Una dieta con troppi grassi causa l’80% dei tumori al colon

Un nuovo studio condotto dai ricercatori della Cleveland Clinic ha dimostrato una possibile correlazione tra un’alimentazione ricca di grassi e il tumore al colon-retto negli Stati Uniti. Il tumore del colon-retto è una patologia molto comune negli Stati Uniti, che colpisce più di 130 mila nuovi casi ogni anno. Secondo lo studio un’alimentazione poco equilibrata potrebbe essere la causa principale di queste malattie.

I LAMPONI NERI PREVENGONO IL CANCRO ALL’INTESTINO

Il gruppo di ricerca guidato dal dottor Justin Lathia e dal dottor Matthew Kalady ha effettuato un esperimento sui topi da laboratorio, ai quali sono state iniettate cellule collegate allo sviluppo dei tumori al colon. Poi i topi sono stati divisi in due gruppi: il primo è stato nutrito con una dieta ad alta percentuale di grassi, l’altro ha ricevuto una normale alimentazione. La scoperta dei ricercatori è stata che la dieta a base di grassi ha incrementato velocemente la crescita delle cellule cancerose.

QUANTO LA NOSTRA DIETA PUO’ INFLUENZARE L’INSORGERE DI TUMORI?

Dunque i risultati dello studio mostrerebbero che esiste una correlazione tra la crescita dei tumori e una dieta a base di grassi, che tende ad alimentare la crescita delle cellule anormali. In particolare, in America è stato documentato un aumento dei casi di tumore al colon-retto nelle persone sotto i 55 anni e il rischio di contrarre questa malattia aumenterebbe nei soggetti che sono abituati alla dieta tipica da fast food oppure ricca di alimenti molto grassi.

PREVENZIONE CANCRO AL COLON, IMPORTANTE ANCHE PER LE DONNE

Il tumore al colon-retto è il terzo più comune negli Stati Uniti ed è per questo che la ricerca pare aver raggiunto risultati rilevanti, che potrebbero essere utili per studiare trattamenti mirati capaci di bloccare questo processo ma potrebbero anche dare stumenti preventivi efficaci, come il controllo dell’alimentazione, per evitare del tutto l’insorgenza di questa patologia.

La dieta Stork per dimagrire la pancia

La nuova dieta che è diventata famosissima in america si chiama dieta Stork, l’autore è il medico Travis Stork, autore di molti libri sulle diete e dell’ultimo intitolato “To Lose Your Belly Diet“, che in italiano suona come “la dieta per perdere la tua pancetta”.

Il dottor Stork è sostenitore accanito dei probiotici e della dieta del microbiota ed è convinto che anche i batteri intestinali siano coinvolti nel modo in cui noi riusciamo a perdere peso oppure ad ingrassare. Ed è proprio su questo principio che si basa la sua dieta, ormai divenuta bestseller in America e da settimane ai primi posti della classifica dei “diet book”. Il libro è uscito a dicembre ma continua ad essere tra i più venduti e apprezzati.

LA DIETA PER LA PANCIA PIATTA DI ROSANNA LAMBERTUCCI

Le ragioni d questo successo sarebbero da ricercare nel nuov approccio che propone la dieta Stork. A partire dal fondamentale ruolo svolto dai batteri intestinali, Stork assicura che questi ultimi hanno un ruolo importante nella perdita e nell’aumento del peso. Non conosciamo ancora l’impatto preciso, ma secondo quanto detto dallo stesso Stok in recenti interviste, la dieta potrebbe aiutare a combattere il problema dell’obesità negli Stati Uniti d’America.

LA DIETA PER DIMAGRIRE PANCIA E FIANCHI

I principi della dieta Stork sono in molti aspetti simili a quelli di altre diete. Innanzitutto si devono assumere tre porzioni di verdure a foglia e verdure ricche di fibra al giorno, insieme a due porzioni di frutta a basso contenuto di zucchero, come mirtilli, more, lamponi e pere.

COME AVERE LA PANCIA PIATTA IN DUE GIORNI

Poi si possono mangiare due porzioni di cereali integrali al giorno, insieme a sei o sette porzioni di proteine e di queste fanno parte non solo carne e pesce, ma anche i legumi e e la frutta a guscio. E poi il principio comune a tutte le diete: evitare qualsiasi alimento ricco di zuccheri, le bevande gassate e i succhi di frutta industriali e ovviamente bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno.

Istat: gli italiani seguono un’alimentazione corretta con più pesce nella dieta

La dieta degli italiani sta cambiando di nuovo, e questa volta pare che gli effetti della crisi si stiano piano piano attenuando, anche se ancora in maniera molto lieve. L’Istat infatti ha certificato in questi giorni che sebbene la spesa media alimentare per le famiglie italiane sia rimasta praticamente uguale (447, 96 euro mensili nel 2016), si sta sempre di più diffondendo un’attenzione per l’alimentazione corretta.

