti soddisfatti, dispositivi come saune, stimolatori passivi.

Nessuna presenza di veri specialisti con relativo curriculum. Il tipo di programma prevede in genere diete inferiori alle 1000 calorie, accompagnate da farmaci non registrati dal Ministero della Salute; orientamenti mistici o fantasiosi, riferimenti a proprietà particolari di alimenti o ingredienti, a combinazioni di cibi, a problemi allergici o di incompatibilità; metodi per reperire i prodotti, vendita per catene di liberi venditori, per posta, tramite Internet.

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Le noci, rimedio naturale contro la demenza senile

Contro la demenza sembra esserci un rimedio tutto naturale, le noci. A sostenerlo è uno studioso indiano, condotto dal dott. Abba Chauhan insieme ai colleghi del New York Institute. Secondo gli scienziati sarebbero alcune sostanze benefiche presenti nelle noci, ad esempio la vitamina E e i flavonoidi, a contrastare ed eliminare le sostanze chimiche nocive e i radicali liberi che causano la demenza.

Come è possibile leggere  in una nota del Daily Express,

“Le noci possono avere un effetto benefico nel ridurre il rischio, ritardare la comparsa o rallentare la progressione del morbo di Alzheimer.”

Gli esperimenti in questione sono stati riprodotti su modello animale. I topi affetti da demenza che sono stati nutriti con le noci mostravano una maggiore efficienza delle abilità mentali rispetto a quelli che non avevano avuto un’alimentazione integrata con le noci. Anzi, per gli altri, il peggioramento era evidente ogni giorno di più.

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La piramide alimentare è cambiata

In questi ultimi anni si è visto un graduale cambiamento nell’alimentazione. I medici ed i nutrizionisti si rendono conto di quanto, questa, possa essere alla base di un organismo in salute.Ecco allora che cambiando alcune regole alimentari muta anche la classica piramide alimentare. Questo è quanto riferito dalla nutrizionista Carla Favaro dell’Università di Milano Bicocca durante un’intervista.

Secondo la dott.ssa Favaro, alla base della piramide alimentare c’è sempre  frutta e verdura, l’acqua, seguita dai supernutrienti cereali integrali , e una new entry, la frutta secca a guscio, e infine le spezie. Queste ultime sono state spesso sottovalutate e poco utilizzate. Sono proprio le spezie, infatti, che conferiscono sapore all’alimento evitando l’utilizzo di dadi vegetali e di grosse quantità di sale. Al vertice della piramide ci sono gli alimenti di origine animale che, anche se sono considerati complementi essenziali della dieta, devono essere consumati con parsimonia.

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Sei arrabbiato? Fai un pò di esercizio fisico e ti passa

Chi non si arrabbia mai, alzi la mano. Credo che nessuno l’abbia alzata… dato che, in quanto esseri umani è normale che qualche volta possiamo arrabbiare. Il problema semmai nasce se questa diventa una regola e se la rabbia supera i limiti. Ad ogni modo, a rabbia che sale, si può intervenire con un po’ di esercizio fisico e proteggere il cuore da un possibile attacco collegato alla rabbia. Ecco quanto suggerito da un nuovo studio presentato al meeting annuale dell’American College of Sports Medicine, ACSM, tenutosi a Baltimora, negli Usa.

Secondo questo studio, a beneficiare dell’esercizio fisico per sbollire la rabbia sarebbero in particolare gli uomini, rispetto alle donne. Per arrivare a tali conclusioni un team di ricercatori ha sottoposto a test un gruppo di uomini per valutare l’umore, la rabbia e le emozioni. Ai soggetti sono state fatte visionare delle scene che provocassero in loro sentimenti di rabbia, prima e dopo aver fatto 30 minuti di esercizio con le gambe. Il tutto al 65% del loro massimo consumo di ossigeno.

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Due bicchieri di latte per tonificarsi e perdere grasso

Bere due bicchieri di latte dopo aver fatto esercizio fisico aiuta a tonificare i muscoli e a perdere massa grassa, non soltanto negli uomini, ma anche nelle donne. Ad affermarlo è uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Kinesiologia della McMaster University, in Canada. Il professor Stu Phillips e colleghi sono partiti dalla considerazione che nonostante l’esercizio fisico non sia una prerogativa femminile i benefici per la salute con l’allenamento di resistenza sono enormi. Aumenta la forza, l’ossatura, la salute muscolare e metabolica.

