Ritenzione idrica: i consigli per prevenirla

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La ritenzione idrica è un problema che affligge molte donne, soprattutto quelle costrette a mangiare fuori casa, perché a forza di panini imbottiti e a causa della mancanza di frutta e verdura, l’organismo fa fatica ad eliminare le scorie con il risultato che si accumulano tossine e liquidi che gonfiano ed appesantiscono.

La prima mossa per contrastare la ritenzione idrica è ridurre l’apporto di sodio: la dose limite da non superare è 5 grammi di sale (un cucchiaino) al giorno. Questo quantitativo comprende sia quello che aggiungiamo alle pietanze sia quello già contenuto negli alimenti, in particolare nei salumi, nei formaggi stagionati, nei cibi conservati e negli snack salati.

Per insaporire i piatti è meglio usare le spezie, perché hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, e le più comuni erbe aromatiche, come l’origano, la salvia e il rosmarino, ricche di sostanze che rallentano l’invecchiamento cellulare.

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Capelli forti e lucenti, ecco i cibi ideali

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Il nostro stile di vita alimentare influisce moltissimo sulla bellezza dei capelli: carenze o squilibri alimentari, uniti a fattori quali stress, smog e il vizio del fumo, possono danneggiarne infatti l’aspetto e la salute. Anche per questo è di fondamentale importanza seguire una dieta sana ed equilibrata, caratterizzata da un apporto adeguato di ciascuno dei nutrienti fondamentali.

In particolare, poichè i capelli sono costituiti per la gran parte da proteine, soprattutto cheratina, la carenza di questi nutrienti nella dieta causa l’assottigliamento del diametro del bulbo del capello e li indebolisce rendedoli sottili e sfibrati. Altrettanto dannosa per la salute della nostra chioma è la carenza di oligoelementi, minerali e vitamine, che può determinarne la caduta, mentre per mantenere vivo il colore naturale può essere utile consumare cibi ricchi di sostanze antiossidanti.

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Cucina esotica con il tabouleh aromatico

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Qualche giorno fa vi abbiamo proposto la ricetta del cuscus di verdure, un ottimo piatto unico dal sapore molto esotico. Sulla stessa scia di quella pietanza, oggi vi presentiamo il tabouleh aromatico, un piatto proveniente dal Libano, che unisce al grano essiccato il gusto delle verdure crude e il profumo degli aromi.

Il tabouleh è un piatto rapido, di sicuro effetto e molto rinfrescante, ottimo per combattere i primi caldi, e contenente tutto i nutrienti per un giusto pasto.

La ricetta originale, diffusa in Libano e in tutto il Medio Oriente, prevede l’impiego di bulgur, cioè grano essiccato e spezzato grossolanamente; questo prodotto è in vendita nei negozi di alimenti naturali, di granaglie o di cibi esotici. Se non trovate il bulgur, utilizzate il cuscus, avendo l’accortezza di sgranarlo bene prima di mescolarlo agli altri ingredienti.

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La dieta ipocalorica da 1.300 calorie

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Sapete quali sono le giuste regole per un regime dietetico dimagrante ideale? Deve essere equilibrato, contenuto nelle calorie e personalizzato in modo da perdere, con la giusta gradualità, grasso e non liquidi.

Ogni tipo di dieta, infatti, per garantire un risultato evidente e duraturo, deve fornire in modo adeguato tutte le sostanze di cui l’organismo ha bisogno: il 12-15% deve provenire dalle proteine, sia animali che vegetali (carne, pesce, uova, legumi), il 25-30% dai grassi (olio, burro e lipidi alimentari), il 60-65% dai carboidrati (pane, pasta e riso).

Altre astuzie da attuare per raggiungere il peso forma sono: bere durante il giorno almeno due litri di liquidi tra acqua naturale, tisane o tè verde, per contrastare la cellulite, ridurre la sensazione di fame e mantenere la giusta idratazione, non saltare i pasti e non sostituirli sono con frutta e verdura, perché così si rischia di alterare il senso di sazietà e di perdere il controllo nel pasto successivo.