Insomma, la crisi economica e la necessità di regolare la spesa alimentare, avrebbero influito positivamente sulle scelte alimentari degli italiani che adesso preferiscono alimenti freschi, carne e pesce e tornano a frequentare locali e ristoranti.

LA DIETA DEGLI ITALIANI, COM’E’ CAMBIATA DAL DOPOGUERRA AD OGGI

Emerge un dato interessante che riguarda il consumo della carne, che sebbene resta la componenente alimentare più importante ha diminuto la sua presenza nel carrello della spesa (-4,8% sul 2015). Cresce invece la spesa per la frutta (+3,1%) e soprattutto per pesce e prodotti ittici (+9,5%).

FABBISOGNO CALORICO GIORNALIERO, SCONOSCIUTO AL 75% DEGLI ITALIANI

Aumenta anche la spesa per servizi ricettivi e ristorazione, che sale del 4,8%, tornando così ai livelli precedenti alla crisi. Gli italiani quindi hanno qualche denaro in più da spendere per frequentare ristoranti e servizi ricreativi o culturali. Salgono infatti del + 2,9% e le spese per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura. Insomma gli italiani mangiano meglio, anche fuori di casa, e si concedono qualche divertimento in più.

COLDIRETTI: 1 ITALIANO SU 3 COMINCIA LA DIETA PER LA PROVA COSTUME

Si riduce il gap tra Nord e Sud ma aumenta il divario tra chi vive nelle grandi città metropolitane e chi negli altri comuni. Le famiglie residenti nelle città metropolitane hanno avuto una marcata crescita della spesa media mensile per beni e servizi non alimentari.

Dieta delle 8 ore per dimagrire 4 chili in 7 giorni

Dimagrire 4 chili in 7 giorni, è questa la promessa della dieta delle 8 ore, un regime alimentare abbastanza estremo che promette risultati veloci a prezzo di sacrifici notevoli. Il principio della dieta oggetto del libro di David Zinczenko e Peter Moore è quello del digino a intermittenza e più in particolare dell’alternanza tra momenti in cui è concesso mangiare (8 ore) e momenti di digiuno (le restanti 16 ore) durante i quali l’organismo dovrebbe attingere ai grassi di deposito per recuperare le energie necessarie.

DIETA FAST PER DIMAGRIRE CON 2 GIORNI DI DIGIUNO A SETTIMANA

Funziona così: 8 ore utili per mangiare e 16 ore di obbligatorio digiuno, per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. Questo è lo schema base della  dieta delle 8 ore. L’ultimo pasto della giornata deve essere fatto tra le 16:00 e le 18:00, a seconda che si inizia a mangiare alle 8 del mattino  o alle dieci. Durante le 16 ore di digiuno è consentito solo bere acqua, caffè, tè e nient’altro.

DIETA DEL DIGIUNO ALTERNATO

Potete già notare che si tratta di un regime alimentare estremo, abbastanza restrittivo, sicuramente inadatto a chi conduce uno stile di vita che necessita un continuo apporto di energia. Difficile pensare di iniziare le attività della giornata, ad esempio al mattino presto, quando il corpo è a digiuno da almeno 12 ore e l’orario della colazione è lontano. Insomma, non ci convince molto l’idea e in realtà neanche le promesse dei risultati.

LA DIETA MIMA DIGIUNO E’ MENO EFFICACE DI QUELLA TRADIZIONALE

Innanzitutto, gli autori sottolineano che anche nelle ore in cui è concesso mangiare bisogna regolare le porzioni e scegliere con attenzione gli alimenti, gli spuntini non sono concessi e il rischio di una dieta così drastica è che, anche se inizialmente si perde peso, i chili persi si riprendano velocemente.

Assolti genitori che hanno alimentato il figlio con la dieta vegana

Anche se la dieta vegana e la dieta vegetariana sono entrate di diritto tra i regimi alimentari alternativi, il dibattito sulla possibilità di far seguire questo tipo di alimentazione ai bambini è ancora aperto. Il più recente fatto di cronaca però ci racconta un epilogo diverso dal solito: i genitori che avevano fatto seguire al figlioletto di 15 mesi una dieta vegana sono stati infatti assolti per non essere stati loro la causa della lentezza dell’accrescimento del bambino.

Lavvocato Prisco, legale dei genitori,  è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano e ha spiegato  i fatti. Un bambino di 15 mesi ha avuto un ritardo nell’accrescimento e un calo ponderale. I genitori, preoccupati, lo hanno portato in ospedale dove i sanitari hanno scoperto che il piccolo seguiva un’alimentazione vegana e hanno deciso di segnalare il caso alla procura dei minori cominciando subito ad alimentarlo in modo onnivoro.

