Dieta del panino per perdere peso

Dieta del panino per perdere peso? Sembra un sogno solo a nominarlo questo regime dietetico che promette la perdita di 2 chili a settimana? Ma sarà possibile? Scopriamo insieme in cosa consiste.

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Dieta DASH, quanto si perde e menu tipo

La dieta DASH è stata la dieta preferita dagli americani nel 2017. Il motivo è semplice: si tratta di un tipo di alimentazione che permette non solo di dimagrire ma anche di controllare l’ipertensione, problema molto diffuso negli USA. DASH uol dire infatti Dietary Approaches to Stop Hypertension e secondo alcuni studi avrebbe effettivamente la capacità di indurre la perdita di peso e di incidere positivamente su diabete e patologie cardiovascolari.Il punto fondamentale sta infatti nella drastica riduzione del consumo di sale. Nella versione standard della dieta DASH si può consumare un massimo di 2,4 grammi di sale al giorno mentre nella versione iposodica la quantità giornaliera scende a 1,5 grammi. Si diminuisce il sodio, ma si aumenta il potassio introdotto con frutta, verdura e cereali.

Dieta DASH quanto si perde

Esistono diverse versioni di questa dieta che hanno anche differenti introiti calorici. A seconda delle calorie introdotte si ottiene un dimagrimento più o meno veloce ma è sempre il dietologo a suggerire tipologie di alimenti e calorie da introdurre. Esiste una versione da 2000 kcal al giorno per chi deve mantenersi normopeso e una ersione sa 1600 kcal al giorno o meno, per chi invece deve dimagrire. In generale, con la dieta DASH si perdono circa 2,5 chili nelle prime settimane e poi da 4 a 16 chili nei giro di due mesi ma il vantaggio più grande starebbe nella diminuzione della ritenzione idrica, dovuta proprio alla carenza di sodio.

> LA DIETA DASH PER DIMAGRIRE E RIDURRE LA CELLULITE SENZA TROPPE RINUNCE E SACRIFICI

Dieta DASH menu tipo

La dieta DASH somiglia moltissimo alla dieta mediterranea. Non ci sono alimenti vietati. Si possono mangiare tanta frutta e verdura, preferendo spinaci, zucca, pomodori, broccoli, albicocche, mandarini, prugne e ciliegie. I carboidrati no sono vietati ma si possono mangiare a piccole porzioni con la raccomandazione di preferire pane e pasta integrali. Le proteine migliori sono quelle del pesce, del pollo e della carne bianca in generale, dei legumi. Anche i latticini di possono consumare con moderazione. Ecco un menu tipo giornaliero:

> DIETA DASH CONTRO L’IPERTENSIONE

Colazione: fiocchi di cereali con crusca, 1 banana, 1 tazza di latte parzialmente scremato, 1 fetta di pane di grano tenero, 1 cucchiaino di margarina, 1 bicchiere di succo d’arancia.

Pranzo: 180 g di pollo, 2 fette di pane integrale, 1 cucchiaio di senape, 120 g di insalata con fette di cetriolo fresco, 120 g di pomodori, 1 cucchiaio di semi di girasole, 120 g di macedonia di frutta.

Merenda: 80 g di mandorle non salate, 60 g di uvetta, 125 g di yogurt alla frutta senza grassi e senza zuccheri aggiunti.

Cena: 85 g di manzo, 1 tazza di fagioli verdi saltati, 1 piccola patata al forno, 1 cucchiaio di formaggio cheddar naturale a ridotto contenuto di grassi, 1 piccola mela.

Dieta della mela, come funziona e menu tipo

Vanno molto di moda le diete che permettono di dimagrire velocemente e con pochi sforzi ma che sottopongono l’organismo a un notevole stress. La dieta della mela sarebbe una di queste ma se seguita per poco tempo può avere il vantaggio di essere una dieta disintossicante. I nutrizionisti detestano – e hanno ragione – questo tipo di regimi alimentari basati sull’assunzione di un solo alimento anche perchè sebbene si può riuscire a dimagrire velocemente il rischio reale è che i chili si riprendano in fretta una volta che si ricomincia a mangiare normalmente.

