Succo di carota nella dieta? Possono essere molteplici i benefici: quello che è generalmente uno degli ortaggi più consumati in tutte le cucine del mondo è un alimento spesso sottovalutato nel consumo legato a una dieta sana.

Succo di carota nella dieta? Possono essere molteplici i benefici: quello che è generalmente uno degli ortaggi più consumati in tutte le cucine del mondo è un alimento spesso sottovalutato nel consumo legato a una dieta sana.

La dieta della carota è un regime alimentare povero di calorie che permette non solo di dimagrire in fretta ma anche di potenziare l’abbronzatura. In …
Che cosa mangiare per spezzare la fame e soprattutto per non ingrassare? Ecco sette spuntini, da tenere in borsetta, e sgranocchiare a metà mattina o a metà pomeriggio.

Le carote sono un vero toccasana per la salute. Il merito è dei carotenoidi, che oltre ad essere precursori della vitamina A sono potenti antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce e di svariate malattie. Vediamo insieme quali sono i benefici delle carote e le ricette da preparare.

Le carote sono un toccasana per la fertilità… a patto, però, che a mangiarle sia lui! Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility, infatti, le carote sono indicate come gli ingredienti che non dovrebbero mai mancare nella dieta di quegli uomini che sognano di diventare papà poiché migliorano la motilità dello sperma.

Sognate un’abbronzatura da favola? Mangiate carote e pomodori e, più in generale, la frutta e la verdura di colore rosso e giallo-arancio. Come si sa da tempo, i vegetali ricchi di carotenoidi hanno un’azione protettiva nei confronti di diverse malattie croniche, come quelle cardiovascolari e i tumori, adesso, con l’estate che avanza è bene ricordare anche il loro effetto difensivo nei confronti degli effettivi nocivi delle radiazioni solari.
Chi ha assaggiato almeno una volta il Daikon? Non sono moltissime le persone che conoscono le proprietà di questa radice, forse solo gli appassionati di cucina Giapponese. Come vedete dalla foto sembrano delle grosse carote bianche e sono, proprio per questo motivo, conosciute come ravanelli bianchi.

Quando si parla di carotenoidi il primo a venire in mente è il beta carotene, la sostanza considerata amica dell’abbronzatura; in realtà oltre al “beta”, c’è n’è un altro amico della bellezza e della salute: è l’alfa carotene, una sostanza meno nota ma ugualmente molto importante.
L’alfa carotene possiede una struttura chimica simile al beta carotene, e si trova anch’esso nelle carote e in altri ortaggi come piselli, broccoli, zucche, fagiolini e in diversi tipi di frutta come ad esempio le albicocche.
Il recente interesse sulle proprietà dell’alfa carotene si deve ad uno studio condotto dal Center for Disease Control and Prevention di Atlanta e pubblicato da Archives of Internal Medicine; l’indagine è stata condotta monitorando la salute di oltre 15mila adulti per 12-18 anni, i quali sono stati sottoposti periodicamente a controlli e prelievi del sangue.
Il sale andrebbe limitato nella preparazione delle pietanze perchè è già presente in molti alimenti che consumiamo. Per insaporire i nostri piatti esistono molti sostituti del sale che donano sapore e profumi straordinari. Oggi vorremmo presentarvi una ricetta perfetta per la cena e che, grazie ai suoi ingredienti, fornisce importanti sostanze al corpo: vellutata di carote e patate.
La ricetta che oggi vi presentiamo è una ricetta molto sana, leggera e facile da preparare: Plum Cake integrale con carote e mandorle tritate. Per la preparazione di questo dessert integrale occorrono pochi ingredienti e non troppo tempo, circa 1 ora e 20 minuti. Per la preparazione serve uno stampo da plum cake (se non ne avete uno, potete anche sostituirlo con una forma per ciambelle), della carta da forno, un pennello da cucina, una grattugia, una terrina e qualche ciotola.
Cardi alla greca
Oggi vi proponiamo una ricetta molto fresca, leggera e particolare: cardi alla greca.
Per 4 persone: un cardo di un kg., 2 carote, 2 cipolle, 2 limoni, ½ litro di vino secco, ¼ di acqua, un mazzetto, aromatico, sale, pepe, qualche seme di coriandolo, olio.
Tagliate a pezzettini le carote e le cipolle e fatele insaporire in una grande casseruola con due cucchiai d’olio d’oliva. Nel frattempo pulite il cardo che taglierete poi a pezzi regolari, irrorandolo con succo di limone. Quindi mettete i pezzi nella casseruola, fateli insaporire per qualche minuto, poi irrorateli con il vino e l’acqua. Salate e pepate, con pepe in grani appena schiacciati, aggiungete il mazzetto aromatico, i semi di coriandolo e mezzo limone tagliato a fettine.
Lasciate cuocere a fuoco lento, fino a che i cardi saranno ben teneri. Quindi toglieteli dal fuoco e lasciateli raffreddare, aggiungendo due cucchiaiate di olio d’oliva. Lasciate macerare per circa due ore. Servite i cardi freddi.
Secondo uno studio condotto da gruppo di ricercatori australiani dell’University of Southern Queensland, i cui risultati sono stati pubblicati sul British Journal of Nutrition, la carota viola possiede eccellenti qualità anti infiammatorie, oltre alle già note proprietà anti ossidanti, e aiuta a correggere i danni causati da un periodo di stravizi alimentari.
Gli studiosi ne hanno infatti testato gli effetti sulla salute di un gruppo di topolini da laboratorio a cui era stata somministrata dapprima una dieta ricca di grassi e carboidrati che aveva causato loro ipertensione, innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue e disfunzioni del fegato e del cuore; dopo sedici settimane è bastato aggiungera alla loro malsana dieta, per i due mesi successivi, del succo di carote viola e tutto è tornato alla normalità.
Abbiamo già parlato delle tantissime virtù della carote, che con solo 42 calorie per 100 grammi, garantiscono gusto e leggerezza; quindi, adesso è arrivato il momento di presentarle in una dieta, che, apportando circa 1.200-1.300 calorie al giorno permette di perdere tre chili in due settimane.
Le carote, grazie al loro contenuto di acqua e alla consistenza fibrosa, possiedono un grande potere saziante e spengi fame, oltre ad essere un’ottima fonte di minerali, vitamine; questi ortaggi sono dei perfetti antiossidanti naturali, e grazie all’elevata presenza di betacarotene, assicurano moltissima vitamina A capace di proteggere dall’invecchiamento.
Per sfruttare in modo migliore tutte le proprietà delle carote, bisogna fare attenzione a quali alimenti vengono abbinati e al tipo di cottura: ad esempio, se vengono cotte al forno perdono ben il 50% di vitamina C e il 30% di quella B, mentre se bollite, i sali minerali vengono dissolti. L’ideale, quindi, è consumarle crude, abbinate a pesce, carne, formaggi, uova, o anche con un semplice filo d’olio.

