Quali sono i cibi associati all’aumento di peso?

 

Purtroppo ci sono cibi che rappresentano una vera tentazione per la linea. A volte mettersi a dieta non significa passare un periodo di privazioni e stenti, ma solo ridurre i potenziali nemici e selezionare quei prodotti che possono essere più salutari. Per farlo bisogna conoscere gli alimenti legati all’accumulo di chili.

Ogni anno gli adulti tendono a prendere circa mezzo chilo. È poca cosa, ma nel corso della vita si può davvero trasformare in un bagaglio di ciccia e grasso abbastanza pericoloso e sicuramente antiestetico. I cibi associati a questo trend negativo sono le patatine fritte che fanno prendere circa 800 grammi in 4 anni,  le bevande zuccherate sono responsabili di 500 grammi, le carni lavorate (insaccati e salumi vari) 400 grammi.

Già riducendo questi prodotti potremmo difendere la nostra linea. Ci sono poi cibi che possono aiutare la perdita di peso, che andrebbero combinati nell’alimentazione quotidiana. Sono in generale gli alimenti poco trattati come frutta, verdura, cereali integrali, noci, yogurt. Anche in questo caso bisogna fare una riflessione: sì ai carboidrati, ma solo se sono di qualità. È bene quindi ridurre i dolci, gli amidi e i cereali raffinati (come il pane bianco e il riso bianco).

Queste sono le regole d’oro per prevenire l’aumento di peso con il passare degli anni. Questa teoria è stata elaborata dagli esperti dell’Harvard School of Public Health di Boston (Usa), con un esperimento su un campione enorme: 98320 donne (dal Nurses Health Study I e II) e 22.557 uomini (dall’Health Professionals Follow-up Study). Queste persone sono state esaminate per 20 anni, ogni quattro anni.

Per prevenire, ovviamente, l’aumento di peso non è sufficiente mangiare bene, bisogna anche fare del sano movimento. L’età aumenta e così anche la pigrizia. Siamo tutti abituati a fare una vita molto comoda e molto lenta (almeno a livello fisico). È importante fare sport e dormire in modo regolare.

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento