Insalata Iceberg, calorie e valori nutrizionali

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Insalata iceberg è una verdura molto comune, caratterizzata dalla foglia ampia verde chiaro, croccante e saporitissima. Nonostante in molti non lo sappiano, questo tipo di insalata ha diverse varietà e a seconda del periodo dell’anno si trovano ceppi differenti: il periodo migliore per consumarla è da giugno a settembre, perché sui banchi dei mercati e su quelli dei supermercati si dovrebbe trovare un prodotto di produzione nazionale.

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Perdere peso dopo Pasqua? Prova la dieta dell’insalata

Dieta dell'insalata dopo PasquaTorta pasqualina, colombe, arrosti farciti e tanto altro. In queste giornate di feste, sulle tavole degli italiani, c’è veramente una sorta di fiera all’ingrasso. Ma domani? Domani bisogna fare i conti con la bilancia e quel chilo in più (minimo) che troneggerà su fianchi e pancetta va in qualche modo smaltito. Come? Recuperando le sane abitudini alimentari e consumando tanta insalata.

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Insalata in busta, quanto è sicura?

insalata in bustaAlzi la mano chi non si è mai fatto tentare dalle insalate già pronte in busta. E in effetti, in termini di tempo, offrono un bel vantaggio: sono già lavate, tagliate e asciugate, in pratica solo trasferirle nella ciotola e condirle, a differenza dell’insalata sfusa che, invece, ha bisogno di tutte le cure e che, quindi, richiede molto più tempo per la preparazione. Eppure non è tutto oro quello che luccica, e anche le insalate in busta presentano i loro contro: scopriamo quali sono.

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Cibi afrodisiaci per l’uomo e per la donna

Cibi afrodisiaci per uomo donna

Chi l’ha detto che i cibi piccanti sono afrodisiaci? Per rinfocolare la passione e vivere una vita sessuale appagante non c’è niente di meglio che baccalà, frutta e verdura! Quella del peperoncino, infatti, secondo gli esperti, sarebbe soltanto un’errata vox populi. Con grande stupore, il baccalà, così come il merluzzo, sono una sorta di viagra naturale. Il peperoncino, invece, soprattutto se abbinato ai superalcolici, potrebbe essere causa di performance spiacevoli.

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Il condimento giusto per l’insalata

condimento insalataLe insalate sono tra i cibi più consumati d’estate: con poche calorie è possibile fare il pieno di sali minerali e di vitamine; attenzione, però a non sbagliare il condimento. Il monito viene dai ricercatori della Purdue University, autori di uno studio pubblicato sulla rivista “Molecular Nutrition and Food Research”: secondo gli esperti, infatti, le insalate devono essere condite con olio d’oliva nelle giuste quantità.

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Uomini e donne, diversi anche nella dieta quotidiana

Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere. È un modo di dire per sottolineare le differenze di genere, differenze che non si manifestano solo nella vita quotidiana, ma anche nella dieta. Secondo un recente studio, infatti, uomini e donne seguono un’alimentazione leggermente diversa: le signore sono più predisposte a consumare cibi leggeri, i signori prodotti calorici e altamente proteici.

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Verdure prima del pasto, è una buona abitudine?

verdure prima pasto buona abitudine

Consumare le verdure prima del pasto, che siano lesse o crude, come un bel piatto di insalata, ad esempio, sicuramente è una buona abitudine, ma non basta per mangiare di meno e perdere peso. E’ vero che le verdure hanno un ottimo potere saziante, ma fino a che punto possono incidere sul bilancio delle calorie?

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Ricetta light: petto di tacchino croccante

petto di tacchino croccante

Molti ritengono che la carne bianca, ed in particolare la parte del petto, sia del tacchino che del pollo, non sia gustosa. In parte è vero. Il trucco, però, sta nel saperla cucinare in modo appetitoso. Questa ricetta ha un doppio obiettivo: fare del petto di tacchino una preparazione prelibata, e soprattutto equilibrata dal punto di vista nutrizionale e con un apporto calorico tutto sommato accettabile per un secondo piatto (518 kcal a persona per questa ricetta).

