Come combattere la fame di dolci

La fame di dolci è un problema che a lungo andare può creare qualche problema alla linea e alla dieta. Spesso la voglia di mangiare dolci ci assale di notte, la sera dopo cena o semplicemente alla fine di un pasto. Senza la giusta forza di volontà è difficile resistere ma vale la pena provare a rimediare, per fare del bene alla nostra salute.

Recenti ricerche dimostrano che più dolci si mangiano, più si ha voglia di mangiarne ancora perchè gli zuccheri agiscono sul cervello creando una vera e propria dipendenza per la quale il corpo continua a chiedere zuccheri anche quando non ne ha assolutamente bisogno.

> UNA PILLOLA PER COMBATTERE LA VOGLIA DI DOLCI

C’è anche da considerare che il nostro desiderio di dolci è più forte di quello di cibi grassi anche perchè gli zuccheri stimolano i cosiddetti ormoni del buonumore come endorfine e serotonina, sostanze che ci danno energia immediata e buonumore ma che una volta esaurite ci lasciano più stanchi di prima.

> ASPEN, QUANDO L’ANSIA CI FA MANGIARE

Combattere la fame di dolci è fondamentale per cominciare a perdere peso. Per farlo, iniziate a eliminare gli alimenti ad alto indice glicemico e programmate un’alimentazione più controllata e regolare che comprenda tre pasti principali e due spuntini. Prediligete le farine integrali e cercate di mangiare a intervalli di tempo regolare, senza arrivare troppo affamati ai pasti. Se avete fame mangiate frutta fresca e frutta secca ed evitate i dolci confezionati che sono troppo ricchi sia di zucchero che di sale.

> BANABA CONTRO FAME E VOGLIA DI DOLCI

 

 

10 alimenti che non fanno mai ingrassare

Mangiare quantità industriali di cibo senza ingrassare. E’ un sogno? Forse non del tutto se pensate che esistono alcuni alimenti che, anche se mangiati in grande quantità, non fanno ingrassare. Anzi, grazie alle loro qualità e al contenuto di fibre, aiutano a dimagrire. Ecco quali sono i 10 alimenti che non fanno mai ingrassare:

> 6 SEGRETI PER MANGIARE SENZA INGRASSARE

1. Sedano

E’ composto di acqua per più del 95%. Contiene potassio, folati, fibre e ben il 30% della razione giornaliera di vitamina K. Ha pochissime calorie e anche tanti antiossidanti per una pelle sempre giovane. Insomma, un vero cibo dimagrante.

2. Mirtilli

Come altri frutti rossi, i mirtilli contengono i famosi per gli antiossidanti, ma ne contengono molti di più rispetto agli altri. 250 grammi di mirtilli apportano circa s85 calorie e contengono il 14% della dose giornaliera raccomandata di fibre.

> LA DIETA INTELLIGENTE PER MANGIARE A VOLONTA’ SENZA INGRASSARE

3. Cetrioli

Anche loro contengono tantissima acqua e sole 16 calorie per porzione. Nei semi e nella buccia sono contenute le migliori proprietà nutrizionali ed è per questo che si consiglia di consumarli senza pelarli. E poi contengono beta-carotene indispensabile per il benessere degli occhi.

4. Pompelmo

Il pompelmo aggiunto alla dieta può aiutare a perdere peso perchè è molto ricco di fibre che bloccano la fame e stabilissano i livelli dello zucchero nel sangue. Così lo mangi, fai il pieno di vitamine e ti senti sazio più a lungo.

> LA DIETA PER NON INGRASSARE DURANTE LE FERIE ESTIVE

5. Pomodori

Rossi e succosi, sono un concentrato di licopene, una sostanza che aiuta a combattere le malattie croniche. Pochissime calore (25 per un pomodoro di taglia media) e tanta vitamina A, C e B2, così come folati, cromo, potassio e fibre.

6. Broccoli

Contengono sulforafano, un anti cancerogeno, e poi vitamine A,C,E e K e tantissime fibre, all’incirca il 20% della dose giornaliera consigliata. Solo 31 calorie a porzione ma meglio mangiarli crudi o cotti al vapore per non perdere le loro proprietà nutritive.

7. Fragole

Contengono più vitamina C di un’arancia e poi sono ricche in polifenoli, potassio, fibre e non hanno grassi, sale né colesterolo. Solo 50 calorie a porzione e una bontà pazzesca.

8. Arance

Non sono solo una fonta di vitamina C ma anche di sostanze importanti per la salute della pelle. 80 calorie per un’arancia media e tantissimo sapore. Ottime anche nelle spremute per merenda.

9. Cavolfiore

Contiene antiossidanti e sostanze fitochimiche ed è una fonte eccellente di folati, fibre, vitamine C e K. Una porzione abbondante apporta solo 25 calorie.

10. Melone

Il melone contiene più beta-carotene di frutti come pesche, mango e arance ma il vantaggio è che è un frutto molto meno calorico: solo 55 calorie per porzione. Il suo vantaggio è che è composto da più del 90% di acqua e garantisce oltre il 100% della dose di vitamine A e C giornaliere.

