
Chiacchiere, struffoli, bugie, cenci, crostoli… Le frittelle più golose di febbraio, tipiche dei periodo di Carnevale, hanno molti nomi diversi e spesso cambiano anche alcuni ingredienti nella composizione, in base alla regione di provenienti. Ad ogni modo, e in ogni variante, costituiscono comunque sempre una tentazione pressoché irresistibile ma altrettanto pericolosa perché una porzione di questi dolci, pari a circa 4-5 pezzi, valgono da soli la metà della razione calorica quotidiana. Rinunciarvi del tutto? Non è necessario e, soprattutto, può scatenare un senso di frustrazione che prima o poi ci spingerà a mangiarne in eccesso.
Piuttosto, è meglio provare a farle in casa, ricorrendo a qualche trucchctto per non renderle eccessivamente grasse e “pesanti“. Un prímo accorgimento per ridurre le calorie delle frittelle è quello, di tirare la sfoglia molto sottile (basta infarinare molto bene il piano di lavoro e il mattarello, in modo che la pasta non si attacchi); la frittura risulterà più leggera, più rapida (così le frittelle assorbono meno olio) e molto fragrante.
In più usando la farina integrale aumenta la quantità di fibre benefiche per l’intestino. Chi volesse può aggiungere un pizzico di vanillina all’impasto, così da dare al tutto ancora più sapore, senza dover esagerare con lo zucchero a velo.
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