NO ALLA DIETA VEGANA PER GLI UNDER 16: PENE SEVERE PER I GENITORI

Si è quindi aperto un procedimento giudiziario nei confronti dei genitori per accertare le eventuali responsabilità ma il Tribunale, dopo un anno, ha constatato che nonostante il bambino avesse ricominciato la sua alimentazione vegana era cresciuto normalmente e non avevaa avuto nessun problema di salute. Le accuse quindi sono cadute e i genitori sono stati assolti.

PRO E CONTRO DELLA DIETA VEGANA

I problemi precedenti del bambino secondo il tribunale erano legati alla contrazione della sesta malattia e ad un periodo di inappetenza del bambino, che per vari motivi mangiava molto di meno. Insomma, per la legge la dieta vegana “non rappresenta una scelta biasimevole”. Il caso potrebbe aprire nuove discussioni sull’opportunità di sottoporre i bimbi, anche molto piccoli, ad alimentazioni alternative alla classica dieta mediterranea, finora l’unico regime alimentare ad essere totalmente approvato dai medici.

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3 migliori app per fare la dieta e mantenersi in forma

Anche la tecnologia ci può aiutare a mantenerci in forma. Ad esempio esistono moltissime app che aiutano nell’obiettivo di cambiare alimentazione, mantenersi in forma e addirittura perdere qualche chilo. Stiamo parlando di un aiuto, non di un consiglio nutrizionale serio, perchè come sapete la dieta va fatta sotto il consiglio di un dietologo o un nutrizionista che prima di dare un piano alimentare indaghi sullo stato di salute generale.

applicazione dieta

Cominciare a mangiare meglio però è qualcosa che possiamo fare anche da soli e in questo caso le app ci aiutano tantissimo. Ecco quali sono le 3 migliori app per fare la dieta e mantenersi in forma:

1. Il mio dieta trainer

Si tratta di un app facile e intuitiva che vi aiuta a controllare cosa state effettivamente mettendo nel piatto, quanta acqua avete bevuto durante il giorno e quali sono i progressi che state raggiungendo. E poi ci sono anche utilissimi consigli per tenere a bada la fame nervosa, la voglia di dolci e i cali di volontà.

LE MIGLIORI APP PER PERDERE PESO VELOCEMENTE

2. Mela Rossa

Il team di Mela Rossa propone una dieta facile da seguire che potete scegliere sulla base delle vostre abitudini alimentari e dei cibi che più vi piace mangiare. Inserendo i dati richiesti sulla corporatura e sullo stile di vita, l’app calcola una dieta (mai troppo restrittiva) che vi aiuterà a dimagrire lentamente ma con costanza. Noi, l’abbiamo provata e non è una dieta restrittiva o squilibrata.

WHAT’S IN MY KITCHEN, UN APP PER GESTIRE IL FRIGORIFERO

3. Contatore calorie My Fitness Pal

Si tratta di un app che vi permette di ricercare all’interno del database l’alimento che state per mangiare e ne calcola le calorie. A questo punto vi suggerisce quante altre calorie potete assumere per pasto a seconda dei dati personali che avete inserito.

FOODZY, L’APPLICAZIONE PER MANGIARE SANO

Se esagerate sarete avvisati, e lo stesso vale se mangiate troppo poco. Ovviamente l’app funziona solo se ad ogni pasto inserite tutto quello che state davvero mangiando. Bellissimo anche il riconoscimento dei codici a barre dei prodotti industriali.

Come deve essere la dieta per l’estate?

Per affrontare il caldo e l’afa anche l’alimentazione deve adeguarsi alle temperature, non solo per stare bene ma anche per non restare a corto di energia. E se a questo aggiungiamo la nostra perenne insoddisfazione per l’aspetto fisico e chili di troppo, il gioco è fatto: è necessario cambiare stile alimentare. Ma come deve essere la dieta dell’estate?

Secondo i nutrizionisti, l’idratazione è fondamentale e questo porta a un bisogno di bere di più, ad esempio acqua e succhi vegetali o di frutta ma senza zucchero, e a un maggiore consumo di frutta e verdura. In estate abbiamo bisogno di alimenti che ci idratino e ci diano sali minerali, vitamine e antiossidanti. Questi si trovano in abbondanza in frutta e verdura di diversi colori.

DIETA DELL’ESTATE

Fondamentale anche l’assunzione dell’Astaxantina, una sostanza protettiva della pelle ed efficace contro il danno delle radiazioni solari di cui è ricca la carne del salmone. La vitamina PP e la vitamina F proteggono la pelle dal sole e si trovano nelle arachidi, nel pesce spada, nel salmone, nel tonno.

TUTTI I BENEFICI DELLA FRUTTA ESTIVA

La Vitamina E, potente antiossidante contrasta l’invecchiamento della pelle ed è contenuta nelle cozze, nei gamberi, nel merluzzo, nelle sarde, nel tonno, triglie, mais, frutta secca e olio d’oliva. Infine i famosi omega 3 e omega 6, necessari per la produzione di collagene e rilastina.

LA FRUTTA ESTIVA CHE FA BENE ALLA SALUTE

Se poi oltre a stare bene volete anche perdere qualche chilo, ecco alcune regole: i carboidrati vanno assunti solo nelle prime ore del mattino e al massimo a pranzo; a cena si possono assumere proteine insieme a verdure ma senza carboidrati per intensificare la formazine di massa magra; mai saltare i passi e limitare gli zuccheri e i grassi. E poi l’ultimo consiglio è godersi la bella stagione e le vacanze: la salute del corpo è anche conseguenza della salute della mente.

La dieta detox dell’estate 2017 di Nicola Sorrentino

L’estate è arrivata, le vancanze si avvicinano e anche la prova costume. Ritrovare la forma fisica non deve mai essere un obiettivo dell’ultimo minuto ma è possibile attuare qualche accorgimento per arrivare in forma all’appuntamento con le vacanze senza perdere nè il sorriso nè l’energia. I consigli ce li dà Nicola Sorrentino, nutrizionista e dietologo dei vip, che propone un decalogo detox di 4 settimane con 5 pasti bilanciati distribuiti lungo tutta la giornata.

Ecco le 10 regole messe a punto dal nutrizionista per accelerare l’effetto detox:

1) BERE TANTA ACQUA
L’acqua è alimento dietetico per eccellenza e può aiutare a disintossicarsi. Inoltre l’acqua accelera gli effetti di una dieta ipocalorica e fa dimagrirein modo più rapidomitigando il senso fame. E poi quando si beve si eliminano scorie e tossine grazie alla sua funzione drenante.

2) DIFFIDARE DELLE DIETE MIRACOLOSE
Niente miracoli, niente risultati immediati. Una dieta corretta agisce lentamente e non priva di nessun alimento.

LA NUOVA DIETA DEL NUTRIZIONISTA NICOLA SORRENTINO

3) NON RINUNCIARE ALL’ATTIVITA’ FISICA
Anche se c’è caldo, se alla dieta aggiungiamo anche l’attività fisica raggiungeremo prima i nostri obiettivi e staremo meglio.

4) TANTE VERDURE E CARBOIDRATI E PIU’ CIBI INTEGRALI
Nella dieta detox di Sorrentino è previsto il largo consumo di frutta e verdura, pasta, pane, legumi, variando sempre il più possibile gli alimenti e preferendo i cereali integrali.

LA DIETA DELL’ACQUA DEL NUTRIZIONISTA DELLE VIP

5) PASTA? SI PUO’
Per mangiarla senza ingrassare è sufficiente condirla con semplicità, sughi leggeri o a base di verdure.

6) POCHE PROTEINE DI ORIGINE ANIMALE
Carne e pollo è meglio ridurli. Il pesce va benissimo così come lo yogurt e il parmigiano. Niente frittura.

7)LA BRESAOLA
Sorrentino promuove la Bresaola come alimento salva-dieta: ha pochi grassi e calorie, perché è gustosa come tutti i salumi, ma è molto più leggera e digeribile.

8) LA FRUTTA SECCA PER LO SPUNTINO TRA I PASTI
Come spuntino di metà mattina o merenda, l’ideale è la frutta secca (10 mandorle, oppure 3 noci o 15 pistacchi), perché ci permette di arrivare ai pasti principali con meno fame.

9) ATTENERSI ALLE DOSI PRESCRITTE

Mai superare le dosi indicate. Ad esempio per la pasta si va da 140 a 180 grammi al massimo per 2 persone. Se si fame si possono mangiare più verdure. Mai aumentare i condimenti: il massimo concesso sono 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva a pasto.

10) NON CHIEDERE TROPPO A SE STESSI E EVITARE SOLUZIONI FAI DA TE
Sorrentino raccomanda di non affrontare mai una dieta fai da te. E’il medico che deve decdere se il nostro stato di salute ci consente di affrontare un’alimentazione ipocalorica, e sarà lui a stabilire quali alimenti è necessario privilegiare.

La dieta per essere felice e superare la depressione

Frutta fresca, insalata, verdure di stagione, pesce: ci sono alimenti che sono molti utile per superare molte patologie neurologiche come la depressione. La base è la dieta mediterranea che secondo gli ultimi studi può anche curare chi ha perso la felicità.

Lo studio, condotto da scienziati australiani e neozelandesi, è durato pochissimo, sole 12 settimane durante le quali però è sttao possibile apprezzare molti miglioramenti, e questo rende il risultato dello studio ancora più rilevante.

DIETA CONTRO ANSIA E DEPRESSIONE

Lo studio ha scelto 67 pazienti divisi in due gruppi. Ad un gruppo è stata assegnata una dieta personalizzata. Tutti i pazienti erano in cura con psicoterapia o farmaci e a queste terapie è stato affiancato un intervento nutrizionale seguendo il modello che i ricercatori hanno definito ModiMed-Diet, ovvero la dieta mediterranea modificata, un mix tra linee guida greche e australiane.