Pesce: 8 miti da sfatare secondo Slow Fish

Il pesce fa bene alla salute, ma siamo sicuri di avere le corrette informazioni per consumarlo nel modo giusto? E’ vero che il pesce è un ingrediente basilare, e salutare, della dieta mediterranea, ma grazie ai consigli di Slow Fish, l’evento che si svolge a Genova dal 18 al 21 maggio, siamo in grado di dirvi quali sono gli 8 miti da sfatare sul pesce.

1. Il sushi è più buono con il pesce fresco

Bisogna vedere cosa si intende con “pesce fresco”. Quello che è certo è che il pesce che si utilizza per il sushi non deve essere fresco nel senso di “appena pescato”. Infatti il pesce crudo fresco e non trattato può causare una pericolosissima infezione da anisakis. Attenzione: il sushi perfetto deve essere fatto dopo aver abbattuto il pesce.

> IL PESCE CRUDO FA BENE ALLA SALUTE

2. Il salmone è il re della dieta

Vero, il salmone è gustoso e ricco di grassi Omega 3 ma attenzione a quelli di allevamento, che possono essere pieni di coloranti, allevati con altri pesci e con farine derivate dagli scarti di macellazione.

> IL PESCE VEGETARIANO TUTELA DI PIU’ LA SALUTE

3. Il pesce bistecca costa di più e vale di più

Da un punto di vista nutrizionale non esiste un pesce più di qualità di un altro. Il pesce bistecca come il tonno o il pesce spada non è più salutare o più nutriente, è soltanto più comodo da mangiare perchè non ha le spine.

> IL PESCE? E’ MEGLIO CUCINARLO AL FORNO OPPURE BOLLIRLO

4. Il pesce fresco è sicuramente locale

Anche questo non è vero. Quando acquistate il pesce, anche se è fresco, dovete fare attenzione alle etichette e assicurarvi che sia davvero locale.

> PERCHE’ E’ UTILE MANGIARE PIU’ PESCE CHE CARNE

5. Non c’è stagione per i pesci

Falso. Anche quando acquistiamo i pesci dobbiamo stare molto attenti a rispettare il fermo biologico per tutelare i tempi di riproduzione, preferendo sempre specie che si possono trovare nei mari a noi vicini.

6. Le sogliole sono tutte uguali

Quando vi trovate davanti allo stesso pesce, a prezzi diversi, dovete sempre dare uno sguardo alle etichette. Ci può essere molta differenza nella provenienza e nel tipo di allevamento.

7. I frutti di mare sono troppo inquinati

Vero in parte. Se acquistate cozze e vongole di allevamento non correte nessun rischio.

8. Mangiare più pesce fa bene alla salute

Vero, ma con le dovute attenzioni. Per essere sicuri di badare alla salute è necessario fare un consumo più consapevole del pesce, sfruttando i pesci a ciclo breve, i pesci stagionali e i non pesci come i crostacei o le alghe. Attenzione anche a non mangiare troppi pesci di grande stazza: sono quelli che possono contenere concentrazioni più elevate di metalli pesanti.

Pasta proteica, un aiuto per dimagrire

La pasta nella dieta è un argomento che fa sempre discutere, tra hi la elimina del tutto e chi la consiglia seppure in piccole dosi. Ma forse la soluzione esiste, e potrebbe essere la pasta proteica. Sugli scaffali dei supermercati è infatti possibile trovare pasta realizzata con farina di legumi, un ingrediente che si rivela un vero alleato per chi vuole tenersi in forma.

 

Grazie ai legumi la pasta aumenta la propria quota proteica e il suo potere snellente. Il vantaggio della pasta proteica rispetto alla pasta normale è che ha l’aspetto della pasta tradizionale (fusilli, spaghetti, rigatoni, penne) ma cambia a metria con la quale viene realizzata: invece della farina di grano o di mais, ci sono i piselli, i fagioli, le lenticchie.

> MEGLIO LA PASTA BIANCA O QUELLA INTEGRALE?

Pasta proteica, calorie

Cento grammi di pasta proteica ai legumi apportano appena 48 gr di carboidrati contro i 65 gr della normale pasta di grano duro. Ma cioò che la rende davvero unica è la quantità di proteine, che è doppia rispetto alla pasta tradizionale: 22 contro 13 grammi per 100 grammi di pasta. Inoltre la pasta proteica apporta molte più fibre all’alimentazione, utili per migliorare l’attività dell’intestino, e contiene vitamine B1 e B3, entrambe utili per migliorare il tono dell’umore e contrastare lo stress, e poi contiene molti minerali, micronutrienti e antiossidanti. E poi questo tipo di pasta è molto più saziante e non avend il glutine non causa fastidiosi gonfiori.

> CON LA PASTA INTEGRALE NON SI INGRASSA

Pasta proteica fatta in casa

Esistono alcune ricette per fare la pasta proteica fatta in casa ma l’alternativa più semplice resta quella di acquistarla al supermercato. Il condimento ideale è quello più semplice, con sughi di pomodoro con poco olio e condimenti a base di verdure. Accompagnate la pasta proteica con un piatto di verdure cotte o un’insalata e avrete un pasto completo ed equilibrato.

