Dieta Tisanoreica, conosciamola meglio

Nel mese di agosto i giornali hanno fatto un gran parlare dei 4 chili persi in soli 8 giorni dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, un dimagrimento veloce che sarebbe da attribuire alla dieta Tisanoreica seguita dal Premier. Sulle pagine di Dietaland vi avevamo già parlato della dieta Tisanoreica e dei suoi principi, vediamo oggi di conoscerla meglio.

Cos’è la dieta Tisanoreica

La dieta Tisanoreica, ideata dall’imprenditore vicentino Gianluca Mech, è un metodo di dimagrimento che si basa sull’attivazione della chetogenesi, ossia il processo che provoca il rilascio delle sostanze di scarto prodotte dall’organismo in caso di carenza di zucchero, per mezzo di estratti a base di erbe.

La dieta Tisanoreica, quindi, basandosi sull’utilizzo di una serie di piante medicinali trattate con la Decottopia, una tecnica erboristica con la quale è possibile ricavare il liquido senza usare zuccheri e alcool, permette di perdere peso senza danni per la salute e senza stressare l’organismo; in ogni caso, però, anche la dieta Tisanoreica deve essere seguita dietro prescrizione e controllo medico e per non più di 40 giorni.

Dieta Tisanoreica, come funziona

La dieta Tisanoreica prevede due fasi: una intensiva di circa 10 o 20 giorni e di mantenimento e stabilizzazione della stessa durata. Questa dieta si basa sul fatto che per dimagrire bisogna provocare uno squilibrio, ovvero togliere all’organismo alcune sostanze che gli facciano consumare le riserve; proprio per questo la Tisanoreica provoca una “carenza nutrizionale mirata”, che fa perdere peso ma non provoca danni alla salute e non fa perdere la tonicità muscolare.

Cosa mangiare

La dieta Tisanoreica prevede il consumo di prodotti tisanoreici, alcuni cibi e gli estratti dalle erbe, che costituiscono l’asse portante dei menù: sono le cosiddette PAT, Porzione Alimentare Tisanoreica, ossia dei preparati che contengono piselli, soia, uova e latte, delle sostanze proteiche che andranno a sopperire la mancanza di carboidrati, assolutamente proibiti nella dieta tisanoireica.

Esempio di menù

Com’è articolato, quindi, un giorno tipo della dieta Tisanoreica? Vediamo un esempio di menù della prima fase, ovvero quella intensiva; nella fase di mantenimento i Pat potranno essere sostituiti gradualmente dai carboidrati.

Colazione: un Pat (ovvero una pietanza tisanoreica), caffè o tè dolcificato con aspartame
Pranzo: un Pat, un uovo, verdura a piacere
Spuntino: un Pat, caffè o tè dolcificato con aspartame
Cena: un Pat, 200 g. di pesce o 100 g. di carne di tacchino o di pollo, verdura a piacere

 

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3 commenti su “Dieta Tisanoreica, conosciamola meglio”

  1. Anche io quando voglio ottenere certi risultati miro alla chetogenesi ma senza utilizzare la TISANOEICA.
    Ovviamente va fatto in modo e per periodi controllati.
    Ma funziona

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