I cibi grassi portano all’infertilità maschile

Vorreste tanto avere un bambino. Avete mai guardato cosa sta mangiando il vostro partner? A volte per risolvere alcuni piccoli problemi di salute, basterebbe guardare con più attenzione nel nostro piatto e in quello di chi amiamo. Una dieta ricca di grassi saturi può creare problemi di fertilità danneggiando lo sperma e riducendo il numero di spermatozoi.  Ecco quindi che bisogna evitare tutte quelle pietanze unte ed estremamente caloriche, che tra l’altro non aiutano neanche la linea.

Gli spermatozoi si indeboliscono soprattutto con i grassi saturi e  grassi monoinsaturi al punto tale di non essere abbastanza potenti per dare il via a una gravidanza.  Questa scoperta arriva da uno studio americano dei ricercatori della dell’Harvard Medical School.

C’è però l’altro lato della medaglia, quello che dà una certa serenità a chi invece della buona alimentazione ne fa una bandiera. Rassicurano gli scienziati, chi mangia sano e assume buone quantità di acidi grassi come gli omega-3 e gli omega-6 può godere della compagnia di spermatozoi più numerosi e sani. Ma quali sono i cibi da cui stare alla larga per fare felici gli operatori della fecondazione? Sono le carni lavorate come i salami, le salsicce, la pancetta e il prosciutto; e poi il latte e i suoi derivati, il burro e via discorrendo, spiegano i ricercatori. Mentre gli alimenti che sono i benvenuti sono quelli che contengono grassi polinsaturi, come il pesce. L’assunzione di pesce o di grassi polinsaturi è stata associata con una migliore morfologia e motilità degli spermatozoi.

La dottoressa Jill Attaman, tra i ricercatori dello studio, ha spiegato durante la conferenza annuale dell’American Society for Reproductive Medicine,  che si è conclusa a Denver pochi giorni fa:

Con questo studio, siamo stati in grado di dimostrare che negli uomini che hanno assunto quantità elevate di grassi, come i grassi saturi e grassi monoinsaturi, vi era un’associazione con la diminuzione della concentrazione dello sperma.

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