Credete che sia possibile dimagrire mangiando tutto quello che ci pare e piace? Non saltate sulla sedia e aspettate un momento a dire: “Si. Magari!”. Sembra infatti che la risposta al quesito che vi ho appena posto sia contenuta nel libro, che a onor del vero non ancora letto, dal titolo “La dieta paradossale-Sciogliere i blocchi psicologici che impediscono di dimagrire e mantenersi in forma”, dello psicoterapeuta Giorgio Nardone.
Da quanto ho potuto apprendere leggendo diverse recensioni, Nardone, nel testo, da un lato analizza il nostro rapporto con il cibo illustrando le sette “soluzioni disfunzionali” che conducono inevitabilmente verso l’insuccesso anche chi si mette a dieta seriamente intenzionato a perdere peso, dall’altro fornisce a coloro che non riescono a raggiungere l’obiettivo un’unica regola utile: mangiare solo e unicamente ciò che piace di più purchè esclusivamente nei tre pasti principali, pranzo, colazione e cena. Un paradosso, appunto!