Il menu tipo della dieta della mela prevede un primo giorno in cui si mangiano solo mele, almeno due mele a pasto. Poi, ogni volta che si ha fame si può sempre mangiare una mela e bere tanta acqua fino a quando non ci si sente sazi. Si possono bere anche tè, tisane e caffè senza limitazioni ma senza zucchero.

Dopo il primo giorno in cui si mangiano esclusivamente mele, dai giorni successivi si possono aggiungere altri alimenti come lo yogurt, l’insalata, il latte scremato o il latte di soia a colazione e poi proteine light come il pollo e il pesce. Una dieta fatta in questo modo non può durare più di 5 giorni, dopo diventerebbe veramente molto pericolosa.

Trascorsi i 5 giorni bisogna riprendere gradualmente la normale alimentazione. A pasti principali bisgona integrare con alimenti leggeri come riso integrale, pane integrale, verdure, proteine in quantità limitate e con moderazione ma mai rinunciare a tutti i nutrienti per evitare di fare danni irreversibili alla salute.

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Reset metabolico, come si fa

Dimagrire, perdere peso, perdere una taglia: sono le parole che ci affliggono ogni volta che ci guardiamo allo specchio e che pensiamo alla nostra immagine. Molte diete propongono regimi alimentari basati su un quantitativo ridottissimo di calorie, o peggio ancora sul digiuno ma nessuno ci parla mai del reset metabolico, indispensabile per permettere al nostro organismo di bruciare più calorie e quindi di dimagrire.

risvegliare il metabolismo

Reset metabolico, cos’è

Il reset metabolico è una strategia nutrizionale che ha lo scopo di aumentare il dispendio energetico giornaliero. Per attuarlo potete affidarvi ad un esperto oppure provare da soli a calcolare una dieta inversa, detta anche “reverse diet”, cioè un regime alimentare non ipocalorico che vi aiuti a stabilire qual è la soglia di calorie che potete assumere senza ingrassare. Il reset metabolico funziona solo se all’organismo viene data prima una soglia di calorie superiore al suo fabbisogno e poi si diminuisce gradualmente.

> 7 CONSIGLI PER ACCELERARE IL METABOLISMO

Reset metabolico, come funziona

La domanda di partenza è: con quante calorie mantengo il mio peso stabile? Appuntate per una settimana tutto quello che mangiate e bevete cercando di mangiare correttamente ma senza pensare alla dieta. Aiutandovi con un’app, assegnate ad ogni cibo un quantitativo di calorie e dividete per sette: avrete le calorie giornaliere che avete consumato nel periodo in esame. Se alla fine della settimana di prova il peso è rimasto stabile vorrà dire che quello è il valore calorico con cui si mantiene il peso. Se invece siete dimagriti o ingrassati vorrà dire che quelle calorie per voi sono troppe o troppo poche. Partendo da qui, non vi resta che aumentare gradualmente le calorie che servono a mantenere costante il vostro peso; nella seconda fase, sempre gradualmente, dovrete diminuire le calorie per dare al corpo il segnale del dimagrimento.

> LA DIETA PER RISVEGLIARE IL METABOLISMO

Entrambe le fasi del reset metabolico sono molto lunghe e possono durare anche dei mesi, ecco perché è indispensabile rivolgersi ad un nutrizionista e programmare con lui un piano alimentare adeguato.

La dieta detox da fare prima di Natale

Si avvicina un periodo dell’anno in cui mantenersi in forma sarà molto difficile. Infatti secondo i dietologi, con i pranzi e le cene di Natale e Capodanno si possono prendere addirittura fino a tre chili. E se pensate alle calorie di una fetta di pandoro o di panettone e della frutta secca in quantità industriale non è difficile credere che sia vero. Allora, per riuscire a sopravvivere a queste giornate, è il caso di iniziare con il piede giusto e avvicinarsi al Natale facendo qualche giorno di dieta detox.

I princìpi della dieta detox da fare prima di Natale sono semplicissimi. Si tratta di ridurre drasticamente i carboidrati, limitare il consumo di proteine e puntare tutto sulle verdure e la frutta, insieme a qualche alimento cosiddetto “bruciagrassi” come lo zenzero e la curcuma. Abbandonate il latte e biscotti a colazione per tre giorni e sostituite con un centrifugato di frutta e verdura zuccherato con un cucchiaino di miele. Aggiungete solo due fette di pane integrale. A merenda via con una spremuta di frutta e prima di pranzo un altro centrifugato.