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Metodo Pilates, forza ed equilibrio

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Il metodo Pilates è un programma di allenamento psico-corporeo sviluppato nei primi anni del ‘900 dal tedesco Joseph Pilates. Il metodo fu battezzato dal suo stesso inventore Contrology in riferimento al modo in cui è in grado di sviluppare la capacità di controllo della mente sul corpo e influire sulla percezione soggettiva di questo migliorando la postura e rendendo più fluidi i movimenti. 

Scopo principale del metodo, detto anche semplicemente Pilates, è infatti rendere chi lo pratica maggiormente consapevole della propria fisicità. Allo stesso tempo gli esercizi del Pilates sono utilissimi per acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale e possono quindi prevenire ed alleviare il mal di schiena.

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Budokon: il mix di arti marziali, yoga e meditazione per stare in forma

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Dopo la rottura con Brad Pitt, l’attrice Jennifer Aniston è riuscita comunque a mantenere una buona forma fisica grazie ad un programma fitness creato dal trainer di Los Angeles Cameron Shayne e basato sul Budokon, un insieme di arti marziali, meditazione e yoga.

Budokon in giapponese vuol dire “cammino spirituale del guerriero” e si basa sulla meditazione yoga, unitamente a calci e pugni, in modo da sfogare la rabbia repressa, liberare corpo e mente dalla negatività, con il vantaggio di ottenere ottimi risultati per la linea, in quanto i muscoli diventano più tonici.

Il presupposto del Budokon è la pratica dello Zen, una forma di meditazione caratterizzata dalla semplicità e dall’essenzialità; secondo questa pratica basta sedersi per terra a gambe incrociate e incentrare l’attenzione sulla corretta postura e sulla respirazione, in modo da sviluppare la consapevolezza di se stessi e un nuovo equilibrio tra spirito e corpo.

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Menopausa: consigli per una dieta equilibrata

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Con l’arrivo della tanto temuta menopausa, uno delle principali preoccupazione delle donne è quella di “mettere su” dei chili di troppo, che oltre all’aspetto fisico, possano danneggiare anche la salute. Ecco quindi un breve vademecum alimentare per affrontare con la giusta consapevolezza questo nuovo periodo della vita.

Gli estrogeni, i principali ormoni femminili, sono una sorta di specie di protezione biologica per la salute delle donne: infatti, tra i vari compiti, queste sostanze proteggono il cuore dalle malattie cardiovascolari, giocano un ruolo importante nel mantenimento della massa ossea e mantengono il metabolismo più sveglio e reattivo.

Il problema è che, con la fine dell’età fertile, gli estrogeni esauriscono la loro funzione e, di conseguenza, svaniscono anche gli effetti positivi. Per tenere alla larga le malattie e i temuti chili in più basta seguire un corretto stile di vita e di nutrizione.

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Cuscus di verdure: una ricetta vegetariana e nutriente

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Il cuscus è un piatto che abbraccia tutta la tradizione mediterranea, e che con i suoi semplici ingredienti come semola, ortaggi e legumi, riesce a coniugare gusto e linea, con quel tocco di esotismo che non guasta mai.

Il cuscus è da sempre alla base dell’alimentazione delle tribù nomadi dei Berberi, ed è diffuso in tutto il Nord Africa e nel vicino Medio Oriente, ma anche in Spagna, Provenza e Sicilia. Complici i recenti fenomeni migratori, è facile trovarlo in tutta Italia negli scaffali dei supermercati e nei menù dei ristoranti, ma come accade per la “nostra” pasta, il cuscus non è solo un piatto o un ingrediente, ma un mondo di ricette, sapori e tradizioni.

