Barbecue: come preparare una grigliata sana e gustosa

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Estate, tempo di barbecue in giardino con gli amici; ma vi siete mai chiesti se cucinare le pietanze ai ferri sia una pratica salutare? La griglia è un metodo di cottura che può raggiungere temperature altissime, ed è ormai noto che il calore eccessivo, otre ad eliminare le caratteristiche nutritive, può alterare le sostanze organiche degli alimenti, trasformandole in elementi pericolosi; inoltre, nelle parti più esterne bruciacchiate si possono sviluppare derivati di idrocarburi cancerogeni.

State tranquilli: gustare in tutta sicurezza una bella grigliata mista si può, basta seguire alcuni accorgimenti. Innanzi tutto, cercate di limitare la cottura alla griglia di carne, ricca di grassi saturi, in favore di pesce e verdure, che sono più salutari; inoltre, una dieta ricca di vegetali contribuisce a ridurre il rischio di cancro al seno e del colon.

Se decidete comunque di grigliare la carne, qualche ora prima mettetela a marinare con rosmarino e un po’ di vino rosso; recenti ricerche hanno dimostrato che gli antiossidanti contenuti nelle erbe aromatiche e nel vino hanno la capacità di ridurre le sostanze nocive prodotte durante la cottura.

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Forking, dimagrire senza stress?

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Avete mai sentito parlare di dieta forking? In realtà, più che di una dieta classicamente intesa, il forking è un metodo per alimentarsi che si presume porti al dimagrimento: consiste infatti nel consumare il pasto serale avvalendosi esclusivamente dell’ausilio di una forchetta e di nessun altro mezzo, dita incluse.

Questo espediente basterebbe ad ottenere una perdita di peso moderata (circa 2kg in tre settimane), ma duratura dal momento che agevola la riduzione del consumo di zuccheri durante la cena, induce a ridurre la quantità di cibo ingerita e, non ultimo, evita lo stress cui normalmente si incorre durante una comune dieta dimagrante.

Il forking infatti non impone alcuna restrizione durante la giornata e le poche semplici regole che lo accompagnano si applicano esclusivamente al pasto serale. Per essere più precisi, le cosiddette regole del forking consistono, come vedremo in seguito, fondamentalmente nel divieto di consumare alcuni cibi comunque difficili da “catturare” con la forchetta.

Inoltre, esistono due metodi forking: un rigido, applicato cioè anche alla modalità di preparazione dei cibi e l’altro soft, che prescinde da questo “dettaglio”.

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Frutta e miele al naturale per ritrovare le energie!

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Quanti pazienti (e anche noi) in questi giorni si lamentano del caldo, del fatto che si sentono fiacchi e non hanno voglia di far nulla? La mancanza di energia e di stanchezza è quasi una costante delle alte temperature ed è perfettamente normale che con il caldo il nostro organismo reagisci in questo modo; in aiuto però ci viene l’alimentazione, in particolare preparare un bel frullato al naturale ci aiuta a sopportare meglio l’afa di questi giorni.

Ma il vero elemento energizzante sta nell’aggiungere il miele; infatti sostituire lo zucchero con il miele significa non solo ridurre calorie ma anche dolcificare parecchio per dare energia. Fatevi un bel frullato la mattina, aggiungete più tipi di frutta e del miele e vedrete lo sprint che avrete! La ricetta per una bibita nutriente e leggera? Frullate una mela, aggiungete del succo di arancia con del limone e del miele e vedrete come vi sentirete anche più dissetati. Il miele infatti contiene zuccheri semplici che sono facilmente assimilabili dall’organismo.

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Cinque consigli alimentari anti invecchiamento

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Dimostrare dieci anni di meno è il sogno di tutte; impossibile da realizzare? No, se seguirete i nostri consigli anti invecchiamento, e assumerete le dosi consigliate di questi cinque alimenti dalle proprietà estremamente benefiche.

Germe di grano. Anche se si scarta nella produzione della farina, il germe è senz’altro la parte migliore del chicco di grano, perché contiene un’elevata quantità di vitamina E, che protegge i lipidi dall’ossidazione causata dai raggi ultravioletti; inoltre, sembra che il germe di gramo riesca a proteggere la pelle anche dai danni dello smog. Bastano un paio di cucchiaini al giorno, magari sull’insalata o nello yogurt del mattino per godere di tutti i suoi benefici.