A pranzo solo verdure, ad esempio un passato di verdure e un’insalata di verdure crude condite con limone. Niente olio! Anche a cena vale la stessa regola: zuppa di verdure e insalata condita con un goccio di olio e succo di limone. Durante la giornata potete bere un altro succo di arancia e due tazze di tè verde.

La regola base della dieta detox è consumare alimenti vegetali in abbondanza, ricchi di vitamine, sali minerali e fibre, ma soprattutto ricchi di acqua che, unita all’acqua che dovete bere ogni giorno (almeno due litri) avranno uno stupefacente effetto detossinante. Ai centrifugati aggiungete anche zenzero o curcuma per massimizzare i risultati della dieta detox.

Dieta: per dimagrire contano anche gli orari dei pasti

Dimmi a che ora mangi e ti dirò se puoi dimagrire. Secondo recenti ricerche scientifiche gli orari in cui consumiamo i pasti principali della giornata, a parità di calorie, influenzano notevolmente le nostre possibilità di dimagrire. L’esperimento è stato condotto da un gruppo di scienziati del Southwestern Medical Center che hanno sottoposto alcuni topolini ad un esperimento dividendoli in due gruppi. Il primo gruppo mangiava ad orari stabiliti solo per 12 ore al giorno. Il secondo gruppo invece aveva il cibo disponibile a tutte le ore.

Solo i topolini del primo gruppo sono riusciti a perdere peso e ad avere i risultati migliori delle analisi al sangue. Dai topolini agli esseri umani, il passo è breve perchè è stato dimostrato che il dimagrimento degli umani è fortemente influenzato dai ritmi cicardiani. Il ritmo cicardiano è quello che regola i periodi di sonno-veglia e che ha forti influenze anche sul metabolismo.

CRONODIETA, DIMAGRIRE ASSECONDANDO I RITMI BIOLOGICI

I cibi, anche in base al loro contenuto, vanno assunti a determinati orari. Ad esempio, i carboidrati andrebbero assunti nella prima parte della giornata e al massimo a pranzo. Le proteine si possono assumere a cena. Inoltre, se si deve scegliere di fare un pasto più abbondante sarebbe preferibile farlo a colazione, quando il metabolismo è più attivo e il senso di sazietà dura più a lungo.

Molte le conferme a questa teoria che potremmo chiamare della “cronodieta“. Ad esempio, secondo uno studio del 2013 le persone che consumano il pranzo dopo le 15 hanno una maggiore tendenza ad ingrassare.

Dieta volumetrica: come funziona e menu settimanale

La dieta volumetrica, frutto dell’idea della dottoressa Barba Roll, è un modo diverso dal solito di intendere l’alimentazione. Generalmente, quando si inizia una dieta si comincia a pesare qualunque alimento ma per la dieta volumetrica non è così.

dieta volumetrica

Dieta volumetrica, come funziona

Il suo funzionamento è molto semplice: si utilizzano cinque ciotole ed un piatto per dosare qualunque tipo di cibo. Le ciotole sono di grandezze variabili a seconda del cibo che contengono. La più grande è quella che deve contenere verdure crude, segue poi la ciotola per le verdure cotte, quella per i carboidrati  (meglio se integrali) e i legumi e quella per la frutta. Per finire c’è anche la ciotolina più piccola, cioè quella che contiene frutta secca o condimenti come l’olio. Nel piatto si dosano invece le proteine animali di carne, pesce e formaggi.

DIETA VOLUMETRICA PER TAGLIARE LE CALORIE MANGIANDO

A ben guardare si tratta di una semplice dieta mediterranea, completa di tutti gli alimenti fondamentali, ma la differenza è che con la dieta volumetrica ci si libera facilmente della schiavitù della bilancia e inoltre, riempiendo per bene ciotole e piatti anche l’occhio ne beneficia, perchè vedendo un piatto colmo di cibo favorisce il senso di sazietà.

Dieta volumetrica menu settimanale

Per ogni giorno della settimana sono previsti 5 pasti al giorno, tre principali e due spuntini. A colazione si buò bere tè o latte scremato, da abbinare a 40 gr di pane integrale con un cucchiaino di marmellata o di formaggio fresco. Gli spuntini sono tutti a base di centrifugati di verdure e tè verde.

