Zucchine, gli ortaggi light per eccellenza

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Ingrediente principe di tante ricette dietetiche, le zucchine contengono pochissime calorie e zero grassi; è, infatti difficile trovare un ortaggio meno calorico di questo: 100 grammi danno solo 11 calorie! Inoltre, è uno dei prodotti dell’orto più versatili e gradevoli in cucina, ottimo per rendere più piacevole qualsiasi regime dimagrante.

Il segreto della loro straordinaria leggerezza è nella completa assenza di grassi  nell’alto contenuto di acqua, che si abbina però ad una buona presenza vitaminica, in particolare quella di tipo C, e ad un ottimo contenuto di minerali.

Il contenuto di calcio è significativo, ma la zucchina è ricca soprattutto di potassio e povera di sodio, il che la rende ideale come ortaggio “antifatica” e per chi ha problemi di ipertensione.

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In forma con wii fit e la balance board

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Ma chi l’ha detto che i videogiochi fanno male alla salute e soprattutto alla linea? Che impigriscono corpo e mente? Da oggi con i nuovi videogiochi della nintendo, sto parlando di wii fit e la balance power, fare attività fisica non è più noioso e faticoso; vi potreste trovare a perdere chili di troppo semplicemente facendo a gara con vostro figlio, oppure giocando contro il vostro/a fidanzato/a.

E’ abbastanza risaputo che una dieta, per equilibrata ed ipocalorica che possa essere, per dare dei risultati duraturi e stabili nel tempo, deve essere accompagnata da una costante attività fisica. Ma non sempre abbiamo il tempo (e anche la disponibilità economica) di andare in palestra e così ci viene in aiuto la tecnologia. Pensate che stavo pensando di installare wii fit anche nel mio studio dentistico (pensavo: “faccio fare un po’ di attività fisica ai miei pazienti così si tranquillizzano prima di entrare!!”) poi il mio dottore mi ha bocciato l’idea e me lo sono messo a casa.

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La dieta senza lieviti

donna-in-lineaPancia piatta e 4 kg in meno in un mese. Pensate che sia un miraggio? No, se rinuncerete a pane, biscotti, pizza, birra e latticini: in pratica, se seguirete la dieta senza lieviti!

Se oltre alla voglia di smaltire qualche chiletto in più vi sentite afflitte da un senso generale di pesantezza, mancanza di energia, gonfiori e mal di testa, le cause potrebbero essere da ricercare nel consumo di alcuni alimenti, in primo luogo quelli contenenti i lieviti come pane, pizza, brioches, alcuni formaggi e bevande. La soluzione ideale è quella di eliminarli per un periodo di tempo dalla propria dieta, consentendo all’organismo di disintossicarsi; in questo modo si rafforzeranno anche le difese immunitarie, la flora batterica intestinale e riuscirete a sentirvi finalmente più leggere piene di energia.

Il lievito è un insieme di microrganismi in grado di provocare una fermentazione, il suo estratto, usato per il pane e i prodotti da forno, fornisce sì vitamine, acido folico e sali minerali, ma anche le purine, delle sostanze azotate che intossicano l’organismo rallentando i processi del metabolismo affaticando alcuni organi, come fegato, reni e pelle, e riducendo la vitalità. Le purine si trovano anche in altri alimenti come la frutta secca, le carni grasse, alcune verdure come la verza e i cavoli, e andrebbero ridotte il più possibile.

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Mangi poco, vivi più a lungo

Qual è la sede migliore per parlare del rapporto tra scarsa e alimentazione e buona salute se non il blog di dietaland? E si perché una ricerca condotta dal Salk Institute for Biological Studies di La Jolla in California  e pubblicata sulla rivista Nature ha messo in luce che chi mangia poco vive più a lungo. Già molti esperti della nutrizione  erano dell’idea che una dieta ristretta fosse l’elisir di lunga vita, poi questo studio ha confermato quello che già era nell’aria.

Il dottor Andrew Dillin  e alcuni colleghi hanno scoperto due enzimi  WWP-1 e UBC-18, che sarebbero in grado di allungare la vita. Lo studio, effettuato su animali, ha potuto constatare come negli organismi in cui le due proteine erano assenti o comunque indebolite, gli effetti benefici di un’ alimentazione ristretta sono scomparsi; altresì negli animali in cui i due enzimi erano presenti l’alimentazione poco ricca ha significato più resistenza alle malattie e una maggiore longevità. 

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Centella Asiatica contro cellulite e gonfiori

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La Centella asiatica è una pianta officinale originaria dei paesi tropicali e sub-tropicali, appartenente alla famiglia delle Ombrelliferae (la stessa di carote e prezzemolo). Prospera nelle zone palustri e sembra che il suo nome derivi dal verbo centellinare, poichè la pianta sorbirebbe goccia a goccia l’acqua nella quale si trova pressochè immersa.