5 consigli per mangiare la pasta nella dieta

Quando pensiamo che è arrivato il momento di perdere peso, la prima cosa che facciamo è ridurre – anche drasticamente – i carboidrati. In realtà non è falso crederlo in quanto i carboidrati nel nostro organismo sono scissi in zuccheri che vengono assorbiti dall’intestino e favoriscono un aumento della glicemia. Dunque come comportarsi? Ecco 5 consigli per mangiare pasta quando siamo a dieta.

1. La quantità

I carboidrati nella dieta sono fondamentali ma vanno regolati in quantità. Bastano 80 grammi al giorno per un’alimentazione equilibrata, suddivisi tra pranzo e cena oppure in un solo pasto, preferibilmente a cena.

> DIETA IPOCALORICA: LA DIETA DELLA PASTA, SI PERDONO DA 5 A 6 CHILI LA MESE

2. Il condimento

Se proprio dovete scegliere un condimento per la pasta fate in modo che sia leggero. Ad esempio mescolare la pasta con le verdure aiuta tantissimo a ridurre le calorie, ad aumentare il volume della porzione e quindi anche il senso di sazietà.

> CON LA PASTA INTEGRALE NON SI INGRASSA

3. Olio e parmigiano

E’ fondamentale ridurre le quantità di olio e di parmigiano. Vi sembrerà strano, ma un piatto di pasta con le verdure è molto meno calorico di un piatto di pasta con olio e parmigiano. L’olio è calorico e lo stesso vale peril parmigiano, che aggiungendo grassi rende la pasta anche più difficile da digerire.

> DIETA DIMAGRANTE, NON E’ NECESSARIO RINUNCIARE ALLA PASTA

4. Pasta al dente o integrale

La pasta cotta al dente contiene meno amido e dunque è più leggera, più digeribile e meno grassa. Anche la pasta integrale è da preferire alla comune pasta bianca perchè è un po’ meno calorica e perchè le fibre aiutano lo stomaco a funzionare con più regolarità.

> RICETTE LIGHT CON LA PASTA INTEGRALE

5. Il formato giusto

Anche il formato della pasta ha la sua importanza. Gli spaghetti sono il formato di pasta consigliato perchè la loro forma aiuta l’illusione ottica che siano di più, perchè riempiono di più il piatto.

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Una dieta con poco sale non aiuta ad abbassare la pressione

Il recente studio condotto da Lynn L. Moore, della Boston University School of Medicine, presentato all’ Experimental Biology 2017 meeting, sembra essere destinato a far discutere molto. Partiamo dal risultato: secondo i ricercatori una dieta a basso contenuto di sodio, e quindi di sale, nel lungo periodo non aiuta a tenere bassi i livelli della pressione.

Lo studio mette sotto la lente di ingrandimento le linee guida sulla dieta americane, che raccomandano di limitare il sodio a 2,3 grammi al giorno e in particolare, dopo l’osservazione di 2632 persone tra 30 e 64 anni nell’arco di 16 anni ha fatto emergere che non è tanto il consumo del sale a influenzare l’innalzamento della pressione, quanto la presenza nella dieta di altri minerali come il potassio, il magnesio e il calcio.

> LA DIETA SENZA SALE PER SUPERARE LA PROVA COSTUME

Dall’analisi del Framingham Offspring Study è infatti emerso che alti livelli di potassio, calcio e magnesio portavano una pressione più bassa nel tempo e che le persone con più alti livelli di sodio (3717 milligrammi al giorno in media) e di potassio (3211 milligrammi al giorno) avevano la pressione sanguigna più bassa.

> DIETA IPOSODICA PER RIDURRE IL SALE IN CUCINA CON GUSTO

Attenzione: non si tratta di affermare che grandi quantità di sodio nella dieta non siano nocive o non abbiano influenza nei valori della pressione arteriosa ma Lynn L. Moore spiega che i risultati di questa ricerca dovrebbero aiutare a rifocalizzare l’attenzione sull’importanza di una dieta equilibrata in cui siano presenti anche alimenti ricchi di potassio, calcio e magnesio.

> I SOSTITUTI DEL SALE NELLA DIETA PER INSAPORIRE I PIATTI E PROTEGGERE LA SALUTE

Secondo la studiosa potrebbero anche esserci delle persone particolarmente sensibili al sale, la cui assunzione potrebbe causare disturbi pressori, ma lo studio rivela una cosa che prima ignoravamo: anche assumere potassio, calcio e magnesio aiuta a controllare la pressione.

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Dieta militare: cos’è e come funziona

La dieta militare è una delle ultime novità in fatto di alimentazione e perdita di peso. L’abbiamo vista in giro per il web ed esiste anche un sito dedicato (Themilitarydiet) nel quale si spiega quali sono i principi di questa alimentazione e come seguirla per ottenere i risultati. Obiettivo: perdere 3 chili circa a settimana facendo solo 3 giorni di dieta, mentre tutto il resto del tempo si può mangiare come si desidera. Un miraggio oppure è possibile?

