Il cioccolato fondente aiuta a perdere peso

Come si perde perso con dolcezza? Esiste un piccolo trucchetto. Un po’ di cioccolato può essere un valido alleato durante la dieta. In un regime ipocalorico povero di carboidrati assumerne una giusta quantità può aiutare a smaltire i chili di troppo. E’ questo è quanto ha dimostrato uno studio tedesco dell’Istituto di dietetica e salute di Mainz, pubblicato sulla rivista International Archives of Medicine.

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Il cioccolato fa perdere peso e vivere più a lungo

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La passione per il cioccolato è qualcosa che supera ogni pulsione. È quasi viscerale, ti prende da dentro e diventa impossibile trattenersi. Lo sanno bene i golosi, ma anche coloro che sono a dieta e che devono assolutamente smaltire qualche chilo. Prende il via oggi a Perugia l’appuntamento annuale Eurochocolate 2013, manifestazione dedicata al cibo degli dei, in corso fino al 27 ottobre. È questa l’occasione non solo per degustare numerosi prodotti a base di cacao, ma anche per scoprirne le proprietà nutrizionali.

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Tintarella perfetta con un po’ di cioccolato fondente

Ultime giornate di mare per molti italiani. Le tanto sospirate ferie sono quasi finite e c’è chi sta facendo di tutto pur di prendere un colorito dorato. Abbiamo parlato in diverse occasioni di alimentazione e di tintarella. Oggi aggiungiamo un’interessante novità a questo tema: il cioccolato fondente aiuta a difendersi dal sole.

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Il cioccolato fondente è un ottimo antistress

Già ieri abbiamo parlato di stress e alimentazione e degli effetti deleteri della tensione sul nostro organismo, sottolineando come certi cibi siano in grado di proteggere la nostra salute da ansia e nervosismo.

Tra questi alimenti, abbiamo scelto di trattarne uno particolarmente gradito a tutti, ovvero il cioccolato fondente che, secondo una ricerca condotta dal Nestlé Research Center di Losanna, in Svizzera, contiene alcune sostanze in grado di ridurre i livelli di stress.

La ricerca, pubblicata sul “Journal of Proteome Research” è stata condotta con l’ausilio di 30 pazienti adulti e sani, catalogati secondo i diversi livelli di ansia dedotti dalle risposte fornite in alcuni questionari. Ai pazienti sono state date due porzioni da 20 g. al giorno di cioccolato fondente per 14 giorni, al termine dei quali gli scienziati hanno osservato come il metabolismo dei volontari rispondeva al consumo del cioccolato fondente con particolare attenzione ai cambiamenti metabolici legati allo stress come i livelli della microflora intestinale e del metabolismo energetico.

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Semi di cacao, super-frutto antiossidante

Cerchiamo sempre di seguire un’alimentazione equilibrata evitando tutti quei cibi che possono attentare la linea.  Tra questi ovviamente c’è anche il cioccolato, per l’esattezza il cacao. Non è la prima volta però che sponsorizziamo le proprietà positive di questo dolcissimo alimento. C’è una novità: contiene più antiossidanti di tanti altri frutti. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Hershey Center for Health & Nutrition che, comparando le capacità nutrizionali diversi tipi di frutta e cacao grammo per grammo, hanno così stabilito la supremazia nutritiva dei semi di cacao.

Ovviamente polifenoli e flavanoli sono i protagonisti assoluti di questa ricerca. Riordiamo che i primi sono sono antiossidanti naturali presenti nelle piante e combattono i radicali liberi, mentre i secondi sono un tipo di fitonutrienti appartenenti al più ampio gruppo dei flavonoidi.

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La cura rassodante del cioccolato

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Prima di acquistare il cioccolato sarebbe necessario leggere con cura l’etichetta e verificare il tipo di grassi che contiene: il burro di cacao, estratto con un processo di esposizione ad alte pressioni e temperature, è un grasso per lo più saturo, quindi da questo punto di vista non molto diverso da quelli animali (come il burro vaccino). Però, se questo ingrediente viene sostituito con grassi alternativi, il cioccolato può essere ancora più a rischio, perché rispetto ai grassi vegetali surrogati, il burro di cacao ha il pregio di non contenere grassi idrogenati o nella forma “tran”, che sono no­civi all’organismo.

