Dieta vegana, aumenta il rischio di aterosclerosi

Eliminare la carne come forma di benessere e salute. Nella giusta misura è vero, però bisogna fare attenzione, perché fare scelte estreme, senza controllo medico, può essere anche controproducente per la salute. La dieta vegana mette a dura prova il cuore, perché aumenta il rischio di aterosclerosi e di conseguenza il pericolo di sviluppare l’ictus e patologie cardiache e vascolari.

A sostenere questa tesi è uno studio pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry che mette in evidenza come le persone che seguono un regime dietetico di stampo vegetariano e vegano, quindi che eliminano la carne e gli altri prodotti di origine animale, hanno più possibilità di sviluppare queste patologie.

Prima di elaborare questa tesi, c’è stata l’analisi di decine di articoli pubblicati sulla biochimica del vegetarismo nel corso degli ultimi 30 anni: gli studiosi hanno appurato che le diete vegan tendono a mancare di diversi elementi nutritivi fondamentali come ferro, zinco, vitamina B12 e acidi grassi omega3.

Cosa significa questo? Prima di tutto hanno livelli elevati di omocisteina nel sangue e ridotti livelli di HDL, il colesterolo “buono”, entrambi fattori di rischio per le malattie cardiache. È importante che l’alimentazione fornisca al corpo tutti i nutritivi fondamentali. Nel caso si decida di sposare questa filosofia, per altro più che condivisibile bisogna prima di tutto farsi seguire da un medico, che periodicamente dovrà prescrivere esami clinici per verificare che non sussistano carenze e poi provvedere a un’integrazione di acidi grassi omega3 e di vitamina B12.

Perché la vitamina b12 è importante? La sua carenza è pertanto simile a quella dell’acido folico e, quando è grave, produce anemia. Bisogna quindi fare attenzione prima e durante una gravidanza.  La si trova in molti alimenti di origine animale come, il tuorlo, la carne in genere, il pesce, i formaggi fermentati, il latte (anche in polvere). Non fidatevi, invece, di chi sostiene che nelle alche, come la spirulina, si possa trovare, meglio assumere un buon integratore alimentare.

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25 commenti su “Dieta vegana, aumenta il rischio di aterosclerosi”

  1. Allora strafogatevi con la carne. Uccidete, bevete alcool (che il corpo richiede per compensare la alimentazione carnea).
    Vedrete che belle prestazioni ogni giorno.
    Imbottitevi poi di farmaci, come vogliono i medici, poi la diagnosi precoce, tutti belli ospedalizzati. Bisness!!
    Non ci siamo, un buon medico dice il vero e cerca di servire l’umanità.

    A tutti: attenzione ad assumere tutte le vitamine con un’alimentazione sana e naturale, le fibre, acqua e le macromolecole in giuste proporzioni.
    Mi raccomendo con l’attività sportiva, una vita sana e attenzione allo stress e alle arrabbiature. Quelle rimandatele al mittente ; )

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  2. @ Marianna:
    Mi viene da piangere quando leggo queste cose.L’ American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato l’esito di una ricerca fatta l’anno scorso in Gran Bretagna che brevemente dice che l’assunzione di omega 3 è più efficiente se questi provengono dai vegetali. Poi dice che il pesce contiene decisamente meno omega 3 di quanto si crede, poiché gli omega 3 diminuiscono a seconda il tipo di cottura.
    Ancora gli omega-3 si possono ricavare molto più facilmente da fonti vegetali, come noci, semi di lino e olio di semi di lino, piuttosto che dal pesce.
    Fate le vostre considerazioni ce ne sarebbe da dire anche sulla vit B12 e tanto altro.

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  3. @ Alessandro e @ Marianna:
    Ciao Alessandro e ciao Marianna, sono contenta di aver letto i vostri interventi. Ci terrei comunque a sottolineare due cose:

    1) nel post è riportata l’opinione di gruppo di esperti e su Dietaland possono trovare spazio tutte le posizione, purché scientifiche e ben documentate.

    2) Non so se avete notato, ma all’inizio del testo ho scritto: “fare scelte estreme, senza controllo medico, può essere anche controproducente per la salute”. Sta a significare che tutte le diete sono pericolose e hanno dei risvolti negativi, se non vengono studiate da un esperto e supervisionate nel tempo per verificare che non ci siano carenze nutrizionali. Nonè quindi un giudizio alla dieta vegana, ma una raccomandazione che facciamo sempre!!