Ecco due esempi di menu giornaliero:

Pranzo: orata al forno con pomodori e zucchine; insalata verde mista con indivia, tarassaco, scarola, condita con un cucchiaino di olio extra­vergine d’oliva, erba cipollina, basilico e poco sale
Cena: tacchino al curry e coriandolo; carote con prezzemolo; radicchio condito con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, sale, prezzemolo tritato e succo di limone

Pranzo: pasta integrale con melanzane grigliate, pomodorini pachino, cubetti di mozzarella light; insalata di germogli, carote, finocchio, sedano, condita con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e poco sale
Cena: zucchine stufate con cipolla e aromi, un cucchiaino di olio extravergine di oliva e menta; salmone affumicato in carpaccio servito con un’insalata di valerianella, pomodorini, sedano; una fetta di pane integrale.

Le 5 diete per dimagrire più seguite del 2017

Non è soltanto per affrontare la prova costume che si decide di fare la dieta, piuttosto la dieta sta pian piano diventando un modo per cambiare stile di vita, migliorarlo o cambiare abitudini sbagliate nell’alimentazione che a lungo andare possono portare ad accumulare chili di troppo. Eccovi un elenco delle 5 diete più seguite del 2017, tra cui troverete qualche vecchia conoscenza e anche qualche metodo di cui non fidarsi troppo:

1. Dieta Sirt

Seguita da Adele e da Pippa Middleton, questa dieta punta ad aumentare l’assunzione dei cosiddetti cibi sirt, cioè quelli in grado di stimolare la sirtuina, ormone implicato nel digiuno che aiuta a massimizzare il dimagrimento. I primi giorni di questo regime alimentare sono abbastanza duri ma dal quarto giorno in poi diventa quasi una normale dieta ipocalorica, ad alto contenuto di cibi sirt. Promesse: 3 chili solo nella prima settimana.

DIETA SIRT, PERDERE PESO ATTIVANDO IL GENE MAGRO

2. Dieta Dukan dei sette giorni

La criticassima dieta Dukan, molto restrittiva e iperproteica, è ritornata nella sua versione più soft. Si tratta di seguire un regime in 7 giorni che ricomincia ogni lunedì. Primo giorno solo proteine, il secondo giorno si possono aggiungere le verdure e così via fino ad arrivare a sabato e domenica nei quali si può mangiare tutto, anche i carboidrati.

3. Dieta Lemme

Sarà vero, oppure è un grande bluff? Pare che nonostante le pagliacciate televisive la dieta Lemme riscuota ancora un grande successo. Si mangia pasta a colazione, carne a pranzo e cena, niente sale  e niente zucchero. E Lemme sostiene di avere ideato una versione vegetariana nella quale si possono mangiare tantissimi tipi di verdure.

DIETA LEMME, E’ PERICOLOSA?

4. Dieta vegana

Aumentare il consumo di frutta e verdura, in questo caso in dosi massicce. Il principio della dieta vegana è quello di eliminare tutti gli alimenti di origine animale, compresi latticini e uova. Le proteine animali sono sostutuite da quelle vegetali provenienti da legumi. Attenzione alle carenze proteiche.

FILOSOFIA ALIMENTARE, L’INTERVISTA AL DOTTOR LEMME

5. Dieta Plank

Molto simile alla dieta Dukan, anche in questo caso si tratta di una dieta iperproteica nella quale i carboidrati sono concessi solo al mattino. Lo schema da seguire prevede colazione solo con caffè non zuccherato e un panino piccolo e poi pranzi e cene a base di proteine e verdure.

 

Dieta del finocchio: perdi 4 chili in cinque giorni

La dieta del finocchio è l’ultima novità nel campo delle diete dimagranti fast che promettono di perdere molti chili in pochissimi giorni. Anche se siamo sempre restii a proporre regimi alimentari restrittivi o sbilanciati dobbiamo comunque affermare che una dieta che mette al centro un ortaggio come il finocchio tanto male non può fare.

Il finocchio infatti è un alimento depurativo, disintossicante e drenante che combatte il gonfiore ed è stato inserito all’interno di un regime ipocalorico, 1330 calorie al giorno, che dovrebbe far perdere 4 chili in 5 giorni. Effettivamente il finocchio è privo di grassi e molto ricco di acqua. Ricchissimo anche di fibre, è un ottimo spuntino spezzafame alleato per chi non vuole fare spuntini grassi o ricchi di zucchero.