Dieta militare come funziona

A ben guardare la dieta militare funziona esattamente come altri regimi alimentari molto di moda negli ultimi anni. Si tratta di una dieta iperproteica e ipercalorica che consente di perdere peso velocemente a discapito dei liquidi corporei e della massa magra. Mangiare molte proteine ed eliminare i carboidrati: è il principio comune alla dieta Dukan, Atkins, dieta a zona, tutte diete che consentono di mangiare quantità illimitate di proteine e nessun tipo di carboidrati, niente snack e niente alcolici.

> UNA DIETA SENZA CARBOIDRATI FA MALE AL CUORE

Dieta miliare, fa dimagrire?

> DIMAGRIRE PRIMA DELLE FESTE? NIENTE CARBOIDRATI DUE VOLTE ALLA SETTIMANA

Sicuramente la dieta militare fa dimagrire. Se si riduce drasticamente l’apporto di carboidrati e si mangiano molte proteine si riduce la produzione di insulina e dunque si perde peso. Ma il dimagrimento non è reale, perchè si tratta di intaccare la massa magra e i liquidi. Magari si riesce pure a perdere qualche chilo, ma al primo piatto di pasta il peso si riprende con gli interessi.

> DIETA PROTEICA, MENU SETTIMANALE

3 ricette detox che aiutano a dimagrire

Conosciamo già i benefici della dieta detox ma se riusciamo a scegliere le ricette e gli alimenti detox e li abbiniamo agli alimenti bruciagrassi, otteniamo un mix perfetto per dimagrire velocemente e depurare l’organismo da scorie e tossine con l’aiuto di un’alimentazione sana. Ecco tre ricette detox che aiutano a dimagrire:

1. Zuppa di spinaci e zenzero

Ti servono 250 grammi di spinaci, 100 grammi di ricotta, radice di zenzero fresco, brodo vegetale, mezzo scalogno, un limone. Rosola gli spinaci con lo scalogno tritato in padella con l’olio, poi frullali. Insaporisci la zuppa con il brodo vegetale, la buccia grattugiata del limone e lo zenzero grattugiato. Aggiungi a piacre prima di servire un cucchiaio di ricotta fresca.

LA DIETA DETOX DOPO LE FESTE

2. Insalata di cetrioli e yogurt

Quella a base di cetrioli è un’insalata facile e veloce da preparare che aiuta a smaltire il grasso in eccesso e ad eliminare i liquidi. Gli ingredienti sono: 3 carote, 2 cetrioli, un ravanello, un mazzetto di insalata cicorino, 2 cucchiai di succo di limone, 3 cucchiai di yogurt intero, erba cipollina, olio d’oliva, sale e pepe. Lava gli ortaggi e affettali. In una ciotola versa il succo di limone, lo yogurt e condisci con sale e pepe. Sbatti il composto con una forchetta in modo da creare un’emulsione. Tagliuzza l’erba cipollina e uniscila alla salsa. Condisci gli ortaggi con la salsa allo yogurt.

DIMAGRIRE CON LA DIETA DETOX

3. Vellutata di carote e curry

Il mix di spezie chiamato curry è un alimento in grado di apportare molti benefici al nostro organismo perchè stimola il metabolismo e aiuta a dimagrire. Ingredienti: una cipolla, 6 carote, un litro di brodo vegetale e del curry. Trita la cipolla e falla rosolare in una padella con un cucchiaio di olio evo. Aggiungi le carote tagliate a rondelle. Falle saltare e poi versa il brodo vegetale e completa la cottura. A cottura ultimata, frulla le carote e condisci la zuppa con curry, poco sale e pepe nero.

I FALSI MITI DELLA DIETA DETOX

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Troppi grassi saturi mettono a rischio le articolazioni

La salute delle articolazioni dipende anche dalla dieta. Sebbene i problemi alle articolazioni siano collegati all’obesità in quanto un eccessivo peso corporeo le può sollecitare e affaticare, un recente studio scientifico ha dimostrato che anche la qualità della nostra alimentazione ha a che fare con la salute delle articolazioni.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports e dimostra il ruolo chiave dell’alimentazione nella correlazione con malattie delle articolazioni come l’osteoartrosi che colpisce le ginocchia, le anche, le mani e la colonna vertebrale.

GRASSI BUONI E GRASSI CATTIVI NELLA DIETA, QUALI SONO E DOVE SI TROVANO

I ricercatori della Queensland University of Technology, in collaborazione con un team della Southern Queensland University, hanno trovato per la prima volta una correlazione tra un’alimentazione ricca di grassi saturi e l’insorgenza dell’osteoartrosi. Lo scopo dello studio era verificare come le diete ricche di grassi saturi ( olio di palma, olio di cocco, burro e cibi industriali) avessero effetti negativi sulla salute delle cartilagini. La scoperta è che una dieta composta da carboidrati e dal 20% di grassi saturi può produrre modificazioni artrosiche nel ginocchio.