Mirtilli. Queste bacche devono il loro colore all’alto contenuto degli antociani, e numerose ricerche hanno evidenziato che questi pigmenti agiscono sui capillari sanguigni mantenendoli puliti internamente, rafforzando il tessuto connettivo che li sostiene e migliorando la loro elasticità. Secondo una ricerca condotta da un’università canadese, le virtù salutari dei mirtilli si mantengono bene anche nel loro succo: un bicchiere al giorno è una dose sufficiente per migliorare la salute dei vasi sanguigni nel giro di poche settimane.

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I frullati: ottimi rimedi per il caldo

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La scorsa settimana vi abbiamo dato delle valide indicazioni sui centrifugati, veri e propri elisir di bellezza; quest’oggi invece vogliamo parlarvi dei frullati! Mi chiederete in cosa consiste la differenza tra un frullato ed un centrifugato! Beh nel centrifugato le verdure o la frutta vengono adeguatamente centrifugati andando a separare la parte liquida da quella solida, in quest’ultimi infatti la parte delle fibre viene adeguatamente scartata; i frullati invece sono frutta e verdura adeguatamente miscelati con latte, acqua o yogurt!

 E ora veniamo ai frullati! Soprattutto nella stagione calda sono ottimi per reintegrare liquidi e sali minerali persi e rappresentano degli ottimi pasti sostitutivi. Secondo il dott Salvatore Ripa, endocrinologo e medico estetico:

 “Il frullato è più salutare rispetto alle bevande dolci e gassate che ingrassano e non dissetano, agli alcolici e ai succhi di frutta dall’alto apporto calorico a causa del troppo zucchero”.

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Rassodate i muscoli delle braccia con la ginnastica

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La zona di braccia e spalle è uno dei punti critici delle donne, spesso caratterizzata da rilassamenti cutanei e scarso tono muscolare, e rappresenta un problema estetico specialmente d’estate quando abiti e top scoprono questa parte del corpo.

Nelle comuni attività quotidiane i muscoli delle braccia vengono usati di meno di quelli per le gambe, ed è quindi più facile che appaiano poco definiti: questo accade in particolare per i tricipiti, situati nella parte posteriore delle braccia, che sono i più soggetti a rilassamenti, sia con il passare degli anni, sia con perdite di peso significative: quando, ad esempio, ci si sottopone a una dieta, il tricipite è uno dei primi muscoli che perde massa e si “affloscia”.

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I celiaci in vacanza con la guida “alimentazione fuori casa”

L’associazione italiana celiachia in occasione delle vacanze, ha stilato un progetto chiamato “alimentazione fuori casa”; una sorta di guida per quando si è fuori casa e si vuole stare sicuri. La persona celiaca non mangia glutine e se pensiamo che l’80% della cucina mediterranea è basata sui carboidrati, il problema è molto serio. Tuttavia un disturbo alimentare non può diventare fonte di disagio e peggio di isolamento; per questo i soci dell’associazione italiana celiachia riceveranno a casa una guida in cui sono state segnalate 1500 strutture in grado di poter servire pietanze senza glutine riconoscibili dalla spiga barrata.

Nella guida non ci sono soltanto i ristoranti ma anche bed and breakfast, alberghi, e perfino navi da crociera. Per chi viaggia in auto ci sono numerose convenzioni con gli autogrill e almeno una colazione o un primo piatto è possibile trovarli privi di glutine.  Come  spiega Umberto Volta, presidente del Comitato Scientifico di AIC

«Il celiaco deve riuscire a superare l’impatto con le limitazioni e le difficoltà provocate dal suo disturbo: isolarsi è del tutto negativo, così come rinunciare alle vacanze. Ecco perché AIC si è impegnata nel progetto “Alimentazione fuori casa”: vogliamo garantire a tutti la possibilità di muoversi ovunque nel nostro Paese con la certezza di trovare ristoranti, pizzerie, gelaterie, ma anche alberghi o bed and breakfast che offrano prodotti per celiaci»

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La dieta anti afa

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In vacanza o in città, durante i mesi estivi si avverte naturalmente l’esigenza di nutrirsi in modo più leggero per ritrovare il peso forma, ma anche per far fronte agli inevitabili fastidi che provoca  la temperatura elevata: gonfiore e pesantezza agli arti inferiori, pelle asfittica e segnata ed infine stanchezza e apatia.

La dieta che vi proponiamo oggi si propone come efficace strategia anti afa non soltanto da intendersi come calura e umidità, ma anche come acronimo di acqua, foto invecchiamento e astenia (cioè stanchezza). L’obiettivo di questo regime alimentare è favorire il dimagrimento ma anche proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari, contrastare gonfiori e ritenzione idrica e assicurare vitalità ed energia.

