Il test del DNA ci dirà se dimagriremo con successo

dieta del dna

Secondo uno studio statunitense, le persone che seguono una dieta adeguata al loro genotipo perdono più peso rispetto a quelle che seguono una dieta che non risponde a questa caratteristica.

Lo studio, presentato qualche giorno fa al convegno annuale dell’American Heart Association, che ha avuto luogo dal  2-5 marzo a San Francisco, in California, è stato condotto da un team di ricercatori della Stanford University su un campione di 141 donne di mezza età e in sovrappeso, tutte appena sottoposte a una dieta della durata di un anno, delle quali è stato analizzato il Dna.

Dall’analisi sono emersi tre genotipi diversi: uno con una buona risposta a diete povere di carboidrati (le cosiddette diete low carb), uno maggiormente sensibile a diete povere di grassi e uno a diete bilanciate( con pochi grassi e pochi carboidrati); quindi, una volta incrociata l’analisi del genotipo con i risultati ottenuti dalle diete i ricercatori hanno osservato che le donne che avevano seguito la dieta compatibile con il loro Dna erano riuscite a dimagrire il doppio o il triplo più delle altre.

Quindi, conclude il ricercatore Christopher Gardner

Utilizzare le informazioni genetiche aiuta a perdere peso senza dover ricorrere ai farmaci

Ma le buone notizie non finiscono qui: il test del Dna per individuare il proprio genotipo e di conseguenza stabilire la dieta più efficace, costa, negli Stati Uniti, 149 dollari e può essere fatto tramite il “Weight management genetic test” che identifica tre varianti dei geni Fabp2, Pparg e Adrb2, a cui corrispondono appunto tre diversi tipi di dieta: low carb, low fat o bilanciata.

D’altra parte anche nel nostro paese esiste da tempo un test analogo, sempre finalizzato all’individuazione della dieta più adeguata per mantenersi in linea e in salute: ci riferiamo a Vitalybra, un servizio del quale noi stessi vi abbiamo parlato qualche tempo fa disponibile in molte farmacie.

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