Evitare le diete yo-yo per non bloccare il metabolismo

Un nuovo studio, condotto presso la Boston University, negli USA e pubblicato sulla rivista dell’Accademia Americana delle Scienze PNAS, ha cercato di spiegare come mai le diete “yo-yo”, che alternano periodi di rinunce alimentari ad abbuffate incontrollate, favoriscano l’ingrassamento. È emerso che, quando si escludono dalla dieta gli alimenti più ingrassanti, ma anche più invitanti, come dolci, cioccolato, formaggi stagionati ecc. nel cervello si registra un’ “at­tivazione” del livello del gene Crf, implicato nella comparsa di uno stato emotivo nega­tivo simile a quello provato da chi ha crisi di astinenza da alcol e droghe.

 Alla lunga chi prova queste sensazioni di malessere, per cercare di scacciarle, è portato a tornare a mangiare gli alimenti “vietati”, azzerando in breve i risultati della dieta. Qunidi se hai un debole per qualche cibo ipercalorico, non negartelo, ma mangia nello stesso pasto verdure sazianti, come carciofi, porri o zucca: ne neutralizzano gli effetti ingrassanti. E se a tavola hai proprio esagerato, nei 3 giorni successivi al “peccato” alimentare gusta 1-2  zuppe calde di ortaggi e cereali al giorno saziano ed evitano stipsi e ristagni.

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