Il cuscus è ricavato da semola di grano duro cotta a vapore e lavorata per ottenere granelli più o meno fini, ed è l’accompagnamento perfetto per sughi più o meno piccanti di verdure e legumi; nelle ricette più ricche si sposa a umidi di carne, pesce e molluschi.

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La dieta della mozzarella

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La mozzarella è un alimento tipico della tradizione mediterranea, molto ricco di proteine del latte, di calcio e di vitamine, che ha il pregio di essere semplice e veloce da preparare, ed in più e un ottimo accompagnamento per pasta e verdure.
 
Tipica del Sud Italia, la mozzarella è un formaggio fresco a pasta filante preparato con latte di mucca o di bufala. Il suo nome deriva da un momento della lavorazione del prodotto; dopo aver portato il latte alla temperatura di 35°, si aggiunge il caglio e si lascia riposare il tutto finché si ottiene una massa “filata” che viene detta “mozzata”. A questo punto si modellano le parti del composto ottenuto in forme differenti (ad esempio bocconcini, trecce, globi), che vengono infine immerse in una salamoia più o meno saporita.

Il contenuto lipidico della mozzarella è relativamente basso, perché come tutti i formaggi freschi a rapida maturazione è molto acquosa e, quindi, fornisce un minor numero di calorie rispetto ai formaggi stagionati. I suoi nutrienti maggiori sono la vitamina A e B2 e l’elevato contenuto di calcio, ferro e fosforo.

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La dieta omega

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Di acidi grassi, omega 3 e omega 6, si parla sempre con maggiore interesse. Oltre a fornire energia, regolano il tono delle pareti dei vasi sanguigni, limitano l’aggregazione delle piastrine, tengono sotto controllo il colesterolo e svolgono un’importante azione anti-età.

Omega 3 e omega 6 sono acidi grassi insaturi, tenuti insieme da legami molecolari non molto solidi e quindi semplici da digerire; questi acidi non sono prodotti dall’organismo umano, bensì acquisiti solo tramite l’alimentazione. Cibi ricchi di questi nutrienti sono i grassi di pesce, e quindi salmone, sgombro, pesce azzurro, la frutta secca, i legumi, gli oli vegetali, le verdure a foglia verde, i cereali integrali.

Gli acidi grassi essenziali hanno virtù diverse e sono efficaci quando queste agiscono in sinergia, per cui la loro assunzione deve essere controllata. In alcune situazioni, inoltre, le loro azioni sono contrastanti; ad esempio gli omega 3 contrastano le infiammazioni, mentre gli omega 6 le favoriscono. Il segreto perché gli effetti di questi acidi siano solo positivi è mantenere le giuste proporzioni, magari attenendosi alla dieta mediterranea tradizionale che è quella più vicina a queste relazioni.

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La dieta della pasta

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La pasta è il piatto più amato della tradizione mediterranea perché sazia, è versatile e mette di buon umore; eppure spesso è un alimento eliminato dalle diete perché considerato nemico della linea. I  nutrizionisti, però, hanno rivalutato questo cibo, dimostrando scientificamente che un piatto di pasta al giorno può essere consumato anche in un regime ipocalorico. L’importante è che la dieta comprenda anche gli altri nutrienti, come proteine, vitamine e sali minerali nelle giuste proporzioni.

La pasta è l’alimento più adatto per combattere il senso di frustrazione che accompagna spesso chi deve per forza stare a dieta, e non solo perché regala il senso di sazietà; il merito è del contenuto dei carboidrati complessi che forniscono all’organismo una buona dose di una sostanza che favorisce la produzione di endorfine, che regalano un senso di benessere e che predispongono al riposo notturno e al buonumore.

La dieta della pasta fornisce circa 1.400 calorie al giorno e permette di perdere in una settimana più o meno un chilo di peso. Si tratta di un regime molto completo, che si deve seguire per un mese, e che, al bisogno, può essere ripetuta anche per un altro mese.