Per legge, la presenza di eventuali surrogati del burro di cacao va infatti indicata in percentuale, e non deve essere superiore al 5%. Vale la pena di ricordare che tra i principali surrogati di burro di cacao ci sono quello d’lllipè, di karité, il kokum, quello prodotto dall’olio di palma, di colza e di mango e il grasso di shorea: tutte que­ste sostanze appunto possono essere miscelate in parte al burro di cacao, in modo tale da raggiun­gere la componente grassa necessaria per l’impasto del cioccolato. I prodotti con questo tipo di grassi andrebbero evitati. Soprattutto per via dei flavonoidi contenuti nel cacao, che hanno un’azione vaso protet­trice, il cioccolato (soprattutto quello amaro) contrasta l’ossidazione del colesterolo LDL (quello «cattivo”) e previene la formazione di trombi.

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Cioccolato per tenere a bada il colesterolo

Avete ancora dei dubbi sulle proprietà benefiche del cioccolato? Toglieteveli, perché ormai i medici sono tutti concordi: se consumato in quantità limitate e scelto di ottima qualità, il cioccolato fa bene al cuore e a tutto l’organismo; se, però, non risponde a queste caratteristiche, può favorire l’aumento di peso e l’insorgenza di grassi nella circolazione sanguigna.

Vediamo insieme quali sono le proprietà benefiche del cioccolato. Innanzi tutto riduce il colesterolo, in quanto contiene una sostanza in grado di contrastare l’attività del colesterolo cattivo, aumentando, invece, la produzione di quello buono. Nel cacao è presente anche l’acido stearico, ovvero il burro di cacao, che è capace di controllare il livello dei trigliceridi nel sangue.

Secondo uno studio tedesco, il cioccolato fondente avrebbe anche la capacità di ridurre la pressione nel sangue, grazie ai polifenoli che contiene, ovvero degli antiossidanti benefici per l’organismo. Il cioccolato contiene la teobromina, un composto in grado di stimolare la muscolatura del cuore, ottenendo, così, un miglioramento della capacità di concentrazione; la teobromina, inoltre, contribuisce anche ad attivare la funzionalità dei reni e quindi a stimolare la diuresi e a prevenire gonfiori e ritenzione idrica. Il cioccolato contiene la fenil-etil-ammina, che è capace di aumentare la produzione di endorfine, delle sostanze che favoriscono il benessere e il relax; la presenza di queste sostanze fa sì che, consumato in modo misurato, il cioccolato ha un effetto tonificante e antidepressivo.

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La dieta del cioccolato

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Lo sappiamo, sembra impossibile, eppure esiste anche la dieta del cioccolato, perché questo alimento, da sempre accusato di essere un nemico della linea, possiede in realtà, e soprattutto nella sua variante fondente, delle importante proprietà cardioprotettive. Il cioccolato fondente deve queste sue caratteristiche all’alto contenuto di polifenoli, delle sostanze antiossidanti, capaci di rallentare i processi di invecchiamento, e, addirittura di abbassare il livello del colesterolo e della pressione arteriosa.

Tutti i tipi di cioccolato, inoltre, possiedono un effetto psicoattivo, grazie agli alcaloidi e alla serotonina, delle sostanze che migliorano l’umore, ma che per contro, danno una leggera dipendenza, definita cioccolismo, cioè l’incapacità di rinunciare al cioccolato. Dal punto di vista nutritivo, il cioccolato contiene fibre, magnesio e vitamine, ed è indubbio che possiedo un grande potere calorico.

Per la gioia degli amanti del cioccolato, riportiamo alcuni esempi di menù di un regime alimentare a base di questo alimento, che apporta circa 1.500 calorie giornaliere.

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La dieta dei “peccati di gola”

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Basta con le diete troppo rigide a base di fame e rinunce, chi l’ha detto che per essere magre ci si debba per forza mortificare a tavola? Per conquistare il peso forma senza perdere il sorriso ci vuole un menù gratificante, quindi vi proponiamo una dieta che promette di eliminare i chili di troppo mangiando anche il cioccolato.

Via libera, quindi, a tutti gli alimenti proteici a partire dal pesce, che apporta anche acidi grassi essenziali omega 3, fosforo e iodio. Si alla carne, soprattutto quella bianca, e alle proteine contenute nel latte, nello yogurt e nelle uova, e alle verdure che vanno mangiate in abbondanza. Il menù proteico è ideale per accelerare il metabolismo dei grassi e dare il via al dimagrimento.

Il cioccolato è una delizia che fa bene, piace a tutti e fa bene all’umore e al cuore. Mezza tavoletta di cioccolato alla settimana è la quantità salutare indicata dagli esperti. A patto, però che sia nero, perché da alcune ricerche risulta che quello al latte interferisce con l’assorbimento di alcune sostanze antiossidanti in grado di ridurre l’infiammazione delle cellule e di contrastare la coagulazione del sangue.

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