I protagonisti della dieta anti afa sono frutta e verdura di stagione, cibi ricchi di acqua nutritiva, cioè naturalmente ricca di sali minerali, in grado di combattere efficacemente gonfiori e ritenzione idrica e, al tempo stesso, scongiurare la perdita di oligoelementi preziosi come magnesio e potassio, e di vitamine A , C ed E.

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Carotenoidi, benefici e fonti alimentari

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I carotenoidi sono una classe di pigmenti contenuti nelle piante e in altri organismi fotosensibili come le alghe e alcuni funghi. Attualmente ne sono stati classificati circa 600, suddivisi in due categorie: le xantofille e i più noti caroteni. Mentre le prime contengono atomi di ossigeno, i secondi, tra cui troviamo licopene e carotene, ne sono privi.

Il colore dei carotenoidi varia dal giallo pallido al rosso acceso ed essi sono rinvenibili soprattutto in alimenti quali zucche, carote, angurie, peperoni, pomodori, ananas e, in generale, negli agrumi. Tutti alimenti, come vedete, il cui colore spazia appunto dal giallo al rosso. Questo però non deve far pensare che i carotenoidi siano contenuti solo in frutta e ortaggi di colore giallo, rosa o rosso-arancione, infatti ne sono ricchi anche vegetali a foglia verde come broccoli e prezzemolo.

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La dieta per avere capelli forti, lucenti e sani!

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Troppo spesso si pensa alla dieta come ad un regime alimentare che ci faccia dimagrire e basta, quindi collegato al corpo; in verità vi sono anche delle diete che non ci fanno dimagrire ma migliorano sensibilmente parti del nostro corpo come questa che sto per segnalarvi. In verità la dieta che vi propongo serve per idratare l’organismo, fondamentale per la salute e la bellezza della pelle  come secondo punto è un dieta per rinfoltire e rendere più belli i  nostri capelli. Ricordo che un alimentazione ricca in frutta, selenio e metionina è l’ideale per avere capelli belli e lucenti.  Dieta per 7 giorni:

LUNEDI’

Colazione: 1 tazza di tè verde con un cucchiaino di miele, 3 fette integrali con un velo di marmellata di ribes
Spuntino: una fetta di pane integrale con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Pranzo: 70 g di linguine integrali con 50 g di pesce spada, 1 fetta di pane integrale, 150 g di finocchi (conditi con 5 g di olio extravergine d’oliva), 1 mela
Merenda: 150 g di yogurt magro con 150 g di frutti di bosco
Cena: 2 uova strapazzate con 80 g di pomodori pelati, 2 fette di pane integrali

MARTEDI’

Colazione: un vasetto di yogurt magro, 4 mandorle e un cucchiaino di germe di grano, un bicchiere di spremuta d’arancia o di pompelmo
Spuntino: 2 carote in pinzimonio con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Pranzo: 60 g di riso (condito con 5 g di olio extravergine d’oliva e un cucchiaio di formaggio grattugiato), 100 g di sedano con 50 g di formaggio magro, 1 fetta di pane integrale, 1 pera
Merenda: una tazza di tè verde con un cucchiaino di miele, 100 g di uva nera
Cena: 200 g di zuppa di cavolfiore, 150 g di trota lessa, 150 g di patate lessate e condite con 5 g di olio extravergine d’oliva

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In forma con i pattini in linea

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In molti Paesi, primi fra tutti gli Stati Uniti, sono da anni una vera e propria moda: i pattini in linea si sfruttano spesso per muoversi in modo rapido. In più, pattinare è un ottimo strumento di fitness e rappresenta una forma di allenamento alternativa alla palestra.

Potenzia la muscolatura, comporta un elevato dispendio calorico e migliora l’equilibrio e la coordinazione. Non a caso, anche in Italia, i pattini sono variamente impiegati per la preparazione fisica degli atleti di molte squadre nazionali, come quelle di sci, hockey e basket. Dedicarsi a questa attività fisica, nel tempo libero, quindi, permette di mantenersi in forma in modo divertente all’aria aperta. Non è necessario essere nei luoghi di vacanza, dove gli spazi adatti per la disciplina sono più numerosi: anche nelle città non mancano percorsi lisci e recintati, spesso nei parchi, creati ad hoc per consentire anche ai principianti di mettersi alla prova senza rischi.