LA DIETA PER COMBATTERE LA DEPRESSIONE E IL SUICIDIO

I pazienti hanno mangiato cereali integrali, verdura e frutta, legumi, formaggi magri e senza zucchero, noci, pesche, carne rossa magra, pollo, uova e olio evo. La dieta prevedeva una riduzione dei dolci, dei cereali raffinati, dei prodotti fritti o di fast food, delle carni processate e delle bevande alcoliche.

UN ALTRO AIUTO CONTRO LA DEPRESSIONE DI CHI E’ A DIETA

Lo studio è stato intitolato “Smile”, acronimo di Supporting modification of lifestyle in lower emotional states, ma efficace rappresentazione dei risultati ottenuti dopo soli tre mesi: il 32% dei pazienti trattati con questa dieta ha mostrato una remissione dei sintomi e chi ha ottenuto i migliori risultati sono le persone che prima seguivano una dieta peggiore.

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La dieta di Elisabetta Canalis, come funziona e menu esempio

L’ex velina mora di Striscia la Notizia, Elisabetta Canalis, si tiene sempre in forma e ha un fisico sempre tonico e snello. Secondo quanto dichiarato dalla showgirl, la sua dieta ha completamente eliminato i carboidrati e li ha sostituiti con alimenti gluten free, eliminando quindi i cereali che contengono glutine.

DIETA SENZA GLUTINE, GLI ITALIANI LA FANNO ANCHE SE NON NE HANNO BISOGNO

Secondo quanto affermato dalla Canalis, questo tipo di dieta la fa sentire meno gonfia e più in forze e le consente di affrontare fino a 4 sedute di palestra a settimana. Elisabetta Canalis mangia quindi molte verdure, carne bianca, pesce, carne rossa, frutta fresca. Ogni tanto si concede anche qualche dolce ma sempre facendo attenzione che sia gluten free. Insomma, sembra che la Canalis stia seguendo la discussa Dieta Gluten Free.

LE DIETE DEI VIP

Questo tipo di regime alimentare è stato fortemente criticato da medici e nutrizionisti, che sostengono che sia perfettamente inutile a meno che non si soffra di gravi patologie come la celiachia o intolleranza al glutine. Insomma, non avrebbe senso eliminare il glutine se quest’ultimo non ci fa stare male.

LA DIETA DI LAURA PAUSINI: LA CANTANTE HA PERSO 16 CHILI

Ecco un esempio di menu tipo della Dieta Gluten Free seguita da Elisabetta Canalis: a colazione uno yogurt bianco light, un frutto ed un caffè; per il pranzo una porzione di risotto con i frutti di mare, 150 grammi di pesce alla griglia e accompagnare il tutto una fetta di pane senza glutine. Per cena si può consumare carne bianca alla griglia e accompagnarla con una porzione di patate al forno con un filo d’olio d’oliva.

Le mamme sempre a dieta hanno effetti dannosi sulle figlie

Come noi ci sentiamo rispetto al nostro corpo, e soprattutto il modo in cui commentiamo il nostro aspetto fisico, può avere ripercussoni su come si sentono i figli nel loro corpo. A dirlo è uno studio del Common Sense Media, che ha revisionato tutte le ricerche esistenti su come ragazzi e adolescenti si sentono rispetto ai loro corpi. Ne è emerso che i giovani che pensano che le loro mamme siano scontente del proprio peso hanno maggiori probabilità di sentirsi insoddisfatti a loro volta.

Il problema riguarda soprattutto le mamme e le figlie femmine. Le madri infatti hanno un ruolo molto importante quando si tratta di indirizzare verso modelli estetici sfalsati. Anche se fanno complimenti alle figlie e le ammirano per quanto sono belle davanti agli altri, se poi davanti allo specchio esprimono pareri negativi su sè stesse è cme se indirettamente stessero parlando delle loro figlie.

> IL PERFEZIONISMO FAVORISCE L’INSORGERE DEI DISTURBI ALIMENTARI

Sembra uno strano meccanismo eppure è assodato che è reale. Secondo gli psichiatri infatti, ogni volta che si esprime un giudizo sul corpo si tende a creare un’attenzione selettiva sull’immagine corporea e se questa attenzione resta troppo concentrata sull’aspetto fisico, si tenderà a legare l’autostima con la forma fisica. Se non sei in forma perfetta non hai stima di te e viceversa. Attenzione quindi a quali valori si trasmettono e in che modo.

> DISTURBI ALIMENTARI, LA TV E’ NEMICA DELLA LINEA

Il problema riguarda anche gli uomini. Anche i padri che si guardano troppo allo specchio e commentano la tonicità dei muscoli o il bisogno di andare in palestra possono causare gravi squilibri.

