La pasta è il piatto più amato della tradizione mediterranea perché sazia, è versatile e mette di buon umore; eppure spesso è un alimento eliminato dalle diete perché considerato nemico della linea. I nutrizionisti, però, hanno rivalutato questo cibo, dimostrando scientificamente che un piatto di pasta al giorno può essere consumato anche in un regime ipocalorico. L’importante è che la dieta comprenda anche gli altri nutrienti, come proteine, vitamine e sali minerali nelle giuste proporzioni.
La pasta è l’alimento più adatto per combattere il senso di frustrazione che accompagna spesso chi deve per forza stare a dieta, e non solo perché regala il senso di sazietà; il merito è del contenuto dei carboidrati complessi che forniscono all’organismo una buona dose di una sostanza che favorisce la produzione di endorfine, che regalano un senso di benessere e che predispongono al riposo notturno e al buonumore.
La dieta della pasta fornisce circa 1.400 calorie al giorno e permette di perdere in una settimana più o meno un chilo di peso. Si tratta di un regime molto completo, che si deve seguire per un mese, e che, al bisogno, può essere ripetuta anche per un altro mese.