I pattini in linea sono attrezzi che permettono di costruirsi con facilità un programma di lavoro su misura; è importante ricordare di iniziare sempre con qualche minuto di riscaldamento per preparare il fisico allo sforo e prevenire contratture: si può cominciare con una blanda pattinata per 5 minuti oppure con esercizi di stretching per le gambe.

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La dieta Scarsdale: dimagrire velocemente con tre pasti al giorno

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Avete sognato di dimagrire fino a 450gr al giorno, senza troppa fatica e soprattutto mangiando? Ecco una dieta americana ci promette proprio questo e si chiama dieta Scarsdale. La dieta in questione viene descritta nel libro “The Complete Scarsdale Medical Diet” e sembrerebbe una dieta veramente buona: prevede un apporto calorico giornaliero di 800/1000kcal al giorno e prevede una giusta ripartizione di nutrienti tra proteine, carboidrati e grassi.

I risultati raggiunti si mantengono anche a dieta completata, l’importante è scegliere gli ingredienti giusti, seguire la dieta in maniera scrupolosa per due settimane e vedrete da subito i risultati. La dieta prevede 3 pasti principali colazione, pranzo e cena accompagnati però da tanti liquidi, acqua e tisane erboristiche depurative da prendere al posto di snack e merendine ipercaloriche.

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Cibi fritti e grassi: ecco perché servono in un’alimentazione equilibrata

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I grassi non sono sempre demoni da cui stare alla larga, al contrario, possiamo considerarli amici, un po’ ingombranti ma necessari, dato che svolgono funzioni importanti per l’organismo, come permettere l’assimilazione delle vitamine liposolubili A, D, E e K che vengono appunto assorbite insieme ai lipidi.

In un’alimentazione sana ed equilibrata i grassi devono rappresentare il 25% dell’apporto energetico quotidiano: praticamente pari a circa 375 calorie se la dieta è da 1.500. Non tutti i grassi però sono uguali: i più “buoni” sono gli insaturi, che comprendono anche i famosi omega 3, benefici per cuore e circolazione, che si trovano negli oli vegetali e nei pesci; meno buoni sono invece i grassi saturi, presenti nei cibi di origine animale, soprattutto in carne formaggi e burro. Una dieta troppo ricca di questi alimenti, oltre a far aumentare il peso, può favorire la comparsa di problemi cardiovascolari.

Per quanto riguarda i tanto demonizzati cibi fritti, bisogna dire innanzi tutto, che la frittura ha il potere di esaltare il sapore persino degli alimenti più insipidi e rendere le pietanze più appetitose, ma i grassi cotti non sono salutari. Il calore modifica la composizione di olio e burro che diventano poco digeribili, e se si frigge a temperature troppo elevate, superando il punto di fumo, cioè quando il grasso inizia a bruciare, si sviluppano l’acroleina e gli acidi grassi liberi, che sono sostanze cancerogene.

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La dieta per abbronzarsi di più ed evitare le scottature

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E’ arrivata la tanto sospirata estate e adesso l’obiettivo principale per molte signore (ma anche tanti signori!) è quello di avere una bella tintarella, uniforme, dorata e senza screpolature o peggio macchie antiestetiche. Sempre più spesso si ricorre ad unguenti, spray, olii protettivi e creme specifiche per raggiungere il bel risultato. Ma non solo! Per avere una bella abbronzatura è importate un utilizzo costante di frutta e verdura  ricca in carotenoidi (antecedenti della vitamina A), che, stimolando la produzione di melanina, favoriscono la pigmentazione della pelle.

Oltre a questo, mangiare regolarmente frutta e verdura di colore giallo-arancio ci aiuta a difendere il nostro organismo dai raggi del sole. Abbiamo fatto una classifica degli alimenti con più vitamina A e al primo posto ci sono le immancabili carote con 1200 microgrammi ogni 100gr. Seguono gli spinaci e il radicchio che contengono circa 700 milligrammi di vitamina A; poi le albicocche e ancora la lattuga, il melone giallo, peperoni , pomodori, sedano, fragole, pesche gialle e ciliegie, che hanno anche’essi alti livelli di carotenoidi.

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La dieta anti jet lag

jet-lagAnnullare gli effetti negativi del cambiamento di fuso orario e ritrovare benessere e vitalità: è l’obiettivo del menù contro il jet leg, la “trappola” che attente i viaggiatori dopo aver trascorso molte ore in aereo e che si manifesta con insonnia, mal di testa, gonfiori alla gambe e problemi digestivi.