> NASCE UN BLOG DEDICATO AI DISTURBI ALIMENTARI

E’ per questo che è importante fare attenzione, specialmente agli adolescenti che potrebbbero essere a rischio di disturbi alimentari. Gli adulti sono sempre modelli di riferimento e per questo dovrebbero provare ad essere equilibrati sulle tematiche che riguardano il corpo e la dieta o l’alimentazione.

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3 bevande dissetanti senza zucchero da fare in casa

Estate tempo di disintossicarsi. E la bella stagione è anche il periodo dell’anno durante il quale si beve molto di più, le temperature elevate del resto impongono di aumentare la normale quota di 2 litri di acqua al giorno. Noi vi proponiamo 3 bevande dissetanti senza zucchero fatte in casa, che saranno un’ottima alternativa all’acqua e che vi consentiranno di rimanere freschi e idratati, e di beneficiare dell’effetto drenante e disintossicante di alcuni ingredienti. Provate!

1. Acqua aromatizzata al limone e menta

Non c’è niente di più semplice da preparare. Si tratta di una bevanda senza zucchero che mette insieme le proprietà depurative del limone e il profumo intenso della menta fresca. Vi serve: un litro e mezzo di acqua naturale (ma anche effervescente naturale va bene), due limoni biologici, foglie di menta fresca quanto basta. Trasferite l’acqua in una caraffa e aggiungete il succo di un limone. Tagliate a fette o a spicchi l’altro limone (ben lavato) e tuffatelo nell’acqua insieme alle foglie di menta lavate. Lasciate il composto in frigo per qualche ora prima di consumare.

> 3 BEVANDE RINFRESCANTI E LIGHT CHE AIUTANO A DIMAGRIRE

2. Tè verde freddo alla pesca fatto in casa

Vi servono: due bustine di tè verde, due pesche, un cucchiaio di stevia (facoltativo). Preparate il tè nel modo tradizionale utilizzando un litro e mezzo di acqua minerale. Sbucciate le pesche e tagliatele a spicchi e aggiungetele al tè solo quando si sarà raffreddato. Coprite la caraffa con la pellicola e lasciatela in frigo per una notte prima di consumare. A piacere potete aggiungere stevia.

> TISANA ALLO ZENZERO, DEPURATIVA E DIMAGRANTE

3. Tisana fredda al mirtillo e frutti rossi

Vi servono una vaschetta da 250 grammi di frutti rossi misti (compreso il mirtillo) e un litro e mezzo di acqua minerale. Portate ad ebollizione l’acqua e poi quando è ancora caldissima tuffatevi i frutti rossi. Lasciate in infusione fino a quando la tisana si sarà raffreddata. Trasferite in frigo e consumate il giorno dopo. Anche in questo caso potete utilizzare la stevia per dolcificare.

 

La dieta di Laura Pausini: la cantante ha perso 16 chili

Laura Pausini ha perso 16 chili. Non che fosse mai stata grassa, ma Laura è abituata a questi cambi repentini di forma fisica dovuti forse a un metabolismo un po’ lento e ad una certa facilità ad ingrassare dopo qualche sgarro. Insomma, sia come sia, la cantante italiana adesso è in splendida forma e in una recente intervista ha parlato della sua dieta dimagrante, che poi non è una dieta ma un regime alimentare che nel tempo le ha consentito di perdere tutti questi chili con qualche rinuncia.

> DIETA VIP

Stando a quanto ha riferito la Pausini – che non ha nessun problema ad ammettere di esser stata in evidente sovrappeso – sono stati molti i sacrifici e le rinunce che ha dovuto fare per ritornare in forma. Sembra che dalla sua dieta siano stati banditi i carboidrati complessi, gli zuccheri e le leguminose, optando per un largo consumo di proteine e immaginiamo anche di verdure. Laura Pausini ovviamente è stata seguita in tutto il percorso da un medico nutrizionista anche perchè, come lei stessa ha spesso affermato, le diete fai da te non solo sono fallimentari ma possono anche essere pericolose per il nostro organismo.

> LE 3 DIETE PIU’ ORIGINALI E FOLLI DELLE STAR

La dieta della cantante italiana 43enne sarebbe stata così rigida ed inflessibile da non ammettere neanche lontanamente una semplice pizza margherita una volta a settimana. E il motivo è semplice: se laura decide di assaggiare qualcosa extra o di mollare un attimo la presa, immediatamente ingrassa nuovamente. Insomma, resisti Laura perchè sarebbe davvero un peccato vanificare gli obiettivi che ha raggiunto in due anni, da quando ha cambiato stile alimentare.

Photo Credit| Laura Pausini Official via Facebook

Le proprietà benefiche dell’avocado nella dieta

Diciamolo subito: l’avocado nella dieta è un vero toccasana. Sì, perché nonostante questo frutto sia molto calorico e soprattutto molto grasso, i suoi benefici sono tali che vale la pena inserirlo – sempre con moderazione – all’interno di una dieta equilibrata.

