Carota, ecco un abbronzate naturale

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Lo sapevate che la carota è un ottimo abbronzante naturale? Il suo bel colore arancio è dovuto alla presenza di carotenoidi, sostanze colorate tra le quali spicca il betacarotene, efficacissimo nel proteggere la pelle dall’aggressione dei raggi ultravioletti.

A differenza di alcune creme con alto fattore protettivo, il betacarotene non rallenta l’abbronzatura, anzi, l’accelera stimolando direttamente la formazione della melanina, il pigmento scuro che ti dà la tintarella. Se consideriamo che, oltre ad essere ricca di betacarotene (un etto di carote ne dà 1.150 microgrammi), la carota contiene anche molta acqua, utile per idratare l’epidermide, ci accorgiamo di come la sua “fama” sia davvero meritata.

Una volta nell’organismo, poi, il betacarotene si trasforma in vitamina A, fattore protettivo tra i più importanti: non solo ostacola l’azione dei radicali liberi, ma agisce direttamente anche sul meccanismo della visione, assicurando la perfetta funzionalità della vista. Cento grammi di carote danno quasi il doppio della vitamina A indispensabile per una vita sana.

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Abbronzatura dorata? Ecco i cibi giusti

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Qualche giorno fa abbiamo visto quali sono le sostanze che aiutano ad avere una pelle sana e dorata, oggi vi illustreremo quali sono gli alimenti che le contengono; attenzione però questi cibi vanno sempre accompagnati da una dieta varia ed equilibrata, con cereali, pesce, carne, latticini, legumi frutta e verdura.

Per il betacarotene sono consigliati almeno 3,6 mg al giorno, che si trovano in circa 300 grammi di carote, oppure potete integrare la vostra dieta con questi alimenti che ne contengono ottime dosi: prezzemolo, rucola, pomodori maturi, radicchio verde, mango, spinaci, peperoni rossi, albicocca, papaia e melone.

La dose giusta di retinolo è di 600 mg, forniti abbondantemente in una porzione di fegato di bovino; ne sono ottime fonti anche i formaggi e le uova. 60 mg di vitamina E sono pari a 40 grammi di peperoni crudi o circa due arance, oppure un piatto di lattuga o di rucola; è anche contenuto in abbondanza nel ribes, nel prezzemolo, nella papaia, nelle fragole, nel melone e nei lamponi.

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Insonnia: ecco i cibi per dormire meglio

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Se c’è un disturbo che prima o poi capita a tutti è l’insonnia. Se non è causata da un periodo di tensione può essere legata ad un cambiamento delle proprio abitudini, comprese quelle alimentari. Infatti, secondo alcune ricerche anche il cibo può essere in stretto rapporto con il sonno: tant’è che difficilmente si riesce a dormire bene con lo stomaco vuoto o, al contrario, quando è troppo pieno.

Inoltre è nota l’azione stimolante di alcuni cibi, come cioccolati e cacao, e bevande eccitanti, come caffè, tè e cole, che nei soggetti più sensibili pregiudica la qualità del sonno e perciò di sera andrebbero evitati. Sono nemici del buon sonno anche le spezie (pepe, curry, paprica), i cibi conservati senza sale o, comunque, molto ricchi di sodio; attenzione anche ai superalcolici: inizialmente possono provocare sonnolenza, ma durante la notte rendono il sonno agitato.

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Smagliature, qualche consiglio per prevenirle

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Le smagliature (tecnicamente dette strie atrofiche) rappresentano alterazioni dello strato superficiale della pelle. Al momento della loro comparsa, in genere su seno, fianchi, addome, cosce e glutei, si presentano violacee o rossastre mentre con il tempo tendono a diventare di un colore bianco-perlaceo. Tipicamente si formano in seguito a cali o aumenti di peso troppo rapidi, soprattutto durante la pubertà, e in gravidanza, in particolare quando la pelle già di per se stessa non è molto elastica.

