La dieta della banana

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La dieta della banana, inventata da una farmacista di Osaka, si è diffusa velocemnte  in Giappone per arrivare in seguito anche in Italia. Ci sono stati anche anche numerosi programmi televisi ch ne avrebbero dimostrato l’efficacia.

Come funziona.

– A colazione bisogna mangiare una o più banane bevendo acqua a temperatura ambiente.
– Durante il pranzo e la cena si possono consumare i soliti pasti ma la cena deve terminare entro le ore 20.
– Si dovrebbe andare a letto entro mezzanotte.

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Alcuni errori da evitare quando sei a dieta

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Può capitare di fare dei grossi sacrifici cercando di dimagrire ma che il risultato finale non sia quello sperato.
Vediamo quindi quali sono i comportamenti da evitare:

1) Fare meno sport, usare solo la macchina e non fare le scale a piedi.  Niente di più sbagliato:  infatti non è sufficiente seguire una dieta. Il mix perfetto per ritrovare il giusto peso è costituito da una discreta attività fisica e da un regime alimentare il più contenuto possibile.
2) Saltare i pasti e/o la prima colazione.
3) Non mangiare pasta e pane. Le diete iperproteiche si basano proprio sulla riduzione dei carboidrati a vantaggio del consumo di carne e pesce. Va detto che pane e pasta, pilastri della cucina mediterranea,  rappresentano la nostra principale fonte di energia e quindi eliminarle completamente non è del tutto salutare.

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L’etichetta nutrizionale: cosa è e a cosa serve

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Quando acquistiamo un prodotto oltre alla data di scadenza prestiamo attenzione anche all’etichetta nutrizionale che indica il valore energetico e il contenuto del prodotto (proteine, sodio, vitamine). Si tratta di uno strumento utilissimo per capire cosa stiamo mangiando. I valori solitamente si riferiscono a 100 grammi oppure ad una porzione.

E’ un’indicazione facoltativa che diventa obbligatoria nel momento in cui dovesse esserci qualche indicazione dietetica del prodotto (ad esempio “senza zucchero” oppure “con pochi grassi”).

Con una maggiore attenzione riusciremo quindi ad alimentarci in modo più corretto.

Quando, quanto e cosa mangiare

mangiareVediamo insieme come potrebbe essere una giornata “tipo” per quello che riguarda l’alimentazione. Partiamo dal presupposto che i ritmi frenetici cui siamo quotidianamente sottoposti spesso ci fanno mangiare in condizioni non particolarmente ideali ma cerchiamo, se possibile, di attenerci a queste semplici (ma fondamentali) regole che se seguite ci permetteranno di non ingrassare e di restare in salute.

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La dieta della frutta secca

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Sappiamo bene che la frutta secca contiene molte calorie. Tuttavia, se impariamo a mangiarla nella quantità giusta ci darà energia, aiuterà ad avere una pelle più luminosa e ci farà raggiungere il peso ideale.

E’ quindi un errore pensare faccia solo ingrassare. Sarà comunque sempre il caso di scegliere frutta secca naturale e non tostata. Quella tostata infatti contiene maggiori calorie e di conseguenza una perdita di peso sarebbe quasi impossibile. La frutta secca è ricca di proteine, indispensabili al nostro organismo.

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Dieta della mela: perdere peso senza fatica

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La dieta della mela è di origine cinese.  La mela, oltre ad essere un buon ingrediente per perdere un paio di chili in 15 giorni aiuta l’organismo a disintossicarsi e purificarsi.

Il detto popolare “Una mela al giorno toglie il medico di torno” sembra calzare davvero a pennello.

Cosa troviamo in una mela?
1) Vitamina B1, per combattere la stanchezza
2) Vitamina B2, che protegge le mucose dell’intestino
3) Fruttosio, una varietà di zucchero che tende a far affievolire l’appetito

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Il piatto unico: un’idea per la dieta

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Se siamo alla ricerca di una dieta maneggevole ed adattabile anche a chi lavora fuori casa, si tratti di uomini o donne, allora ecco la dieta che fa per voi: la dieta del piatto unico la risposta utile a chi mangia spesso nelle trattorie o nei bar.
La cucina italiana infatti é costellata da piatti regionali quali le tagliatelle al ragù, la pasta con i fagioli, i cannelloni alle verdure e quant’altro e allora quando si inizia una dieta bisogna necessariamente dire addio a questi piatti?
In realtà non é del tutto necessario, grazie infatti alla dieta del piatto unico potete gustare – una sola volta al giorno – un piatto unico: ovvero un piatto in cui sono presenti nelle corrette proporzioni tutti i principali nutrienti di un pasto equilibrato -carboidrati, proteine, fibre, grassi . Naturalmente perché la dieta sia efficace é necessario che la ricetta sia preparata senza esagerare con le quantità ed i condimenti e accompagnarla solo con della frutta.

