Fitsurf: il surf sulla terraferma

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Sperimentare le sensazioni inebrianti del surf ma in palestra: è l’ultima novità del mondo del fitness presentata in anteprima all’ultima edizione di Rimini Wellness.

Il surf, infatti, è uno sport affascinante, ma non tutti se la sentono di mettersi in gioco sull’acqua e di provare l’emozione dell’equilibrio sulle onde; ecco perché è stato pensato il fitsurf, una lezione di gruppo allegra e dinamica, che riproduce in palestra i movimenti, le posizioni e le tecniche del surf  tradizionale sfruttando un strumento chiamato indoboard.

L’indoboard è un attrezzo costituito da una tavola di legno colorata di forma ovale e di poco più di mezzo metro di lunghezza; questa tavola può essere resa più o meno stabile grazie a due supporti: un rullo di forma cilindrica e un cuscino rotondo morbido; l’uso di questi sostegni rende la tavola oscillante nelle diverse direzioni e riproduce, quindi, la situazione che si incontra nel surf tra le onde.

Con il fitsurf vengono stimolate tante capacità, come l’equilibrio, la destrezza e la coordinazione: ogni gesto e ogni esercizio sulla tavola richiede una costante attenzione al mantenimento di una postura bilanciata e un continuo lavoro di stabilizzazione del corpo. Questo offre grandi vantaggi anche dal punto di vista dell’allenamento muscolare; eseguendo esercizi su un appoggio instabile, infatti, la muscolatura viene stimolata sempre in modo diverso per mantenere il corpo in equilibrio. Si attivano muscoli che magari spesso non vengono coinvolti: il risultato è un allenamento più completo che permette di acquistare un fisico asciutto.

Sull’indoboard, come sulla tavola da surf vera, si mettono in gioco tutti i principali gruppi muscolari: quelli delle gambe, quelli di addome, parte bassa della schiena e dei glutei. Durante la lezione, inoltre, viene simulato anche il gesto tipico dei surfisti di stendersi proni sulla tavola per raggiungere il largo e di remare a forza di braccia; il potenziamento muscolare, quindi, interessa anche spalle, pettorali, dorsali e braccia.

L’allenamento ha anche una valenza di tipo aerobico, perché stimola il sistema cardiorespiratorio e ne migliora la resistenza allo sforzo.

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