FONTI ALIMENTARI DI GRASSI BUONI, QUALI SCEGLIERE?

A lungo andare, l’assunzione di grassi animali, burro ed olio di palma derivat,i indebolisce la cartilagine, che perde il suo effetto di cuscinetto ammortizzante, causando dolore. Al contrario, l’assunzione dei grassi animali che contengono acido laurico, e di un grasso saturo contenuto nell’olio della noce di cocco, sembra abbiano l’effetto opposto, cioè diminuirebbero il deterioramento della cartilagine.

I CIBI GRASSI PORTANO ALL’INFERTILITA’ MASCHILE

Una cosa è certa: l’insorgenza di malattie come l’osteoartrosi ha più a che fare con quello che mangiamo piuttosto che con l’usura delle articolazioni.

 

La dieta dello zenzero per dimagrire e depurarsi

Lo zenzero è uno degli alimenti bruciagrassi più efficaci e poi ha proprietà benefiche per l’organismo ed è anche molto versatile in cucina, ecco perchè può essere l’alleato perfetto per una dieta dimagrante con piatti leggeri sì, ma gustosi.

TISANA ALLO ZENZERO PER DIMAGRIRE E DEPURARE, RICETTA

Questa spezia arriva dall’Asia Orientale e da millenni si usa nella medicina ayurvedica perchè ha proprietà antinfiammatorie e digestive, previene e cura gli stati influenzali, facilita la digestione, rinforza il cuore e il sistema cardiocircolatorio, è un antiossidante ed è anche utilissimo per dimagrire e depurare l’organismo.

ZENZERO, DIECI MODI PER INSERIRLO NELLA DIETA

Lo zenzero ha un intenso profumo di limone ma ha un gusto piccante che potrebbe non piacere a tutti. Il gingerolo è l’ingrediente che ha proprietà dimagranti perchè è un termogenico che dona alla radice di zenzero il suo potere bruciagrassi. Con la sua piccantezza infatti lo zenzero innalza la temperatura corporea e accelera il metabolismo. E poi è ottimo per dimagrire perchè diminuisce il senso di fame e aiuta a digerire carboidrati e proteine. E poi aiuta anche a smaltire i gas intestinali per una pancia più pancia.

3 TISANE ALLO ZENZERO PER DEPURARSI E DIMAGRIRE

Se state seguendo una dieta dimagrante potete sfruttare le proprietà dello zenzero per aiutarvi nel dimagrimento, ad esempio preparando un decotto allo zenzero. Aggiungete un paio di fettine di zenzero a dell’acqua, portate ad ebollizione e lasciate bollire per qualche minuto. Una volta spento, lasciate lo zenzero in infusione per 7- 8 minuti e filtrate. La bevanda va bevuta al mattino, meglio se a digiuno, e al pomeriggio. Per smorzare un po’ il sapore che potrebbe essere troppo forte, potete aggiungere un pizzico di cannella o un cucchiaino di succo di limone. A patto che vi piaccia il suo sapore, lo zenzero fresco si può anche grattugiare sui piatti di carne bianca, ad esempio a base di pollo, e sulle insalate.

5 migliori alimenti antitumorali

Per varie ragioni nel nostro corpo possono sviluparsi dei tumori. Mangiare sano e condurre uno stile di vita sano, con il giusto spazio per il relax e l’attività fisica, è il primo passo per una corretta prevenzione del cancro perchè se è vero che uccide più di tante altre malattie, è anche vero che attraverso la dieta, l’attività fisica e l’allenamento corporeo si può agire per prevenirlo. Ecco quali sono i 5 migliori alimenti antitumorali.

1. Pesce

Il pesce sta al primo posto tra gli alimenti salutari. Grazie agli Omega 3 protegge dalle malattie cardiovascolari e dai tumori al pancreas e al colon, riduce lo stato infiammatorio e i livelli di trigliceridi nel sangue. Per questo motivo il pesce andrebbe mangiato almeno 2 volte a settimana.

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2. Legumi e cereali non raffinati

Sono ricchi di fibra, rallentano la velocità di assorbimento degli zuccheri e tengono pulito l’intestino, evitando anche i gonfiori di pancia. Tra i legumi spicca la soia, ottima per la protezione contro i tumori al seno e alla prostata.

> TUMORI E RUGHE: ECCO PERCHE’ LO ZUCCHERO FA MALE

3. Curcuma, zenzero e curry

La curcuma è la spezia che ha il maggiore potere antinfiammatorio, ma per essere assorbita si deve assumere insieme al pepe nero. Lo zenzero aumenta l’attività di quelle proteine necessarie per la morte delle cellule malate. Dunque la soluzione potrebbe essere consumare il curry che contiene curcuma, pepe nero e zenzero.

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4. Tè verde

Riduce i livelli di colesterolo e contiene antiossidanti e composti fenolici che secondo alcuni studi scientifici avrebbero spiccate qualità antitumorali, come la catechina egcg, che è efficace nel riduce l’infiammazione ed è utile nel bloccare nei vasi sanguigni la formazione di masse tumorali.