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La dieta mediterranea: scopriamola insieme

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Si tratta di una dieta che riduce notevolmente il colesterolo. E’ ricca di antiossidanti, minerali, fibre ed apporta pochi grassi saturi.

Secondo alcuni non si tratta di una vera e propria dieta ma di un modo di mangiare sobrio e frugale.

Vediamo quali sono i principali alimenti che troviamo nella dieta mediterranea:

– olio di oliva: viene usato nella cucina mediterranea al posto del burro o della margarina
– pane
– pasta
– pesce
– yogurt e formaggio
– cereali
– vino rosso: ovviamente va bevuto con moderazione (l’ideale sarebbe un bicchiere al giorno) ma è universalmente riconosciuto che i polifenoli, di cui è ricco, sono dei potenti antiossidanti
– frutta e verdura: il loro consumo aiuta a proteggere dalle malattie cardiache

Consiglia inoltre di bere 1,5/2 litri di acqua al giorno.

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Cibi per la salute: quali e come sceglierli

frutta e verduraAnche se non ci si pensa quando si fa la spesa si compiono delle scelte molto importanti per il benessere del nostro organismo e di quello della nostra famiglia. Tra l’altro orientarsi al supermercato, data la quantità di prodotti, non sempre é facile. Vediamo allora quali possono essere alcune linee guida per scegliere il cibo che quotidianamente portiamo a tavola ed anche alcuni suggerimenti per cucinarlo in modo

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Diete: vegetariana e vegetaliana. Conosciamole meglio

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Mentre la dieta vegetariana elimina dall’alimentazione quotidiana ogni tipo di carne animale ma non i prodotti di derivazione animale (come ad esempio il latte oppure le uova), una dieta vegetaliana (chiamata anche vegana) – la più restrittiva –  elimina tutti i prodotti animali, compresi i derivati.

Chi decide di seguire questo tipo di dieta lo può fare per svariati motivi: etici, religiosi o salutistici. Si tratta di tratta di una delle diete maggiormente seguite soprattutto fra i giovani.

Nella dieta vegetariana il consumo di uova e latticini aiuta a prevenire le carenze legate all’assenza di pesce e carne. In questo tipo di alimentazione i grassi saturi sono presenti in quantità minore rispetto ad un’alimentazione “classica” e quindi chi segue questo regime alimentare può godere di una salute migliore (non si tratta quindi solo di un regime  a basso contenuto calorico).

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Tè verde per bruciare i grassi

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Il tè verde viene da sempre ritenuto un valido alleato nella lotta ai chili di troppo. Si tratta infatti di una bevanda che agisce sul sistema nervoso, facendo aumentare il consumo delle calorie dall’organismo. Il tè verde inoltre è ricco di antiossidanti, minerali e tannini, che limitano l’assorbimento delle proteine. Non solo, contrasta la ritenzione idrica e il gonfiore. Tuttavia sappiamo bene che un uso eccessivo di tè può rendere nervosi e irritabili: quindi occorre fare attenzione a non abusarne.

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Celiachia: dieta no problem

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La celiachia, ovvero l’intolleranza al glutine è sempre più diffusa. Colpisce circa un individuo ogni 150. Una dieta senza glutine è l’unica terapia che consente al celiaco di vivere una vita “normale”.

Quali sono quindi i cibi da escludere e quindi quale la dieta da seguire nel caso di celiachia?

– Tutti quelli che contengono glutine come pane, pasta, torte e biscotti. A questo proposito va ricordato che in commercio (si possono trovare facilmente in farmacia ma anche nei ristoranti e nella GDO) esistono cibi speciali – chiamati “glutin free” – preparati con farine alternative: in questi prodotti, tutte le sostanze che possono causare intolleranza vengono eliminate ma il gusto e l’aspetto sono identici a quelli dei normali cibi. Sulle confezioni dei prodotti “glutin – free” deve essere stampato un simbolo particolare: una spiga barrata.  Sono alimenti autorizzati dal Ministero della Salute. Vi ricordiamo che se per errore dovesse essere ingerito un cibo con glutine potrebbero verificarsi spiacevoli conseguenze, come dolori addominali.

