Mangiare multicolor, è questo il suggerimento da seguire in estate. Non vi sto suggerendo una dieta dimagrante, ma un’alimentazione equilibrata per tenersi in forma e superare il gran caldo. Come si può seguire questo consiglio? In realtà è molto semplice, basta scegliere frutta e verdura di stagione: dall’arancione di carote e melone al rosso intenso dell’anguria, poi ci sono i pomodori e le albicocche. L’idea è di Sara Farnetti, nutrizionista del Policlinico Gemelli di Roma, esperta di alimentazione funzionale.
Integratori, stop a quelli dietetici “fai da te”
Gli integratori dietetici “fai da te”, che promettono risultati eclatanti, a costo zero e in pochissimo tempo, possono far male alla salute. A lanciare l’allarme sono i medici di famiglia italiani, riuniti a Chia (Cagliari) in occasione del Congresso Nazionale dell’AIMEF. Il rischio principale che deriva dall’uso di questi prodotti, è rappresentato da problemi cardiovascolari, tra cui l’ictus o l’infarto del miocardio.
Bisogna diffidare, infatti, degli integratori alimentari che garantiscono dimagrimenti rapidi e indolori, sebbene molti dei prodotti in circolazione sulla rete non agiscano sulla massa grassa, ma sulla perdita d’acqua.
Il caffè aiuta a prevenire il tumore alla prostata
Per tutti gli amanti del caffè è in arrivo un’ulteriore prova delle proprietà benefiche di questa bevanda: secondo uno studio di un’equipe di ricercatori dell’Università di Harvard, il consumo abituale di caffè sarebbe in grado di ridurre il rischio di insorgenza di cancro alla prostata.
Una buona notizia che va ad aggiungersi a quella resa nota da uno studio svedese dei giorni scorsi, vale a dire che il caffè sarebbe utile anche per prevenire il tumore al seno. Per quanto riguarda lo studio americano, l’equipe di medici si è avvalsa di una ricerca condotta su circa 50mila uomini e durata 20 anni.
Gli uomini coinvolti nella ricerca hanno riferito, per tutta la durata dello studio, le loro abitudini giornaliere sull’assunzione di caffè; dai risultati è emerso che bere almeno 6 tazzine di caffè al giorno riduceva del 60% la possibile insorgenza di tumore alla prostata; un 60% che diventava un 30% se le tazzine erano solo tre.
Flora batterica e dieta, esiste un rapporto?
La prima cura antiage è l’alimentazione. Questo è quello che sostengono molto esperti, ma è davvero così? Le rughe si possono combattere mangiando chili di mirtilli o salmone? C’è una relazione davvero molto importante tra quello che consumiamo e l’età del nostro corpo. Non è una cosa cui si presta attenzione quotidianamente, ma è un dato scientifico. È per questo motivo che parliamo di un nuovo studio elaborato dai ricercatori della Washington University School of Medicine a St. Louis e dell’Istituto Superiore di Sanità.
Un corretto stile di vita, che ovviamente comprende una sana alimentazione e un po’ di movimento, aiuta la bellezza, ma anche la salute. Tempo fa abbiamo parlato della Nu Age, questa dieta che ha come obiettivo prevenire alcune malattie tipiche dell’invecchiamento. Ecco lo studio di oggi va a completare il discorso. Dopo un’analisi molto dettagliata è emerso che esiste un’associazione tra il tipo di dieta e l’ecosistema intenstinale.
Dimagrire, è il boom delle diete online
La prova costume è sempre più vicina e tanti sono gli italiani, che a colpi di click, navigano in rete a caccia della dieta ideale. Ma le cosiddette diete “fai da te” possono nascondere molte insidie, non solo per chi è leggermente in sovrappeso, ma soprattutto per chi rientra nei casi di obesità conclamata.
Questo, insieme al tema della corretta alimentazione sono stati oggetto del 23° Congresso dietisti Andid (L’Associazione di riferimento dei dietisti italiani), che si è tenuto a Milano proprio qualche giorno fa.