5. Cioccolato fondente

Saranno felici i golosi perchè tra gli alimenti antitumorali troviamo anche il cioccolato fondente. Contiene gli stessi polifenoli del tè verde ed ha le stesse caratteristiche nel prevenire il tumore solo che contiene una maggiore concentrazione di catechine. Ancora meglio! Attenzione a non abusarne per non rovinare la linea.

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Dieta paleolitica: pro e contro

La dieta paleolitica – detta anche paleo dieta – è un regime alimentare molto amato dalle celebs e diffuso anche da noi. Si tratta di un particolare tipo di dieta secondo il quale per mantenersi in forma e perdere peso è necessario tornare a quel tipo di alimentazione che facevano i nostri antenati nel paleolitico. In sostanza si tratta di eliminare dall’alimentazione tutti i cibi raffinati o industriali, il latte, i cereali (anche quelli non raffinati), i legumi e i latticini. E poi vanno eliminati anche alimenti come lo zucchero, caramelle, cioccolato, salumi e in generale tutti i cibi confezionati. A primo impatto potrebbe sembrare niente male, eppure sono molti gli esperti che si sono scagliati con questa dieta accusata di essere troppo squilibrata. Vediamo insieme quali sono i pro e contro della dieta paleolitica.

Pro della dieta paleolitica

Sicuramente il fatto di eliminare gli alimenti confezionati e industriali, eliminare gli zuccheri, i prodotti farinacei raffinati e i salumi a bene all’organismo: questi infatti sono alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale e che contengono meno vitamine e minerali rispetto ai loro equivalenti non trasformati. Se questo regime viene seguito per periodi limitati e  con la guida di un nutrizionista può fare anche bene alla salute. E poi eliminare i prodotti industriali dovrebbe essere una regola di vita!

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Contro della dieta paleolitica

Essendo ispirata all’alimentazione preistorica, la paleo dieta prevede un eccessivo consumo di carne e pesce che oltre a non essere ecologicamente sostenibile può anche far male alla salute. Le carni che mangiamo oggi infatti sono molte diverse da quelle di cui si nutrivano i nostri antenati: sono più grasse di grassi saturi, possono contenere tracce di contaminanti e un loro eccessivo consumo è senza dubbio dannoso.

> DIETA PEGAN, L’ALIMENTAZIONE CHE FONDE LA DIETA PALEO E VEGANA

In più, eliminare alla lunga gli alimenti complessi dall’alimentazione provoca un indebolimento dell’intestino e della flora batterica.

Proposta di legge della Lega: frutta e olio scaricabili dalle tasse

Quello che mangiamo ha influenza sul nostro stato di salute. Se questo è vero, allora anche lo Stato dovrebbe stimolare i cittadini a prendersi cura della propria salute mangiando bene e poi scaricando questi acquisti dalle tasse. In estrema sintesi, è questo il senso della proposta di legge della Lega, presentata pochi giorni fa al Senato.

Funzionerebbe così: il ministero dell’Agricoltura dovrebbe preparare un elenco dei prodotti tradizionali «funzionali al mantenimento di un buono stato di salute» e chi li compra potrebbe poi scaricare il costo dalle imposte. Esattamente come si fa adesso per voci come gli interessi sul mutuo della prima casa o le visite mediche e i farmaci, si potrà fare per il cibo. Compri le mele e togli quello che hai speso dal tuo reddito, sul quale poi lo Stato calcola le tasse che devi pagare.

> ALLARME NEUROMED: CON LA CRISI LA DIETA MEDITERRANEA E’ DIVENTATA UN LUSSO

Olio d’oliva, frutta, verdura, pesce, cereali dovrebbero ovviamente fare parte dell’elenco insieme ad altri alimenti – ma una lista ufficiale non è stata redatta ufficialmente – che sono indispensabili per mantenere buono lo stato di salute perchè sono alimenti tipici della dieta mediterranea, i cui effetti positivi sulla durata e sulla qualità delle vita sono ormai talmente certi che persino l’Unesco ha ritenuto la dieta mediterranea un patrimonio dell’umanità.

> DIETA MEDITERRANEA: 7 BENEFICI PER LA SALUTE

Dunque secondo la Lega mangiare meglio dovrebbe essere uno stimolo per la salute ma anche per pagare meno tasse. E ovviamente non si può che essere d’accordo. Resta però da capire dove si recupereranno le risorse economiche per sostenere questa proposta di legge, che si ferma al principio generale ma non indica i numeri.

> ABBASSARE IL COLESTEROLO CON LA DIETA MEDITERRANEA

Dieta del 5 di Evelina Flachi per dimagrire in 5 settimane

Se non siete soddisfatti della vostra linea, è ora di prendere provvedimenti e oggi vi suggeriamo un regime alimentare nuovissimo. Si chiama dieta del 5 ed è stata ideata dalla nutrizionista Evelina Flachi, che nel suo libro promette che con questa dieta si potrà perdere peso e ritrovare la forma fisica in sole 5 settimane di impegno.

