Bacche di Goji contro l’influenza, funzionano?

Bacche di Goji influenza funzionano

Sempre più spesso si sente parlare delle bacche di Goji, i frutti del Lycium barbarum, un arbusto sempreverde originario del Tibet, della Cina del Nord e della Mongolia dalla spiccata azione antiossidante. Secondo una delle ultime ricerche, le bacche di Goji, soprattutto se abbinate al vaccino, aiuterebbero a proteggersi meglio dal virus dell’influenza.

Alle bacche di Goji sono state ascritte moltissime proprietà in virtù del suo elevato contenuto di vitamina C ed E, calcio, ferro, selenio, vitamina B12, carotenoidi, polisaccaridi, acidi grassi insaturi e numerosi pigmenti fenolici. Secondo alcuni studi, infatti, questi piccoli frutti dal colore rosso intenso e dal sapore dolciastro aumenterebbero i livelli di energia, stimolerebbero le difese immunitarie e il metabolismo, migliorerebbero la funzionalità intestinale, la memoria e la vista, e agirebbero contro le allergie stagionali, riducendo anche il colesterolo cattivo e regolarizzando i livelli degli zuccheri nel sangue. Insomma, sembrerebbero un toccasana a tutto tondo.

Secondo la ricerca pubblicata sul Journal Of Nutrition, condotta dagli scienziati del Jean Mayer USDA Human Nutrition Research Center on Aging (USDA HNRCA) presso la Tufts University, l’azione antinfluenzale del Goji sarebbe dovuta alla capacità delle bacche di promuovere l’attività delle cellule dendritiche, che giocano un ruolo importante nella capacità del sistema immunitario di difenderci contro le infezioni virali. La sperimentazione è avvenuta su base animale. Gli esperti hanno somministrato due diversi tipi di vaccino (tra cui uno a base di bacche di Goji) in un gruppo di topi anziani con un sistema immunitario indebolito. Come hanno spiegato:

Abbiamo osservato una maggiore risposta anticorpale e una migliore protezione contro l’influenza, come indicato da una minore perdita di peso nei topi più anziani che hanno consumato il Goji. Mentre studi precedenti hanno dimostrato che le bacche di Goji rafforzano la risposta immunitaria nei topi, i nostri risultati introducono il loro potenziale per ridurre il rischio correlato all’età e la gravità del virus dell’influenza in presenza del vaccino.

Photo Credit| Thinkstock

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