Secondo i risultati di una ricerca del National Institutes of Health, del Trinity College di Dublino e dell’Health Research Board dell’Irlanda, le donne vegetariane o vegane avrebbero maggiori probabilità di mettere al mondo bambini affetti a patologie congenite (probabilità che sarebbero addirittura quintuplicate nel caso di gravissime carenze alimentari).
Le malattie a cui il nascituro sarebbe esposto sono la spina bifida e l’anencefalia (assenza totale o parziale della volta cranica). Inoltre, potrebbe nascere con bassi livelli di vitamina B12.
Lo studio conferma l’importanza di una dieta corretta e bilanciata, soprattutto quando si è in gravidanza.
Non sono riuscita a verificare la fonte dell’articolo.
Da quello che mi risulta la dieta vegana-vegetariana è addirittura consigliata. I rischi di cui si parla quì sono dovuti a carenze alimentari che possono benissimo verificarsi con qualunque alimentazione. E’ sufficiente seguire le indicazioni del nutrizionista e assumere qualche integratore, così come avviene per le donne con alimentazione onnivora.
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