Evelina Flachi – nutrizionista e amata consulente della Prova del cuoco – ha pensato ad una dieta in 5 tappe: depurativa, metabolica, LOVE, total body e mantenimento. Con questa alimentazione si può normalizzare la pressione, controllare il colesterolo, stimolare il metabolismo e ritrovare una nuova energia fisica e mentale, oltrechè – ovviamente – perdere i chili superflui.

> LA DIETA DI RIHANNA: DIETA DEI 5 FATTORI

La Dieta del 5 si basa sugli abbinamenti dei diversi cibi per evitare accumulo di tossine e squilibri nutrizionali, insegna a ridurre le quantià e poi punta al consumo di alimenti con bassa densità calorica ma che forniscono una percentuale equilibrata di nutrienti – proteine, carboidrati, grassi, fibre, vitamine/ minerali – fondamentali per proteggere l’organismo, eliminando quelli ricchi di calorie vuote, cioè senza nutrimento.

> LA DIETA DEL 10: 8OO GRAMMI DI FRUTTA E VERDURA AL GIORNO PER STARE BENE

Le ricette sono quelle della tradizionale cucina italiana ma la dottoressa Flachi le propone con qualche trucchetto e piccoli accorgimenti per ridurre l’apporto calorico. Quindi sì a lasagne carbonara, gnocchi ai formaggi, parmigiana di melanzane, ma tutti rigorosamente light.

Tutti i dettagli della spiega sono spiegati nel libro “La dieta del 5” di Evelina Flachi che sarà disponibile in libreria a partire dal 13 aprile 2017 e poi presentato dall’autrice, sempre a Roma, il 19 aprile 2017.

5 migliori alimenti diuretici naturali

Con l’arrivo della primavera abbiamo tutti voglia di depurarci e magari cominciare quella famosa dieta che rimandiamo da tempo. A questo proposito possono venirci in aiuto i 5 migliori alimenti diuretici naturali, cioè tutti quegli alimenti che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso favorendo la scomparsa della ritenzione idrica che causa la cellulite, il gonfiore e gli inestetismi della pelle.

Un diuretico è una sostanza che aumenta l’eliminazione delle urine e favorisce lo smaltimento delle scorie. Generalmente si assumo farmaci a questo scopo ma qui noi vi proponiamo un’alternativa naturale al 100%. Ecco la lista dei 5 migliori alimenti diuretici naturali:

1. Sedano

Green celery on the white wooden table

E’ composto al 95% di acqua ed è un alimento diuretico che ha anche proprietà depurative e rimineralizzanti e svolge anche un’attività calmante sul sistema nervoso. Alcune ricerche lo collegano anche ad un abbassamento dei valori della pressione arteriosa.

> CIBI CHE FAVORISCONO LA DIURESI: QUALI SONO I MIGLIORI?

2. Ananas

Contiene bromelina, un enzima che si trova in grande quantità nel gambo. La sua caratteristica è quella di rendere digeribili anche le più complesse proteine ed è per questo che l’ananas è consigliato a chi ha problemi di digestione.

> ERBE AD AZIONE DIURETICA

3. Carciofi

Questo ortaggio ha proprietà diuretiche e lassative, favorisce la secrezione biliare e la diuresi. Il carciofo rientra fra quegli alimenti che secondo alcune ricerche sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo.

> I 10 CIBI PIU’ DISINTOSSICANTE DELL’ESTATE E LA DIETA DETOX PER 3 GIORNI

4. Cetriolo

Il cetriolo è uno dei cibi diuretici e lassativi più conosciuti e la sua azione è dovuta al fatto che è composto per più del 96% di acqua. Inoltre contiene molti sali minerali, come potassio, fosforo, sodio e magnesio che apportano molti benefici ai reni.

5. Cipolla

E’ un cibo diuretico e sgonfiante e può essere molto utile se si soffre di infezioni all’apparato urinario perchè ha proprietà depurative.

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Miele di girasole per controllare il colesterolo

E’ profumato e rinfrescante ma soprattutto è un alimento alleato per chi soffre di colesterolo alto, oltre ad essere benefico anche per la pelle. Il miele di girasole infatti è ricco di acidi attivi sul sangue, ha un’efficace azione depurativa e disintossicante ed è considerato un vero e proprio rimedio anticolesterolo, che favoriscel’abbassamento di quello cattivo e la conservazione di quello buono.

E’ fortemente consigliato a chi soffre di ipertensione e si può usare come dolcificante durante il giorno, non solo per chi soffre episodicamente di colesterolo alto ma anche per chi soffre di una vera e propria patologia, perchè si può associare alle cure mediche.

> COME SI PUO’ DIMAGRIRE CON LA DIETA DEL MIELE

Il miele di girasole inoltre fa benissimo alla pelle perchè è ricco di tannini e di vitamine del gruppo B, favorisce anche la microcircolazione esterna della pelle e quindi ha un’azione molto lenitiva sui rossori, è in grado di rinforzare i capillari e ha un’azione schiarente sulle macchie della pelle. Essendo un miele particolarmente ricco di acqua e fruttosio è quello più adatto per le pelli ipersensibili e con couperose.

