Torna Riminiwellness, la grande fiera del fitness e del benessere

RiminiwellnessÈ stata inaugurata ieri la grande kermesse Riminiwellness, che ogni anno si presenta come un’interessante vetrina dedicata al mondo dello sport, della danza e del fitness in senso più ampio. Quest’anno, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Claudia Gerini, di Elisa Di Francisca, la campionessa di scherma, e del grande ballerino Raffaele Paganini.

Che cosa bisogna aspettarsi da questa importante fiera? Prima di tutto è un evento caratterizzati da grandi numeri. L’expo è strutturato come una mega palestra di 96 mila metri quadrati al coperto, con 15 padiglioni espositivi, altri 66 mila metri quadrati all’aperto con 46 palchi. È un’enormità.  È diviso poi in sei aree tematiche: fitness, benessere, danza & sport fashion, wellnessfood, turismo wellness, contract & design. Poi anche per questa edizione, c’è un’ulteriore suddivisione: W-PRO, per il pubblico professionale e W-FUN, per il pubblico degli appassionati.

In questi 4 giorni di evento sono previste 1.500 ore di lezioni e 228 mila visitatori attesi. Il bello di Riminiwellness è lasciarsi trascinare dal piacere dell’attività fisica, perché da un lato è possibile girare tra gli stand, dall’altro mettendo una semplice tuta si può anche fare ginnastica tutto il giorno.

Quali sono le discipline più gettonate? Ovviamente ci sono gli sport in acqua, le arti marziali, la danza, lo yoga, ma anche lo zumba e il pilates, che negli ultimi tre anni hanno davvero spopolato. Non è tutto, perché c’è anche un percorso di “military fitness“, caratterizzato da corse zavorrate, piegamenti sulle braccia e progressioni “a passo di leopardo”. Dove si trova? Ma proprio nello stand dell’Esercito Italiano organizzato dal Comando Militare dell’Emilia Romagna.

Se siete quindi di passaggio, sappiate che il percorso offre la possibilità di misurarsi con una serie di esercizi ginnico – militari impartiti da istruttori del Reggimento Lagunari “Serenissima” di Mestre (VE) e del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore” di Siena.  Non si scherza per niente.

 

 

 

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