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La dieta dei 7 giorni

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La 7 Day diet  é una dieta molto praticata e diffusa perché consente alle persone di perdere peso in pochi giorni e presentarsi così in linea ad esempio per una serata particolare o per un’occasione speciale. Questa dieta consente di indulgere in alcuni prodotti alimentari in determinati giorni  e promette di perdere fino a 6 kg in una sola settimana.

La dieta in 7 giorni prevede una rigida tabella dei pasti ad esempio il Lunedì si possono mangiare tutti i frutti e gli ortaggiche si desiderano, eccezion fatta per le banane. Il Martedì solamente verdura in senso stretto, ma nelle quantità che si desiderano. Il Mercoledì di nuovo frutta e verdure nelle quantità desiderate. Il Giovedì si possono mangiare solamente 5 banane e 5 bicchieri di  latte. Il Venerdì 4 bistecche da 85 gr l’una -carne, pollo o pesce – e verdura verde in quantità illimitata. il Sabato e la Domenica si procede nello stesso modo del Venerdì, con l’unica eccezione che la bistecca dovrà essere di manzo.

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La dieta antinfiammatoria: una scelta per una vita sana

hay-dietLa dieta antinfiammatoria, a differenza della tipica dieta accattivante, non contiene promesse di una silhuoette perfetta in pochi giorni, si tratta piuttosto di una scelta di alimentazione sana, una specie di piano per la vita.

La dieta antinfiammatoria é un progetto alimentare che non solo ci manterrà in linea ma ci aiuterà a ridurre il rischio di malattie cardiache a tenere sotto controllo i trigliceridi e la pressione sanguigna, e questo almeno é quello che assicurano gli studiosi americani della Scienza dell’alimentazione. Essi sostengono infatti che l’alimentazione media contenga troppi cibi ricchi di omega 6 -acidi grassi – e troppo pochi cibi ricchi di omega 3 lo squilibrio tra questi due grassi provoca un’infiammazione del nostro organismo, da cui derivano diversi stati di malessere. La chiave dunque per stare meglio: la dieta antinfiammatoria intesa quindi come regime alimentare. A questo punto la domanda é la seguente: cosa si mangia in questa dieta?

Allora questo tipo di alimentazione suggerisce una certa varietà di alimenti per mantenere l’equilibrio tra cui in particolare: frutta e verdura, pesce, noci, riso e cereali, carni bianche (pollo, tacchino), e spezie che possono avere un certo effetto sfiammante.

Poi naturalmente bisogna limitare molto l’utilizzo di carni rosse, di latticini, di prodotti alimentari raffinati. Più avanti ecco un esempio di giornata tipo per chi decide di seguire questo tipo di alimentazione.

Colazione: 1 fette di pane integrale tostato, fiocchi d’avena con frutti di bosco, 1 vasetto di yogurt magro, 1 tazza di tè.

Pranzo: un’abbondante insalata con del tonno al naturale, condita con olio extravergine d’oliva, del di pane integrale e molta frutta fresca.

Merenda: 3 grammi di cioccolata fondente e 4 noci

Cena: 70 gr di spaghetti con del sugo di tacchino, 1 insalata di spinaci e noci, e frutta.

Gli studiosi asseriscono che non si tratta di una dieta mirata a perdere peso, ma naturalmente quando si tagliano drasticamente le carni rosse, i prodotti caseari ed i carboidrati la conseguenza immediata é una sensibile riduzione del peso corporeo. Bisogna comunque evidenziare che un’alimentazione basata su un maggior consumo di frutta e verdura e fibre gioverà al nostro organismo.

Dieta a zona: conosciamola

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La Dieta a Zona ritiene che il cibo sia il farmaco più potente, e come tale lo tratta. Si tratta di un modello alimentare che potremmo definire innovativo ed uno dei più diffusi al mondo. E’ stata lanciata negli anni ’90 dal biochimico Barry Sears.

A differenza di quasi tutti i regimi dietetici non si basa sul calcolo delle calorie, ma sull’effetto che il cibo può avere a livello ormonale. Infatti secondo Sears è proprio l’equilibrio ormonale a mantenerci in salute.

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