Come snellire il girovita
Alzi la mano chi non ha mai sognato un girovita snello e sottile? Credo che, più o meno tutte, guardandoci allo specchio abbiamo sperato di riuscire ad assottigliare il girovita. Secondo una recente indagine, il 35% delle donne italiane di età compresa tra i 20 e i 49 anni e il 49% di quelle sopra ai 50, supera le misure del girovita consigliate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si aggira intorno agli 88 centimetri; più rigida invece l’International Diabetes Federation, che per una buona condizione di salute generale pone, come limite di girovita per le donne, circa 80 centimetri.
Aumento del girovita, le cause
Prima di scoprire come snellire il girovita, vediamo le cause che ne provocano l’aumento; al primo posto ci sono gli eccessi alimentari non accompagnati da attività fisica o da un’adeguata spesa calorica, seguono le intolleranze alimentari e ancora, i diversi stress psicofisici, come un ciclo alterato sonno-veglia, oppure comportamenti alimentari sbagliati come saltare i pasti; inoltre, in caso di iperproduzione dell’ormone dello stress, ovvero il cortisolo, potrebbe verificarsi aumenti di adipe addominale e, quindi, del girovita.
Le patate sono importanti nella dieta?
Che cosa pensate delle patate? Ci sono persone che non le mangiano perché ricche di zuccheri e quindi dal potere ingrassante, ci sono, invece, altri che considerano questo tubero un ottimo sostituto della pasta, ideale per zuppe o piatti vegetariani. Sono dell’opinione che sia molto importante non esagerare nella dieta in un senso, ma neanche nell’altro: eliminare un alimento non è mai la soluzione più giusta.
Tempo fa avevamo visto, proprio insieme, le nuove indicazioni di un gruppo di dietologi che sostenevano che la patata fosse un alimento adatto anche nei regimi alimentari, oggi lo stop arriva dagli Usa. Attenzione non è un veto generalizzato, ma si sta cercando di limitarne il consumo soprattutto nelle mense scolastiche. Il Dipartimento dell’Agricoltura sostiene che vadano eliminate dalla colazione e dal pranzo.
Dimagrire: trasformato il grasso cattivo in quello buono “brucia calorie”
Secondo una ricerca della Johns Hopkins, il silenziamento di una proteina renderebbe il grasso in eccesso più facile da smaltire. Lavorando su cavie da laboratorio, gli studiosi hanno scoperto che “spegnendo” una particolare proteina che stimola l’appetito, si riduce da un lato l’assunzione calorica complessiva, e dall’altro si riesce a trasformare il grasso cattivo in una forma meno difficile da bruciare.
Lo studio, pubblicato su “Cell Metabolism” coordinato dal professore Sheng Bi, potrebbe aprire la via ad un nuovo rimedio efficace per la cura dell’obesità, una patologia sempre più diffusa e che in Italia è cresciuta più del 30% negli ultimi 10 anni. Ecco, perché, come spiega il prof. Sheng Bi, se si riuscisse ad indurre il corpo a trasformare il grasso cattivo in grasso buono, che brucia calorie invece di immagazzinarle, si potrebbe aggiungere un nuovo strumento per contrastare la cosiddetta “malattia del benessere”.
Pancia piatta? Con i broccoli e le banane
Il girovita è il tuo tormento? I broccoli e le banane sono alleati preziosi contro il gonfiore addominale e il meteorismo, ma anche contro le infiammazioni croniche come il morbo di Crohn. Il merito è delle fibre solubili, che svolgono un’azione benefica nei confronti della flora batterica intestinale, favorendo l’evacuazione e lo svuotamento addominale.
Il morbo di Crohn è una patologia infiammatoria cronica intestinale. Le cause non sono del tutto note, tuttavia si tratta di una malattia che, al pari della colite ulcerosa, rienta nel gruppo delle patologie autoimmuni dell’intestino e sarebbe provocata da una risposta eccessiva del sistema immunitario a contatto con agenti ambientali, infettivi e dietetici.