Già un precedente studio aveva dimostrato che il latte favoriva l’aumento della massa muscolare e la perdita di grasso negli uomini. Ora, i ricercatori si sono concentrati sugli effetti del latte nelle donne. Un errore comune è che le donne tendono a prendere le distanze dai latticini perché convinte che questi siano grassi o possano favorire l’accumulo di grasso. Al contrario, al termine dello studio i ricercatori hanno riscontrato una significativa perdita di grasso. Essi hanno reclutato un gruppo di giovani donne che non praticavano sport per aumentare la resistenza fisica.

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Il miglior modo per perdere peso? Rapidamente

In molti ritenevano che per il miglior modo di perdere peso e poi mantenerlo fosse quello di farlo lentamente. Un recente studio suggerisce il contrario. Per perdere efficacemente peso e mantenersi in forma bisogna farlo rapidamente. Ad affermarlo è uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università della Florida. La dott.ssa Lisa Nackers e colleghi hanno valutato le differenze tra i programmi perdita di peso in modo lento e la perdita di peso in modo veloce analizzando i dati di 262 donne obese di mezza età che hanno preso parte al programma TOURS, ovvero Obesity in Underserved Rural Settings.

Le partecipanti hanno seguito un determinato un programma per sei mesi che prevedeva una dieta ipocalorica e una moderata attività fisica, al fine di raggiungere una perdita di peso di 0,5 kg alla settimana. Al termine dei sei mesi le donne sono state seguite per un anno, in cui hanno beneficiato di un supporto che prevedeva, per due volte al mese, colloqui individuali e di gruppo, contatti telefonici e aggiornamenti per mezzo di newsletter.

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L’esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna

Per prevenire i problemi circolatori e garantire un migliore afflusso di sangue al cervello basta  fare un po’ di attività aerobica regolare, ad esempio una bella camminata.  Ad affermarlo è un recente studio condotto dagli scienziati della School of Medicine dell’University of Pittsburgh, negli Usa. I ricercatori, per la prima volta, hanno coinvolto in questa ricerca dei primati non umani, ossia delle scimmie. Già precedenti ricerche erano state condotte in tal senso su altri modelli animali, quali i topi.

Valutare gli effetti sulle scimmie ha potuto però fornire informazioni più paragonabili alla fisiologia umana, ha spiegato la dott.ssa Judy L. Cameron, psichiatra, docente e scienziata presso l’Oregon National Primate Research Center dell’Oregon Health and Science University. In questo studio i ricercatori hanno sottoposto ad attività aerobica un gruppo di scimmie femmine della specie cynomolgus. Queste sono state fatte correre su un tapis roulant all’80% delle loro possibilità massime aerobiche individuali, per un’ora ogni giorno, per cinque giorni a settimana. Il test è durato cinque mesi.

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Mirtilli, il frutto ideale per chi fa jogging o palestra

I mirtilli possono proteggere i muscoli dai danni dati dall’esercizio fisico e non solo. Gli antiossidanti in essi contenuti, infatti, non solo proteggono dallo stress ossidativo, dai radicali liberi e via discorrendo ma, secondo un nuovo studio condotto da un team di ricercatori neozelandesi, anche dallo stress da esercizio fisico. Pubblicato sulle pagine della rivista Molecular Nutrition & Food Research, lo studio mostra come l’estratto di mirtilli abbia ridotto significativamente i danni alle cellule indotti dall’esercizio fisico intenso.

Il dott. Roger Hurst e i colleghi del New Zealand Institute for Plant and Food Research, hanno esposto fibre muscolo-scheletriche in formazione a composti, concentrazioni di ionoforo del Calcio, che provocassero il tipo di stress indotto dall’esercizio fisico, e stress ossidativo, dato dal perossido d’idrogeno. Allo stesso tempo le fibre muscolari sono state esposte a varie concentrazioni di estratti di frutta.

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Regole d’oro per un autunno snello

hobby per dimagrire

Comunque siano andate le vacanze, settembre è per la maggior parte di noi il momento di riprendere la vita di tutti i giorni: impegni e abitudini sono pronti a scattare come trappole in cui cadiamo con più o meno rassegnazione. E invece proprio questo è il tempo giusto per fare il punto della situazione e programmare in modo concreto ciò che poi ci si dimentica. È il caso dell’attività fisica: a settembre, scegli uno sport o una forma di ginnastica e stabilisci con precisione come praticarla durante i mesi futuri.