L’avocado apporta circa 200 Kcal ogni 100 grammi, ecco perché in una dieta da 1800 Kcal al giorno non si dovrebbero consumare più di 20 grammi di avocado. Eppure anche se si tratta di un frutto ricchissimo di grassi, i benefici dell’avocado sono molti.

> AVOCADO: CALORIE, PROPRIETA’ E RICETTE SEMPLICI

L’avocado è una ricca fonte di acido folico e di potassio, contiene notevoli quantità di fibra e di grassi monoinsaturi, utili contro il diabete e il colesterolo alto e per proteggere il cuore. Gli avocado sono anche una fonte abbondante di acidi grassi monoinsaturi, soprattutto acido oleico che secondo molte ricerche aiuta a tenere sotto controllo il diabete e i trigliceridi.

> 3 RICETTE CON L’AVOCADO

L’avocado contribuisce a ridurre il colesterolo anche grazie al notevole apporto di fibra alimentare, infatti un solo avocado contiene più fibra di un panino integrale: 10 grammi, pari al 40 per cento del fabbisogno giornaliero.

> AVOCADO, BUON AMICO DEL CUORE

E bisogna ricordare che una dieta ad alto contenuto di fibre aiuta a pre­venire l’ipertensione e le malattie cardiache, oltre a ridurre il rischio di malattie come il tumore del colon. Infine gli avocado sono una ottima fonte di magnesio, minerale noto per tenere sotto controllo la pressione sanguigna, utile anche nella cura del mal di testa e della sindrome premestruale. Mezzo avocado contiene circa 35 milligrammi di magnesio, pari al 9 per cento del fabbisogno giornaliero.

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3 bevande rinfrescanti e light che aiutano a dimagrire

Arriva l’estate, c’è molto caldo e tanto bisogno di idratazione. I nutrizionisti consigliano di bere almeno due litri di acqua al giorno e di consumare cibi ricchi di acqua come verdure e frutta, ma se volete dare uno sprint alla vostra dieta potete provare queste 3 bevande rinfrescanti e light che aiutano a dimagrire, perché contengono ingredienti che stimolano il metabolismo e ci aiutano a bruciare qualche caloria in più. E per dolcificare non usate mai lo zucchero, ma solo la stevia.

1. Tè verde freddo

> 3 TISANE PER DIMAGRIRE VELOCEMENTE CON LE ERBE AMARE

Il Tè verde è una bevanda consigliata in tutte le diete perchè è ricco di antiossidanti e secondo alcuni studi sarebbe anche in grado di bruciare i grassi e limitarne l’assorbimento. Potete prepararlo normalmente, farlo raffreddare e ppi aromatizzare con foglie di menta o succo di limone.

> TISANA AL FUCUS DIURETICA E SNELLENTE

2. Bevanda al limone e pepe

Basta mescolare un bicchiere di acqua fredda, anche gassata, con il succo di mezzo limone e una spolverata di pepe nero. Il pepe contiene la piperina che può aiutare a ridurre l’assimilazione dei grassi mentre il limone aiuta la digestione ed ha un effetto purificante sull’organismo.

> TISANA ALLO ZENZERO, DEPURATIVA E DIMAGRANTE

3. Bevanda allo zenzero

Si prepara come un infuso facendo bollire l’acqua per 15 minuti insieme ad un pezzo di radice di zenzero sbucciata. Il liquido ottenuto deve poi essere filtrato e fatto raffreddare anche in frigo. Potete berlo accompagnato da succo di limone e dolcificato con la stevia. Una bevanda simile potete ottenerla anche sostituendo lo zenzero con la cannella. Lo zenzero stimola la digestione, è un ricostituente e disintossicante.

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Con la dieta vegetariana si raddoppia la perdita del peso

Osservare la dieta vegetariana farebbe dimagrire due volte di più rispetto a tutte le altre diete, compresa la dieta mediterranea. E’ quanto è emerso da un recente studio condotto dal Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington.

Secondo lo studio, una dieta basata su ingredienti naturali non solo garantisce un maggiore apporto di vitamine, sali minerali e fibre, ma consentirebbe anche di avere più energia a disposizione e di dimagrire il doppio del peso rispetto a chi segue una dieta ipocalorica mangiando anche la carne.

> 5 MITI DA SFATARE SULLA DIETA VEGETARIANA

I ricercatori hanno anche mostrato che basta seguire una dieta vegetariana e tagliare 500 calorie al giorno dalla propria alimentazione per perdere qualcosa come 13, 67 chili dopo soli 6 mesi. Insomma, risultati notevoli e una grande differenza rispetto a chi mangia la carne che nello stesso lasso di tempo può dimagrire al massimo di 7,05 chili.