Purtroppo non è possibile eliminare le smagliature una volta che si sono già formate, ma non è escluso che si possa attenuarne la gravità e prevenirne la comparsa grazie ad una dieta corretta ed equilibrata e abitudini di vita sane.

La prima regola per prevenire la comparsa delle smagliature è quella di evitare di ingrassare e dimagrire troppo repentinamente, ovvero il cosiddetto effetto fisarmonica determinato da diete troppo drastiche che, pur permettendo di perdere peso in breve tempo, non sono in grado di assicurare risultati duraturi. Più indicato quindi, soprattutto se si hanno molti chili da smaltire, seguire diete corrette e bilanciate che permettono una perdita di peso lenta ma costante e, in seguito, duratura.

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Ritenzione idrica: i consigli per prevenirla

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La ritenzione idrica è un problema che affligge molte donne, soprattutto quelle costrette a mangiare fuori casa, perché a forza di panini imbottiti e a causa della mancanza di frutta e verdura, l’organismo fa fatica ad eliminare le scorie con il risultato che si accumulano tossine e liquidi che gonfiano ed appesantiscono.

La prima mossa per contrastare la ritenzione idrica è ridurre l’apporto di sodio: la dose limite da non superare è 5 grammi di sale (un cucchiaino) al giorno. Questo quantitativo comprende sia quello che aggiungiamo alle pietanze sia quello già contenuto negli alimenti, in particolare nei salumi, nei formaggi stagionati, nei cibi conservati e negli snack salati.

Per insaporire i piatti è meglio usare le spezie, perché hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, e le più comuni erbe aromatiche, come l’origano, la salvia e il rosmarino, ricche di sostanze che rallentano l’invecchiamento cellulare.

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Capelli forti e lucenti, ecco i cibi ideali

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Il nostro stile di vita alimentare influisce moltissimo sulla bellezza dei capelli: carenze o squilibri alimentari, uniti a fattori quali stress, smog e il vizio del fumo, possono danneggiarne infatti l’aspetto e la salute. Anche per questo è di fondamentale importanza seguire una dieta sana ed equilibrata, caratterizzata da un apporto adeguato di ciascuno dei nutrienti fondamentali.

In particolare, poichè i capelli sono costituiti per la gran parte da proteine, soprattutto cheratina, la carenza di questi nutrienti nella dieta causa l’assottigliamento del diametro del bulbo del capello e li indebolisce rendedoli sottili e sfibrati. Altrettanto dannosa per la salute della nostra chioma è la carenza di oligoelementi, minerali e vitamine, che può determinarne la caduta, mentre per mantenere vivo il colore naturale può essere utile consumare cibi ricchi di sostanze antiossidanti.

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Dieta anticellulite da 1400 calorie

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Le cause della cellulite

Oltre ad una predisposizione innata, comune soprattutto fra le donne di origine “mediterranea”, tra le cause della cellulite troviamo fattori quali rallentamento della circolazione venosa e linfatica, sovrappeso e disfunzioni ormonali, sui quali vanno ad incidere abitudini di vita scorrette come abuso di alcol, fumo e sedentarietà.

In particolare, il rallentamento del flusso sanguigno e linfatico causa una ridotta ossigenazione delle cellule adipose che non sono più in grado di scambiare i nutrienti ed eliminare le tossine. I liquidi in eccesso cominciano così ad accumularsi negli spazi tra le cellule, intossicandole. Le cellule adipose non adeguatamente ossigenate si ingrossano e i tessuti degenerano assumendo un aspetto fibroso.

Eliminare la cellulite è possibile?

Eliminare totalmente gli inestetismi della cellulite non è possibile, tuttavia adottare uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, fare attività fisica costante, mirata soprattutto a stimolare la circolazione negli arti inferiori, e sottoporsi a trattamenti estetici personalizzati sono tutte azioni che possono contribuire a ridimensionare notevolmente il problema.