 Il fatto di dimezzare la quantità di burro, infatti, non incide sul risultato finale del piatto, il cui gusto è arricchito dalla presenza del prezzemolo e dal pizzico di pepe e sale nelle uova sbattute. Queste cotolette si possono accompagnare con un’abbondante insalata.

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Trattamento contro cellulite e flaccidità

trattamento anticellulite e flaccidità

Nella seconda settimana il tuo obiettivo è quello di aumentare la concentrazione del colesterolo buono, quello che conserva il sangue fluido e il corpo tonico e sodo. Questo tipo di grasso ematico è rappresen­tato dalle HDL, ovvero le proteine che trasportano il colesterolo dalle cellule pe­riferiche al fegato e impediscono quindi che il colesterolo ossidato si depositi nelle arterie, intasandole di grassi. Alti livelli di colesterolo buono favorisco­no una perdita rapida di peso e sono rac­comandati per evitare l’inflaccidimento dei tessuti e la formazione di ritenzione idrica e cellulite.

Vediamo allora come agire per far aumentare le HDL. Per una settimana prima di pranzo (o, se vuoi anche in sostituzione del pasto) abituati a mangiare un insalata croccante composta con pomodori, peperoni cuori di lattuga e una decina di olive. Condisci con un cucchiaino di olio di oliva e un battuto di nocciole. Così riduci i grassi ematici e la fame nervosa. Le olive sono straricche di acidi grassi “monoinsaturi” e, consumate nei modi e tempi giusti, favoriscono un aumento del colesterolo buono, riducendo contemporaneamente quello cattivo. Si consiglia di consumare soprattutto le olive conservate non in salamoia o in olio. Per una settimana, basta aggiungerne una decina a un’insalata mista prima di pranzo o cena: otterremo i grassi e gli antiossìdanti necessari per mantenere un adeguato livello di HDL.

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Mangiare in 30 minuti evita di ingrassare

Mangiare in fretta o trangugiando velocemente il pasto senza concedersi il tempo di assapo­rare i cibi e di masticare a sufficienza, danneggia la linea, facendo lievitare il peso: in gioco non ci sono solo fattori psicologici ma anche fisici. Lo ha dimostrato uno studio condotto presso il Laiko General Hospital di Atene e pubblicato sul journal of clinical Endocrinology & Metabolism. Lo studio ha analizzato i livelli di glucosio, insulina, grassi e di due or­moni (implicati nella percezione del senso di sazietà) nel sangue dei sog­getti coinvolti nella ricerca, dopo che questi avevano mandato una ricca porzione di gelato.

E’ emerso che chi aveva mangiato il gelato in breve tempo (anche in pochi minu­ti) aveva livelli dei due ormoni molto più bassi rispetto a chi ci aveva impiegato più tempo (fino a mezz’ora, tempo limite concesso dal ricercatori). Gli ormoni esaminati infatti, vengono prodotti dopo un certo tempo a partire dall’inizio del pasto: perciò se non si dà il tempo all’organismo di produrli (mangian­do troppo in fretta) si rallenta la per­cezione del senso di sazietà, finendo per mangiare troppo. È utile iniziare il pasto con un’insalata o un piatto di verdure, per placare i morsi della fame con un alimento ipocalorico e salutare. Inoltre, prova a consumare durante i tuoi pasti verdure di stagione (broccoli, cavoli, carote ecc.) cotti al vapore per breve tempo: le verdure al “dente”, infatti, sono più ricche di sostanze benefiche come vitamine e minerali e richiedono una maggiore masticazione aumentando la durata complessiva del pasto.