LA DIETA DEL FINOCCHIO PER SGONFIARE LA PANCIA

La dieta del finocchio prevede pranzi e cene per 5 giorni a base di finocchio, sicuramente una noia mortale e un sacrificio enorme,ma a ben pensarci non è neanche tanto male se pensate che i finocchi poco calorici ma anche ricchi di fibre insolubili che stimolano l’azione dell’intestino, e fibre solubili che danno un senso di sazietà e riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi. Se avete problemi di digestione o problemi di accumulo di aria nel colon, l’alimento ideale per contrastare il senso di pesantezza e il gonfiore.

DIETA DEL FINOCCHIO PER DRENARE E DEPURARE IL CORPO

Attenzione agli eccessi. Nonostante i molti pregi di questo ortaggio, pensare di alimentarsi per settimane con solo finocchio è una follia che vi consigliamo vivamente di non fare. In più considerate che il finocchio ha potenzialità allergologiche e in soggetti sensibili potrebbe causare allergie, arrossamenti, orticaria.

Saltare la colazione per dimagrire con la dieta due pasti al giorno

La nuova dieta che viene dalla Gran Bretagna si chiama “dieta due pasti al giorno” ed è un regime alimentare che prende ispirazione dalle più famose diete mima digiuno e propone di saltare la colazione in modo da creare un intervallo di digiuno, completamente senza cibo, nell’organismo per un periodo di circa 16 ore.

La dieta dei due pasti al giorno è stata ideata dal personal trainer britannico Max Lowery che sostiene di aver perso il 10% del suo grasso corporeo semplicemente saltando la colazione e facendo pasti completi ma sani a pranzo e a cena. La sua dieta è un’alternativa alla dieta del digiuno intermittente, quella che prevede di digiunare 2 giorni a settimana e di mangiare normalmente negli altri cinque.

DIETA DEL DIGIUNO ALTERNATO

Il problema di questa dieta infatti è che nei giorni di digiuno si soffre molto e poi, per risposta, si è spinti a mangiare troppo nei giorni di libertà. Saltando un pasto invece si può approfittare dei benefici del digiuno sull’organismo e si riesce ad essere più costanti.

DIETA GIAPPONESE DEL DIGIUNO: IL SEGRETO DELLA LONGEVITA’

Sebbene i nutrizionisti siano d’accordo con i benefici del digiuno sull’organismo, l’idea di saltare la colazione non convince del tutto. Numerosissimi studi hanno confermato che una colazione completa è indispensabile per iniziare bene la giornata, con la giusta dose di energie.

LA DIETA FAST PER DIMAGRIRE CON DUE GIORNI DI DIGIUNO A SETTIMANA

Inoltre il metabolismo basale al mattino è più veloce e si bruciano più calorie. Secondo i nutrizionisti quindi, nel caso in cui si voglia seguire una tale dieta dei due pasti al giorno, sarebbe preferibile saltare la cena e non la colazione, oppure sostituire la cena con un pasto leggerissimo, ad esempio a base di due mele cotte e poi andare a letto presto.

La dieta Stork per dimagrire la pancia

La nuova dieta che è diventata famosissima in america si chiama dieta Stork, l’autore è il medico Travis Stork, autore di molti libri sulle diete e dell’ultimo intitolato “To Lose Your Belly Diet“, che in italiano suona come “la dieta per perdere la tua pancetta”.

Il dottor Stork è sostenitore accanito dei probiotici e della dieta del microbiota ed è convinto che anche i batteri intestinali siano coinvolti nel modo in cui noi riusciamo a perdere peso oppure ad ingrassare. Ed è proprio su questo principio che si basa la sua dieta, ormai divenuta bestseller in America e da settimane ai primi posti della classifica dei “diet book”. Il libro è uscito a dicembre ma continua ad essere tra i più venduti e apprezzati.

LA DIETA PER LA PANCIA PIATTA DI ROSANNA LAMBERTUCCI

Le ragioni d questo successo sarebbero da ricercare nel nuov approccio che propone la dieta Stork. A partire dal fondamentale ruolo svolto dai batteri intestinali, Stork assicura che questi ultimi hanno un ruolo importante nella perdita e nell’aumento del peso. Non conosciamo ancora l’impatto preciso, ma secondo quanto detto dallo stesso Stok in recenti interviste, la dieta potrebbe aiutare a combattere il problema dell’obesità negli Stati Uniti d’America.

LA DIETA PER DIMAGRIRE PANCIA E FIANCHI

I principi della dieta Stork sono in molti aspetti simili a quelli di altre diete. Innanzitutto si devono assumere tre porzioni di verdure a foglia e verdure ricche di fibra al giorno, insieme a due porzioni di frutta a basso contenuto di zucchero, come mirtilli, more, lamponi e pere.

COME AVERE LA PANCIA PIATTA IN DUE GIORNI

Poi si possono mangiare due porzioni di cereali integrali al giorno, insieme a sei o sette porzioni di proteine e di queste fanno parte non solo carne e pesce, ma anche i legumi e e la frutta a guscio. E poi il principio comune a tutte le diete: evitare qualsiasi alimento ricco di zuccheri, le bevande gassate e i succhi di frutta industriali e ovviamente bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno.

Dieta delle 8 ore per dimagrire 4 chili in 7 giorni

Dimagrire 4 chili in 7 giorni, è questa la promessa della dieta delle 8 ore, un regime alimentare abbastanza estremo che promette risultati veloci a prezzo di sacrifici notevoli. Il principio della dieta oggetto del libro di David Zinczenko e Peter Moore è quello del digino a intermittenza e più in particolare dell’alternanza tra momenti in cui è concesso mangiare (8 ore) e momenti di digiuno (le restanti 16 ore) durante i quali l’organismo dovrebbe attingere ai grassi di deposito per recuperare le energie necessarie.

DIETA FAST PER DIMAGRIRE CON 2 GIORNI DI DIGIUNO A SETTIMANA

Funziona così: 8 ore utili per mangiare e 16 ore di obbligatorio digiuno, per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. Questo è lo schema base della  dieta delle 8 ore. L’ultimo pasto della giornata deve essere fatto tra le 16:00 e le 18:00, a seconda che si inizia a mangiare alle 8 del mattino  o alle dieci. Durante le 16 ore di digiuno è consentito solo bere acqua, caffè, tè e nient’altro.

DIETA DEL DIGIUNO ALTERNATO

Potete già notare che si tratta di un regime alimentare estremo, abbastanza restrittivo, sicuramente inadatto a chi conduce uno stile di vita che necessita un continuo apporto di energia. Difficile pensare di iniziare le attività della giornata, ad esempio al mattino presto, quando il corpo è a digiuno da almeno 12 ore e l’orario della colazione è lontano. Insomma, non ci convince molto l’idea e in realtà neanche le promesse dei risultati.

LA DIETA MIMA DIGIUNO E’ MENO EFFICACE DI QUELLA TRADIZIONALE

Innanzitutto, gli autori sottolineano che anche nelle ore in cui è concesso mangiare bisogna regolare le porzioni e scegliere con attenzione gli alimenti, gli spuntini non sono concessi e il rischio di una dieta così drastica è che, anche se inizialmente si perde peso, i chili persi si riprendano velocemente.

3 migliori app per fare la dieta e mantenersi in forma

Anche la tecnologia ci può aiutare a mantenerci in forma. Ad esempio esistono moltissime app che aiutano nell’obiettivo di cambiare alimentazione, mantenersi in forma e addirittura perdere qualche chilo. Stiamo parlando di un aiuto, non di un consiglio nutrizionale serio, perchè come sapete la dieta va fatta sotto il consiglio di un dietologo o un nutrizionista che prima di dare un piano alimentare indaghi sullo stato di salute generale.

applicazione dieta

Cominciare a mangiare meglio però è qualcosa che possiamo fare anche da soli e in questo caso le app ci aiutano tantissimo. Ecco quali sono le 3 migliori app per fare la dieta e mantenersi in forma:

1. Il mio dieta trainer

Si tratta di un app facile e intuitiva che vi aiuta a controllare cosa state effettivamente mettendo nel piatto, quanta acqua avete bevuto durante il giorno e quali sono i progressi che state raggiungendo. E poi ci sono anche utilissimi consigli per tenere a bada la fame nervosa, la voglia di dolci e i cali di volontà.

LE MIGLIORI APP PER PERDERE PESO VELOCEMENTE

2. Mela Rossa

Il team di Mela Rossa propone una dieta facile da seguire che potete scegliere sulla base delle vostre abitudini alimentari e dei cibi che più vi piace mangiare. Inserendo i dati richiesti sulla corporatura e sullo stile di vita, l’app calcola una dieta (mai troppo restrittiva) che vi aiuterà a dimagrire lentamente ma con costanza. Noi, l’abbiamo provata e non è una dieta restrittiva o squilibrata.

WHAT’S IN MY KITCHEN, UN APP PER GESTIRE IL FRIGORIFERO

3. Contatore calorie My Fitness Pal

Si tratta di un app che vi permette di ricercare all’interno del database l’alimento che state per mangiare e ne calcola le calorie. A questo punto vi suggerisce quante altre calorie potete assumere per pasto a seconda dei dati personali che avete inserito.

FOODZY, L’APPLICAZIONE PER MANGIARE SANO

Se esagerate sarete avvisati, e lo stesso vale se mangiate troppo poco. Ovviamente l’app funziona solo se ad ogni pasto inserite tutto quello che state davvero mangiando. Bellissimo anche il riconoscimento dei codici a barre dei prodotti industriali.

La dieta detox dell’estate 2017 di Nicola Sorrentino

L’estate è arrivata, le vancanze si avvicinano e anche la prova costume. Ritrovare la forma fisica non deve mai essere un obiettivo dell’ultimo minuto ma è possibile attuare qualche accorgimento per arrivare in forma all’appuntamento con le vacanze senza perdere nè il sorriso nè l’energia. I consigli ce li dà Nicola Sorrentino, nutrizionista e dietologo dei vip, che propone un decalogo detox di 4 settimane con 5 pasti bilanciati distribuiti lungo tutta la giornata.

Ecco le 10 regole messe a punto dal nutrizionista per accelerare l’effetto detox:

1) BERE TANTA ACQUA
L’acqua è alimento dietetico per eccellenza e può aiutare a disintossicarsi. Inoltre l’acqua accelera gli effetti di una dieta ipocalorica e fa dimagrirein modo più rapidomitigando il senso fame. E poi quando si beve si eliminano scorie e tossine grazie alla sua funzione drenante.

2) DIFFIDARE DELLE DIETE MIRACOLOSE
Niente miracoli, niente risultati immediati. Una dieta corretta agisce lentamente e non priva di nessun alimento.

LA NUOVA DIETA DEL NUTRIZIONISTA NICOLA SORRENTINO

3) NON RINUNCIARE ALL’ATTIVITA’ FISICA
Anche se c’è caldo, se alla dieta aggiungiamo anche l’attività fisica raggiungeremo prima i nostri obiettivi e staremo meglio.

4) TANTE VERDURE E CARBOIDRATI E PIU’ CIBI INTEGRALI
Nella dieta detox di Sorrentino è previsto il largo consumo di frutta e verdura, pasta, pane, legumi, variando sempre il più possibile gli alimenti e preferendo i cereali integrali.

LA DIETA DELL’ACQUA DEL NUTRIZIONISTA DELLE VIP

5) PASTA? SI PUO’
Per mangiarla senza ingrassare è sufficiente condirla con semplicità, sughi leggeri o a base di verdure.

6) POCHE PROTEINE DI ORIGINE ANIMALE
Carne e pollo è meglio ridurli. Il pesce va benissimo così come lo yogurt e il parmigiano. Niente frittura.

7)LA BRESAOLA
Sorrentino promuove la Bresaola come alimento salva-dieta: ha pochi grassi e calorie, perché è gustosa come tutti i salumi, ma è molto più leggera e digeribile.

8) LA FRUTTA SECCA PER LO SPUNTINO TRA I PASTI
Come spuntino di metà mattina o merenda, l’ideale è la frutta secca (10 mandorle, oppure 3 noci o 15 pistacchi), perché ci permette di arrivare ai pasti principali con meno fame.

9) ATTENERSI ALLE DOSI PRESCRITTE

Mai superare le dosi indicate. Ad esempio per la pasta si va da 140 a 180 grammi al massimo per 2 persone. Se si fame si possono mangiare più verdure. Mai aumentare i condimenti: il massimo concesso sono 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva a pasto.