Oggi è Giornata europea per la lotta all’obesità
Quella di oggi non è una giornata come tutte, non è un semplice sabato di fine maggio perfetto per riposarsi e magari iniziare a prendere qualche raggio di sole. Oggi, antenne aperte, è il momento giusto per informarsi e prendersi cura della propria salute. Si celebra, infatti, la Giornata europea per la lotta all’obesità. Parliamo spesso di chili e sovrappeso, di alimentazione corretta e di stile di vita, ma i numeri continuano a essere sconfortanti: un quarto dei bambini a 9 anni è già grasso, così come il 42% dei nostri connazionali ha qualche chilo di troppo, il 32% è in sovrappeso e l’11% obeso.
Tradotto in numero, significa che ci sono 4.700.000 persone obese. Ma la cosa che più preoccupa sta nel fatto che nonostante le campagne informative e i progetti educativi, le stime da tre anni non danno alcun segno di miglioramento, almeno secondo il Sistema di sorveglianza Passi dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Colon irritabile, un aiuto dalla menta piperita
La menta piperita potrebbe essere un’alleata preziosa per alleviare i sintomi del colon irritabile. A sostenerlo, è una ricerca dell’Università di Adelaide, in Australia pubblicata sulla rivista “Pain”. Secondo gli esperti, infatti, il consumo di menta piperita aiuterebbe a ridurre il gonfiore addominale e a lenire i dolori intestinali.
La sindrome del colon irritabile è un disturbo abbastanza diffuso, tanto che se soffre mediamente il 25% della popolazione mondiale. Si tratta di un disordine funzionale gastrointestinale, la cui origine non è di facile individuazione. Tradizionalmente, infatti, la sindrome del colon irritabile o IBS (Irritable Bowel Sindrome) è una diagnosi di esclusione.
Per un viso più giovane, arriva la criopass terapia
Contro le rughe, è in arrivo un nuovo trattamento anti-age, si chiama criopass terapia, e senza l’utilizzo di aghi o di bisturi promette di cancellare gli inestetismi del viso, che ne risulterà visibilmente più giovane e fresco.
Come spiega anche il direttore sanitario del Centro Medico Turati di Milano, Sofia Zafiropoulou, si tratta di una terapia in grado di riattivare non solo la fibrolasti, e quindi le cellule responsabili della produzione di collagene, ma anche l’elastina e i glicosaminoglicani, ottenendo un ricompattamento della pelle.
Kiwi, per il pieno di antiossidanti
Il kiwi è un alleato prezioso per la nostra salute, per i suoi innumerevoli benefici. Diversi studi, infatti, hanno messo in evidenza la sua importanza nell’alimentazione, e una ricerca condotta di recente da un gruppo di esperti della Teikyo University di Tokyo, ha dimostrato come sia tra i frutti più ricchi di antiossidanti e polifenoli. Senza contare le spiccate capacità immunostimolanti.
Il kiwi, infatti, è una fonte eccezionale di vitamina C, superiore addirittura al limone, all’arancia e al pompelmo, ma all’appello non mancano anche la vitamina E e importanti sali minerali come il ferro, il rame e il potassio. Svolge anche un’azione diuretica e aiuta a regolarizzare l’intestino. I kiwi, inoltre, hanno un ulteriore merito, essendo una pianta raramente aggredita dai parassiti, i frutti immessi sul mercato sono quasi sempre indenni da fitofarmaci, come capita invece per l’uva o per le pesche.
Pilates per essere in forma come Pippa Middleton
Si stanno tutti chiedendo quale sia il segreto di Pippa Middleton. Ha una linea invidiabile, né troppo magra né troppo grassa, e quello che sicuramente ha colpito di più è il suo perfetto lato B. Un fondoschiena che sta facendo sognare l’Inghilterra: le donne farebbero di tutto per avere glutei così tonici, tanto che le richieste di lifting al “posteriore” sono aumentate in tre settimane del 60%, e il mondo del cinema la corteggia per film molto sexy. Insomma, è la nuova icona fashion.