Mentre in generale è utile privilegiare cibi ricchi di proteine (soprattutto carni bianche, pesce e legumi), che contribuiscono a rafforzare i muscoli, ridurre la quantità di sale, bere molta acqua e mangiare frutta e verdura in abbondanza, smaltire i chili di troppo con una dieta ipocalorica è senza dubbio il modo migliore per cominciare la propria lotta contro la pelle a buccia d’arancia (il sovrappeso ostacola infatti la circolazione).

La dieta anticellulite che troverete di seguito apporta circa1400 calorie al giorno e va seguita per un mese. Alla fine avrete buttato giù almeno tre Kg.

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Curare l’acne con le erbe

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L’acne è una delle dermatosi più diffuse in adolescenza ma può presentarsi anche in età adulta. Si manifesta sul viso con l’iniziale comparsa di punti neri che, come dei veri e propri tappi, ostruiscono le ghiandole sebacee. I batteri, infettando le parti occluse, danno il via all’infiammazione e alla comparsa di pustole gialle.

Spesso, questa dermatosi ha una causa di origine ormonale; perciò se l’acne è persistente o si manifesta su una parte estesa del viso, è meglio rivolgersi ad uno specialista. In ogni caso è sempre bene curare la dieta e combattere la stitichezza e lo stress psico-fisico.

I cibi che è bene evitare se si soffre di acne sono: cioccolato, dolci, insaccati, alimenti fritti e bevande zuccherate; al contrario si possono consumare liberamente: cereali, olio d’olia, yogurt, verdura, frutta, pesce e carne magra. È importante anche assumere delle vitamine, soprattutto quelle A, C ed E, perché nutrono e rinforzano la pelle; è bene evitare anche di schiacciare i brufoli, perché si corre il rischio di espandere l’infezione.

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I consigli alimentari per avere una pelle sana e luminosa

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La pelle è lo specchio della salute interiore: nei momenti in cui il fisico è più debole, non è raro che compaiano foruncoli e macchie a segnalare  le sue difficoltà. Lo stress, la cattiva digestione e anche i piccoli disturbi a carico dell‘intestino o del fegato, sono tutte possibili cause di problemi alla pelle.

Le creme possono servire a tamponarli provvisoriamente, ma è chiaro che se si vuole risolverli in modo definitivo bisogna contrastarne le cause alla radice. Per iniziare, è bene ridurre il consumo di grassi, salumi e carne: questi alimenti, infatti, possono favorire fermentazioni intestinali che scatenano i fenomeni di riscaldo a livello cutaneo.

Per un buon funzionamento del fegato e dell’intestino, che sono organi fondamentali per mantenere la pelle sana e bella, è importante che la base dell’alimentazione sia costituita da cereali; oltre a pane, pasta e riso, è bene consumare anche orzo, farro, farina di mais e miglio.

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La dieta della bellezza

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In teoria tutte le diete dovrebbero servire per essere più belli: il dimagrimento è un processo che, oltre ad aiutare la salute, migliora anche il proprio corpo e quindi la propria autostima: chi non si sente più bello con qualche chilo in meno? La psicologia non c’entra in questo caso, la dieta che vi stiamo per illustrare si chiama così perché è mirata al miglioramento delle condizioni di tre elementi fondamentali della bellezza: capelli, unghie e pelle. Infatti, attraverso l’alimentazione è possibile migliorare il tono della pelle, avere unghie forti e capelli morbidi e lucidi.

Le unghie sono costituite principalmente da una sostanza proteica chiamata cheratina, che dona loro compattezza e durezza;  per colpa di un’alimentazione ricca di grassi e con poca frutta e verdura, la cheratina potrebbe non essere prodotta in maniera sufficiente, e quindi è necessario assumere degli alimenti che aiutano la sua produzione, quali cereali, legumi, aglio, cipolla, proteine animali e vegetali.

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