Questa ciambella preparata con le carote è un dolce nutriente ma leggero: oltre alla farina integrale, ci sono le uova, il burro, lo zucchero ovviamente (che anche se è grezzo, è comunque dolce), ma anche l’olio di oliva, la noce moscata e lo zenzero. Insomma, si tratta di una saggia e gustosa via di mezzo tra un dolce esagerato e pericoloso per la linea, e una malinconica alternativa senza sapore né dolcezza. E tutto questo grazie soprattutto alla presenza della carota, dolce, saziante ma molto parca di calorie. Molte sono le caratteristiche positive di questo dolce:

Secondo uno studio effettuato presso l’Harvard School of Public Health di Boston e pubblicato sulla rivista International Journal of Cancer le donne che nella loro alimentazione premenopausale mangiano molti carotenoidi si ammalano in misura decisamente minore di cancro al seno rispetto a coetanee che invece scarseggiano in questi alimenti.
Le donne che introducono quotidianamente vitamina A, β-carotene, α-carotene e luteina nel periodti, salmoneo premenopausale corrono meno rischi di sviluppare cancro al seno, ma se il consumo consistente di queste sostanze inizia dopo la menopausa il rischio cancro al seno rimane invariato. Eccovi quindi una lista dei cibi da seguire per rimanere in buona salute:

Lo sapevate che la carota è un ottimo abbronzante naturale? Il suo bel colore arancio è dovuto alla presenza di carotenoidi, sostanze colorate tra le quali spicca il betacarotene, efficacissimo nel proteggere la pelle dall’aggressione dei raggi ultravioletti.
A differenza di alcune creme con alto fattore protettivo, il betacarotene non rallenta l’abbronzatura, anzi, l’accelera stimolando direttamente la formazione della melanina, il pigmento scuro che ti dà la tintarella. Se consideriamo che, oltre ad essere ricca di betacarotene (un etto di carote ne dà 1.150 microgrammi), la carota contiene anche molta acqua, utile per idratare l’epidermide, ci accorgiamo di come la sua “fama” sia davvero meritata.
Una volta nell’organismo, poi, il betacarotene si trasforma in vitamina A, fattore protettivo tra i più importanti: non solo ostacola l’azione dei radicali liberi, ma agisce direttamente anche sul meccanismo della visione, assicurando la perfetta funzionalità della vista. Cento grammi di carote danno quasi il doppio della vitamina A indispensabile per una vita sana.

La ricetta che stiamo per presentarvi è particolarmente indicata per chi sta seguendo una dieta ipocalorica. Carote e sedano, vegetali noti per il loro basso potere calorico, ne rappresentano infatti gli ingredienti principali.
Le carote sono inoltre una fonte incredibile di Vitamina A e, pur essendo i vegetali con la maggiore quantità di carboidrati ad alto indice glicemico, apportano comunque una quantità di zuccheri pari a circa 7,5 g per 100 g di prodotto.
Il sedano apporta circa 20 kcal per 100 g e contiene anche una discreta quantità di Vitamina C.