I principi attivi contenuti nelle foglie (asiaticoside, acido asiatico, acido madecassico, flavonoidi) esercitano una spiccata azione venotonica, trofico-cicatrizzante e anticellulitica. Per questo motivo gli integratori a base di centella asiatica vengono impiegati per attenuare l’antiestetica pelle a buccia d’arancia e fastidi quali gonfiore e pesantezza alle gambe.

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L’ultima dieta sbarcata dagli States: la dieta di Hollywood ovvero la south beach

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Si chiama dieta South Beach ed è l’ultima pazzia seguita dai vip americani (e non solo loro oserei dire!) e come ogni cosa americana che si rispetti è giunta anche qui da noi! Però c’è un problema: la reperibilità degli alimenti, si perché a meno che non viviate in una grande metropoli tipo Roma o Milano sarà davvero difficile reperire gli ingredienti per seguirla.

 

Io però il mio lavoro lo faccio e da brava blogger vi riporto quello che serve per dimagrire con la dieta di Hollywood. Inoltre è stata anche un po’ cambiata per quelle italiane e  italiani che volessero provarla. La dieta è stata ideata dal dott. Arthur Agatston e consentirebbe di perdere dai 4 ai 6 chili in 15 giorni ma non se ne garantiscono i risultati!! E’ una dieta proteica e ricca di acidi grassi. Si comincia con un menù ricco di proteine ma senza alcun carboidrato.

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La dieta per ritrovare la linea

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Anche se sembra impossibile, non è difficile perdere quei 4 o 5 chili che rovinano la linea: tra verdure, frutta e pesce, l’estate mette a disposizione una quantità di alimenti tanto leggeri quanto sani, perfetti per affrontare la stagione delle vacanze in piena forma.

L’importante è non cercare scorciatoie che promettono risultati eccezionali in poco tempo, ma risultano eccessivamente sbilanciate, debilitando l’organismo, oppure lasciando una gran fame che vi farà riacquistare in poco tempo tutti i chili persi.

La maniera giusta per recuperare il peso forma è quella di ridurre l’apporto calorico, ma fornendo  all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno in quantità bilanciata; per questo, nella dieta che vi proponiamo, trovano ampio spazio i cereali, gli alimenti proteici, frutta e verdura, e non mancano neppure i dolci!

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Cibi Afrodisiaci, mito o realtà?

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Con il termine afrodisiaco si è soliti indicare tutto ciò che agisce positivamente sullo stimolo sessuale. La parola deriva da Afrodite, la dea greca dell’amore e della bellezza, e sembra che il suo uso risalga ad almeno 5000 anni fa. Sin dall’antichità infatti l’uomo ha sempre creduto che esistessero cibi in grado di risvegliare il desiderio sessuale sopito.

Forse è per questo motivo che la lista dei cibi ritenuti afrodisiaci è lunghissima. Come è noto di essa fanno parte cioccolata, ostriche, caviale, peperoncino e tartufi, ma anche acciughe, liquirizia, lardo, cosce di rana, carne di struzzo, petali di rose canditi, e ortaggi certamente meno ricercati come pomodori, cetrioli e punte di asparago.

Fra i cibi afrodisiaci vengono poi comunemente annoverate le spezie come coriandolo, cumino, chiodi di garofano, timo, noce moscata, origano, zafferano e zenzero.

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La dieta dell’ananas: contro chili superflui e cellulite

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Ormai è risaputo che l’ananas sia, tra i frutti, il bruciagrassi in assoluto. Il motivo è presto detto: nell’ananas sono contenuti degli enzimi capaci di accelerare il metabolismo. Inoltre l’ananas è ricca di ferro, capace quindi di far aumentare la nostra produzione di globuli rossi e quindi, questo si traduce in una maggiore ossigenazione dei nostri tessuti.

La cosa importate affinché l’ananas sappia esplicare tutti i suoi benefici è che sia fresca. Se poi a questo frutto meraviglioso ci associamo anche l’olio dell’Etna, considerato un “oro verde” assieme al pistacchio siciliano la vostra linea ne gioverà sicuramente. Ed alle signore piace il fatto che, soprattutto in estate, l’olio, il pistacchio e l’ananas possano essere visti come alleati verso il soprappeso.

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Difendersi dall’ulcera con le erbe

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Infiammazioni prolungate delle mucose dello stomaco unite a bruciore doloroso e reflussi acidi sono spesso i sintomi di un’ulcera gastrica, cioè della presenza di vere e proprie ferite nella mucosa dello stomaco.