 E il modo migliore per tenere il metabolismo attivo. Al mare ti sei sentita rinata a contatto con l’acqua? Individua una piscina e iscriviti ad un corso di nuoto per migliorare lo stile o semplicemente nuotare. Ami passeggiare ma poi non ne hai mai il tempo? Perché allora non praticare trekking il fine settimana? Contatta un’associazione che si occupa di organizzare camminate, prendi l’attrezzatura e tieni liberi i weekend designati.

 Un hobby: un lusso per cui occorre tempo e disponibilità economica. E chi può permetterselo? Ecco liquidato un potente metodo dimagrante. Considerare gli interessi “un lusso” è di fatto un pregiudizio: persino in tempo di miseria le nostre nonne trovavano il modo di riunirsi a ricamare o a lavorare all’uncinetto… Ciò che davvero serve è la consapevolezza dell’importanza che ha coltivare un interesse. Che non è solo un modo per passare il tempo ma un sistema per coltivare le nostre abilità, per sviluppare potenzialità e virtù latenti.

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8 miti da sfatare sulle diete!

Quante volte tra le amiche, i parenti e sulle varie riviste più o meno specializzate abbiamo visto o sentito consigli su come dimagrire! Mangia solo questo, bevi quest’altro, fai la dieta del minestrone, del gelato ecc…; e ogni anno la storia si ripete sempre. Siamo sempre alla ricerca di perdere quei chiletti di troppo, senza mai sforzarci più di tanto e magari aggrappandoci anche a false dicerie. Quest’oggi vogliamo sfatarvi alcuni miti sull’aumento di peso e sulle diete in generale. Pronti?

  1. Mangiando solo frutta e verdura non si ingrassa: a parte guardate bene uno dei miei ultimi post sul fallimento delle diete, inoltre ricordatevi che la frutta è richissima di zuccheri semplici e se ingeriti in abbondanza possono far ingrassare. Attenzione poi ai succhi di frutta che ci fanno perdere la concezione di quanta frutta stiamo mangiando.
  2. Sono in soprappeso perché è un eredità familiare: ma chi l’ha detto? Sicuramente possiamo ereditare la costituzione e anche la capacità di ingrassare ma non il soprappeso o addirittura l’obesità; queste ultime dipendono esclusivamente dal numero di calorie che introduciamo!
  3. Se mangiamo dopo le 10 di sera ingrassiamo di più: dobbiamo sempre ricordare che non è quando ma quanto mangiamo; è sempre bene iniziare la giornata con una colazione completa e la sera con una cena leggera, ma questo perché abbiamo tutta la giornata per smaltire le calorie ingerite
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Dieta drenante

 

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Uno stile di vita poco salubre, un’alimentazione errata e/o squilibrata, lo stress, l’inquinamento e la sedentarietà, sono tutti fattori che possono determinare un’eccessiva ritenzione dei liquidi e, di conseguenza, la comparsa di  sgradevoli problemi quali gonfiore e cellulite. Per migliorare questo stato di cose può essere utile fare dello sport e seguire allo stesso tempo una dieta drenante.

La dieta drenante è infatti una dieta appositamente studiata per combattere la ritenzione idrica, ed è quindi utilissima per sgonfiarsi e combattere la pelle a buccia d’arancia.  In linea di massima può essere seguita per circa un mese e permette di perdere fino a 5 chili.

Il programma drenante si può suddividere in quattro settimane:

1° settimana: lo scopo principale è quello di drenare
2° settimana: vi è un’azione disintossicante
3° e 4° settimana: la dieta svolge soprattutto un’azione dimagrante

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I prodotti dimagranti

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E’ possibile secondo voi riuscire a dimagrire senza fatica? A quanto pare sì. Sono infatti tantissimi i prodotti dimagranti venduti in farmacia ma anche nei supermercati che vengono acquistati da moltissime persone (a volte con troppa facilità) e che promettono risultati miracolosi, il più delle volte senza faticare.
Anche in questo caso, così come accade per gli integratori alimentari non occorre prescrizione medica. Tuttavia vogliamo consigliarvi vivamente di sentire il parere di un medico prima dell’acquisto e di non fidarvi solo del passaparola.

I vari prodotti venduti in commercio svolgono azioni diverse. Ci sono quelli che riducono il senso di fame, quelli che eliminerebbero i grassi e gli zuccheri ed altri ancora che dicono di accelerare il metabolismo. Per rendere efficaci questi prodotti sarebbe bene utilizzarli associandoli ad una dieta ipocalorica. Il nostro consiglio è inoltre quello di leggere sempre con molta attenzione le etichette dei vari prodotti per capire quali sono le sostanze di cui è composto il prodotto dimagrante.

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