Il caldo può far accumulare più chili: vediamo come!

chili in più d'estate

Durante i mesi caldi, c’è una ghiandola che può rallentare il metabolismo: è l’ipotalamo. Situato nell’area più profonda del cervello, è la centralina che regola le funzioni primarie dell’orga­nismo (temperatura corporea, fame, sete ecc.) e, at­traverso l’ipofisi, governa le ghiandole endocrine del corpo (tiroide, pancreas endocrino, surreni ecc.). In condizioni di elevata temperatura ambientale, l’i­potalamo segnala alla tiroide di diminuire il metabolismo basale, allo scopo di ridurre la produzione di calore da parte dell’organismo.

Di conseguenza il metabolismo inizia a rallentare e quello che mangi viene più rapidamente trasformato in grasso. Le attività dell’ipotalamo sono regolate secondo un ritmo giornaliero (o “circadiano“) ben determinato. Ba­stano variazioni modeste nell’orario dei pasti o nelle ore di sonno, per provocare ricadute fisiologiche rilevanti, come stitichezza, digestione lenta, stasi metabolica. In generale il livello di tutte queste attività è massimo al mattino, tende a diminuire nel tardo pomeriggio-sera e rallenta la notte.

 

La prima regola per non rallentare il metabolismo è dunque: mangia di più di giorno, fino al tramonto, e poco di sera e di notte. Se la distribuzione degli alimenti durante la giornata non tiene conto di queste normali fluttuazioni dei processi metabolici e delle secrezioni ormonali, si rischia di ingolfare il sistema e di ingrassare. Per esempio, poiché il metabolismo è massimo al  mattino e lento alla sera è sbagliato fare della cena il pasto principale: carboidrati consumati di sera, se non si pratica attività subito dopo, si trasformano in grasso nel fegato.

 Insomma come distribuire i pasti nelle 24 ore per non ingrassare?

  • Ore 8: E’ la mattina, dalle 7 alle 9, il momento migliore per fornire al corpo il cibo-carburante per tenere attivo il metabolismo. Non a caso la colazione è il pasto più importante della giornata.
  • Ore 18: E’ la zona a ” rischio” Da quest’ora del pomeriggio l’attività del metabolismo decresce. Da adesso fino alle 22 meglio evitare i carboidrati  e optare per vegetali e proteine.
  • Ore 22: Tutto il cibo diventa adipe. Dalle 22 e per tutta la notte, il metabolismo entra in una fase di riposo: ciò che mangi in questo lasso di tempo, si trasforma tutto in grasso.
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