Le cause sono quasi sempre da ricercare nelle cattive abitudini alimentari, ma anche in alcune componenti psicologiche, come stress e nervosismo. Se avete questo tipo di problema, la prima cosa da fare è scegliere un’alimentazione sana e leggera, eliminando, inoltre, dolci e bibite zuccherate perché stimolano la produzione di acidi gastrici.

Prima dei pasti assumete un cucchiaino da tè di succo di aloe vera mescolata alla stessa quantità di argilla ventilata e a yogurt naturale: vedrete i risultati! Lontano dai pasti, invece, sono molto indicate tisane specifiche per stomaco ed intestino a base di calendula, menta piperita e achillea, ma anche il tè nero e quello verde aiutano ad alleviare il disturbo; è importante assumere queste tisane senza zucchero.

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Le virtù del papavero giallo

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Si scrive Escholtzia e si pronun­cia Escoltzia. Per molti ancora è scono­sciuta, ma in questi ultimi anni ha fatto molto parlare di sé. Elegante, raffinata, sobria nel portamento, ve­ste di giallo, fluttua leggera nei cam­pi aridi e selvatici della sterminata California. Fu introdotta in Europa agli inizi del 1800, come pianta de­corativa proprio per la bellezza del suo giallo fiore. La raccolse per pri­mo, vicino a San Francisco, Adalber­to Chamisso, che dedicò questa sco­perta al compagno di viaggio J.F. Eschscholtz, botanico ed entomolo­go russo, responsabile di quella spe­dizione scientifica in America nei pri­mi anni del XIX secolo.

Molti si sono interessati allo studio di questa pianta, fino a scoprire che, oltre a colorare le nostre giornate con il suo giallo intenso, poteva di­ventare rimedio prezioso per sonni ristoratori. Oggi, gli studiosi ne stan­no carpendo i segreti: i principi attivi più importanti del suo fitocomples­so, gli alcaloidi, insieme ad altri che la natura ha posto nelle radici e nelle sommità di questa pianta, giocano un ruolo predominante nella sua at­tività. Ed è stato dimostrato clinica­mente che, somministrandolo per lungo periodo, l’estratto titolato di Escoltzia diminuisce il tempo di addormentamento e migliora la qua­lità del sonno.

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Ricette light: insalata di bresaola, cicorino, menta e anguria

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L’estate, si sa, è il periodo per eccellenza delle cene fredde con gli amici e degli aperitivi tra colleghi; in queste situazioni a farla da padroni sono gli antipasti, che però, spesso, sono degli autentici attentati alla linea.

Noi ve ne proponiamo uno semplice da realizzare, gustoso, molto fresco, a base di alimenti decisamente estivi e con un apporto di sole 145 calorie per porzione: insalata di bresaola, cicorino, menta e anguria.

Ingredienti per 4 persone

100 grammi di bresaola, 200 grammi di cicorino, 300 grammi di anguria, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, un limone, 20 grammi di erba cipollina, 2 fette di pane toscano secco, un cucchiaio di aceto bianco, foglie di menta fresca, sale e pepe.

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Frutto della passione, energetico e antiossidante

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Il frutto della passione (detto anche maracujà) deve il suo nome ai missionari spagnoli nell’America del Sud, che credettero di riconoscere nel frutto alcuni simboli della passione di Gesù. Contrariamente a quanto si crede quindi, non ha nulla a che vedere con presunte proprietà afrodisiache del frutto stesso.

Si tratta di un frutto originario dell’America Latina, del Brasile precisamente, oggi ampiamente diffuso in tutto il mondo. Ha le dimensioni di una piccola pesca e si presenta ovoidale, di colore giallo o rosso. La polpa è di consistenza gelatinosa ed ha un sapore molto aspro.

Dal punto di vista nutrizionale il frutto della passione è caratterizzato da un elevato contenuto di fibre (10.4 g), vitamine (soprattutto A, C e B3) e dalla ricchezza di minerali come calcio, fosforo, magnesio e potassio.

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Latte a colazione per iniziare a dimagrire

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Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition afferma che chi fa colazione con una bella tazza di latte, arriva a pranzo con molta meno fame e questo si traduce in meno calorie assunte ed un fisico più magro! Pensate che si possono risparmiare fino a 100 calorie a pasto.

 

Avevamo già detto dell’importanza fondamentale di non saltare la prima colazione ma da oggi un breakfast più sostanzioso si traduce in un investimento sulla linea.  Alcuni ricercatori della School of Medicine and Pharmacology University of Western Australia di Pert, hanno fatto uno studio invitando  le persone a fare colazione, salvo casi di intolleranza, con il latte scremato (più leggero rispetto a quello intero) anziché con tè e succhi di frutta.