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Erba Mate, tutte le proprietà benefiche

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L’erba mate è una pianta di origini Sud-americane da cui si ricava un infuso dalle molteplici proprietà benefiche. Più precisamente Yerba Mate è un albero, che può raggiungere anche i 20 metri di altezza, le cui foglie coriacee vengono essiccate e sbriciolate per ottenere la bevanda omonima, il mate appunto, tradizionale di molti paesi dell’America Latina, dove rappresenta un analogo del nostro caffè, ma molto diffusa anche in Europa.

In particolare, all’infuso di mate vengono attribuiti effetti diuretici e termogenici (ed è quindi considerato un ottimo brucia grassi), antiossidanti (grazie all’elevato contenuto di polifenoli), disintossicanti e sazianti. Di conseguenza favorisce la perdita di peso nell’ambito di una dieta ipocalorica. Inoltre, grazie al contenuto di caffeina, il mate, altrimenti detto tè argentino, ha il potere di aumentare la concentrazione e alleviare la fatica.  

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Integratori brucia grassi con effetto termogenico

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Gli integratori brucia-grassi di origine naturale si dividono principalmente in diuretici e termogenici: mentre gli integratori diuretici favoriscono il ricambio di liquidi ed esercitano la propria azione soprattutto sui tessuti interessati da cellulite e cuscinetti, con il nome di integratori termogenici si indicano tutte quelle sostanze la cui  funzione lipolitica è dovuta alla presenza di elementi in grado di accelerare il metabolismo.

Questo tipo di integratori contiene spesso caffeina o altre sostanze con effetti simili (erba mate, tè verde, guaranà, cola), talvolta mescolate tra loro. Tuttavia, se gli integratori termogenici sono in grado di aumentare il metabolismo, essi hanno un effetto analogo sulla frequenza cardiaca e respiratoria e sulla pressione arteriosa. Per questo motivo, superate le dosi consigliate, possono dare luogo a spiacevoli effetti collaterali quali insonnia, ansia, tachicardia, vomito, nausea e cefalea.

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La dieta dei “peccati di gola”

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Basta con le diete troppo rigide a base di fame e rinunce, chi l’ha detto che per essere magre ci si debba per forza mortificare a tavola? Per conquistare il peso forma senza perdere il sorriso ci vuole un menù gratificante, quindi vi proponiamo una dieta che promette di eliminare i chili di troppo mangiando anche il cioccolato.

Via libera, quindi, a tutti gli alimenti proteici a partire dal pesce, che apporta anche acidi grassi essenziali omega 3, fosforo e iodio. Si alla carne, soprattutto quella bianca, e alle proteine contenute nel latte, nello yogurt e nelle uova, e alle verdure che vanno mangiate in abbondanza. Il menù proteico è ideale per accelerare il metabolismo dei grassi e dare il via al dimagrimento.

Il cioccolato è una delizia che fa bene, piace a tutti e fa bene all’umore e al cuore. Mezza tavoletta di cioccolato alla settimana è la quantità salutare indicata dagli esperti. A patto, però che sia nero, perché da alcune ricerche risulta che quello al latte interferisce con l’assorbimento di alcune sostanze antiossidanti in grado di ridurre l’infiammazione delle cellule e di contrastare la coagulazione del sangue.

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La dieta della pizza

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Se il vostro piatto preferito è la pizza, ma siete preoccupate per la linea, finalmente potrete tirare un sospiro di sollievo: mangiare la pizza non fa ingrassare, basta seguire alcuni semplici indicazioni per mantenere le proporzioni di carboidrati e proteine.

La cosa più importante da ricordare è che la pizza va consumata solo nei pasti principali della giornata, quindi o a pranzo o a cena; di conseguenza sono banditi gli spuntini a base di tranci mangiati al volo tra un impegno e l’altro.