10) NON CHIEDERE TROPPO A SE STESSI E EVITARE SOLUZIONI FAI DA TE
Sorrentino raccomanda di non affrontare mai una dieta fai da te. E’il medico che deve decdere se il nostro stato di salute ci consente di affrontare un’alimentazione ipocalorica, e sarà lui a stabilire quali alimenti è necessario privilegiare.

La dieta per essere felice e superare la depressione

Frutta fresca, insalata, verdure di stagione, pesce: ci sono alimenti che sono molti utile per superare molte patologie neurologiche come la depressione. La base è la dieta mediterranea che secondo gli ultimi studi può anche curare chi ha perso la felicità.

Lo studio, condotto da scienziati australiani e neozelandesi, è durato pochissimo, sole 12 settimane durante le quali però è sttao possibile apprezzare molti miglioramenti, e questo rende il risultato dello studio ancora più rilevante.

DIETA CONTRO ANSIA E DEPRESSIONE

Lo studio ha scelto 67 pazienti divisi in due gruppi. Ad un gruppo è stata assegnata una dieta personalizzata. Tutti i pazienti erano in cura con psicoterapia o farmaci e a queste terapie è stato affiancato un intervento nutrizionale seguendo il modello che i ricercatori hanno definito ModiMed-Diet, ovvero la dieta mediterranea modificata, un mix tra linee guida greche e australiane.

LA DIETA PER COMBATTERE LA DEPRESSIONE E IL SUICIDIO

I pazienti hanno mangiato cereali integrali, verdura e frutta, legumi, formaggi magri e senza zucchero, noci, pesche, carne rossa magra, pollo, uova e olio evo. La dieta prevedeva una riduzione dei dolci, dei cereali raffinati, dei prodotti fritti o di fast food, delle carni processate e delle bevande alcoliche.

UN ALTRO AIUTO CONTRO LA DEPRESSIONE DI CHI E’ A DIETA

Lo studio è stato intitolato “Smile”, acronimo di Supporting modification of lifestyle in lower emotional states, ma efficace rappresentazione dei risultati ottenuti dopo soli tre mesi: il 32% dei pazienti trattati con questa dieta ha mostrato una remissione dei sintomi e chi ha ottenuto i migliori risultati sono le persone che prima seguivano una dieta peggiore.

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La dieta di Elisabetta Canalis, come funziona e menu esempio

L’ex velina mora di Striscia la Notizia, Elisabetta Canalis, si tiene sempre in forma e ha un fisico sempre tonico e snello. Secondo quanto dichiarato dalla showgirl, la sua dieta ha completamente eliminato i carboidrati e li ha sostituiti con alimenti gluten free, eliminando quindi i cereali che contengono glutine.

DIETA SENZA GLUTINE, GLI ITALIANI LA FANNO ANCHE SE NON NE HANNO BISOGNO

Secondo quanto affermato dalla Canalis, questo tipo di dieta la fa sentire meno gonfia e più in forze e le consente di affrontare fino a 4 sedute di palestra a settimana. Elisabetta Canalis mangia quindi molte verdure, carne bianca, pesce, carne rossa, frutta fresca. Ogni tanto si concede anche qualche dolce ma sempre facendo attenzione che sia gluten free. Insomma, sembra che la Canalis stia seguendo la discussa Dieta Gluten Free.

LE DIETE DEI VIP

Questo tipo di regime alimentare è stato fortemente criticato da medici e nutrizionisti, che sostengono che sia perfettamente inutile a meno che non si soffra di gravi patologie come la celiachia o intolleranza al glutine. Insomma, non avrebbe senso eliminare il glutine se quest’ultimo non ci fa stare male.

LA DIETA DI LAURA PAUSINI: LA CANTANTE HA PERSO 16 CHILI

Ecco un esempio di menu tipo della Dieta Gluten Free seguita da Elisabetta Canalis: a colazione uno yogurt bianco light, un frutto ed un caffè; per il pranzo una porzione di risotto con i frutti di mare, 150 grammi di pesce alla griglia e accompagnare il tutto una fetta di pane senza glutine. Per cena si può consumare carne bianca alla griglia e accompagnarla con una porzione di patate al forno con un filo d’olio d’oliva.