 

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Impazzano le diete: dalla ipnotica, alla Atkins vegetariana alla tisanoreica

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E finalmente ci risiamo, di nuovo il tormentone di ogni anno: la prova costume. Tutti noi pigri arrivati in questi giorni vorremmo perdere quei due/tre chiletti accumulati durante l’inverno in maniera veloce e senza troppe rinunce; ed ecco così che impazzano le diete: da quella ipnotica, alla più famosa atkins, alla famosa dieta del gelato, alla tristissima dieta del minestrone. Prima però di cominciare a seguire un regime dietetico è bene seguire qualche indicazione seria:

  • Seguire le istruzioni del medico se si stanno assumendo farmaci oppure non si è in perfetta salute!
  • No al digiuno o a saltare i pasti: oltre a far salire bruscamente la glicemia ci fa arrivare in tavola con più fame e questo non ci piace proprio
  • Oltre a mangiare in maniera più contenuta sarebbe bene associare anche un po’ di attività fisica, come una passeggiata a passo moderato per una trentina di minuti al giorno.

Come dicevo prima molte sono le diete che stanno impazzando sulle spiagge italiane, una di queste è la dieta ipnotica, che fa leva sul senso di volontà delle persone per mangiare di meno. Spiega Stefano Benemeglio, ideatore di questa tecnica:

“L’ipnosi dinamica riesce a consolidare la forza di volontà nei momenti in cui il cibo diventa un modo per dare sfogo alle frustrazioni e non per soddisfare le necessità dell’organismo, riuscendo ad attenuare la voglia di cibi grassi e facendo prediligere gli alimenti più sani”.

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Un’estate in “verde”: tutte le proprietà delle insalate

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Ricche di acqua, vitamine e sali minerali, le insalate sono un portento di benessere e freschezza: danno pochissime calorie, sono ricche di fibra e non contengono grassi. Grazie alla loro composizione, aiutano a depurare l’organismo, a contrastare l’azione dei radicali liberi e a mantenere il giusto equilibrio idrico e salino.

Le insalate sono imbattibili anche sul piano della praticità: combinando ingredienti con caratteristiche nutritive diverse, si possono realizzare dei perfetti piatti unici. Le insalate sono tantissime e ciascuna ha una sua specifica virtù, e per sfruttarle al meglio la prima cosa da fare e conoscerle; non è difficile, perché le maggiori insalate in commercio si possono raccogliere in tre gruppi: le cicorie, le lattughe e le indivie.

Le cicorie, grazie al loro sapore amaro agiscono da tonici: favoriscono la digestione, stimolano l’attività del fegato e le secrezioni biliari; sono anche ottimi diuretici e depurativi, e regalano alla pelle un aspetto sano.

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Gli europei poco convinti da vitamine ed integratori

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Secondo una ricerca Nielsen, tra gli americani si è diffusa la mania di assumere vitamine ed integratori nella propria alimentazione; al contrario in Italia e in Spagna solamente l’8% dei consumatori ne assume con regolarità . In particolare, il 40% dei consumatori intervistati nel corso dello studio afferma di fare uso di vitamine e integratori alimentari, ma meno del 60% sono consumatori abituali e quotidiani.

Nel  Nord America e nei paesi asiatici il consumo maggiore rispetto all’Europa o all’America Latina. I livelli di guardia si stanno registrando  nelle Filippine e in Tailandia dove due terzi (66%) degli intervistati afferma di usare questi prodotti, seguiti dagli USA con un ragguardevole 56%. Tuttavia, molti consumatori asiatici non ne fanno un uso quotidiano, ed è per questo motivo che gli USA risultano primi in classifica con il 44% di tutti gli intervistati che afferma di fare uso di vitamine ed integratori alimentari su base quotidiana.

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Albicocche a gogò per mantenere l’abbronzatura

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Aromatica e leggermente dolce, l’albicocca è un frutto ideale per l’estate: dà pochissime calorie: solo 28 kcal per 100 grammi è ricca d’acqua, ma soprattutto è una vera miniera di betacarotene, il precursore della vitamina A, efficacissimo nel proteggere la pelle dai danni del sole e nel favorire una rapida abbronzatura: 100 grammi di albicocche ne contengono ben 360 mcg, come un chilo e mezzo di pesche o quasi tre chili di ciliegie! Due albicocche fresche durante la colazione garantiscono già la metà della vitamina A che serve in tutta la giornata.

Un altro punto di forza dell’albicocca è la sua ricchezza di potassio, un minerale che eliminiamo in abbondanza con il sudore e che va prontamente reintegrato; il potassio, infatti, oltre a permettere il funzionamento del sistema nervoso, è utile anche per tenere sotto controllo la pressione. Le albicocche fresche ne contengono parecchio, circa 320 mg, ma se si soffre di ipertensione conviene mangiare quelle disidratate: 100 grammi contengono quasi un grammo e mezzo di potassio.

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