La signorina Middleton però ha deciso di svelare il motivo della sua forma fisica: il pilates. Lo pratica un paio di ore alla settimana nel Parson’s Green Fitness Center, che si trova proprio vicino casa sua a Londra. È talmente appassionata che ha rilasciato una testimonianza sul sito Pilates On The Go in cui ringrazia la sua trainer Margot Campbell.
Ricette dietetiche: l’angel cake
Se siete a dieta, ma non volte rinunciare assolutamente al piacere di gustare un buon dolce, ecco la ricetta che proprio al caso vostro: l’Angel cake. Si tratta, infatti, di una torta a stelle e strisce, leggerissima e molto semplice da realizzare.
Questo dolce, è ideale per chi deve seguire un regime ipocalorico, poiché è priva di grassi. Si prepara, infatti, solo con albumi d’uovo. E’ una torta molto morbida e ariosa, dal sapore delicato, ottima per la prima colazione, ma anche da farcire con creme o frutta fresca.
Stair climbing, dimagrire facendo le scale
A qualcuno potrà sembrare strano, eppure fare le scale è un ottimo modo per bruciare le calorie e dimagrire, tanto che salirle è diventato un vero e proprio sport; stiamo parlando dello Stair climbing, o tower running, una disciplina nata negli Stati Uniti che consiste nel raggiungere il piano più alto di un edificio correndo su per le scale cercando di arrivare per primi.
Chi di voi farebbe di tutto pur di di prendere l’ascensore e non fare le scale, pur abitando al primo piano, certamente considererà un po’ assurdo questo sport, eppure, per potenziare i muscoli delle gambe questo esercizio è l’ideale, basti pensare che questa disciplina sta attirando l’attenzione di molti sportivi.
Sport a parte, fare le scale nella vita quotidiana garantisce numerosi vantaggi: innanzi tutto si possono bruciare molte calorie e ad essere un ausilio nei processi di dimagrimento; non saranno grandi numeri, ma pensate che fare due rampe di scale al giorno aiutano a perdere quasi tre chili in un anno, il che non è poco se le rampe di scale sono di più e se vengono salite più volte al giorno.
Per dimagrire bisogna cambiare stile di vita
Non basta leggere qualche dieta e digiunare una settimana per perdere peso. Una dieta dimagrante che si rispetti deve essere affiancata da uno stile di vita sano. Spesso non è tanto quello che mangiamo a farci ingrassare, ma quanto come lo consumiamo: in piedi, davanti alla televisione, di fretta. Aggiungiamo poi il poco sonno, la mancanza si movimento e qualche vizietto come il fumo e il gioco è fatto.
I ricercatori dell’Oregon hanno cercato di capire quali siano i comportamenti che mettono più a rischio la nostra linea. Allo studio hanno preso parte 500 volontari obesi, con un indice di massa corporea compreso fra 30 e 50. I partecipanti allo studio, per sei mesi, hanno seguito una dieta durissima e fatto sport per tre ore alla settimana.
Colesterolo: un aiuto dal carciofo
Il carciofo è un prezioso alleato della salute, combatte il colesterolo e aiuta a prevenire infarto e ictus, rigenerando il fegato. I carciofi, infatti, sono tra gli alimenti più efficaci per disintossicare l’organismo, grazie alle loro proprietà depurative, diuretiche e anti-colesterolo.
Uno studio condotto recentemente, inoltre, ha dimostrato come il carciofo, oltre a ridurre il colesterolo e la sintesi degli acidi grassi da parte delle cellule del fegato, è in grado anche di trasformare il colesterolo circolante in acidi biliari, che poi vengono eliminati dall’organismo. E’ stato esaminato un gruppo di persone che hanno assunto 2 grammi di estratto secco di carciofi titolato in acido caffeilchinico, ed è emerso come i livelli di colesterolo cattivo fossero diminuiti del 18,5%.