Guardare la tv e dimagrire. Non è fantascienza. L’idea è di James Levine della Mayo Clinic di Rochester (Usa) che, per sconfiggere l’obesità, ha pensato di studiare degli arredi molto particolari, come una televisione che si accende solo pedalando su una cyclette o delle sale cinematografiche dotate di tapis roulant. Lo scopo è quello di incoraggiare le persone a fare movimento e a mantenersi in linea. I chili di troppo, purtroppo, sono grosso problema e in America e in Europa. Secondo gli ultimi dati della Oms, le persone gravemente obese perdono in media dagli 8 ai 10 anni di vita e il rischio di morte prematura aumenta del 30% ogni 15 chili in eccesso.
Per risolvere il problema non basta la dieta, anche se è già un primo passo, bisogna assolutamente muoversi e bruciare calorie. Ovviamente incentivare allo sport un’intera popolazione non è poi così facile, perché le persone molto pesanti di solito sono anche molto pigre e questo dipende dal fatto che il peso ne vincola moltissimo l’agilità e le capacità respiratorie.
James Levine ha commentato così il suo progetto:
“Ogni persona ha un diverso dispendio energetico, basato sulle attività di tutti i giorni. Si possono bruciare 2mila calorie al giorno in più, semplicemente compiendo azioni di routine che comportano un’attività fisica maggiore”.
Bisogna quindi focalizzare su questo dispendio energetico e far rientrare certi movimenti nella routine. La soluzione potrebbe essere delle piattaforme “walk-and-watch” e “walk-and-wait”, da applicare a qualsiasi cosa, anche ai giocattoli, per incentivare i bambini. Secondo l’esperto, quando i bambini giocano con i videogame in modo attivo, il loro dispendio energetico ogni ora aumenta di 100 calorie, rispetto a quello dei coetanei che invece si divertano da sdraiati. Ecco quindi che modificare l’abitudine può essere davvero uno stragemma interessante. È ovvio che la tecnologia non può risolvere tutto, ma forse può essere d’aiuto.
[Fonte: Tgcom]