Problemi digestivi, l’alimentazione corretta

A volte può capitare di mangiare pesante con conseguenti bruciori di stomaco, senso di pesantezza, nausea e gonfiori, tutti sintomi che indicano che lo stomaco va fatica a digerire; le difficoltà digestive possono presentarsi, appunto, dopo un pranzo abbondante, oppure se stiamo attraversando un periodo di grande stress.

A prescindere dalle cause, una recente indagine ha dimostrato che un italiano su tre soffre di difficoltà digestive, vediamo, quindi come agire per combattere questo fastidioso disturbo. Se avete problemi di digestione solo ogni tanto basta prendere un antiacido e il disturbo scompare, se invece succede spesso, dovete prestare attenzione alla dieta e fare un po’ di attività fisica.

La prima regola per evitare problemi digestivi è evitare di magiare troppo: sono sufficienti tre pasti principali al giorno e un paio di spuntini per garantirsi il fabbisogno calorico giornaliero; mangiate ad ore fisse, distanziando i pasti di circa 3 o 4 ore, in modo da dare il tempo allo stomaco di lavorare con calma.

Attenzione alla scelta dei cibi: alcuni di essi richiedono dei tempi di digestione più lunghi, mentre altri non andrebbero combinati insieme, come ad esempio carboidrati e proteine e come carne e latticini. Per una corretta digestione evitate anche i dolci a fine pasto e i grassi, specie se cotti, in quanto rallentano i processi digestivi.

L’attività fisica regolare è un toccasana per lo stomaco; basta anche solo una breve passeggiata dopo mangiato, a meno che non sia troppo freddo, in questo caso infatti è meglio aspettare. Spesso la cattiva digestione è associata a momenti di stress, quindi cercate di rallentare i ritmi di vita, magari evitando di mangiare il panino in piedi al bar magari senza masticare.

Infine un consiglio pratico ma efficace: non indossate indumenti troppo stretti e non mettete cinture che comprimano la pancia, soprattutto quando siete a tavola.

 

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