Perché le diete a volte falliscono? Attenzione all’insalata

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Vi siete mai chiesti perché le diete a volte fanno ingrassare? Non ci crederete ma è colpa dell’insalata. Questa risposta probabilmente vi ha spiazzato ma, secondo una ricerca effettuata all’Università di Bristol, sarebbe proprio la presenza di alimenti ipocalorici, leggeri e sani, che farebbe abbondare nelle porzioni. Questo ovviamente fa male alla dieta stessa, facendo perdere i benefici del regime dietetico.

 

Nello studio sono stati coinvolti 76 volontari; stuzzicati da ben 18 cibi differenti i partecipanti tendevano a compensare alimenti sani e a basso contenuto calorico con un aumento delle porzioni. I ricercatori hanno anche analizzato la merenda del pomeriggio coinvolgendo dei bambini; i bambini abituati a fare uno snack nel pomeriggio erano molto più equilibrati nello scegliere gli alimenti e avevano più chiaro il loro apporto calorico; diversamente ai bimbi a cui le merendine erano vietate non erano consapevoli del peso nutrizionale andando a scompensare la loro alimentazione nel corso della cena, aumentando sensibilmente le porzioni.

 

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Secondo piatto light: insalata di pollo

insalata-di-polloIn estate, si sa, è sempre difficile trovare dei secondi piatti a base di carne che siano allo stesso tempo gustosi, freschi e nutrienti

Oggi noi ve ne proponiamo uno che riesce ad abbinare tutte e tre queste qualità con in più un occhio di riguardo alla linea, e cioè l’insalata di pollo, un ottimo secondo piatto che oltre alle proteine della carne, offre tutta la freschezza che solo le verdure possono dare, e il tutto in sole 180 calorie a porzione.

Ingredienti per 8 persone
600 g. di pollo, 100 g. di prosciutto cotto, 200 g. di fagiolini verdi, due mazzetti di radicchio rosso, un mazzetto di rucola, una carota, una cipolla, 100 g. di formaggio groviera, pepe nero.

Ingredienti per la salsa allo yogurt
Un vasetto da 125 g. d yogurt intero, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, mezzo spicchio di aglio tritato finemente o spremuto, un cucchiaio di erba cipollina tritata, mezzo cucchiaino di semi di cumino, sale.

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Un’estate in “verde”: tutte le proprietà delle insalate

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Ricche di acqua, vitamine e sali minerali, le insalate sono un portento di benessere e freschezza: danno pochissime calorie, sono ricche di fibra e non contengono grassi. Grazie alla loro composizione, aiutano a depurare l’organismo, a contrastare l’azione dei radicali liberi e a mantenere il giusto equilibrio idrico e salino.

Le insalate sono imbattibili anche sul piano della praticità: combinando ingredienti con caratteristiche nutritive diverse, si possono realizzare dei perfetti piatti unici. Le insalate sono tantissime e ciascuna ha una sua specifica virtù, e per sfruttarle al meglio la prima cosa da fare e conoscerle; non è difficile, perché le maggiori insalate in commercio si possono raccogliere in tre gruppi: le cicorie, le lattughe e le indivie.

Le cicorie, grazie al loro sapore amaro agiscono da tonici: favoriscono la digestione, stimolano l’attività del fegato e le secrezioni biliari; sono anche ottimi diuretici e depurativi, e regalano alla pelle un aspetto sano.

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Un piatto light: l’orata alla griglia

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Proprio ieri mi sono deliziata con una buonissima orata, dalle mie parti i pescatori ne prendono diverse! L’orata, per chi non lo conoscesse, è un pesce prelibato, dalle carni bianche e saporite e con poche spine; questo si adatta benissimo anche ai palati più esigenti degli adulti e dei bambini. In cucina era molto usata sin dall’antichità, pensate che anche gli antichi romani la utilizzavano nelle loro cucina.

