Ossigenoterapia

Spesso in primavera ci si ritrova con la pelle (del viso e del corpo) asfittica, ingrigita e priva di compattezza, e di elasticità: quando ci liberiamo dagli strati di abiti invernali, appaiono infatti più evidenti i danni prodotti da mesi di esposi­zione al riscaldamento, allo smog, agli sbalzi di temperatura, e soprattutto sono purtroppo ben visibili gli effetti di una cat­tiva ossigenazione dei tessuti.

L’ossigeno, il gas che insieme all’idrogeno ha dato origine alla vita sulla Terra, è uno dei principali carburanti dei nostri tessu­ti e, quando la pelle non ne riceve a suffi­cienza, a perdere compattezza e a non rigenerarsi più, formando smagliatu­re, cellulite e flaccidità. Senza contare che la carenza di ossigeno nell’organismo fa­vorisce anche disturbi digestivi, cattivo funzionamento dell’intestino e conse­guente stipsi, rallentamento metabolico, invecchiamento precoce, calo delle difese e sovrappeso.

 Oggi, a differenza di 40-50 anni fa, l’aria che respiriamo non è più così ricca di que­sto preziosissimo gas: l’ossigeno disciolto nell’aria è sceso al 19% mentre l’ossido di carbonio è salito al 25%. Il risultato è che, introducendo nel corpo attraverso il respi­ro un aria meno ossigenata e ossigenante, si favorisce la formazione di una grande quantità di tossine che rendono più cede­voli e molli i tessuti. Non a caso ormai da tempo, tra le celebrities del mondo dello spettacolo, sono diffusi i trattamenti di os­sigenoterapia antiage e dimagranti in ca­mera iperbarica o speciali “aerosol” a base di ossigeno e ozono, da eseguire con spe­ciali macchinari.

A fine cura la pelle appa­re ringiovanita, radiosa, compatta e fresca; le rughe ma anche le cicatrici delle sma­gliature sono meno visibili e i cedimenti si attenuano. Il merito? È tutto dell’ossigeno perché messo a contatto con la pelle o inalato, stimola gli strati cutanei profondi a ge­nerare nuove cellule epidermiche e di nuovo collagene; velocizza la circolazione sanguigna con un effetto tensore immediato; e ripara i tessuti danneggiati (come nel caso delle smagliature); riattiva il metabolismo e accelera lo smal­timento delle tossine.

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