Dimagrire velocemente conviene davvero?

Dimagrire in fretta è il sogno di tutti coloro che decidono di mettersi a dieta, e in alcuni casi può anche diventare una realtà: il dimagrimento veloce è possibile ma bisogna considerare il rovescio della medaglia, ossia il fatto che i chili persi si riacquistano e a volte anche di più. Diversi studi confermano questo fatto e sottolineano che è più importante stabilizzare il peso forma rispetto alla dieta stessa. Cerchiamo di capire, quindi, i meccanismi che si nascondono dietro al dimagrimento veloce associato alla ripresa dei chili faticosamente perduti.

Dimagrimento veloce o dimagrimento lento?

Tutti vogliono dimagrire velocemente: svegliarsi una mattina e ritrovarsi senza i chili di troppo; certo, in modo meno immediato è possibile: molte diete drastiche promettono di dimagrire alla velocità della luce, e magari ci riescono anche, ma a che prezzo? Sicuramente in termini di scompensi nutritivi e poi in quelli di ripresa dei chili perduti.

Il dimagrimento veloce prevede una dieta ipocalorica a base di pochi alimenti consentiti, tanto sport e stress continuo dovuto alla fame, mentre il dimagrimento lento proporne una dieta varia ed equilibrata e una leggera ma costante attività fisica. Il risultato è che dopo un dimagrimento veloce i chili persi verranno riacquistati presto, con l’aggiunta di qualche extra, mentre nel secondo caso, pur aspettando più tempo non si riprenderanno i chili persi e il peso forma rimarrà a lungo.

Perché si riprendono i chili persi con una dieta veloce?

Perdere peso con la dieta non significa aver centrato l’obiettivo, si è solo a metà dell’opera: la vera vittoria è riuscire a mantenere il peso raggiunto; secondo un recente studio pubblicato dall’American Journal of Preventive Medicine, una volta perso peso non è più possibile tornare alle vecchie abitudine alimentari, pena il recupero dei chili persi; molte ricerche, inoltre sostengono che gli ormoni che aiutano a regolare l’appetito, una volta abituati a un nuovo regime dietetico, possono rimanere alterati fino ad un anno dopo il dimagrimento.

La ripresa dei chili persi può dipendere da una dieta troppo drastica e da una non adeguata attività fisica, fattori che determinano solo una perdita di massa magra e non di quella grassa, con la spiacevole conseguenza di mangiare di più e ingrassare più facilmente: meglio quindi una dieta equilibrata con attività fisica leggera previo controllo di un esperto.

Un altro fattore che determina il riacquisto del peso dopo la dieta riguarda i meccanismi propri dell’organismo: quando si riduce l’introito calorico, il corpo tende a ripristinare l’equilibrio energetico riducendo il metabolismo basale e aumentando l’appetito.

Infine, non dimentichiamo il fattore psicologico: le diete troppo restrittive provocano una frustrazione tale che, una volta finito il periodo di dieta e persi i chili in eccesso, si finisce con il ricominciare a mangiare tutti gli alimenti dai quali si era privati.

Come non riprendere i chili persi con la dieta

Per non riprendere i chili persi con la dieta la soluzione migliore è quella di evitare il fai da te e rivolgersi sempre ad un esperto soprattutto se i chili da perdere sono tanti; non si può stare a dieta per sempre, e con questa frase non intendo stare attenti al consumo di dolci, quello lo facciamo tutti: molte diete, ad esempio, tendono ad escludere pasta, pane, patate e altri carboidrati per assicurare il dimagrimento, ma per il bene dell’organismo non si può rinunciare ad un intero gruppo di nutrienti, meglio, quindi, ridurre il totale delle calorie da tutti i gruppi alimentari in modo moderato.

Importante è anche controllare la quantità delle porzioni, mangiare in modo vario e non saltare né i pasti né gli spuntini in modo da tenere sotto controllo l’appetito e la tentazione ad abbuffarsi. L’attività fisica è senza dubbio importante, ma affinché diventi un piacere e non un obbligo è necessario che sia gradevole: inutile sfiancarsi in palestra e poi tornare a casa e mangiare una scatola di cioccolatini per gratificarsi dello sforzo, meglio una passeggiata a passo sostenuto da fare ogni giorno.

Photo Credit: Thinkstock

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