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  4. @ Mariposa:
    Ciao Mariposa,
    anch’io sono contento di poter avere almeno ogni tanto e ti garantisco che è difficile un confronto pacifico senza inutili offese e tanto altro, quindi gia per questo ti ringrazio. Però ci tengo a sottolineare che per chi è vegano come me non vede in questo tipo di alimentazione un metodo per dimagrire, bensì crede oltre all’aspetto etico (primo motivo per cui ho fatto questa scelta) che questo tipo di alimentazione sia la più adatta all’uomo. Non sono un dottore ma ti posso garantire che mi sono informato moltissimo sull’argomento e continuo a tenermi aggiornato. Per quanto mi riguarda e viste le tante testimonianze di persone vegane ritengo che questa “dieta” mi abbia portato solo giovamenti. In più nel mio intervento ho inserito alcuni passaggi pubblicati su una delle più autorevoli fonti del settore, non ho inserito frasi dette da qualche stregone!!!

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  5. @ Alessandro:
    Ho letto con attenzione il tuo commento e l’ho trovato interessante. Non ho mai pensato alla dieta vegana come a un regime alimentare dietetico. Sono consapevole delle alte motivazioni etiche. Ho fatto solo delle precisazioni, perchè all’interno del blog troverai dei post a favore di questo tipo di alimentazioni e altri post che lo sono meno. E’ una scelta editoriale quella di far sentire, senza giudizio, entrambe le campane.

    Invece, ciò che mi preoccupa non ti riguarda personalmente, ma per serietà siamo tenuti a mettere sempre in guardia il lettore. Purtroppo non tutti sono ben documentati come te e spinti da forti motivazioni, ci sono persone che si mettono a dieta per imitazione e lo fanno senza essere consapevoli delle loro scelte (magari solo perchè hanno letto le intenzioni di qualche vip da strapazzo): ciò può essere nocivo per la salute!!

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  6. Giornalisti, fatemi un piacere, abbandonate penna e tastiera.
    Sono stato carente di ferro per 24 anni ma, da quando sono diventato vegatariano prima e vegano poi, non ne sono più carente. Per non parlare dello zinco e degli acidi grassi, per i quali sono sufficienti legumi e noci, le quali, queste ultime, al contrario dei pesci, non contengono nemmeno mercurio o altri metalli pesanti. Sulla b12 e omocisteina poi, è proprio il caso di dirlo, ci state veramente annoiando. Quando imparerete a informarvi seriamente prima di scrivere cose delle quali non sapete veramente un belino? Vi consiglierei inoltre di guardare o di riguardare con maggiore cura (nel caso l’abbiate fatto con distrazione) le statistiche, scoprirete che i più colpiti da malattie e/o problemi all’apparato cardiovascolare non siamo di certo noi vegan. Nella speranza che prima o poi vi mettiate a fare VERA
    P.s. non è che i 9 grammi di antibiotico l’anno (tanti sono in media quelli che vengono assunti nella diete che contemplano il cibarsi di cadaveri), vi stanno corrodendo il cervello?

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    • @Matteo: Credo di aver già risposto a queste osservazioni. Non si tratta di un’opinione giornalistica (o personale), ma di uno studio scientifico elaborato da esperti… insultare ed essere sgradevoli non vuol dire né comunicare né affermate le proprie idee.

  7. ma guardate che i vegani nn sono mica dei deficienti! con tutti legumi e i cereali che mangiano il ferro lo hanno eccome, e in pià con la grande quantità di vitamica C che inglobano , riesconoa d assimilarlo benisimo..ci sonoc arnivori che hanno problemi di ferro e se ne fregano xche non stanno attenti a cio ch emangiano x quanto riguarda poi il rischio di problemi cardiovascolari, GLI OMEGA 3 son presenti nell olio di lino, che i vegan conosocno molto bene,. ma anche nelel noci e nelel mandorle compresi gli omega 6! la vitamian b12 la trovi nelle alghe, il calcio poi ne è pieno il mondo vegetale, e se elimini il formaggio e il latte e il caffè che ne diminuiscono l assorbimento ( ragion x cui anch e chi beve latte da una vita ha l osteoporosi) ne bastano quantità notevolmente inferiori ai 1200mg, cio l si è visto in quei paesi dove latte e formaggio non ne consuma eppure l osteoporosi è rarissima poi basta bere anche l acqua san gemini e sei apposto in ognicaso visto che anche i carnivori hannoq s problemi di calcio non è un grosso problema…le alghe hanno la b12 anche la spirulina! magari ne avrà meno di altre alghe ma la ha! e x quanto concerne l acido olico i vegan e vegetariania differenza dei carnivori ne hanno moltissimo visto che appunto mangiano molte verdure a foglia verde 8 x il calcio e il ferro) cereali, legumi e anche il lievito di birra (soprattutto i vegani)

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