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Per una maschera di bellezza per pelli sensibili fatta in casa basta mescolare un cucchiaino di miele di girasole con un cucchiaio di acqua di rose. Il composto si stende sul viso perfettamente pulito e si tiene in posa per dieci minuti e poi si risciacqua con acqua tiepida. La pelle risulterà subito meno arrossata e le piccole venuzze del viso schiariranno fino a regredire. Il trattamento si può fare 2 volte a settimana anche per lunghi periodi.

3 buoni motivi per bere il centrifugato di frutta e verdura

Quella del centrifugato non è solo una moda ma può essere una scelta di salute eccezionale per fare il pieno di vitamine, di benessere e di vitalità. Che sia un centrifutao di frutta o di verdura, mangiato a merenda o a colazione, un bel centrifugato è un alleato di bellezza. Eccovi 3 motivi buoni per bere un centrifugato di frutta e verdura.

1) E’ un concentrato di vitamine e minerali.

Secondo alcuni studi le 5 porzionidi frutta e verdura non sarebbero sufficienti ma bisognerebbe mangiare almeno 8-10 porzioni al giorno. Ecco che il centrifugato ci viene in aiuto e ci permette di concentrare in un bicchiere tutte le vitamine, i minerali e gli oligoelementi presenti in questi in frutta e verdura, indispensabili al buon funzionamento dell’organismo e alla prevenzione delle malattie.

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3) Sazia e tiene sotto controllo la bilancia

A metà mattina ti prende il buco allo stomaco e ti concedi una leggerezza? Se sotituisci lo snack supercalorico con un centrifugato ne avrete solo benefici. Sono bevande sane che sono anche ricche di fibre e quindi saziano immediatamente con pochissime calorie e quindi evitano che ci venga voglia di cibi più pesanti, grassi e decisamente più calori. E gli effetti sulla bilancia si vedranno subito.

> LA DIETA DEI CENTRIFUGATI

5)Ti fa fare il pieno di antiossidanti

Una dose in più di antiossidanti non guasta mai. Questi ultimi infatti sono le sostanze che proteggono l’organismo dai tanto temuti radicali liberi, molecole tossiche che innescano una serie di processi responsabili di un precoce invecchiamento di tutto l’organismo, ma soprattutto della pelle.

> RICETTE DI CENTRIFUGATI DIMAGRANTI

La dieta della pizza: lo chef Cozzolino di New York spiega come ha perso 50 kg

Lo chef Pasquale Cozzolino di New York ha perso 50 kg mangiando pizza e la sua esperienza – della quale per un anno hanno parlato i principali rotocalchi americani nonchè i quotidiani – è diventata finalmente un libro nel quale lo chef napoletano trasferito a New York spiega come ha fatto a dimagrire così tanto mangiando la pizza.
calorie della pizza margherita

Si direbbe che questa sia la rivincita dei carboidrati, o per lo meno una rivincita nei confronti di tutte quelle diete molto famose negli ultimi anni che mettono in primo piano le proteine, a discapito di zuccheri e carboidrati, per dimagrire molto e velocemente. Il libro si chiama “The Pizza Dieta – How I Lost 100 Pounds Eating My Favorite Food and You Can Too” (La dieta della pizza, come ho perso 50 kg mangiando il mio cibo preferito e puoi anche tu) e sarà in vendita dal prossimo due maggio per una casa editrice americana. Ma sarà anche disponibile in versione e-book su Amazon, Google Play, iTunes, Kindle mentre per la pubblicazione in Italia è in corso una trattativa sia con la Feltrinelli che con Mondadori Rcs.

> LA DIETA DELLA PIZZA

Cozzolino, co-proprietario a New York della pizzeria Ribalta, ha praticamente lanciato una sfida a chi demonizza i carboidrati e ha dimostrato con i fatti che si può dimagrire anche mangiando la pizza. Mangi una pizza a giorno e ti mantieni felice e in forma, e infatti in pochissimo tempo lo chef è passato da 170 chili e 124. Un risultato che ha raggiunto mangiando quello che più gli piace e senza sacrifici estremi e fallimenti. Quando lo chef si è accorto che il suo peso stava diventando un vero problema per la sua salute ha deciso che era il momento di agire, ma senza rinunce.

> CALORIE DELLA PIZZA MARGHERITA

Nel libro, diviso in due parti, si parla della dieta ma c’è anche una parte scientifica in cui si spiega perchè i carboidrati sono importanti in un’alimentazione regolare e sana. E poi Cozzolino spiega agli americani che devono leggere attentamente le etichette quando fanno la spesa e che dovrebbero evitare di mangiare prodotti che contengono carboidrati super raffinati. Nessuna novità quindi, anche perchè a questo punto si tratta di rafforzare il concetto della dieta mediterranea inserendo la pizza tra gli alimenti concessi. Sì alla semplicità di una pizza margherita e no agli alimenti processati.