> LA DIETA VEGETARIANA AIUTA CONTRO LA DEPRESSIONE

Gli studiosi sostengono che seguendo una dieta vegetariana l’organismo cambia la sua capacità di immagazzinare il grasso e per questo i risultati del dimagrimento sono più evidenti.

> DIETA VEGETARIANA, RICETTE LIGHT DI SECONDI PIATTI

Lo studio è stato condotto su 74 persone adulte con diabete di tipo 2 alle quali è stato richiesto di ridurre di 500 calorie l’apporto giornaliero per sei mesi di tempo. Metà dei partecipanti ha seguito una dieta vegetariana, l’altra metà un’alimentazione tradizionale che includeva anche la carne. Chi seguiva una dieta vegetariana ha perso più grasso intorno ai muscoli e ha migliorato il senso di sazietà nel corso dei mesi.

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Le 3 diete più originali e folli delle star

La dieta è una cosa seria. E se si tratta anche di ritrovare la salute (regolando valori come glicemia, trigliceridi o colesterolo) non è possibile affidarsi al fai da te o ai consigli reperiti sui vari siti web. Eppure oggi vogliamo strapparvi un sorriso raccontandovi 3 diete originali e folli delle star, quei regimi alimentari assurdi, impossibili da seguire che tanto vanno di moda anche se in realtà di efficace hanno ben poco, specialmente sul lungo periodo. Eccovi l’elenco delle tre più assurde.

1. Dieta delle 600 calorie

Angelina Jolie, che già a vederla non sembra proprio il ritratto della salute, ha dichiarato di seguire una dieta che prevede l’assunzione di 600 calorie al giorno al massimo, distribuite in sei micro pasti al giorno da non consumare oltre le 8 di sera. Più che una dieta, è una specie di digiuno considerando che il fabbisogno calorico di una donna mediamente attiva si aggira attorno alle 1500-200o kcal al giorno.

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2. Dieta Master Cleanse

Seguita da Beyoncè, questa assurda dieta prevede di nutrirsi per una settimana solo con un beverone a base di sciroppo d’acero, pepe di cayenna e succo di limone. In aggiunta al beverone si possono consumare anche alimenti come icpolle, peperoni, pomodoro e sedano, frutta fresca e bere tisane drenanti e lassative prima di dormire.

3. Dieta dei liquidi

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Questo assurdo regime alimentare è stato seguito da Adriana Lima, ex angelo di Victoria Secret’s che ha affermato di averla seguita nelle settimane precedenti le sfilate. Si tratta di bere solo frullati a base di verdure e frutta per poi introdurre nuovamente, piano piano, carboidrati semplici e proteine. Adriana Lima però ha confessato di averla ulteriormente estremizzata e di aver consumato per un mese solo frullati proteici a base di uovo e 4 litri di acqua al giorno, mentre nelle 12 ore prima della sfilata smetteva addirittura di bere. Un regime alimentare che definire insano è poco.

La dieta migliore per affrontare gli esami di maturità

Gli esami sono alle porte e i ragazzi hanno bisogno di alimentarsi in modo giusto per dare energia al cervello e al corpo, per controllare lo stress e gestire le emozioni e per mantenere alta la concentrazione. La dieta migliore per affrontare gli esami di maturità, quella consigliata dai nutrizionisti, è basata su un’alimentazione equilibrata che non rinunci a nessuno degli alimenti fondamentali, non saltare nessun pasto e soprattutto concedendosi qualche sfizio, come un gelato o un po’ di cioccolato, che aiutano a tenere alto l’umore.

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La regola fondamentale secondo gli esperti di alimentazione è non saltare mai la colazione, né i giorni precedenti gli esami né tanto meno il giorno stesso dell’esame. Un bicchiere di latte, o in alternativa un vasetto di yogurt, è fondamentale per i giovani che si apprestano agli esami perché è una bevanda ricca, nutriente, energetica e con una buona quantità di calcio molto biodisponibile.

>ESAMI DI MATURITA’ LA DIETA PER SUPERARE LE PROVE CON SUCCESSO

Mai trascurare la frutta e la verdura, ricchissime di vitamine e di sali minerali ma anche di polifenoli antiossidanti e acqua per mantenere elevato il livello dell’idratazione. Sarebbe molto utile anche mangiare la frutta secca, nutriente e ricca di Omega 3 e acidi grassi essenziali che aiutano le funzioni cerebrali.

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E se avete paura di strafare? Il giorno dell’esame in effetti è meglio evitare di mangiare troppo e bisogna puntare su alimenti ad elevata digeribilità. Da evitare assolutamente le merendine e in generale i prodotti da forno farciti, che contengono grassi che poi sono più difficili da digerire. Meglio un frutto e un bicchiere di latte fresco a cui potete accompagnare 3 o 4 biscotti semplici, un fettina di ciambellone casalingo o una tazza di muesli.

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