Fondamentale, è, inoltre saper scegliere la pizza giusta, cioè quella più semplice: dimenticate farciture con wurstel, salsicce e salumi vari, e prediligete gli ingredienti classici: verdure mozzarella, pomodoro e un filo d’olio d’oliva.

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Dieta anticellulite da 1400 calorie

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Le cause della cellulite

Oltre ad una predisposizione innata, comune soprattutto fra le donne di origine “mediterranea”, tra le cause della cellulite troviamo fattori quali rallentamento della circolazione venosa e linfatica, sovrappeso e disfunzioni ormonali, sui quali vanno ad incidere abitudini di vita scorrette come abuso di alcol, fumo e sedentarietà.

In particolare, il rallentamento del flusso sanguigno e linfatico causa una ridotta ossigenazione delle cellule adipose che non sono più in grado di scambiare i nutrienti ed eliminare le tossine. I liquidi in eccesso cominciano così ad accumularsi negli spazi tra le cellule, intossicandole. Le cellule adipose non adeguatamente ossigenate si ingrossano e i tessuti degenerano assumendo un aspetto fibroso.

Eliminare la cellulite è possibile?

Eliminare totalmente gli inestetismi della cellulite non è possibile, tuttavia adottare uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, fare attività fisica costante, mirata soprattutto a stimolare la circolazione negli arti inferiori, e sottoporsi a trattamenti estetici personalizzati sono tutte azioni che possono contribuire a ridimensionare notevolmente il problema.

Mentre in generale è utile privilegiare cibi ricchi di proteine (soprattutto carni bianche, pesce e legumi), che contribuiscono a rafforzare i muscoli, ridurre la quantità di sale, bere molta acqua e mangiare frutta e verdura in abbondanza, smaltire i chili di troppo con una dieta ipocalorica è senza dubbio il modo migliore per cominciare la propria lotta contro la pelle a buccia d’arancia (il sovrappeso ostacola infatti la circolazione).

La dieta anticellulite che troverete di seguito apporta circa1400 calorie al giorno e va seguita per un mese. Alla fine avrete buttato giù almeno tre Kg.

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Metabolismo, consigli per accelerarlo

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Con il termine metabolismo si fa riferimento a quell’insieme di reazioni biochimiche proprie del nostro organismo che sono necessarie perchè questo ricavi ed utilizzi l’energia contenuta negli alimenti allo scopo di soddisfare i bisogni vitali. Tanto maggiori sono questi bisogni, e dunque la quantità di energia consumata dall’organismo, quanto più velocemente avverranno le reazioni metaboliche.

In altre parole, quando si parla di metabolismo lento, piuttosto che di metabolismo veloce si fa di fatto riferimento alla rapidità con la quale il nostro corpo consuma le calorie introdotte attraverso l’alimentazione per soddisfare i propri bisogni.

Ne consegue che, talvolta, un metabolismo eccessivamente rallentato può rendere molto difficoltoso perdere peso anche se si osserva una rigorosa dieta dimagrante

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Fitwalking, i benefici del camminare

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Vi siete mai chiesti come ha fatto Renée Zellweger a passare con facilità dalle larghe tute di Bridget Jones ai sexy costumi di Roxie Hart in “Chicago”? Semplice: con il fitwalking!

Il fitwalking è la versione sportiva del semplice camminare, una disciplina che negli Stati Uniti sta spopolando tra i vip, ma che si sta velocemente diffondendo anche in Italia. Il fitwalking prevede una camminata a passo veloce, che sfrutta il movimento naturale dell’uomo, aggiungendoci alcune caratteristiche proprie dell’aerobica, come la lunga durata dello sforzo a bassa intensità e il ritmo costante dell’allenamento.

Il fitwalking può essere diviso in tre categorie: il life style, che è quello “da svago”, praticato per puro piacere e a contatto con la natura, il performer style, quando viene praticato come sport vero e proprio, e lo sport style, considerato attività sportiva  a livello agonistico.

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