 

Ma di strada questo pesce ne ha fatta, tanto da arrivare persino in America molto in voga tra le diete dell’ultima ora. Uno dei modi di preparazione per mantenere il suo sapore gradevole è di cucinarlo alla griglia, magari accompagnato con un’insalatina delicata tipo l’insalata verde al lime e del buon vino bianco. E’ un piatto adattissimo all’estate, le calorie sono veramente poche, appena  205 per un pesce di 250gr.!

 

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La cucina “fredda” dell’estate

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In pinzimonio oppure condite in insalata, le verdure danno il loro meglio a crudo, soprattutto d’estate, e data la varietà dei prodotti, non è difficile comporre mix sempre nuovi e gustosi.

Qualche esempio? I pomodori si sposano benissimo con la lattuga, così come i finocchi sono perfetti con le carote, e anche la frutta può aggiungere un tocco speciale alle insalate estive. L’importante è condirle nel modo giusto e l’olio extravergine d’oliva rimane il condimento migliore; le sue virtù sono note: digeribile e ricco di fattori antiossidanti, vanta anche diverse proprietà curative, in quanto aiuta nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie, stimola la digestione e migliora la funzionalità intestinale, ha un’unica pecca: come tutti i grassi fornisce parecchie calorie.

Per chi ha problemi di linea non mancano però le alternative, prime tra tutte le salse a base di yogurt che uniscono alla gradevole cremosità di questo alimento i suoi pregi dietetici.

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La dieta dell’insalata

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La dieta dell’insalata è l’ideale per chi soffre di stitichezza, di ritenzione idrica oppure ha la pelle secca ed opaca; l’insalata, infatti, è ricca di fibre che arrivano direttamente all’intestino aiutandolo nell’espletamento delle sue funzioni. L’insalata, inoltre, rallenta l’assorbimento degli zuccheri, è ricca di vitamine A, C ed E, possiede molti sali minerali, in particolare il potassio che combatte la ritenzione idrica, e contiene rame, zinco e selenio, elementi con una forte azione antietà.

Il pregio di questa dieta è che è facilissimo trovare in commercio diversi tipi di insalata: dalla lattuga in tutte le sue varianti, alla rucola, varietà ricchissima di vitamine A e C, di rame, ferro e magnesio. L’insalata, in più, è facile da preparare, ma affinché mantenga tutte le sue proprietà bisogna avere alcuni accorgimenti; innanzi tutto deve essere freschissima e di stagione, poi va lavata con molta cura, cambiando spesso l’acqua e facendo almeno due o tre risciacqui, avendo però l’accortezza di non lasciarla a lungo a mollo per non perdere le vitamine.

Un’altro accorgimento molto importante è quello di asciugare bene le foglie con un canovaccio, con la carta da cucina o con l’apposita centrifuga. La verdura va tagliata poco prima di essere servita in tavola per evitare di disperdere la vitamina C al contatto con l’aria, e va condita direttamente nel piatto per controllare meglio l’olio usato.

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Infuso e insalata di tarassaco per stare meglio

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Un’idea per un buon infuso oppure per una gustosa insalata è il tarassaco, chiamato anche “dente di leone” o “soffione”. Questo fiore si trova facilmente in questo periodo nei prati o ai bordi delle strade, ed è riconoscibilissimo per i suoi fiori gialli e le infiorescenze piumose a forma di palla che si disperdono se ci si soffia sopra.

La sua ricchezza nutritiva e la presenza di sostanze stimolanti della digestione ne fanno un aiuto prezioso per la salute: le foglie del tarassaco contengono una quantità incredibile di vitamina A, utilissima contro i problemi della pelle. Oltre alla vitamina A, il tarassaco fornisce anche alte quantità di calcio, e diverse sostanze ad attività ormonale.

Questi ormoni vegetali non solo possono aiutare a mantenere l’equilibrio dell’organismo, soprattutto se si soffre di mestruazioni dolorose o si sta attraversando la menopausa, ma svolgono anche un’azione anticangerocena.

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