La dieta anti jet leg va iniziata due giorni prima del viaggio, in modo da preparare l’organismo all’imbarco quindi va proseguita durante il volo e il giorno successivo all’arrivo. Il menù di questi quattro giorni è piuttosto proteico, a base soprattutto di carne e abbastanza controllato a livello calorico, soprattutto nella giornata di viaggio.

Il menù anti jet lag offre il vantaggio di essere al meglio della propria forma psicofisica già all’inizio della vacanza, regalando anche tanta energia grazie all’alto contenuto proteico, infatti  i primi due giorni si seguono dei menù a base di carne da circa 1.000 calorie al giorno, mentre il giorno della partenza si differenzia perchè le calorie si riducono a 700-800, in quanto seduti in aereo il fabbisogno energetico è molto basso; nella giornata successiva si ritorna allo schema originario da 1.000 calorie.

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Pompelmo contro grassi e obesità

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Buone notizie per chi, come me è amante degli agrumi ed in particolare dei pompelmi. Secondo uno studio condotto dall’università canadese University of Western Ontario e pubblicata ondine sulla rivista Diabetes, nei pompelmi sarebbe contenuta una sostanza capace di combattere e ridurre i grassi accumulati nel corpo e quindi di ridurre il peso corporeo. Questa sostanza si chiama naringenina e sarebbe un flavonoide contenuto in grande quantità nei pompelmi, la stessa sostanza che dona a questi agrumi il caratteristico aroma e sapore.

 

La naringenina sarebbe stata associata all’inibizione delle condizioni sfavorevoli del diabete  di tipo 2 e delle malattie cardiovascolari. Lo studio è stato condotto sui topi. Divisi in due gruppi, ad entrambi è stata somministrata una dieta ricca di grassi tanto da indurre la sindrome metabolica; in un successivo momento al secondo gruppo è stata data la naringenina e si è visto che i livelli di colesterolo ldl e dei trigliceridi si sono notevolmente abbassati.

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Come difendersi dalle insidie alimentari estive

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Le invitanti tartine dell’aperitivo, le olive verdi snocciolate, il piatto di carpaccio, l’insalata di pasta fredda: tutti invitanti piatti estivi che possono nascondere più di un’insidia. Il caldo dell’ambiente esterno e la preparazione a crudo favoriscono infatti la proliferazione dei batteri che possono causare spiacevoli tossinfezioni.

Le infezioni alimentari sono in agguato tutto l’anno ma d’estate aumentano e non c’è bisogno di soggiornare in paesi esotici: anche i piatti preparati in casa richiedono uno sguardo più attento, perché le conseguenze di una tossinfezione sono spiacevoli: nausea, mal di pancia, brividi e addirittura febbre. Sono numerosi i batteri nocivi che possono contaminare i cibi: dalla salmonella, che predilige le carni animali, le uova, il latte, la verdura, l’acqua ad altri bacilli che si annidano nelle verdure e nei frutti di mare.

Tutto incomincia al momento di fare la spesa, dove bisogna prestare particolare attenzione agli alimenti che comperiamo, soprattutto per quanto riguarda gli ortaggi, che devono essere interi e non ancora soggetti a processi di deterioramento; evitate l’acquisto di pesci e carni esposti su banchi non refrigerati o non tenuti nel ghiaccio, non comprate uova con gusci incrinati e per quanto riguarda i frutti di mare scegliete solo quelli avvolti in reticelle con l’etichetta che riporti la provenienza e i controlli effettuati. Anche la conservazione ha la importanza: tutti gli alimenti acquistati devono essere conservati nel frigorifero o nel congelatore e consumati entro pochi giorni per evitare le alterazioni.

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Impedenzometria e calcolo della massa grassa

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Il calcolo della quantità di massa grassa presente in un corpo può essere effettuato solo attraverso l’utilizzo di precisi strumenti e metodiche da parte di professionisti esperti. In genere infatti esami come l’impedenzometria o l’analisi plicometrica vengono svolti dal dietologo come premessa alla prescrizione di una dieta dimagrante. In particolare, l’impedenzometria (o impedenziometria) rappresenta uno dei metodi più precisi per il calcolo della composizione corporea e della percentuale di adipe presente in un corpo.

L’impedenzometria indicata anche con l’acronimo inglese BIA (Body Impedence Assessment) viene effettuata  attraverso appositi strumenti quali maniglie, elettrodi o pedane simili a comuni bilance, in grado di far attraversare il corpo da una debolissima corrente elettrica. In tal modo è possibile misurare la cosiddetta impedenza, ovvero la resistenza che il corpo oppone al passaggio di tale corrente.

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